Informazioni utili per trasferirsi e vivere in Bolivia
Sono le sue bellezze naturali e il suo carattere unico ad attirare i visitatori. Grazie ad attrazioni come il lago Titicaca (il lago navigabile più grande del mondo) e al Parque Nacional Kaa-Iya (la seconda area boschiva più estesa del pianeta), la Bolivia accoglie oltre un milione di turisti all'anno. Oltre al Titicaca e al suddetto parco nazionale offre anche altre attrazioni, fra cui la Isla del Sol, dove si trovano le rovine del Palacio de Pilkokaina e di Chincana, la distesa di sale Salar de Uyuni, il Parque Nacional Madidi e la via degli Yungas. Il ricco patrimonio culturale e i meravigliosi paesaggi la rendono una destinazione molto apprezzata dagli espatriati in particolare perché i nuovi arrivati vengono accolti con tante proposte interessanti in fatto di arte, musica e gastronomia.
Formata da diversi gruppi etnici, la popolazione arriva a quasi 11 milioni di persone (2017). Solo una parte di essa è di origine mestiza, ovvero un incrocio fra europei e aborigeni. In effetti la Bolivia è l'unico Paese sudamericano ad avere una popolazione prevalentemente indigena (con una percentuale che supera abbondantemente il 60%). Si riconoscono ben 37 lingue ufficiali: lo spagnolo è quella predominante, accompagnata da 36 idiomi autoctoni.
Nonostante il reddito pro capite medio-basso, è una delle economie che sta crescendo più velocemente in Sud America, soprattutto grazie alle attività estrattive e alle esportazioni di gas naturale. Le città principali sono due: Sucre, capitale legislativa, e La Paz, centro amministrativo e sede del governo.
Prima di recarsi in Bolivia per una vacanza o a tempo indeterminato è bene ricordare che alcune parti, La Paz inclusa, presentano un'elevata altitudine. Di conseguenza, chi soffre il mal di montagna potrebbe accusare qualche fastidio.