Menu
Expat.com

Diventare un nomade digitale negli Stati Uniti

nomade digitale negli USA
shutterstock.com
Aggiornato daFrancescail 21 Marzo 2024

È difficile trovare un nomade digitale che nella sua lista dei desideri non abbia un viaggio negli Stati Uniti. Terza nazione più grande del mondo, ha molto da offrire ai suoi visitatori, dall'ambiente dinamico e orientato all'innovazione, all'incredibile scena paesaggistica, alle attrazioni turistiche di fama mondiale. Per partire preparato, ecco tutto quello che devi sapere sui visti, sulla connessione internet, sulla fiscalità, sul costo della vita, sulle migliori città da cui lavorare ecc... 

Perché gli Stati Uniti sono una meta ideale per i nomadi?

La fiorente scena imprenditoriale e le numerose attrazioni naturali, storiche e culturali fanno degli Stati Uniti una destinazione popolare tra i nomadi digitali. Sede della Silicon Valley, il principale polo tecnologico, di innovazione e di startup del mondo, gli USA sono uno dei luoghi migliori per fare networking, lavorare in coworking, dare vita a nuovi progetti e trovare idee e ispirazione. Tieni presente che gli Stati Uniti non sono una destinazione low-cost e che soggiornare qui a lungo termine sarà molto più costoso rispetto alla Thailandia o all'Indonesia, ad esempio. Ciò detto, facendo scelte oculate e con qualche rinuncia, è possibile trasferirsi pur non avendo somme ingenti a disposizione. 

Requisiti di visto per i nomadi digitali negli Stati Uniti

Prima di poter iniziare la tua vita da nomade digitale negli Stati Uniti, devi avere un visto appropriato che ti permetta di lavorare da remoto negli Stati Uniti in modo legale. A seconda della tua nazionalità e delle circostanze, le opzioni possono includere un visto d'affari come il B-1 (business visa), un visto basato sull'occupazione (employment-based visa) o altre categorie di visti adatti al lavoro a distanza. 

Il visto B-1 per affari o il visto J-1 (exchange visitor) possono essere utilizzati da coloro che si dedicano al lavoro a distanza o che si cimentano in attività imprenditoriali durante la loro permanenza negli Stati Uniti. Questi visti in genere richiedono il rispetto di specifici criteri, sono soggetti a limitazioni e potrebbero non rappresentare una soluzione a lungo termine per i nomadi digitali che intendono rimanere nel paese per un periodo prolungato.

Se, mentre sei in viaggio negli Stati Uniti, il datore di lavoro, o i committenti, ti versano il dovuto nel conto del tuo Paese di provenienza questo rientra generalmente nella categoria del lavoro a distanza o della fornitura di servizi a committenti al di fuori degli Stati Uniti. In questo caso, finché il lavoro viene svolto per enti o individui al di fuori degli Stati Uniti e non stai svolgendo un lavoro per, o ricevendo un pagamento da clienti o aziende con sede negli Stati Uniti, è in genere accettabile - a patto che tu sia negli Stati Uniti solo temporaneamente, con un visto da visitatore (visitor) o da turista (tourist visa).

È importante notare che, anche se stai lavorando a distanza per il tuo Paese d'origine, sei comunque soggetto alle norme e ai regolamenti sull'immigrazione del territorio in cui ti trovi fisicamente. Pertanto, è fondamentale assicurarsi di rispettare i termini del visto e di non intraprendere attività che potrebbero essere considerate come lavoro non autorizzato negli Stati Uniti.

Come sempre, si consiglia di consultare un avvocato specializzato in immigrazione o di rivolgersi all'ambasciata o al consolato degli Stati Uniti nel proprio Paese per informazioni dettagliate. Bisogna anche assicurarsi di rispettare le regole che riguardando il compenso da guadagno estero durante il soggiorno negli USA. 
Prima di partire, è fondamentale capire quali siano i tuoi obblighi fiscali come nomade digitale che lavora dagli Stati Uniti.

