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Trovare lavoro a Rotterdam

Trovare lavoro a Rotterdam
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Aggiornato daFrancescail 27 Marzo 2023

Mentre l'architettura dei Paesi Bassi è secolare, quella di Rotterdam ricorda le moderne città americane, ma è frutto della ricostruzione seguita alla seconda Guerra Mondiale.

Potreste essere attratti da questa città per il suo aspetto moderno o forse perché è uno dei più grandi porti del mondo. Ma che cosa possiamo dire riguardo alle condizioni di lavoro? Continuate a leggere per saperne di più sull'economia locale e su dove cercare lavoro a Rotterdam.

L'economia di Rotterdam 

Prima della pandemia del 2020, la maggior parte delle grandi città olandesi, quali Amsterdam e Utrecht, avevano il fulcro della loro economia incentrato sui servizi. Sebbene anche Rotterdam stesse andando in quella direzione, l'economia della città non era così incentrata sui servizi alle imprese e ai consumatori. Di conseguenza, la pandemia non ha colpito Rotterdam come altre città, poiché questo settore non è sviluppato. 

Considerando che ospita uno dei porti più grandi del mondo, il crollo dell'economia non dovrebbe preoccupare più di tanto: nel 2018, infatti, il 6,2% (ovvero 45,6 miliardi di euro) del valore aggiunto dei Paesi Bassi proveniva dal porto di Rotterdam. Inoltre, anche se la pandemia ha certamente avuto un impatto sull'economia portuale della città (c'è stato un calo nel 2020), si è rapidamente ripresa nel 2021. Nei primi nove mesi del 2021 si è registrata una crescita del 7,8% in TEU e del 4,0% in tonnellate. Di fatto, i volumi sono stati superiori a quelli del 2019. Nonostante la Brexit nel 2021, sia il secondo che il terzo trimestre del 2021 hanno registrato richieste elevate dal Regno Unito, che hanno portato i livelli al di sopra di quelli pre-Brexit e pandemici. Questo dimostra quanto sia forte l'economia portuale di Rotterdam.

Da notare che, a partire dalla metà del 2022, i Paesi Bassi hanno registrato una leggera recessione a causa dell'inflazione.

Dove cercare lavoro a Rotterdam? 

Come accade in tutto il mondo, anche a Rotterdam la ricerca del lavoro passa per internet, attraverso siti web come Monsterboard, Indeed e LinkedIn. Come già detto, l'economia di Rotterdam ruota attorno al porto, pertanto, nella ricerca del lavoro dovreste concentrarvi sui settori della navigazione e del commercio. 

Come usare LinkedIn 

LinkedIn è forse la piattaforma più efficace da usare quando si tratta di cercare lavoro. I cacciatori di teste olandesi usano LinkedIn per cercare potenziali dipendenti; quindi, vale sicuramente la pena di creare un account. 
Per prima cosa, assicuratevi di scegliere un'immagine professionale del profilo che vi rappresenti al meglio. Se non avete una foto adatta, vestitevi con abbigliamento adatto all'ufficio e scattate una foto chiara e luminosa su uno sfondo bianco. 

Secondo passo, sarà la descrizione completa del vostro profilo, in cui metterete in risalto la vostra formazione e la vostra esperienza lavorativa, specificando quali compiti e responsabilità avete avuto. È una buona idea riportare le competenze che avete acquisito nei settori in cui avete lavorato.

Cercate, inoltre, di aggiungere quanti più contatti possibili, anche se non si trovano a Rotterdam o comunque nei Paesi Bassi. Non si può mai sapere chi c'è nella loro rete sociale e, più ampia è la vostra, maggiori sono le possibilità di trovare un lavoro in questa città. 
Caricate il curriculum. Questo vi permetterà di utilizzare la funzione di ricerca di lavoro e di allegare facilmente il vostro CV quando vorrete candidarvi. Sebbene possiate aspettarvi di essere contattati direttamente da chi recluta, potete anche dare un'occhiata agli annunci su LinkedIn ed impostare degli avvisi sugli annunci di lavoro, in modo da essere aggiornati non appena vengono pubblicati quelli più rilevanti.

Oltre a ciò, tramite LinkedIn potete avvalervi di altre risorse che facilitano la ricerca di un lavoro, come la valutazione delle competenze, la preparazione ai colloqui e il calcolatore per valutare il valore dello stipendio. Utilizzatele appieno per rendere facilitare i colloqui e assicurarvi una retribuzione adeguata. 

