Salve a tutti,
uno dei problemi per chi si trasferisce in Tunisia è come mantenere la propria autovettura trascorsi i termini temporali (3 mesi) previsti per la permanenza come turista. Qui troverete tutte le indicazioni utili riferite a un veicolo che, per limite di età, non è sdoganabile. Al primo ingresso, dunque, la dogana portuale rilascia il “Diptyque” che è un piccolo foglio ove si dimostra l'avvenuta registrazione del veicolo straniero nel territorio e l'autorizzazione a circolare. Su di esso c'è la data d'ingresso e quella di la scadenza (appunto dopo 3 mesi). Qualche giorno prima della scadenza, bisogna recarsi presso il “BUREAU REGIONAL DES DOUANES” (per i residenti a Sousse l'indirizzo è Bd Mongi Bali incrocio con Rue Ahmed Zaatir, al 3° piano, usciti dall'ascensore a dx e ancora a dx –ufficio di fronte-) e farsi dare la modulistica per l'ottenimento della targa doganale. Oltre a riempire i moduli bisognerà portare la fotocopia del passaporto (tutte le pagine), del permesso di soggiorno (anche se si ha quello temporaneo), del Diptyque, 1 marca da bollo da 5 DT e pagare la tassa di circolazione per l'intero anno da applicare al parabrezza del veicolo. Dopo un giorno quell'ufficio rilascerà la “carte grise” che autorizza la circolazione del veicolo per ulteriori 3 mesi riportante anche il numero di targa doganale. Con la carte grise si va in uno dei tanti negozi preposti, si fa stampare la targa che si “applicherà sopra alla targa italiana in modo facilmente removibile”. Tale autorizzazione è rinnovabile per altre due volte facendo la medesima prassi ogni volta e la targa rimarrà sempre la stessa. Il veicolo, quindi, potrà rimanere sul territorio per un anno (3 mesi da turista + tre autorizzazioni da 3 mesi cadauna) dopodiché l'autovettura deve uscire dalla Tunisia.
Premesso che uno straniero che entra in Tunisia con il proprio veicolo può uscire solo unitamente al veicolo, vediamo quali sono i vincoli della targa doganale:
1) Durante il periodo di tale autorizzazione, se il veicolo esce dal territorio tunisino non potrà più rientrare anche se l'autorizzazione non è ancora scaduta.
2) Durante il periodo di tale autorizzazione, se l'intestatario del veicolo ha necessità di allontanarsi dalla Tunisia e vuole mantenere il beneficio della targa doganale deve chiedere alla Dogana di Tunisi (a prescindere dal governatorato di residenza) l'autorizzazione a lasciare momentaneamente il veicolo in territorio tunisino. Questa prassi, se iniziata all'apertura degli uffici, si riesce a fare in una sola giornata. Bisogna recarsi alla “Douane Direction Régionale” di Tunisi (indirizzo Rue du 2 Mars 1934) con 3 marche da 5 DT, fotocopia di tutte le pagine del passaporto, il titolo di viaggio a/r e i documenti del veicolo (carte grise compresa). Lì' bisogna fare un po' su e giù tra due uffici fino all'ottenimento dell'autorizzazione previo deposito di circa 1500 DT di cauzione che saranno restituiti al ritiro del veicolo. Successivamente bisogna andare a parcheggiare l'autovettura al Deposito Doganale distante a pochi chilometri, sito in Avenue Laaroussi El Hadded, e in quel sito attesteranno l'avvenuto deposito. Si ritorna quindi alla “Douane Direction Régionale” ove rilasceranno l'autorizzazione da mostrare al controllo passaporti quando obietteranno che non si può uscire perché risulta una vettura straniera a carico. Al rientro medesima trafila per il ritiro. La permanenza del veicolo al deposito costa 300 DT ogni 30 giorni. Qualcuno riferisce che, quando si va a ritirare il veicolo al deposito, è possibile trovarlo con parti mancanti. Non ho riferimenti certi in tal senso.
3) In caso di urgenza, come è accaduto a me, è possibile farsi autorizzare dalla dogana del proprio governatorato lasciando il veicolo nel garage della propria abitazione o in altro luogo chiuso. Non è chiesta alcuna cauzione e non vi è alcun costo di deposito. Bisogna recarsi al “Palais des Finances” (per i residenti a Sousse l'indirizzo è: 13 Rue du 3 Septembre 1934, piano terra, appena entrati subito a destra). Lì si ritirerà un modulo (scritto solo in arabo) da compilare e firmare facendo autenticare la firma e successivamente farne due copie conformi. Bisogna allegare poi qualcosa che certifichi l'urgenza (il certificato medico per un parente di primo grado, o peggio di morte ecc. (e' accettata anche la stampa di una mail che comunichi l'evento), il titolo di viaggio a/r e 3 marche da bollo da 5 DT. Quando si ha tutto, si ritorna al piano terra del Palais des Finance ove l'addetto allo sportello controllerà la completezza della documentazione e dirà di andare al 3° piano, stanza nr. 9, dal Generale responsabile il quale valuterà se l'urgenza è giustificata. Se è tutto ok, firma le autorizzazioni e bisognerà riportare il dossier nuovamente a quell'ufficio al piano terra ove sarà trattenuto e verrà rilasciata l'autorizzazione in 2 copie, una da usare alla partenza e l'altra al ritorno. Si va quindi in aeroporto con le chiavi e documenti della macchina che si consegneranno all'ufficio doganale aeroportuale unitamente a una delle predette copie. Quell'ufficio rilascerà un ticket da mostrare al controllo passaporti a giustificare la partenza senza veicolo. Al rientro in Tunisia si ritorna allo stesso ufficio doganale dell'aeroporto, si consegna la seconda copia dell'autorizzazione e restituiranno chiavi e documenti del veicolo. Finisce tutto lì.
Trascorso un anno di permanenza ho già accennato che, normalmente, bisogna portare via il veicolo ma c'è un'altra possibilità. Lo si può avere al seguito ancora per altri due anni con autorizzazione di 6 mesi in 6 mesi. In gergo è chiamata “un huitième”, da noi indicato con il termine “ottavina”, possibilità già esistente negli anni scorsi ma con dei cambiamenti dal 1 gennaio 2023. Per come ottenerla aprirò una nuova discussione. Spero che le mie indicazioni, necessariamente prolisse, possano essere utili a chi è interessato. Saluti.