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Lavorare a Wellington

Lavorare a Wellington
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Modificato 20 Luglio 2023
Scritto daFrancescail 22 Luglio 2023

Wellington è la capitale della Nuova Zelanda. Oltre ad ospitare la sede del governo, qui si trovano anche diverse industrie, molte delle quali richiedono lavoratori qualificati dall'estero. Wellington è nota anche per essere un ottimo posto in cui avviare un proprio business, grazie all'ampio supporto previsto per gli imprenditori al loro debutto.

Essendo la seconda città più grande della Nuova Zelanda, Wellington è un ottimo posto dove stabilirsi. Oltre al governo e ai vari ministeri, qui hanno la lro sede anche molte ONG.

Un'altra particolarità di Wellington è la sua fama nell'industria cinematografica. Oltre ai numerosi film girati in città, qui si trovano studi nei quali vengono creati effetti speciali e vari set cinematografici costruiti ad hoc. Questo lato artistico contribuisce a rendere la città un luogo ideale per start-up e liberi professionisti, con spazi di co-working e reti di supporto disponibili in tutta la città.

Il turismo è un altro settore importante di Wellington, grazie alle numerose navi da crociera che transitano in zona, e ai collegamenti in traghetto con l'Isola del Sud. Inoltre, luoghi come Te Papa e Beehive attirano turisti sia dalla Nuova Zelanda che da tutto il mondo.

Se state cercando un lavoro ben retribuito, a Wellington siete nel posto giusto. I salari prevedono, in media, un introito annuo di 75.000 dollari NZ o più, in caso di cariche governative o nel settore tecnologico. Wellington contribuisce al PIL nazionale per il 12,5%, quindi rientra tra le potenze regionali, seconda solo ad Auckland. Il suo tasso di disoccupazione è di appena il 3,2%.

Ben nota per le sue proposte culturali, Wellington vanta una fiorente industria creativa e una vivace scena di bar e ristoranti, che la rendono una città perfetta per chi cerca impiego in questi settori, o anche solo per goderseli, raggiungendo così quell'armonioso equilibrio tra lavoro e vita privata che tutti desideriamo. Inoltre, è vicina a molte attrazioni naturali e vanta un'incantevole litorale, ideale per nuotare, fare surf ed escursioni. Essendo posizionata nella parte meridionale dell'Isola del Nord, da Wellington si possono raggiungere facilmente entrambe le isole: quella del Sud è a solo mezz'ora di volo, oppure può essere raggiunta con un caratteristico viaggio in traghetto per Picton.

Le persone sono spesso attratte da Wellington perché ha molto da offrire nonostante le sue dimensioni. Il suo fascino sta nell'accessibilità e nella compattezza, ma anche nell'offerta culturale, commerciale e ricreativa. È piccola, sì, ma ha una grande personalità!

L'economia di Wellington

Sono diversi i settori che compongono l'economia di Wellington, come ad esempio:

  • Governo e servizi pubblici: Wellington ospita un gran numero di agenzie governative e organizzazioni per il servizio pubblico, che contribuiscono in maniera determinante all'economia della città e offrono molti posti di lavoro. Tra gli altri ci sono il Parlamento della Nuova Zelanda, il Ministero degli Affari Esteri e del Commercio e il Dipartimento degli Affari Interni.
  • Istruzione e ricerca: a Wellington ci sono diversi istituti di istruzione superiore, tra cui la Victoria University e la Massey University, nonché numerosi centri di ricerca.
  • Tecnologia dell'informazione e della comunicazione (ICT): Wellington è nota come la "capitale tecnologica" della Nuova Zelanda, infatti ospita numerose società ICT, tra cui Xero, TradeMe e Weta Digital. Il settore della tecnologia e comunicazione, da un importante contributo all'economia della città, ed è un elemento chiave per l'innovazione e lo sviluppo.
  • Turismo: questa città è una destinazione nota ai turisti, grazie anche a luoghi come Te Papa, la funivia e il santuario della Zealandia. Per questo, si può affermare con certezza che anche il settore del turismo contribuisce attivamente all'economia di Wellington.
  • Industrie creative: Wellington ospita una vivace scena creativa, grazie alle numerose società di produzione cinematografica, televisiva e musicale che hanno sede in città. Questo settore non solo contribuisce in maniera determinante all'economia della città, ma forma parte dell'identità culturale.

Buono a sapersi:
Grazie alla posizione di Wellington, la gente del posto gode di un ottimo equilibrio tra lavoro e vita privata. Il porto è un luogo molto frequentato per la vela e altri sport acquatici. Agli abitanti di Wellington piace passare le serate all'Oriental Bay, fare le escursioni sul Monte Victoria e vedersi con gli amici in uno dei molti locali del Central Business District.

