Trovare alloggio negli Stati Uniti
Come probabilmente saprai, gli Stati Uniti sono un territorio vasto e diversificato, con modi di vivere diversi da quelli a cui puoi essere abituato. Se hai intenzione di trasferirti negli Stati Uniti, dopo aver ottenuto il visto e preso i biglietti, una delle prime cose da fare è trovare casa. Dalle vivaci metropoli agli affascinanti quartieri di periferia, gli Stati Uniti offrono diverse opzioni abitative. Che tu stia cercando un appartamento in città, un alloggio in condivisione, una casa con giardino, con un po' di ricerca e di impegno troverai una sistemazione adatta alla tua nuova vita da espatriato negli USA.
Tipologie di alloggio negli USA
In America, i termini utilizzati per descrivere i diversi tipi di abitazione potrebbero essere un po' diversi rispetto al tuo Paese, perciò di seguito ti forniamo una rapida spiegazione delle definizioni.
Appartamento, studio e condo
Gli appartamenti (apartments) sono unità indipendenti situate in un grande edificio comune. Con la denominazione apartments ci si riferisce di solito a un alloggio in affitto e non di proprietà, all'interno di un complesso di appartamenti in mano a un unico proprietario e dato in affitto. I monolocali (studio) sono chiamati single room apartments ma più spesso studios o efficiency apartments. Esistono poi i condominiums (o condo), che possono essere appartamenti oppure piccole case, ognuno con il suo proprietario. Sono organizzati in complessi oppure comunità che condividono aree comuni come una piscina o una palestra.
Case
Le case sono strutture autonome situate su un piccolo appezzamento di terreno. Le case di dimensioni più piccole su un terreno condiviso sono talvolta chiamate anche bungalow o granny-flat, cioè appartamento della nonna.
Le case bifamiliari e le villette a schiera sono un tipo di abitazione unifamiliare nel quale si condivide un muro con altre case. Le case bifamiliari (duplex) hanno un piano solo, mentre le villette a schiera (townhouses) hanno più piani.
L'alloggio aziendale, corporate housing, è una sistemazione a breve termine completamente arredata. Questa può essere una buona opzione per gli espatriati che non desiderano firmare un contratto di locazione perché non intendono fermarsi a lungo.
Gli alloggi dati in locazione possono essere arredati, semi arredati o non ammobiliati. Quelli ammobiliati possono includere dai letti, ai tavoli o altre strutture fino a lenzuola, asciugamani, stoviglie, pentolame e posate. Sia che si scelga un alloggio arredato o non arredato, è bene assicurarsi di controllare il contratto di locazione per vedere ciò che è incluso. È anche bene fare l'inventario, se la situazione lo richiede. La maggior parte degli alloggi non ammobiliati negli Stati Uniti include il riscaldamento e i principali elettrodomestici da cucina quali frigorifero e piano cottura con forno. A volte sono inclusi anche un forno a microonde, una lavatrice, un'asciugatrice e l'aria condizionata.
Buono a sapersi
Gli alloggi disponibili per l'affitto o l'acquisto hanno la dimensione indicata in piedi quadrati, square foots (1 piede quadrato equivale a 0,0929 metri quadrati). Gli annunci riportano il numero di letti e bagni, ma la presenza di un soggiorno e una cucina o un angolo cottura è data per scontata se non diversamente indicato.
Scegliere il posto dove vivere negli Stati Uniti
Affitto
L'ammontare dell'affitto è probabilmente il fattore decisivo quando si cerca casa. In generale, i costi degli alloggi e la concorrenza aumentano nelle città più grandi e più popolose. In America, il flat-sharing, l'affitto di una stanza in un appartamento, o la condivisione di una casa, è un modo comune e diffuso per risparmiare sui costi. Altri fattori importanti che influenzano la scelta sono la sicurezza del quartiere e la vicinanza al posto di lavoro o ai mezzi di trasporto.
Nel 2024, l'affitto medio di un appartamento negli Stati Uniti oscilla sui 2.000 dollari. Data la vastità del territorio è bene sottolineare che i costi variano in base a diversi fattori, tra cui la posizione, le dimensioni e la qualità. Gli affitti negli Stati Uniti possono essere confrontati Stato per Stato e città per città su siti web come RentCafe.com. All'interno delle singole città e degli Stati, le variazioni possono essere enormi, quindi è importante capire che la "media" non sempre fornisce un quadro chiaro dei costi che potresti trovare nella città dove ti stai trasferendo. Il modo migliore per renderti conto dei prezzi è quello di controllare gli annunci immobiliari nella destinazione che hai scelto.
Per darti un'idea della gamma di prezzi negli Stati Uniti, ecco gli affitti medi in dieci Stati americani (2023).
- Hawaii: $2.532
- California: $2.541
- Massachusetts: $2.737
- New York: $2.660
- Distretto di Columbia (DC): $2.392
- Connecticut: $1.901
- Alaska: $1.397
- Colorado: $1.900
- New Jersey: $2.228
- Oklahoma: $979
Determinare il budget
Si consiglia di destinare circa il 30% dello stipendio per l'affitto anche se, in mercati specifici, la percentuale può arrivare fino al 50%. Questo è un fattore importante da considerare, perché i locatori solitamente usano questi valori di riferimento per determinare se chi fa richiesta abbia i mezzi finanziari per permettersi una proprietà in affitto e sia quindi un buon candidato come inquilino.
