Costo della vita in Tunisia nel 2024
Ultima attività 26 Agosto 2024 di mauro biazzi
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@LoreMa vista così è corretta anche perchè 80 dinari al giorno per 30 giorni sono 2400 dinari al mese.
@LoreMa vista così è corretta anche perchè 80 dinari al giorno per 30 giorni sono 2400 dinari al mese.
-@AntoTunisia
esatto , meno di 1000 euro
Certo ti devi un po’ sbattere , ma con la stessa cifra in italia paghi le bollette e, se hai casa di proprieta’ puoi alternare pasti a casa e pasti alla Caritas , se hai un affitto … ti resta solo la Caritas
Sono d’accordo con te , quando accenni ai lamenti di chi arriva
Se decidi di vivere in un paese più povero perché a casa non arrivi a fine mese , devi accettare quello che c’e’ e ringraziare
E’ vero anche ,però, che gli affitti sono fuori misura , soprattutto e proprio in relazione a cio che la Tunisia offre e chiede
@LoreMa vista così è corretta anche perchè 80 dinari al giorno per 30 giorni sono 2400 dinari al mese.
-@AntoTunisia
Salute a tutti, e qual è la "vista"sbagliata???sono 2 gg che scrivo 1000€=3300dn-800 affitto =2500dn÷30=80dn e qualcosa al giorno mediamente disponibili.
In Italia con affitto arrivi al 15 /16 del mese...
ora,se vieni e spendi e spandi è da c........,altrimenti piano piano,se sei solo,fai cose inimmaginabili rispetto al bel paese,
salute a tutti,senza dimenticare le tasse che vanno pagate che ,per un totale di 13000€,,si aggirano intorno ai 900dn...
@LoreMa certo Marco, io solo per cani e gatto spendo circa 350/400 dinari al mese, ogni 2 giorni 40 dinari di gasolio e affitti veramente sproporzionati per il Paese. La cosa vera è che non spendi ogni giorno 80 dinari ma a volte fai la spesa di 300 dinari. Per l'olio d'oliva al mese spendo al frantoio circa 50 dinari, colazione al bar per due con cappuccino e cornetto triste (qui sono solo vuoti) circa 20 dinari (in Italia spendevo meno di 5 euro con cornetto felice ) e qui vedi che esistono sproporzioni anche tra la Tunisia e l'Italia. Altra cosa che mia moglie ha trovato costosa in Tunisia è la frutta secca, in Italia costava molto meno (di queste cose non ci faccio caso), come ha trovato meno costosi tanti generi alimentari, ho girato tutti i supermercati per farle fare il confronto ma la spesa principalmente la facevo alla Despar. Dei generi che ho comprato per portare via tra affettati, salsicce spumante e liquori e veramente tanti prodotti (avevo il carrello pieno) ho speso circa 90 euro ma qui a casa ho riempito dispensa e frigo. Attualmente l'Italia ha il suo vero handicap nei carburanti e nelle bollette.
Abbiamo pranzato diverse volte nel ristorante (di pesce) nella darsena del porto di Portopalo (SR), i primi erano più che abbondanti, con due primi eri sazio con una spesa di 30 euro in due, se prendevi i secondi invece al posto dei primi o un primo e due secondi arrivavi a spendere circa 45 euro, alla fine non sono cifre assurde, certo con 800 euro di pensione manco ci vai a Portopalo...
@LoreMa certo Marco, io solo per cani e gatto spendo circa 350/400 dinari al mese, ogni 2 giorni 40 dinari di gasolio e affitti veramente sproporzionati per il Paese. La cosa vera è che non spendi ogni giorno 80 dinari ma a volte fai la spesa di 300 dinari. Per l'olio d'oliva al mese spendo al frantoio circa 50 dinari, colazione al bar per due con cappuccino e cornetto triste (qui sono solo vuoti) circa 20 dinari (in Italia spendevo meno di 5 euro con cornetto felice ) e qui vedi che esistono sproporzioni anche tra la Tunisia e l'Italia. Altra cosa che mia moglie ha trovato costosa in Tunisia è la frutta secca, in Italia costava molto meno (di queste cose non ci faccio caso), come ha trovato meno costosi tanti generi alimentari, ho girato tutti i supermercati per farle fare il confronto ma la spesa principalmente la facevo alla Despar. Dei generi che ho comprato per portare via tra affettati, salsicce spumante e liquori e veramente tanti prodotti (avevo il carrello pieno) ho speso circa 90 euro ma qui a casa ho riempito dispensa e frigo. Attualmente l'Italia ha il suo vero handicap nei carburanti e nelle bollette.