Cercare lavoro a Wellington

L'esperienza di ricerca di lavoro a Wellington varierà in base alla vostra area di competenza. Se avete iniziato a cercare lavoro dall'estero perché vorreste trasferirvi in Nuova Zelanda grazie ad un'offerta di lavoro, consultate la Green List del paese per vedere se il vostro settore di competenza è incluso.

Le agenzie interinali sono un'altra ottima opzione se puntate ad ottenere un lavoro in breve tempo, ma anche se state cercando un impiego in un settore specifico. Inoltre, ci sono anche molti posti vacanti nel cinema e nell'intrattenimento, così come nel settore del turismo.

Come per qualsiasi altra città, avrete maggiori possibilità di successo se vi approcciate alla ricerca in maniera proattiva. Ecco, allora, alcuni suggerimenti che possono essere utili alla vostra ricerca di un impiego a Wellington:

  • Fate un'indagine sul mercato del lavoro: questo è un elemento importante per la vostra ricerca attiva di un impiego a Wellington, in quanto vi darà una visione più chiara dei lavori richiesti e delle competenze ricercate. Iniziate a fare questa piccola indagine ancora prima di trasferirvi se possibile.
  • Network: sfruttare la rete è molto importante per trovare delle opportunità lavorative. Prendete in considerazione la possibilità di partecipare a qualche evento aziendale, unitevi alle organizzazioni professionali, e mettetevi in contatto con persone che fanno parte del vostro mondo professionale in modo da comunicare loro che siete alla ricerca di un impiego a Wellington. Se avete un contatto in Nuova Zelanda, anche se fa parte di un altro campo professionale, vale la pena comunque informarlo che state cercando lavoro ? è un paese piccolo, e spesso improbabili conoscenze possono portarne altre inaspettate.
  • Preparate un perfetto CV e una lettera di presentazione: assicuratevi che siano scritti ad hoc per il lavoro che state cercando. Un buon CV e una lettera di presentazione ben redatta vi aiuteranno a distinguervi tra gli altri candidati, mostrando al datore di lavoro che avete tutte le competenze e l'esperienza richiesti.
  • Siate proattivi: non abbiate paura di contattare in modo diretto potenziali datori di lavoro, anche se non stanno pubblicizzando posizioni aperte. Questa può essere un'ottima via per instaurare un primo contatto mostrando le vostre competenze e la vostra esperienza. Se siete fortunati, potrebbero anche aggiungervi a una lista di potenziali dipendenti nella prossima tornata di assunzioni.
  • Usate i siti web dedicati alla ricerca del lavoro: TradeMe, LinkedIn e Seek sono perfetti per cercare lavoro a Wellington. Queste piattaforme in rete vi permettono di decidere la posizione geografica nella quale volete cercare, il settore e altri criteri che vi aiuteranno a scremare le offerte più facilmente.

Carenza di manodopera a Wellington

Come altri posti del mondo, anche la Nuova Zelanda sta vivendo una carenza di manodopera dovuta all'impatto della pandemia. I confini chiusi, l'immigrazione ridotta, il cambiamento nella cultura del lavoro hanno contribuito a questa penuria, e purtroppo sono molte le aziende ad averne risentito. Quelli più colpiti sono il settore ricettivo, dove molti locali sono a corto di personale, operando ad orari ridotti, o semplicemente hanno chiuso. Basta fare una rapida ricerca su Internet che abbia come argomento proprio la carenza di personale in Nuova Zelanda, per rendersi conto di quanti annunci di lavoro spuntano tra le varie notizie a riguardo. Quindi, se state pensando di trasferirvi in Nuova Zelanda, questo probabilmente è un buon momento per farlo.

Sebbene il Covid-19 abbia avuto un impatto negativo sulle industrie colpite, la buona notizia è che ora i confini della Nuova Zelanda sono stati riaperti, e questa carenza di manodopera si sta piano piano colmando grazie ai lavoratori stranieri. La fortuna per i nuovi expat è che la Nuova Zelanda recentemente ha ampliato enormemente la sua Green List, ovvero un elenco pubblicato da Immigration NZ che descrive nel dettaglio i profili lavorativi richiesti che si qualificano per il permesso di soggiorno prioritario (o hanno accesso a un percorso work-to-residence). Scorrere questa lista è un ottimo modo per rendersi conto di quali sono i settori in cerca di manodopera estera, e quindi se potete essere dei potenziali candidati.

