Nel 2018, il Qatar ha introdotto una normativa fiscale sul reddito che prevede un'imposta del 10% sul reddito di origine qatarina percepito da persone fisiche o giuridiche ivi residenti. La legge prevede però anche l'esenzione per alcuni tipi di reddito, come stipendi e indennità.
Il Qatar ha anche introdotto un'imposta sul valore aggiunto (IVA) del 5%, in vigore dal 1° gennaio 2023. L'IVA si applica alla maggior parte dei beni e servizi forniti in Qatar, con alcune eccezioni, come i prodotti alimentari di base e i servizi sanitari.
Imposta sul reddito in Qatar
La normativa relativa all'imposta sul reddito introdotta nel 2018 si applica con un'aliquota del 10% sui redditi di origine qatarina percepiti da persone fisiche o giuridiche residenti. La legge prevede l'esenzione per alcuni tipi di reddito, come stipendi e indennità.
Per reddito imponibile si intende tutto il reddito prodotto in Qatar, indipendentemente dalla fonte. Sono inclusi i redditi derivanti da stipendio, profitti commerciali, affitti, dividendi, interessi e plusvalenze.
Le persone fisiche sono tassabili in Qatar se hanno una casa di proprietà nel Paese o se soggiornano sul territorio qatarino per più di 183 giorni in un anno solare. Le persone giuridiche sono tassabili in Qatar se sono registrate in Qatar o se hanno una sede operativa fissa in Qatar.
In Qatar, i seguenti tipi di reddito sono esentasse:
- Stipendi, indennità
- Pensioni
- Prestazioni di sicurezza sociale
- Interessi su conti di risparmio
- Dividendi da società del Qatar
- Plusvalenze dalla vendita di immobili in Qatar
Anno fiscale in Qatar
L'anno fiscale in Qatar è l'anno solare. Le persone fisiche e giuridiche sono tenute a presentare la dichiarazione dei redditi entro la fine del mese di marzo che segue la fine dell'anno fiscale.
Accordi contro la doppia imposizione (DTA) in Qatar
Il Qatar ha stipulato una serie di accordi con altri Paesi per evitare la doppia imposizione.
Ecco alcune delle nazioni con cui il Qatar ha stipulato questo tipo di accordi:
- Arabia Saudita
- Austria
- Belgio
- Cina
- Danimarca
- Emirati Arabi Uniti
- Filippine
- Finlandia
- Francia
- Germania
- Grecia
- India
- Indonesia
- Italia
- Giappone
- Kuwait
- Libano
- Lussemburgo
- Malesia
- Paesi Bassi
- Norvegia
- Oman
- Pakistan
- Portogallo
- Regno Unito
- Repubblica di Corea
- Russia
- Singapore
- Sudafrica
- Spagna
- Svezia
- Svizzera
- Turchia
Dichiarazione dei redditi in Qatar
Le autorità fiscali del Qatar utilizzano diversi metodi per la riscossione dell'imposta sul reddito, tra cui:
Autovalutazione: Le persone fisiche e giuridiche devono autovalutare il loro guadagno e presentare una dichiarazione dei redditi.
Ritenuta d'acconto: I datori di lavoro sono obbligati a trattenere l'imposta sul reddito dagli stipendi dei loro dipendenti.
Pagamenti trimestrali: Le persone giuridiche sono tenute a pagare le tasse ogni tre mesi sul reddito stimato.
Le autorità fiscali del Qatar possono controllare i bilanci dei contribuenti e imporre sanzioni in caso di mancata osservanza delle normative fiscali.
È importante notare che le leggi fiscali del Qatar sono complesse e possono cambiare di tanto in tanto. Si consiglia di rivolgersi a un commercialista per assicurarsi di soddisfare le norme di legge.
Imposta societaria in Qatar
L'imposta sulle società in Qatar viene applicata con un'aliquota fissa del 10%. Ciò significa che tutti gli utili societari sono tassati alla stessa aliquota, indipendentemente dall'ammontare del profitto. Ci sono alcune eccezioni a questa regola, come ad esempio le società interamente possedute da cittadini del Qatar o del CCG. Queste società sono esenti dall'imposta.
Le società devono presentare la dichiarazione dei redditi entro la fine del mese di marzo successivo alla chiusura dell'anno fiscale.
Per reddito imponibile si intende tutto il reddito percepito in Qatar, indipendentemente dalla fonte. Sono inclusi i redditi derivanti da profitti commerciali, affitti, dividendi, interessi e plusvalenze.
Le società sono tassabili in Qatar se sono costituite in Qatar o se hanno una sede stabile in Qatar.
I seguenti tipi di reddito sono esenti dall'imposta societaria:
- Profitti derivanti dalla vendita di immobili in Qatar
- Dividendi provenienti da società qatariane
Ecco alcune delle più comuni detrazioni d'imposta per le società in Qatar:
Spese aziendali: Tutte le spese aziendali sono deducibili, compresi stipendi, affitti, utenze, spese di viaggio e spese pubblicitarie.
Ammortamento: Le aziende possono ammortizzare il costo dei loro beni per un certo periodo di tempo.
Detrazioni per investimenti: Le aziende possono richiedere detrazioni per alcuni tipi di investimenti, come nuovi edifici e macchinari.