Abbiamo pranzato diverse volte nel ristorante (di pesce) nella darsena del porto di Portopalo (SR), i primi erano più che abbondanti, con due primi eri sazio con una spesa di 30 euro in due, se prendevi i secondi invece al posto dei primi o un primo e due secondi arrivavi a spendere circa 45 euro, alla fine non sono cifre assurde, certo con 800 euro di pensione manco ci vai a Portopalo...
-@AntoTunisia
Noi la colazione al bar la facciamo ogni mattina caffe’ , cappuccio e croissant tra gli 8 e i 10 dinari a seconda del bar dove andiamo
A ottobre siamo stati due settimane in italia , tra Veneto ed Emilia Romagna , in Airbnb , tolto l’affitto abbiamo speso quasi 3000 euto e , oltre alla colazione, abbiamo pranzato fuori solo tre volte con i figli , il resto solo spesa e mangiato in appartamento e benzina … certo ci siamo tolti degli sfizi : i cracker che era dal 2020 che non li trovavamo , mortadella e prosciutti, formaggi come si deve
e poco altro
Mio figlio ha fatto l’inverno al freddo perche’ le bollette sono assurde
Per i cani tra crocche ( il marchio che davo loro anche in Bulgaria) e Nexgard spendiamo 270 dinari al mese
in buona sostanza , non tutti i giorni spendi 80 dinari , a volte piu’ a volte meno , il tutto deve rientrare nel budget settimanale e mensile , ma questo e’ da sempre il mio metodo , tutto qua
La spesa e’ il meno perche’ oramai ho i miei negozi, bollette ancora non so bene ( ma mi hai dato info utili) … i ristoranti sono piu’ che abbordabili… rimangono gli affitti , l’eventuale acquisto casa ( in Bretagna e nord della Spagna costano meno) e tutto cio’ che io metto nella voce ”varie” e che non hanno ragione del prezzo che chiedono dato il paese! bellissimo , a mio parere, ma con molte esigenze di adattamento
@aniroksana10 infine conviene ancora vivere in tunisia ? quanta disponibilita serve per vivere dignitosamente ? senza ristoranti o abiti griffati ?
@Astrubale insomma conviene ancora spostarsi in tunisia ? che disponibilita mensile serve per vivere dignitosamente senza ristoranti o abiti griffati ?
@lerodis visto che lo chiedi un po' a tutti ti rispondo io
La spesa che più influisce sul bilancio in Tunisia è senz'altro l'affitto, se si riesce a contenere quella spesa spendendo circa 500 dinari di affitto si può vivere anche con 900/1000 euro senza strafare, se si vuole spendere qualcosa in più quindi affitti di 1000/1500 dinari al mese ti ci vuole circa 1500/1800 euro al mese perchè vuol dire che anche le tue spese sono superiori.
Diciamo che è tutto molto soggettivo, la mia spesa mensile va da 1500 a 2000 euro.
Tieni presente che nei due budget che ti ho messo è contemplato anche il ristorante almeno una volta a settimana (s'intende non ristoranti particolari ma "normali" con una spesa per persona di circa 30 dinari). E' importante essere moderati con il consumo di alcolici che qui è abbastanza caro e non voler strafare.
Abbiamo sviscerato l’argomento più e più volte: non capisco cosa voglia dire la domanda ”conviene ancora spostarsi in tunisia”.....il costo della vita, post covid o post guerra ucraina o post quello che vi pare, è aumentato esponenzialmente ovunque, quindi in Tunisia, quindi in Italia. Tenendo presente che, comunque, qui il costo della vita (e di tutto quello che è connesso: affitti, bollette, cibo, trasporti etc etc) è decisamente minore che non in Italia (ad Hammamet, forse una delle città più inflazionate, trovi ancora affitti in posti decorosissimi a 1000 dt due stanze, salotto, bagno e cucina...arredato, mentre in Italia con 350€ non trovi neanche una stanza...), che di tasse, a grandi linee, qui paghi in un'anno quello che paghi di Irpef in due mesi in Italia, che il costo annuale della luce e del gas per una casa di 80mq, fornita di tutto (lavatrice, forno, frigo, freezsr, etc etc) si aggira sui 280 dinari annui (diciamo 100 € ANNUI)....mi chiedo di cosa stiamo ancora parlando. La vita all'occidentale (beni di consumo importati) certo fa lievitare i costi di chi vive qui, ma, tanto per parlare di prima colazione, seduti, ad Hammamet (ripeto città cara) per un cornetto (enorme), un cappuccino ed una spremuta d'arancia sta sui 3.50 €.