Se volete sapere nello specifico quali sono i settori che impiegano, controllate con frequenza la Green List, poiché è soggetta a modifiche in base all'andamento del mercato del lavoro. Attualmente ci sono oltre cento posizioni nella lista! Di seguito alcuni dei principali settori di Wellington (e della Nuova Zelanda in generale) che necessitano di lavoratori stranieri:

  • Alberghiero
  • Operaio
  • Agricoltura e orticoltura
  • Ingegneria e costruzioni
  • Sanità
  • Istruzione

Prospettiva di guadagno a Wellington

Quando si parla di prospettive di guadagno per un expat a Wellington, è difficile stabilire una cifra precisa in quanto il vostro introito dipenderà molto dal settore, dal tipo di lavoro, dalle vostre competenze e dall'esperienza. La Nuova Zelanda, in generale, non è una terra famosa per gli stipendi da capogiro, almeno se comparati a quelli degli altri paesi occidentali, compresa l'Australia, gli Stati Uniti e l'Europa. Ad ogni modo, se provenite da altre zone come l'area asiatico-pacifica, il sud America e l'Europa dell'est, le retribuzioni saranno molto più alte di quelle a cui siete abituati. Sfortunatamente, però, il costo della vita a Wellington è piuttosto alto, per cui date un'occhiata ai costi delle case, del cibo, delle bollette e della benzina prima di trasferirvi, in modo da potervi fare un'idea di quale dovrebbe essere il vostro stipendio per fare fronte a tutto.

Detto questo, possiamo fornirvi una stima approssimativa degli stipendi medi annui a seconda dell'impiego. Di seguito sono riportati alcuni dati specifici relativi alla città di Wellington provenienti da Payscale, che possono aiutarvi ad avere un'idea di quale potrebbe essere il vostro stipendio.

Software Developer: 53.000 - 98.000 dollari NZ
Executive Assistant: 55.000 - 79.000 dollari NZ
Operation Manager: 56.000 - 129.000 dollari NZ
Project Manager: 63.000 - 140.000 dollari NZ
Data Analyst: 53.000 - 89.000 dollari NZ
Contabile: 46.000 - 86.000 dollari NZ
Amministratore delegato (CEO): 93.000 - 257.000 dollari NZ

Candidatura e colloquio a Wellington

Teoricamente sia la candidatura che il processo di colloquio non dovrebbero essere troppo diversi da quello a cui siete abituati nel vostro paese di origine, per cui sarà il buon senso a guidarvi.

La prima cosa da fare è un'indagine accurata. Quando vi candidate per un lavoro a Wellington, fate sempre una ricerca a priori sull'azienda e sulla posizione ben prima del colloquio (non mezz'ora prima!). Potreste trovare informazioni utili sul sito dell'azienda e, nel caso in cui si tratti di una grande società, potrebbe avere delle recensioni su Glassdoor. Potete anche fare qualche domanda ai dipendenti o a chi ci ha lavorato in passato per farvi raccontare la loro esperienza.

È tutto online. In Nuova Zelanda, la maggior parte delle candidature vengono presentate online, tramite il sito dell'azienda o tramite siti di annunci di lavoro come TradeMe o Seek. Per quanto riguarda CV, lettera di presentazione e altri documenti, potrete inviarli come allegati in formato .pdf o .doc.

Siate concisi. Nel redigere CV e lettera di presentazione siate concisi, mettendo in risalto le vostre capacità. Gli elenchi puntati sono un ottimo modo per mettere in risalto le vostre competenze. Ricordate di adattare la candidatura al lavoro specifico per cui vi state presentando, e di includere nel CV o nella lettera di presentazione i vostri dati personali e i contatti dei referenti. I neozelandesi tendono a scrivere CV brevi e dettagliati piuttosto che elaborati, quindi dove ci fosse un'opportunità di sintesi, coglietela!

Siate professionali, Anche se avete sentito parlare spesso di quanto siano informali i kiwi! Parlando di colloqui, fate pratica nel rispondere a domande comuni, e vestitevi in maniera elegante. La prima impressione è importante, quindi anche se l'azienda prevede un abbigliamento casual, è comunque raccomandabile vestirsi in modo professionale per il colloquio. Tuttavia, non siate eccessivamente formali nel comportamento: i datori di lavoro sono realmente interessati a conoscervi per come siete, la vostra vera personalità, quindi lasciate trasparire senza imbarazzo l'entusiasmo per questo lavoro!

Per informazioni più approfondite, il governo neozelandese mette a disposizione un sito di "Careers" dove troverete informazioni su stipendi, colloqui e l'intero processo di candidatura per un lavoro in Nuova Zelanda. Queste indicazioni sono rivolte principalmente alla gente del posto, ma le informazioni sono accurate e aggiornate.

Buono a sapersi:

Tenete presente che coloro che vi faranno il colloquio potrebbero non avere familiarità con un posto di lavoro, un'azienda o un evento ben noto nel vostro paese. Quindi fate in modo di contestualizzare la situazione o l'ambiente nel vostro CV, nella lettera di presentazione e durante il colloquio, così da aiutare un neozelandese a comprendere meglio i dettagli della vostra storia lavorativa.

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Faccio parte del team di Expat.com e gestisco la comunità italiana. Amo viaggiare ed entrare in contatto con culture diverse. Ho una passione particolare per le lingue straniere ed ho vissuto e lavorato in Egitto, Spagna, Irlanda, Messico e Mauritius.

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