Gli abitanti di Auckland prendono molto seriamente il loro lavoro, ma amano anche rendere quest'ambiente divertente e incoraggiante, supportando l'aiuto reciproco. Ecco alcuni consigli utili per ambientarvi e integrarvi sul posto di lavoro ad Auckland.
Il dress code
Come in ogni altra città, l'abbigliamento che si usa per andare al lavoro può variare a seconda di cosa si fa. Nei negozi, nelle strutture ricettive e di servizi, spesso si usa una maglietta che funge da divisa e dei pantaloni neri. Tuttavia, se ricoprite un ruolo d'ufficio, scoprirete che ci sono moltissime possibilità di vestiario a seconda della compagnia.
Di solito, l'abbigliamento usato in un posto di lavoro ad Auckland è business casual, che per gli uomini significa camicia e cravatta, mentre per le donne potrebbe consistere in una blusa con una gonna o pantaloni, o anche un vestito semplice. Potete indossare scarpe mediamente eleganti, anche se non devono essere per forza di pelle, cercate di evitare scarpe da ginnastica o sneakers. La maggior parte delle compagnie non permette ai propri impiegati di usare i jeans, anche se piano piano stanno entrando a far parte dell'abbigliamento da ufficio.
Naturalmente ci sono delle aziende che non vietano t-shirt o pantaloncini corti, e altre che invece pretendono sempre il completo. Con i diversi settori lavorativi presenti ad Auckland, e la crescita delle compagnie Hi-Tech, è difficile stabilire quale sia l'abbigliamento più adatto fino a che non ci siete effettivamente dentro. Potreste trovare il dress code richiesto dall'azienda direttamente nel vostro contratto; se così non fosse, meglio mostrarsi più eleganti durante i primi giorni, e prendere spunto dai vostri colleghi per settarvi sul giusto mood.
Come comportarsi sul posto di lavoro ad Auckland
Potrebbe essere difficile sapere quanto formale o casual doversi comportare quando si interagisce con i colleghi. Sicuramente gli abitanti di Auckland amano chiacchierare e farsi una sana risata, ma sono anche gran lavoratori e prendono il proprio impiego molto seriamente.
Potreste ritrovarvi in una conversazione che inizia con il cricket e una storia divertente su una persona cara, per poi passare velocemente ad una discussione più seria su un argomento relativo a una questione lavorativa.
Sicuramente le email sono uno strumento utile per comunicare all'interno dell'azienda, ma se avete una domanda veloce da porre potrebbe esser meglio farla di persona o per telefono, anche per avere un'opportunità in più di sviluppare un'interazione con i colleghi.
Dato che Auckland è una città con meno di 1,7 milioni di abitanti, spesso sono i rapporti con le persone che vi daranno le maggiori opportunità in ambito di carriera. Essere amichevoli e comunicare con chiarezza può fare molto. Tuttavia, questo non significa permettere agli altri di approfittarsi della vostra gentilezza. Se avete problemi con un collega, tenete traccia scritta di ciò che sta accadendo e trovate il tempo per parlarne con un superiore o qualcuno delle risorse umane.
Pausa pranzo e dopo lavoro ad Auckland
In questa città cibo e bevande sono prese molto in considerazione. Una carineria che vi distinguerà è portare del cibo da condividere a pranzo. In quanto expat, potreste scegliere una pietanza del vostro paese d'origine, prepararla e condividerla con i vostri colleghi.
Una cosa che gli abitanti di Auckland detestano sono le persone che non rispettano gli altri nell'ambiente condiviso durante la pausa pranzo. Se, ad esempio, vi state portando il pranzo da casa da riscaldare, fate attenzione all'odore che potrebbe avere; non portate mai e poi mai del pesce da riscaldare al microonde nello stesso spazio dove altri si stanno sedendo per mangiare!
Il venerdì di solito è il giorno in cui si va a prendere un drink dopo il lavoro. Alcune aziende li hanno nell'ufficio, in altri casi invece si va in un pub o in un bar della zona. Questa può essere una grande opportunità per fare amicizia e prendere contatti che sicuramente rallegreranno il vostro quotidiano nella nuova città.
Orari di lavoro ad Auckland
Probabilmente non vi sarà richiesto di lavorare oltre le 45 ore settimanali, a meno che questa non sia la norma per il vostro settore, e avete diritto a quattro settimane di ferie l'anno più eventuali giorni festivi nazionali o regionali.
In seguito alla pandemia, molti luoghi di lavoro stanno adottando orari più flessibili, e alcuni datori di lavoro consentono ai propri dipendenti di lavorare da casa part-time.
Infine, se vi trovaste in difficoltà, parlatene con qualcuno. Nella cultura kiwi, le persone preferiscono chiedere aiuto piuttosto che lasciare che l'orgoglio si intrometta peggiorando le cose.
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