Auckland è una città cosmopolita, abitata da persone provenienti da ogni parte del mondo, per cui i suoi cittadini sono abituati ad interagire con gente che possiede background culturali diversi. Tra tutte le città neozelandesi, Auckland è sicuramente la più multiculturale, con una popolazione asiatica in continua crescita, e la più grande comunità polinesiana del mondo. A seconda del contesto in cui vi trovate, ci potrebbe essere uno specifico galateo da rispettare. Tuttavia, ci sono alcune norme di comportamento che gli espatriati dovrebbero osservare sia ad Auckland che nel resto del paese.
Come comportarsi ad Auckland
Rispettare le tradizioni māori
La popolazione indigena neozelandese è costituita dai māori. La loro presenza e cultura è radicata in tutto il paese, ma ci sono delle aree in cui questa popolazione aborigena è più concentrata rispetto ad altre. Molti luoghi neozelandesi hanno dei nomi māori, e in numerose città troverete un marae (luogo di riunione) affiliato ad una specifica iwi (tribù). Potreste vedere degli uomini con tatuaggi sul volto chiamati tā moko, o donne con tatuaggi sul mento, moko kauae. Anche la lingua māori, o te reo maori, sta vivendo una rinascita, infatti è sempre più utilizzata alla radio, nella segnaletica, sui posti di lavoro e nelle conversazioni in generale, grazie anche ai pākehā (neozelandesi europei) che la stanno apprendendo poco a poco.
A lavoro potreste imbattervi in un pōwhiri, o imparare il mihi (introduzione formale). Se avete intenzione di vivere in Nuova Zelanda a lungo termine, o siete interessati a saperne di più sui costumi māori, potreste iscrivervi ad un corso di te reo o trovare altri modi per apprendere informazioni sul tikanga (valori e tradizioni).
Comportarsi da bravo kiwi
Per chiunque sia cresciuto ad Auckland, questa è una frase molto familiare. L'attenzione al riciclo di plastica, alluminio e carta è molto importante, così come lo smaltimento dei rifiuti negli appositi bidoni. In Nuova Zelanda quasi tutte le caffetterie forniscono imballaggi biodegradabili o riciclabili per il take-away, e di solito fuori dal locale ci sono gli appositi contenitori della spazzatura per facilitare lo smaltimento dei rifiuti.
Non sputare a terra
Sputare in pubblico è considerato incredibilmente maleducato e sgradevole. In caso di estrema necessità, sarebbe bene trovare una toilette!
Non dare mance
In alcuni ristoranti c'è la possibilità di dare una mancia, ma non è obbligatorio. Quando abbiamo un'ottima esperienza in un ristorante o desideriamo mostrare apprezzamento, la mancia è sempre gradita, e potete lasciarla nel classico barattolo delle mance sul bancone; tuttavia, non è un obbligo, per cui nessuno vi guarderà male se andrete via senza farlo.
La negoziazione è rara
Ogni tanto vi potrebbero capitare delle situazioni per cui potrete contrattare sul prezzo, ma di norma la maggior parte dei negozi si atterrà al prezzo esposto. Non c'è niente di male nel chiedere se quello è il prezzo finale, ma generalmente la risposta dei negozianti sarà "sì", senza sconti! Per quanto riguarda, invece, i mercatini delle pulci, i negozi di seconda mano e i prodotti in vendita online (tipo Marketplace di Facebook), sicuramente avrete più margine di contrattazione.
Siate educati
Ricordate di dire sempre "grazie" e "per favore", e di aiutare il prossimo. Lasciate spazio sul marciapiede a chi vuole camminare più velocemente e rivolgetevi a chiunque con rispetto, senza distinzione di ruoli. Gli abitanti di Auckland non gradiscono le divisioni di classe sociale.
Siate divertenti
Non abbiate paura di ridere e fare battute. Gli abitanti di Auckland hanno un senso dell'umorismo molto acuto, e amano prendere in giro sé stessi e gli altri. In generale, siate rilassati, avere senso dell'umorismo e la battuta pronta è uno dei punti cardine della cultura dei kiwi.
Lo slang di Auckland
Una cosa con cui gli expat spesso hanno qualche problema ad Auckland, ma in generale in Nuova Zelanda, è lo slang, specialmente se combinato con accenti particolarmente forti, perché la comprensione in questi casi può essere difficile. Alcune parlate locali sono prese in prestito da quelle statunitensi, australiane o inglesi, ma esistono anche dei "kiwismi" che possono creare confusione.
Se non siete sicuri del significato di qualcosa, sentitevi liberi di chiedere. Nel frattempo, ecco alcune espressioni che vi saranno utili per cominciare:
- Sweet as - Questa è una risposta che si usa spesso per esprimere apprezzamento, ad esempio: "Com'è il cibo?" "It's sweet as!"
- Chur - Significa "grazie", "prego", "capisco"
- Yeah nah - Può significare "sì", "no", "forse". Di solito viene utilizzato quando non è né un sì né un no, infatti il contesto è fondamentale.
- Aye? - Di per sé, significa "cosa?" Può essere usato per mostrare incredulità, mancanza di comprensione o come richiesta di ripetere ciò che è stato appena detto. Quando si trova alla fine di una frase significa "non è vero?", come richiesta di conferma, ad esempio: "quell'hamburger era buono, aye?", come a chiedere conferma che l'hamburger appena mangiato fosse davvero delizioso.
Informazioni generali per gli expat ad Auckland
Gli abitanti di Auckland ammirano le persone socievoli, amichevoli e laboriose. Se ritenete che qualcosa non vada bene potete parlarne apertamente, mentre lamentarsi per il solo gusto di farlo non è visto di buon occhio.
Sentitevi liberi di invitare le persone a cena o a bere qualcosa se vi trovate in sintonia con loro e avete voglia di approfondire la conoscenza, ma non offendetevi se non saranno in grado di accettare l'invito: probabilmente non c'è niente di personale, semplicemente Auckland è una città frenetica.
Parità ad Auckland
In questa città sono tutti benvenuti: non esistono, infatti, discriminazioni di genere, sesso, razza o religione.
Gli uomini non trattano le donne come impari. Tra l'altro, la Nuova Zelanda è stato il primo paese al mondo a concedere alle donne il diritto di voto, e ha una lunga storia di donne forti che lo hanno reso ciò che è ora, incluse due recenti Prime Ministre.
In materia di incontri romantici, uomini e donne possono ugualmente approcciare all'altro per chiedere un appuntamento. Va da sé che dovrebbe esserci sempre rispetto nello scambio che deve avvenire al di fuori dell'orario di lavoro. Qualsiasi comportamento inappropriato potrebbe generare gravi conseguenze.
La comunità LGBTQ è trattata con rispetto e accettazione. Sebbene possa esserci una nicchia di persone in cui persiste una negatività verso l'argomento, la maggior parte degli abitanti di Auckland comprende che ognuno è libero di fare le scelte che meglio si adattano alla propria personalità. Ad Auckland, infatti, la scena queer è in crescita, e in giro per la città ci sono diverse serate e locali che si rivolgono specificamente all'ambiente queer.
Lo stesso vale per la religione. I diritti umani e l'uguaglianza sono al centro di ciò che rende Auckland una città estremamente inclusiva, grazie anche ai luoghi di culto presenti per tutte le principali fedi. Secondo gli standard mondiali, la Nuova Zelanda è un paese laico (il 48% dei neozelandesi non si identifica con alcuna religione), ma i kiwi generalmente adottano l'approccio del "vivi e lascia vivere", e la maggior parte degli abitanti di Auckland è tollerante e rispettosa verso le altre religioni.
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