Assicurazione sanitaria e di viaggio per gli Stati Uniti

Avendo uno stile di vita sempre in movimento, è importante essere coperti dal punto di vista sanitario. Nel caso non fossi coperto dal sistema sanitario del tuo Paese d'origine, la cosa migliore da fare è stipulare un'assicurazione sanitaria privata e di viaggio per gli Stati Uniti. Assicurazioni come Genki e SafeyWing offrono prodotti che tengono conto di tutti gli aspetti dello stile di vita dei nomadi digitali.

Costo della vita negli USA

Gli stili di vita dei nomadi digitali sono tanti e diversi. Hai intenzione di vivere in più località affittando a breve termine o su Airbnb, oppure hai intenzione di vivere in un camper? Hai amici che ti ospitano o farai couch-surfing in giro per il Paese? 
Qualunque sia il tuo caso, ti consigliamo di fare le dovute ricerche ricerca e di informarti sul costo della vita nelle zone in cui intendi soggiornare. Considera anche costi per noleggiare un veicolo, per la benzina o per il campeggio se dormirai in un camper. Ricorda che il costo della vita può variare notevolmente a seconda dello Stato e della città. In rete si trovano molte guide e video su YouTube che descrivono la realtà della vita da nomade digitale. Visionare questo materiale ti aiuterà a stimare il costo della vita. Tieni inoltre presente che le cose possono cambiare da un momento all'altro e devi prevedere un fondo finanziario per tornare a casa se necessario. L'epidemia di COVID-19 non è stata prevista, e ci sono eventi che possono sicuramente mettere i bastoni tra le ruote, quindi è meglio essere preparati agli scenari peggiori.

Fusi orari negli Stati Uniti

Considera le differenze di fuso orario tra il tuo Paese e gli Stati Uniti. Considera l'impatto che può avere sul tuo orario di lavoro, sulla comunicazione con i clienti o i colleghi, e sul mantenimento dell'equilibrio tra lavoro e vita privata. Se hai delle riunioni fisse con i colleghi, o con i clienti, che cadono a notte fonda  - mentre da loro è giorno - valuta come questo influirà sulla tua routine giornaliera. Ricorda che negli Stati Uniti ci sono diversi fusi orari; a seconda di dove risiede la maggior parte dei tuoi clienti, puoi optare per la East Coast o per la West Coast.

Sii realista...

Anche se lo stile di vita da nomade digitale può sembrare perfetto, ci sono dei lati negativi tra cui:

  • isolamento e solitudine;
  • scarso equilibrio tra lavoro e vita privata;
  • mancanza di routine;
  • accesso limitato all'assistenza sanitaria;
  • complessità legali e amministrative;
  • reddito e stabilità finanziaria incerti;
  • stanchezza da viaggio.

Chi aspira a diventare un nomade digitale dovrebbe essere consapevole di queste potenziali sfide e prendere in considerazione delle strategie per affrontarle. Esistono numerose comunità online dedicate ai nomadi digitali dove è possibile fare domande e ricevere supporto; ti consigliamo di iniziare con il subreddit dei nomadi digitali.

Le migliori città degli Stati Uniti da cui lavorare

Se sei in cerca di ispirazione, devi assolutamente fare tappa a New York. Elogiato da Frank Sinatra al suono di "Se posso farcela qui, posso farcela ovunque", New York è una città da mille opportunità.

Se quello che cerchi è combinare lavoro con un po' di relax in spiaggia e la possibilità di incontrare delle celebrità, Los Angeles è il luogo perfetto dove dirigersi. Conosciuta per la sua splendida costa, per la sua cultura lavorativa giovanile e alla moda, e per la sua vibrante vita notturna, Los Angeles è una delle destinazioni di viaggio più popolari al mondo e sede di una crescente comunità di freelance e nomadi digitali.

San Francisco è il fulcro della Bay Area e una delle città più visitate degli Stati Uniti e del mondo. Con il suo territorio collinare, la caratteristica nebbia estiva e tutto ciò che è high-tech, è una realtà in cui le culture hippie e yuppie convivono sullo sfondo di giovani startup in crescita. Qui non troverai solo una miriade di caffetterie da dove puoi lavorare, ma anche i migliori spazi di coworking e networking del mondo. 