Ovviamente se si ha l'esigenza di tornare in Italia tre/quattro volte minimo l'anno, se si ha l'esigenza di mangiare mortadella e prosciutto, di continuare ad avere l'atteggiamento consumistico europeo, ma, sopratutto, se si ha una casa da mantenere in Italia con tutti gli annessi e connessi....forse la convenienza viene erosa, e anche parecchio...ma mi chiedo come, con pensioni di 1000/1500 euro, in italia si possa vivere: si è sotto la soglia di povertà, qui, con accortezze (che si dovrebbero necessariamente avere anche in Italia) si vive decorosamente, A mio modesto parere tutto il resto sono considerazioni personali, cani, gatti, alcool, formaggio etc.....provate a gestirveli in Italia. Gli aumenti qui vanno di pari passo con quelli italiani, quando lo capiremo forse, smetteremo di parlare di questi argomenti.
Certo, non bisogna venire qui con l'idea di cambiare vita, anche perchè il paese non ha i nostri standard, ma bisogna venirci quando si ha la consapevolezza che, forse, pagare 150€ a bimestre di corrente (se ci va bene) non si può più affrontare e cose simili: sicuramente non pensando di venire qui a fare gli scialacquoni e di avere l'europa sotto casa (e tutte le sue merci/abitudini di vita/servizi) cosa che, comunque, sarebbe difficile, con i rincari italiani ed europei, in ogni caso.
@Luna60
secondo me invece la domanda ha senso porla, è vero che il costo della vita è aumentato in Tunisia ma parallelamente anche in Italia, ma, nel momento in cui uno valuta il trasferimento, deve tenere conto anche di altri fattori, ad esempio la sanità, ad esempio i servizi, ad esempio tutte quelle eventuali agevolazioni di cui uno residente in Italia potrebbe usufruire nel caso di difficoltà economica, ecc..., quindi, detto che più uno prende di pensione e più defiscalizza e conseguentemente più ci guadagna, la domanda è: fino a che punto conviene il trasferimento? Ovvero, che reddito bisognerebbe avere per poter, a scanso di equivoci, reputare vantaggioso trasferirsi?
Allora Ponchia per essere vantaggioso come credo vuoi dire te, bisognerebbe avere una PAL (pensione annua lorda) di almeno 48.000 euro, che in Tunisia verresti a percepire 13 mensilità di 4.000 euro. In pratica hai il vantaggio di circa 1200 euro malcontati di irpef che non paghi in Italia. Parti da questa base che in Italia sarebbe una pensione di circa 2.800 euro. Ricorda più sali con la pensione più vantaggi hai.
Condivido quanto scritto da Luna 60 ed Antonello.
Qui arriva gente dall'italia che pretende ville con piscina con pensioni da 2000 euro, non mettetevi in testa idee sbagliate, le comodità, il lusso ed il bello si paga ovunque.
Allora Ponchia per essere vantaggioso come credo vuoi dire te, bisognerebbe avere una PAL (pensione annua lorda) di almeno 48.000 euro, che in Tunisia verresti a percepire 13 mensilità di 4.000 euro. In pratica hai il vantaggio di circa 1200 euro malcontati di irpef che non paghi in Italia. Parti da questa base che in Italia sarebbe una pensione di circa 2.800 euro. Ricorda più sali con la pensione più vantaggi hai.
Condivido quanto scritto da Luna 60 ed Antonello.
Qui arriva gente dall'italia che pretende ville con piscina con pensioni da 2000 euro, non mettetevi in testa idee sbagliate, le comodità, il lusso ed il bello si paga ovunque.
-@Astrubale
Ma guarda, la mia domanda era retorica, io i mei conti l ho già fatti, cercavo solo d'interpretare la domanda dell'utente sopra, detto questo, credo che si possa vivere dignitosamente anche con molto meno di quello che dici tu, altrimenti decade tutto il discorso fatto da Luna, e cioè che costa tutto meno e quindi conviene, perchè con 2800 euro al mese vive bene anche in Italia, altrimenti secondo il tuo ragionamento non si viene in Tunsia per defiscalizzare e quindi vivere meglio che in Italia, ma si viene in Tunisia per defiscalizzare e stop.
