Oslo sta rapidamente diventando un punto di riferimento gastronomico, offrendo un vivace panorama culinario di piatti e sapori innovativi, che incarnano la “Nuova Cucina Nordica”. Pionieri culinari del calibro dei rinomati chef Esben Holmboe Bang (Maaemo) e Even Ramsvik (Bokbacka) valorizzano in modo creativo gli ingredienti locali. Anche se mangiare fuori a Oslo può essere costoso, l'abbondanza di opzioni fa sì che gli amanti del cibo facciano fatica a resistere.
Mangiare con un budget limitato a Oslo
A Oslo, i generi alimentari sono cari, ma la città nasconde delle gemme per gli amanti della buona cucina attenti al budget. Tra i panifici, Godt Brød e Backstube sono la scelta ideale per acquistare dolci, panini e bevande biologiche, o fatte in casa, a prezzi accessibili. Per quanto riguarda i minimarket, catene come 7-Eleven e Narvesen offrono una vasta gamma di piatti pronti a prezzi convenienti, dalle insalate fresche, ai panini imbottiti, ai cibi caldi come hot dog e tranci di pizza. Vendono anche snack, bevande analcoliche e caffè o cioccolata calda da distributori automatici.
Ristoranti abbordabili a Oslo
A Oslo, un “ristorante di fascia media” può significare qualsiasi cosa, dal fast food ai ristoranti informali con arredamento semplice. Molti di questi ristoranti servono pizza e hamburger. Gli amanti della pizza possono andare da Villa Paradiso e Lofthus Samvirkelag.
Nella categoria cucina internazionale, Grønland è il quartiere ideale per i ristoranti indiani, pakistani e mediorientali che offrono prezzi interessanti, perfetti per chi ha voglia di sapori forti e speziati.
Cucina raffinata a Oslo
La cucina raffinata a Oslo non è sempre sinonimo di stravaganza. Il prezzo spesso dipende dalla posizione e dall'ora del giorno. Per fortuna, anche ristoranti stellati Michelin come Maaemo (3 stelle) e Statholdergaarden offrono menù a pranzo a prezzi accessibili che ti permettono di provare una cucina di alto livello senza spendere una fortuna. Kontrast è un altro ristorante stellato noto per la sua cucina nordica moderna e sostenibile.
Piatti tipici norvegesi da provare assolutamente
La cucina tipica norvegese (“typisk Norsk mat”) è sostanziosa, anche se agli amanti delle spezie potrebbe sembrare poco piccante. Ecco alcuni ristoranti norvegesi da provare:
Engebret Café: Situato in un edificio storico del XVIII secolo, l'Engebret Café è uno dei più antichi ristoranti di Oslo e una finestra sulla storia norvegese, che offre piatti tradizionali e fatti in casa a prezzi modici. Prova la bistecca di renna, la carne di balena e la zuppa di pesce.
Den Glade Gris (“Il maiale felice”): Un locale affascinante specializzato in piatti tradizionali norvegesi a base di maiale. Chi non mangia maiale può provare la famosa “zuppa senza fondo”.
Rorbua Aker Brygge: un ristorante norvegese di pesce, che rievoca il fascino di una vecchia nave. I pranzi vengono serviti fino alle 16:00.
Døgnvill Burger: anche se serve principalmente hamburger, questo ristorante utilizza ingredienti locali norvegesi per dare ai suoi piatti un tocco unico.
I mercati gastronomici di Oslo
Trasforma il pranzo o la cena in un'esperienza culinaria in uno dei mercati gastronomici di Oslo.
Mathallen
Situato nella zona alla moda di Vulkan, il mercato coperto di Mathallen vanta oltre 30 bancarelle che offrono di tutto, dai formaggi e salumi norvegesi alle prelibatezze internazionali. Il mercato dà particolare risalto ai prodotti biologici e sostenibili e comprende anche un bar di tapas e vini spagnoli.
Oslo Street Food
Situato nell'ex piscina Torggata, Oslo Street Food riunisce il cibo di strada di tutto il mondo sotto lo stesso tetto, con 16 bar e ristoranti. Dal kimchi coreano al meraki greco e alle poke bowl hawaiane, ce n'è per tutti i gusti.
Il venerdì e il sabato sera, il posto si trasforma in una pista da ballo, con tanto di DJ.
Vippa
Situato sul lungomare vicino alla fortezza di Akershus, Vippa è un locale estivo molto frequentato, dove i visitatori possono gustare piatti internazionali ammirando un panorama mozzafiato. Questo locale è anche un progetto sociale, che sostiene l'integrazione dei rifugiati, le fattorie locali e il recupero degli scarti alimentari.
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