Se decidete di mettere su famiglia negli Emirati Arabi Uniti, probabilmente vi farà piacere sapere che il Paese dispone di una rete sanitaria ben sviluppata e di una moderna infrastruttura per i servizi di maternità.
Tuttavia, poiché gli Emirati Arabi Uniti sono governati dalle leggi islamiche, ci sono una serie di restrizioni di cui bisogna essere consapevoli. Il requisito più importante per avere accesso ai servizi di maternità negli EAU è il certificato di matrimonio: per partorire negli EAU è necessario essere legalmente sposati.
Strutture dedicate alla maternità negli Emirati Arabi Uniti
Per partorire negli Emirati Arabi Uniti è necessario rivolgersi a un ospedale o a una clinica - non ci sono opzioni per il parto in casa negli EAU.
Tutti i medici negli EAU sono affiliati a un centro medico e la maggior parte di essi e degli ospedali più piccoli hanno un reparto maternità. Per ottenere l'assistenza alla maternità, bisogna fissare un appuntamento in ospedale.
Negli emirati più grandi, come Dubai e Abu Dhabi, avete accesso anche a strutture come il Medcare Women e Children Hospital, specializzato proprio in servizi di maternità e pediatria.
Potete trovare strutture per la maternità attraverso questi siti web:
- Emirates Health Services;
- Abu Dhabi Health Services Company;
- Dubai Health Authority;
- RAK Health Directory.
Per trovare un ginecologo, potete consultare il sito web dell'ospedale di riferimento. Dovete in seguito prenotare un appuntamento e presentarvi per il primo controllo. Sono necessari i seguenti documenti:
- Tessera sanitaria in corso di validità
- Certificato di matrimonio originale
- Carta d'identità vostra e del coniuge
- Copie dei vostri permessi di soggiorno
Importante:
L'aborto è illegale negli EAU. È possibile praticarlo solo in casi di emergenza (quando la madre è in pericolo di vita) o in caso di malattie genetiche. Anche in questi casi, l'aborto deve essere effettuato prima che il feto abbia compiuto 120 giorni e deve essere approvato da una commissione medica autorizzata.
Costi dell'assistenza alla maternità negli EAU
Partorire negli EAU è costoso. Se si decide di partorire in una clinica, il conto per l'assistenza completa può arrivare a 30.000 AED. Naturalmente, gli ospedali pubblici sono meno costosi, ma non esattamente economici. Partorire in un ospedale pubblico costerà più di 7.000 AED.
Gli elevati costi dell'assistenza medica rendono assolutamente necessario avere un'assicurazione sanitaria negli Emirati Arabi Uniti. E' ora richiesto per legge che ogni dipendente nel Paese sia coperto da un'assicurazione aziendale. Se la donna incinta non è dipendente di un'azienda negli EAU, il suo partner deve aggiungerla come dipendente sul suo piano assicurativo. Il piano assicurativo deve prevedere prestazioni di maternità.
Quando pianificate la gravidanza, assicuratevi che le prestazioni assicurative per la maternità siano disponibili per quando ne avrete bisogno: alcune compagnie assicurative vi chiedono di essere assicurate sei mesi prima della data di inizio delle varie visite.
Preparare i documenti per il nascituro negli Emirati Arabi Uniti
La nascita deve essere registrata entro 30 giorni. Per ricevere un certificato di nascita, è necessario presentare i seguenti documenti:
- Il certificato di matrimonio (autenticato e tradotto in arabo)
- Copia dei passaporti e dei permessi di soggiorno di madre e padre
- La dichiarazione di nascita rilasciata dall'ospedale e il certificato di dimissioni
Se scegliete di partorire in un ospedale pubblico (governativo), l'ospedale provvederà a richiedere il certificato di nascita per voi. Se optate per una struttura privata, dovete pensarci voi.
In seguito, dovete provvedere al rilascio di un passaporto, di un visto di soggiorno e di un documento d'identità emiratino per il vostro bambino: avete 120 giorni di tempo (dal giorno della nascita) per farlo. Potete farlo da soli o pagare un'agenzia che vi assista in tutte le procedure. Se il visto di residenza del neonato non viene finalizzato entro 120 giorni, dovete pagare una multa di 100 AED per ogni giorno di ritardo.
Importante:
Un bambino straniero nato negli EAU non otterrà la cittadinanza locale, ma prenderà quella dei genitori. Se i genitori sono di nazionalità diversa, il bambino avrà la nazionalità del padre.
Assistenza all'infanzia negli EAU
Le strutture di assistenza all'infanzia negli Emirati Arabi Uniti sono numerose, e la maggior parte accoglie bambini di età superiore a un anno e mezzo. Per i più piccoli, è possibile assumere una tata. È abbastanza costoso assumere una tata autorizzata negli Emirati Arabi Uniti. Potrebbe essere più conveniente optare per una ragazza, o ragazzo, alla pari. Se assumete una tata dall'estero, dovrete pagarle il salario minimo stabilito dal governo degli EAU.
I bambini negli Emirati Arabi Uniti sono generalmente vaccinati contro la tubercolosi (TB), l'epatite B (HBV), la poliomielite (IPV/OPV), la difterite, la pertosse, il tetano (Dtap), l'Haemophilus influenzae (Hib) e lo pneumococco (PCV), morbillo, parotite, rosolia e varicella. Assicuratevi di verificare se queste vaccinazioni sono coperte dalla vostra assicurazione sanitaria. Se siete residenti negli Emirati Arabi Uniti, il vostro bambino può essere vaccinato gratuitamente presso la clinica più vicina al luogo di residenza. In questo caso, dovete fornire una serie di documenti, tra cui un documento d'identità emiratino e una copia di una bolletta recente.
In generale, le donne che lavorano negli Emirati Arabi Uniti hanno diritto a 45 giorni di congedo di maternità. Se la donna ha lavorato per più di un anno prima del parto, percepisce lo stipendio pieno durante il congedo di maternità. Se ha lavorato per meno di un anno, ha diritto a una retribuzione ridotta.
Si noti che le dipendenti statali hanno diritto a tre mesi di congedo di maternità con retribuzione piena.
Secondo la legge emiratina, il congedo di paternità (parental leave) è di 5 giorni lavorativi, da prendere entro i sei mesi di vita del figlio. Si consiglia di controllare con l'azienda, dato che molte concedono al padre fino a 8 settimane di ferie
Buono a sapersi:
Nel 2018, il governo degli Emirati Arabi Uniti ha approvato una legge che rende obbligatorio l'allattamento al seno per i primi 18 mesi di vita del bambino. Attualmente nel paese vige un divieto generalizzato di promuovere e pubblicizzare il latte artificiale e altri prodotti alternativi per l'alimentazione dei bambini. Il governo degli EAU incoraggia fortemente l'allattamento al seno. Detto questo, è necessario essere discreti quando si allatta il bambino in pubblico, coprendosi con una sciarpa o una stola.
Link utili:
Ministry of Health Prevention - Birth Certificate Issuance
Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation (attestation)
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