Sono stato con mia moglie a Portopalo di Capo Passero e abbiamo mangiato più volte al ristorante giù al porto... s'intende a base di pesce, non beviamo vino e la spesa per delle abbuffate di pesce sono state dai 35 euro ai 60 euro per entrambi, in Tunisia se vogliamo mangiare allo stesso livello spendiamo di più a meno che non andiamo al ristorantino pescivendolo sotto casa che ci da dell'ottimo pesce alla brace e con 60 dinari ci abbuffiamo in due ma la scelta è senz'altro diversa. Sto toccando l'argomento ristorante perchè è la cosa che molti usano come termometro della spesa. Nei vari centri commerciali siciliani abbiamo mangiato spendendo massimo 30 euro poi dipende dove si mangia e cosa. In Tunisia è possibile risparmiare anche se abbiamo riscontrato un aumento sconsiderato del cibo ai vari bar restò dove la qualità comunque non è eccessiva. Ad Hammamet mangiamo al Sole Mio dove ci danno un piatto enorme pieno di pesce a 90 dinari (va consumato in due e ci vuole l'allenamento prima )
Come ho già detto i vestiti li compro nei centri commerciali tunisini dove per molti marchi i prezzi sono imposti altrimenti agli outlet italiani. L'esempio che ho fatto è legato ad un trasferimento con reddito minimo, cercare la casa decentrata a circa 500 dinari, muoversi con i louage, mangiare al ristorantino economico ma di qualità quando possibile ed avere sempre i soldi disponibili per fare un biglietto aereo per rientrare nel caso ci sia la necessità...
@Luna60secondo me invece la domanda ha senso porla, è vero che il costo della vita è aumentato in Tunisia ma parallelamente anche in Italia, ma, nel momento in cui uno valuta il trasferimento, deve tenere conto anche di altri fattori, ad esempio la sanità, ad esempio i servizi, ad esempio tutte quelle eventuali agevolazioni di cui uno residente in Italia potrebbe usufruire nel caso di difficoltà economica, ecc..., quindi, detto che più uno prende di pensione e più defiscalizza e conseguentemente più ci guadagna, la domanda è: fino a che punto conviene il trasferimento? Ovvero, che reddito bisognerebbe avere per poter, a scanso di equivoci, reputare vantaggioso trasferirsi? -@Ponchia
formulata cosí la domanda, a me verrebbe da rispondere: questo lo deve valutare ogni singolo individuo; nessuno gli potrà risolvere l'equazione e dargli una risposta a validità... perenne, senza possibilità anche di rischio di validità con data di scadenza...non ancora nota, ma per sua natura, sicura e certa. Il problema lo vedrei semmai e piuttosto nel cosa e fino a quando -prezzi a parte- il singolo può trovare quello di cui va' alla ricerca nei negozi. Per non dire dei ristoranti, considerando quello che riferito AntoTunisia.
@aniroksana10
non ci ho capito molto in quella che hai scritto sinceramente, comunque semplificando ed estremizzando : se prendo una pensione di 5000 euro al mese ho l'assoluta certezza che in Tunisia vivo bene e ci guadagno pure, se ne prendo 500 ho l 'assoluta certezza che mi conviene stare in Italia anche se la vita costa di più, perchè in Italia avrei degli ammortizzatori sociali che in Tunisia non avrei. Questo per confutare quello che scriveva Luna, e cioè che; visto e considerato che il costo della vita in Tunisia è più basso lei si stupisce che qualcuno si chieda " se conviene ancora trasferirsi in Tunisia". Invece è una domanda lecita, non c'è da stupirsi se qualcuno se la pone, perchè anche se in Tunisia il costo della vita è più basso in alcuni casi è meglio starsene in Italia
Cerco villa con giardino a haum douk a jerna
affitto annuale, potete darmi qualche agenzia a cui rivolgermi
grazie
anronio
@Ponchia
Credo che questo cui ti riferisci come calcolo, lo si fosse capito da un pezzo...
Per cui, dicevo, lasciamo pure che ognuno si faccia i suoi calcoli in base alle sue proprie convenienze e preferenze e situazioni.
Pare infatti che la questione sia già stata sviscerata e dibattuta fin oltre ogni limite di tutti i dettagli e di tutte le valutazioni possibili... Per cui, a buon intenditore ... eccetera eccetera.
