Guida per espatriare in Polonia

Grazie allo sbocco sul Mar Baltico, il Paese rappresenta uno dei maggiori crocevia commerciali per l'esportazione agricola, di prodotti artigianali e di carbone.

È una Repubblica semipresidenziale guidata dal Presidente Andrzej Duda, mentre il Primo Ministro è Beata SzydÅo.

La Polonia è formata da 16 zone (voïvodies) a loro volta divise in 379 distretti (powiaty), suddivisi in 2.478 municipi (gminy). Le città più grandi, oltre a Varsavia che è la capitale, sono Cracovia, Lodz, Wroclaw e Pzonan.

Ad oggi la Polonia, con i suoi 38 milioni di abitanti, è al 34° posto nella classifica mondiale dei Paesi più densamente popolati.

La lingua ufficiale è il polacco, parlato da quasi tutta la popolazione nativa, ma vengono usate anche altre lingue come l'inglese, il russo, il tedesco e il francese.

L'ingresso della Polonia nell'Unione Europea ha facilitato una crescita dinamica che le ha permesso di sostenere finanziariamente l'incremento delle proprie infrastrutture.

La Polonia è stata l'unica economia europea ad aver evitato la recessione degli ultimi anni ed è una delle nazioni facenti parti dell'Unione Europea che sta crescendo più rapidamente. Inoltre vanta un importante e stabile mercato interno, un basso debito privato e una valuta flessibile.

Le esportazioni di maggior successo includono macchinari, mobili, prodotti alimentari, abbigliamento, scarpe e cosmetici. È anche uno dei maggiori produttori mondiali di rame, argento e carbone, oltre a patate, segale, olio di canola, cavoli, mele e fragole.

Il suo più grande partner commerciale è la Germania.

La Polonia gode di un clima oceanico da nord a ovest e di un clima continentale da sud a est. In inverno le temperature sono piuttosto rigide: vanno da -8° a 3°. L'estate, invece, è piuttosto mite in quanto le temperature raramente superano i 30°, e l'umidità è maggiore rispetto all'inverno, soprattutto nella parte orientale del paese.