Sia che vi sentiate pronte a mettere su famiglia, sia che siate arrivate qui quando già eravate in dolce attesa, vi starete probabilmente chiedendo come funzioni il sistema sanitario nei Paesi Bassi.
I Paesi Bassi sono al sesto posto nella classifica dei migliori sistemi sanitari al mondo; quindi, potrete stare tranquille per quanto riguarda l'assistenza per voi e per il vostro bambino.
Confermare la gravidanza nei Paesi Bassi
Per scoprire se siete incinte o meno, potete recarvi al supermercato locale o in farmacia per acquistare un test di gravidanza. Il suo costo va dai 5 ai 15€, a seconda della marca scelta.
Questi test possono non essere del tutto accurati quindi, se si sospettano dei falsi negativi, meglio chiedere al proprio medico di base di farsi prescrivere un esame del sangue.
Appuntamenti nei Paesi Bassi
La maggior parte delle donne si rivolge a un'ostetrica o al proprio medico di famiglia per i controlli durante la gravidanza. Il primo appuntamento è a tre mesi dall'inizio della gravidanza e l'ostetrica o il medico di famiglia verificheranno la presenza di eventuali complicazioni. Vi daranno anche informazioni su come prendervi cura di voi stesse durante la gravidanza, come ad esempio cosa dovreste mangiare e cosa dovreste, invece, evitare. Gli appuntamenti successivi saranno ogni quattro settimane e verso il termine della gravidanza ogni due.
Potrete, inoltre, optare per il parto a casa oppure in ospedale. Di recente, è aumentato il numero di parti in casa, i medici, pertanto, sono molto informati e sapranno consigliare a chi rivolgervi.
Test prenatali ed esami nei Paesi Bassi
Nei Paesi Bassi, i test prenatali non sono molto diffusi come altrove, tranne per le madri che hanno compiuto i 36 anni e/o in caso vi sia una storia pregressa di difetti congeniti.
L'assicurazione sanitaria olandese, che ricordiamo è obbligatoria, copre le spese di due ecografie, la prima, che si chiama termijnecho e viene effettuata a 10 settimane e la seconda, 20-wekenecho, a 20 settimane. Se desiderate altre ecografie, dovrete fornire una motivazione medica.
Si noti che l'assicurazione sanitaria di base nei Paesi Bassi non copre lo screening prenatale e i test genetici.
Partorire nei Paesi Bassi
Se volete partorire in un ospedale, dovrete recarvi in quello più vicino a casa vostra. Prima di partorire, dovrete pensare se desiderate che vi vengano somministrati farmaci antidolorifici al momento del parto al fine di richiederli preventivamente all'ospedale, poiché non è comune averli a disposizione.
Quando le donne partoriscono, di solito lasciano l'ospedale nel corso della stessa giornata. Riceverete un libretto di crescita o Het Groeiboek in cui potrete riportare i dati medici riferiti al vostro bambino, come, ad esempio, le vaccinazioni.
Se optate per il parto in casa, dovrete chiamare l'ostetrica al momento del travaglio, che verrà ad assistervi con le sue attrezzature, ma che non potrà fornirvi farmaci antidolorifici. In seguito, il vostro assicuratore provvederà ad inviarvi un kit di maternità o kraampakket.
È anche possibile partorire in case per il parto specializzate chiamate kraamzorghotel, registrandosi fino a due mesi prima della data prevista per il parto. In questo tipo di strutture è anche possibile pernottare.
Ultima opzione per partorire sono, infine, i poliklinisch, ambulatori che dispongono di personale specializzato come medici ed ostetriche. Assicuratevi di registrarvi per tempo.
Dovete registrare la nascita del vostro bambino entro tre giorni presso il vostro comune, in modo da ricevere il certificato di nascita.
Vaccinazioni nei Paesi Bassi
I neonati vengono vaccinati entro otto giorni dalla nascita contro malattie come il tetano, il morbillo, la poliomielite e l'epatite B. Le vaccinazioni sono gratuite.
Assistenza post-parto nei Paesi Bassi
Nei Paesi Bassi, vi verrà data di diritto una kraamzorg, ossia una puericultrice, dalla vostra assicurazione sanitaria anche se avete un pacchetto base (potrebbe non coprire l'intero costo). L'infermiera si occuperà ogni giorno delle pulizie domestiche e di altre faccende domestiche per un periodo compreso tra le 24 e le 80 ore dopo il parto. Iscrivetevi a questo servizio prima della fine del terzo trimestre, perché è molto richiesto.
Per quanto riguarda il congedo di maternità e paternità, esso inizia tra le quattro e le sei settimane prima della data del parto. Si chiama zvangerschapsverlof. È previsto anche il bevallingsverlof, un periodo di 10 settimane dopo il parto. Tutte le 16 settimane sono retribuite. Il partner può ottenere una settimana di congedo retribuito (geboorteverlof) e altre cinque settimane non retribuite (aanvullend geboorteverolf).
A partire dal 2 agosto 2022, i genitori possono prendere nove settimane di congedo nel primo anno di vita del bambino, ricevendo il 70% dello stipendio. Alcuni datori di lavoro offrono addirittura un congedo retribuito al 100%. I genitori hanno così a disposizione un totale di 26 settimane di congedo parentale.
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