Usare il passaparola 

Il passaparola è antico ma, senza dubbio, un metodo affidabile per scoprire le opportunità di lavoro. La creazione di un account LinkedIn vi aiuterà moltissimo, ma potete anche fare rete di persona. 
Pensate a qualcuno che si trova attualmente nei Paesi Bassi, che ci è già stato o che ha dei contatti in loco. Potrebbe conoscere qualcuno che si occupa di assunzioni o che lavora in aziende che hanno bisogno di personale. Quando si ha un contatto con un'azienda, di solito si ottiene un risultato migliore rispetto alla semplice risposta agli annunci di lavoro, in quanto queste persone possono garantire indirettamente o direttamente per voi. 

Partecipate alle fiere del lavoro 

Se avete la fortuna di essere già sul territorio, è utile partecipare a fiere del lavoro e workshop dove potrete vagliare opportunità interessanti e fare rete. Anche se un'azienda potrebbe non avere un'offerta di lavoro disponibile al momento, potete creare connessioni e controllare di tanto in tanto se hanno una posizione per voi. 

Contattare direttamente le aziende 

Un'altra possibilità per trovare un lavoro consiste nel consultare direttamente i siti web delle aziende di Rotterdam perché, spesso, gli avvisi per le posizioni lavorative vacanti vengono pubblicati sul sito ufficiale prima che in altri portali.
Se non trovate nulla che faccia al caso vostro, non perdete le speranze. Se non trovi nulla che faccia al caso tuo, non perdere ancora le speranze. Molte aziende invitano le persone in cerca di lavoro a contattarle se ritengono di avere un profilo interessante. Quindi non esitare a inviare una candidatura spontanea, potrebbe essere che creino una posizione ad hoc per voi. Nel caso non avvenisse, terranno il vostro CV in archivio. 

Quali sono i settori più promettenti per gli espatriati a Rotterdam? 

Attualmente il porto di Rotterdam dà lavoro a circa 180.000 persone e si prevede che creerà altri 10.000 posti di lavoro entro il 2030. 
Sebbene si possa pensare che le industrie del trasporto marittimo e del commercio abbiano a disposizione solo lavori pesanti, oggi non è più così. Poiché la tecnologia ha fatto passi da gigante con l'automazione e la robotica, molte di queste mansioni sono ora affidate all'intelligenza artificiale e ai macchinari. 

Alcuni settori promettenti per gli espatriati a Rotterdam sono l'energia, la chimica, l'alimentare e la logistica. Rotterdam ospita alcune grandi aziende energetiche e alcune di materie prime per l'industria petrolchimica. Questo permette al porto di spedire facilmente le materie prime in tutta Europa. Grazie all'abbondanza di terreni agricoli nei Paesi Bassi, il porto è anche in grado di esportare frutta e verdura.

Che la logistica sia un settore promettente per gli espatriati non deve sorprendere. Dato che a Rotterdam si effettuano così tante spedizioni, c'è bisogno di una quantità significativa di lavoratori che aiutino a tenere traccia degli spostamenti delle merci.

Anche il commercio al dettaglio è un settore sviluppato a Rotterdam. Dovrebbe essere relativamente facile trovare impiego in questo ambito. Se siete interessati al welfare e alla sanità, sarete felici di sapere che anche queste sono industrie fiorenti a Rotterdam. 

Se lavorate in ambito accademico e desiderate insegnare in città, Rotterdam è sede dell'Università di Scienze Applicate di Rotterdam e dell'Università Erasmus di Rotterdam. Ci sono anche molte altre università di alto livello in città; quindi, potrebbe non essere così difficile trovare lavoro nel mondo del'educazione.

Il tasso di disoccupazione a Rotterdam 

Anche se i Paesi Bassi hanno un basso tasso di disoccupazione (tra il 3% e il 4%), Rotterdam ha sempre avuto il tasso più alto dell'intero paese. Tra marzo e agosto 2020, il tasso di disoccupazione è passato dal 2,9% al 4,6%, a causa della pandemia, diminuendo in seguito costantemente, il che è una buona notizia. A luglio 2021, invece, il tasso di disoccupazione era pari al 3,1%. 