Trovare un appartamento e firmare un contratto d'affitto
Una volta stabilite le proprie esigenze, in base alle considerazioni di cui sopra, ci sono molti modi per cercare casa. Si può iniziare la ricerca online attraverso piattaforme come Craigslist, oppure andare alla scoperta dei vari quartieri e dei pannelli con scritto "for rent" (affittasi) con impresse le informazioni di contatto del proprietario.
Visita più case o appartamenti possibile e prova a immaginare di vivere nel quartiere in questione. Controlla servizi, strutture e negozi nelle vicinanze. Se ti rivolgi a un'agenzia immobiliare, questa può organizzare le visite in base alle tue preferenze.
Tutti gli alloggi in affitto sono soggetti alla richiesta formale da parte dell'interessato e alla stipula di un contratto di locazione. In generale, i contratti vanno da sei mesi fino a due anni e gli affitti sono pagabili mensilmente. Non esiste un elenco fisso dei documenti da fornire al proprietario, ma in linea generale si usa chiedere la reputazione creditizia, la documentazione che attesti di avere un lavoro, lo storico dei contratti di affitto e talvolta referenze da precedenti proprietari o coinquilini. Alcuni proprietari richiedono una quota per coprire i costi della richiesta del casellario giudiziale e della reputazione creditizia. Controlla cosa sia incluso nell'affitto (acqua, gas, elettricità, ecc.) e assicurati che tutto sia chiaramente indicato sul contratto di locazione prima di firmarlo. Fai un inventario degli oggetti se la casa è arredata e fornita di posate, biancheria e altri utensili.
Una volta passata la selezione come affittuari, sarà necessario pagare una cauzione. Solitamente gli affittuari sono tenuti a pagare la prima e l'ultima mensilità oltre a un deposito cauzionale (generalmente pari a una mensilità). Il deposito cauzionale protegge il proprietario in caso di danni alla casa e verrà restituito dopo l'ispezione a fine contratto. Al momento di trasferirsi nell'appartamento, sia voi che il proprietario, o il gestore della proprietà, esaminerete lo stato dei luoghi e firmerete un documento nel quale vengono accettate le condizioni inerenti all'affitto.
Diritti degli affittuari e leggi sulla parità abitativa
Negli Stati Uniti, tutti gli affittuari sono protetti dalle leggi sulla parità abitativa. Il Dipartimento degli Stati Uniti per l'Edilizia Abitativa e lo Sviluppo Urbano fornisce informazioni sui diritti degli affittuari in base ai singoli Stati. È fondamentale conoscere i tuoi diritti e le tue responsabilità di inquilino.
Comprare un immobile negli Stati Uniti
Comprare un immobile negli Stati Uniti ha i suoi vantaggi. L'acquisto di terreni o proprietà offre vantaggi fiscali, è un buon investimento e migliorerà la tua reputazione creditizia. La possibilità per gli espatriati di acquistare una casa negli Stati Uniti dipende dal loro status di residenza e dal loro reddito. Lo status di residenza è un fattore cruciale, perché alcuni tipi di visto possono limitare o vietare ai cittadini stranieri il possesso di immobili nel Paese. Inoltre, gli espatriati devono tenere conto del loro reddito e della loro capacità finanziaria, perchè gli istituti di credito valuteranno rigorosamente la loro capacità di sostenere le rate del mutuo.
Requisiti per il visto e investimenti stranieri
Il vantaggio per gli espatriati interessati ad acquistare una casa negli Stati Uniti è che non devono possedere un visto specifico per procedere, come imposto da altre nazioni. È fondamentale però sapere che l'acquisto di una proprietà non garantisce automaticamente il permesso di lavorare sul territorio.
Gli Stati Uniti sono ben disposti nei confronti degli investimenti esteri purché si possa dimostrare che i fondi provengono da fonti legittime (che non siano, cioè, il frutto di attività illegali). In alcuni casi, gli investitori stranieri possono qualificarsi per un visto per investitori EB-5. Questo visto è destinato a persone che investono una quantità significativa di capitale in una nuova impresa commerciale che crea posti di lavoro per i lavoratori statunitensi.
Chiedere un prestito
Qualora si debba ottenere un prestito da una banca statunitense per acquistare una proprietà, sarà necessario fornire una prova della residenza e della storia di credito, dello stato occupazionale unitamente a un numero di previdenza sociale o di identificazione fiscale.
Il numero di previdenza sociale (SSN) viene utilizzato per tracciare le persone a fini fiscali ed è un sistema di identificazione molto comune negli USA. Un'altra opzione per gli espatriati è il numero di identificazione fiscale individuale (ITIN). Questi numeri di identificazione vengono emessi in base al tipo di visto. I residenti permanenti e temporanei devono richiedere un SSN o ITIN non appena gli viene concesso un visto.
Trovare casa negli Stati Uniti
Le case possono essere acquistate direttamente dal proprietario o tramite terzi chiamati realtors, cioè agenti immobiliari. La ricerca di una casa funziona in maniera molto simile a quella di un appartamento e può essere effettuata mediante siti immobiliari online o consultando gli annunci sulla carta stampata.
Girando in auto nei vari quartieri della città, gli espatriati possono farsi un'idea delle zone in cui vorrebbero vivere e, nel frattempo, notare qualche pannello con la scritta "For sale ", ossia Vendesi. In alternativa, contattare un agente immobiliare può aiutare a organizzare la ricerca; un bravo professionista può risultare molto utile quando ci si muove in un ambito con cui non si ha dimestichezza.
Indirizzi utili in inglese:
The US Department of Housing and Urban Development
United States Citizenship and Immigration Services - Information on EB-5 Visas