Trasferimento delle perdite: Le aziende possono trasferire le perdite da un anno all'altro.
Per aiutare i contribuenti, le autorità fiscali del Qatar mettono a disposizione una serie di risorse, tra cui:
Il sito web della General Tax Authority (GTA): Il sito web della GTA fornisce informazioni sulle leggi fiscali del Qatar, compresa la legge sull'imposta societaria.
Il call center della GTA: Il call center della GTA fornisce informazioni sulle normative fiscali qatarine e risponde alle domande dei contribuenti.
Le sedi fisiche della GTA: La GTA ha uffici dislocati sul territorio del Qatar che forniscono assistenza ai contribuenti per la presentazione della dichiarazione dei redditi e per altre questioni fiscali.
L'IVA in Qatar
L'imposta sul valore aggiunto (IVA) è un'imposta sui consumi che viene applicata alla maggior parte dei beni e servizi forniti in Qatar. L'aliquota è del 5%.
L'IVA è stata introdotta in Qatar il 1° gennaio 2023. L'introduzione dell'IVA fa parte di un più ampio programma di riforma volto a diversificare l'economia e a ridurre la dipendenza del Paese dal petrolio e dal gas.
L'IVA è gestita dalla General Tax Authority (GTA). La GTA è responsabile della riscossione dell'IVA, dell'applicazione della legge sull'IVA e di fornire informazioni e assistenza ai contribuenti.
Ci sono alcuni beni e servizi che sono esenti dall'IVA, tra cui:
- Articoli alimentari di base
- Servizi sanitari
- Servizi didattici
- Servizi finanziari
- Servizi assicurativi
- Servizi postali e di telecomunicazione
- Servizi di trasporto
- Alloggio
- Eventi culturali e sportivi
L'IVA è un'imposta complessa e ci sono numerose regole e normative che le aziende devono conoscere. È consigliabile consultare un esperto per assicurarsi di essere in regola con il pagamento di questa tassa.
Ecco alcuni punti chiave sull'IVA in Qatar:
- Beni tassabili: L'IVA viene applicata alla maggior parte dei beni e servizi forniti in Qatar, con alcune eccezioni.
- Aliquota fiscale: La percentuale di imposta sul valore aggiunto è del 5%.
- Contribuenti: Le imprese che forniscono beni e servizi imponibili in Qatar devono pagare l'IVA.
- Registrazione: Le imprese devono registrarsi per pagare l'IVA se il loro fatturato imponibile supera i 500.000 QR in un anno solare.
- Autovalutazione: Le aziende sono tenute a versare l'IVA su base trimestrale.
- Ritenuta d'acconto: Le aziende devono trattenere l'IVA dai pagamenti effettuati a fornitori non residenti.
- Reclamo: le aziende possono recuperare l'IVA pagata per le spese aziendali.
- Sanzioni: Le aziende che non rispettano la normativa sull'IVA possono essere soggette a sanzioni.
L'IVA è una tassa nuova in Qatar e la GTA sta ancora lavorando per sviluppare il quadro amministrativo e di applicazione. Ad ogni modo, la GTA ha intrapreso una serie di iniziative per garantire che l'IVA venisse introdotta senza intoppi, tra cui:
- La pubblicazione di una legge completa sull'IVA
- Lo sviluppo di un sistema di registrazione dell'IVA
- La creazione di una linea telefonica di assistenza per l'IVA
- La realizzazione di una campagna pubblica
Accise in Qatar
L'accisa è un'imposta sui consumi che viene applicata a determinati beni e servizi, come alcolici, tabacco e bevande energetiche. La percentuale di accisa varia a seconda del bene o del servizio.
I seguenti beni e servizi sono soggetti ad accisa in Qatar:
- Tabacchi: 100% di tassazione.
- Bevande gassate (esclusa l'acqua gassata non aromatizzata): 50% di tassazione.
- Bevande energetiche: 100% di tassazione.
- Beni particolari: 100% di tassazione.
L'accisa viene riscossa dalla General Tax Authority (GTA). La GTA è responsabile della riscossione dell'accisa, dell'applicazione della legge sulle accise e di fornire informazioni e assistenza ai contribuenti.
Ci sono alcuni beni e servizi che sono esenti dall'accisa, tra cui:
- Prodotti alimentari di base
- Servizi sanitari
- Servizi educativi
- Servizi finanziari
- Servizi assicurativi
- Servizi postali e di telecomunicazione
- Servizi di trasporto
- Alloggio
- Eventi culturali e sportivi
Dazi doganali in Qatar
Il dazio doganale è una tassa sulle merci importate in Qatar. L'aliquota del dazio doganale varia a seconda del tipo di merce.
L'aliquota doganale ordinaria in Qatar è del 5%. Tuttavia, ci sono alcune merci che sono soggette a dazi doganali più o meno elevati, tra cui:
- Bevande alcoliche: Le bevande alcoliche sono soggette a un dazio doganale del 100%.
- Prodotti del tabacco: I prodotti del tabacco sono soggetti a un dazio doganale del 100%.
- Carne di maiale e prodotti a base di carne di maiale: L'importazione di carne di maiale e di prodotti derivati è vietata in Qatar.
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