Poiché la città ha un alto tasso di disoccupazione, sarà molto più difficile trovare lavoro a Rotterdam che nel resto dei Paesi Bassi e doppiamente difficile se non si parla olandese, dato che questa città accoglie solo un decimo dei turisti di Amsterdam. Ciò significa che l'industria dei servizi di Rotterdam non è così accogliente per chi parla inglese come lo è al nord. Il fatto che non conosciate l'olandese, però, non sarà un fattore negativo, perché Rotterdam è un melting pot. E' ovvio che però starete sempre un passo indietro rispetto alla concorrenza.

Salari a Rotterdam 

I salari sono stabiliti dal governo, il che significa che dovrebbero essere uguali per tutti. Se avete più di 21 anni, riceverete almeno 1.756,20€ al mese, o 405,30€ a settimana o 81,06€ al giorno (dal 1° luglio 2022). 
Considerando che la media nazionale della retribuzione annua si aggira intorno ai 36.500€ per gli adulti maggiorenni, gli stipendi a Rotterdam sono piuttosto alti. La media in questa città è di 45.000€ 

La cultura del lavoro a Rotterdam 

Rotterdam è una città internazionale e multiculturale, quindi, a seconda dell'azienda per cui lavorate, non sarà difficile adattarsi alla sua cultura lavorativa. Tuttavia, la maggior parte delle aziende è caratterizzata da una cultura del lavoro prevalentemente olandese. Che cosa significa? 
Innanzitutto, è molto importante essere in orario. La puntualità è molto apprezzata in tutti gli ambiti della vita quotidiana, sia a livello lavorativo che al di fuori. Assicuratevi di arrivare in anticipo per le riunioni e, in generale, per i vostri turni di lavoro. 

Inoltre, gli olandesi sono persone molto oneste e dirette, quindi all'inizio potreste sentirvi a disagio. Nelle riunioni si fanno poche chiacchiere e si entra subito nel merito della questione. In un primo momento potrebbe risultare strano, ma è un modo di lavorare molto efficiente. 

Nei Paesi Bassi, si pone enfasi sul lavoro di squadra e sulla collaborazione, la vostra opinione sarà apprezzata e presa in considerazione, per cui vi sentirete apprezzati dell'azienda. Nella maggior parte dei luoghi di lavoro vige un codice di abbigliamento smart casual, ma dipende dal settore in cui si opera e dalla posizione che si ricopre. Non è raro vedere un abbigliamento casual nelle startup ed è per lo più accettabile avere piercing e tatuaggi visibili mentre si lavora. 
Gli olandesi non sono eccessivamente emotivi sul lavoro, quindi dovreste seguirne l'esempio. Non esagerate nemmeno con il linguaggio e cercate di ridurre al minimo i gesti delle mani. 

Sebbene la maggior parte degli olandesi sia riservata e separi la vita professionale da quella privata, sta diventando sempre più comune socializzare dopo il lavoro in occasione di eventi chiamati "borrels". Questi eventi si svolgono di solito il venerdì dopo il lavoro, in ufficio o in un bar vicino. Si passa del tempo tra colleghi, mangiando e bevendo qualcosa insieme.

I vostri diritti come dipendenti a Rotterdam 

È obbligatorio per legge che i dipendenti a tempo pieno abbiano almeno 20 giorni di ferie pagate e l'8% di indennità di vacanza. E' prassi comune che l'azineda vi aiuti a sostenere le spese di trasporto e le rette scolastiche dei figli. Se dovete fare il pendolare per andare al lavoro, il vostro datore di lavoro può rimborsarvi 0,19 euro per chilometro, con un massimo di 214 giorni lavorativi come dipendente a tempo pieno. Se vi recate al lavoro per meno di 5 giorni alla settimana ma lo fate comunque per almeno 128 giorni all'anno, la vostra indennità di viaggio sarà comunque calcolata allo stesso modo di chi viaggia per 214 giorni lavorativi.

A partire dal 1° gennaio 2022, i datori di lavoro erogano importi fissi se fate i pendolari per almeno 36 settimane o 128 giorni all'anno. Se il numero di giorni è inferiore, dovete registrare i giorni effettivi di trasferta e l'indennità sarà calcolata in base a questi dati.

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Faccio parte del team di Expat.com e gestisco la comunità italiana. Amo viaggiare ed entrare in contatto con culture diverse. Ho una passione particolare per le lingue straniere ed ho vissuto e lavorato in Egitto, Spagna, Irlanda, Messico e Mauritius.

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