Dallas potrebbe non essere la prima città che ti viene in mente quando pensi a uno stile di vita da nomade digitale, eppure si colloca tra le migliori città degli Stati Uniti per i nomadi digitali. La destinazione è particolarmente apprezzata per la sua sicurezza e, soprattutto, per la sua percorribilità. Dallas ha anche un numero di ristoranti pro capite superiore a quello di New York, offrendo un ambiente accogliente sia per i nomadi che per i buongustai.

Internet e spazi di coworking negli USA

Se possibile, cerca di capire in anticipo se nei luoghi in cui intendi lavorare è disponibile una connessione internet affidabile e ad alta velocità. Cerca spazi di co-working, biblioteche, caffè o abitazioni con accesso a internet in grado di soddisfare le tue esigenze di lavoro a distanza. Alcune tipologie di lavoro sono più adatte allo stile di vita dei nomadi digitali rispetto ad altre, quindi valuta la tipologia di spazio che ti serve per lavorare e la qualità di internet necessaria. Se hai bisogno di silenzio assoluto e di avere lo schermo e la scrivania posizionati in modo molto specifico, essere un nomade digitale potrebbe non fare al caso tuo.

La velocità media di internet negli Stati Uniti è di 99,3 Mbps, ma quella effettiva varia a seconda degli Stati.

La costa orientale vanta le velocità di internet più elevate degli Stati Uniti, spesso più del doppio rispetto ad alcune aree rurali del Paese. Nel 2023, i primi dieci Stati per velocità di internet erano questi:

Distretto di Columbia - 473,8 Mbps;
Delaware - 469,7 Mbps;
Washington - 451 Mbps;
Rhode Island - 433,3 Mbps;
Pennsylvania - 430,8 Mbps;
New Jersey - 427,8 Mbps;
Texas - 425,9 Mbps;
Georgia - 414,9 Mbps.

Gli Stati con la velocità di internet più bassa sono Arkansas, Oklahoma, Mississippi, Montana e Wyoming. Nelle grandi città come New York e Los Angeles non mancano strutture di coworking, caffetterie e ristoranti dove lavorare e socializzare. Se decidi di stabilirti in periferia, invece, potresti aver bisogno della macchina per raggiungere la caffetteria più vicina oppure scegliere di lavorare da casa.

Spazi di coworking a New York

The Farm SoHo, 447, Broadway, 2nd Floor

The Commons 157, East 86th Street, 4th Floor

Primary, 26, Broadway

Spazi di coworking a Los Angeles

Village Workspaces, 11845 W, Olympic Blvd #1100

LAX Coworking, Ste., 9100 S, Sepulveda Blvd

Spazi di coworking a San Francisco

Canopy, 2193, Fillmore St.

Spazi di coworking a Dallas

NoD Coworking, 17290, Preston Rd.

Common Desk, Deep Ellum, 2919, Commerce St.

Indirizzi utili:

Ufficio statunitense delle Dogane e della Protezione di Frontiera

Aree Wi-Fi negli Stati Uniti

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Faccio parte del team di Expat.com e gestisco la comunità italiana. Amo viaggiare ed entrare in contatto con culture diverse. Ho una passione particolare per le lingue straniere ed ho vissuto e lavorato in Egitto, Spagna, Irlanda, Messico e Mauritius.

Torna alla guida per espatriare negli Stati Uniti

Commenti

  • carmenst
    carmenst2 anni fa
    Ciao, se volessi trasferirmi in Florida per tre mesi (quelli permessi dall'ESTA), quindi da turista, posso continuare a lavorare online erogando le mie consulenze (sono Life and Nutrition Coach) SOLO ai miei clienti che sono cittadini Italiani?
    Se invece volessi iniziare, anche lì, il mio lavoro da Coach, quindi con cittadini americani, online o in presenza, quale visto/permesso occorre per questa tipologia di servizio?
    Grazie!

Vedi anche

Tutti gli articoli della guida Stati Uniti