E per :
"nessuno gli potrà risolvere l'equazione e dargli una risposta a validità... perenne, senza possibilità anche di rischio di validità con data di scadenza...non ancora nota, ma per sua natura, sicura e certa. Il problema lo vedrei semmai e piuttosto nel cosa e fino a quando" :
intendevo dire che i prezzi non sono soltanto aumentati -ovunque- ma continuano e continueranno ad salire. Per cui, un calcolo di oggi può già essere non più valido "domani" - .
Dentro il contesto generale, a seconda quindi delle tasche e dei calcoli e delle possibili situazioni in divenire di ognuno, potranno cambiare sia il quadro che anche il calcolo e le priorità. Ecco, qual'è e quale potrà essere il vero problema ...
Suggerirei soltanto un dettaglio per qualcosa di implicito : tener presente l'evolversi anche delle situazioni politiche. Dico al plurale, intendendo proprio quelle in generale e diffuse, oltre quindi quelle particolari che ne conseguono...
@aniroksana10 infine conviene ancora vivere in tunisia ? quanta disponibilita serve per vivere dignitosamente ? senza ristoranti o abiti griffati ?
-@lerodis
Scusa, vedo soltanto ora che avevi rivolto anche a me la domanda (non entro di spesso su expat-tunisia).
Ad ogni modo, io non mi azzarderei proprio per niente a rispondere a una domanda formulata in questi termini. Infatti, un conto è se qualcuno domandasse se la sua pensione gli può bastare per le spese ricorrenti e/o imprescindibili/necessarie. E su questo altri si sono già espressi in modo chiarissimo, fornendo dettagli e dando esempi concreti.
La domanda "conviene ancora (ecc....)" non può ricevere una risposta oggettiva perché è solo la persona stessa che ha da valutare in base alle sue necessità, abitudini e decisioni di tipo "consumistico", a poter decidere se convenga, oppure no.
@Ponchia in tunisia con una pensione di 500 euro non ti rilasciano il permesso di soggiorno, puoi viverci da turista tornando in Europa ogni 3 mesi ma avresti i soldi per fare il biglietto? Con circa 1800 dinari si può vivere ma non come vivono gli europei, si va a fare la spesa al suk, si comprano vestiti ai frip valutando bene perchè alcuni hanno prezzi più alti, molte volte si scelgono prodotti di seconda scelta e l'affitto deve essere non superiore ai 500 dinari mensili.
@AntoTunisia
avevo specificato che era un esempio estremizzato per spiegare meglio quello che volevo dire, è ovvio che con 500 euro non puoi fare nulla
@Ponchia infatti 500 euro non sono 1800 dinari che sono nel mio esempio e che penso siano il minimo sindacale per poter vivere dignitosamente in Tunisia.
@Ponchia infatti 500 euro non sono 1800 dinari che sono nel mio esempio e che penso siano il minimo sindacale per poter vivere dignitosamente in Tunisia.
-@AntoTunisia
1800 dinari sono 530 euro, non è che cambia molto
Salve a tutti e buon Sabato sera. Forse non sarò aggiornato sul cambio, ma che io sappia 1800 Dinari valevano circa 600 Euro. Tenuto conto che GG. Fa' ho prelevato allo sportello della STB Ettha.... di Hammamet, 1000 tdn e mi hanno scalato quasi 300 euro.
@DawidEufesant
Ciao Davide
complimenti per quello che hai scritto nel tuo messaggio io frequento la Tunisia la Cika tre anni anche se c’ero stato in gioventù insieme a mia moglie siamo sempre andati in hotel 45 stelle non quelli eccezionali carissima decenti Hotel adesso abbiamo deciso anche se non defiscalizzarlo e trasferirci a Gervasi in cui abbiamo un ricordo eccezionale per cui vorremmo affittare casa in una zona che non sia lontanissimo andare al centro siccome io sono un grandissimo mangiatore di pesce mi piacerebbe cercare una villetta con giardino se c’è anche una piscinetta che Benvenga ad un prezzo approssimativo di 1500 dinari e a quello che tu dici si può trovare dammi qualche informazione su come ti trovi esattamente da quanti anni ci abiti perché mia moglie sicuramente A settembre saremo lì per cercare casa rimarremo un mesetto e per buttare le bici le basi definitive per poterci trasferire come ti dicevo non siamo interessati a defiscalizzare bensì preferiamo ogni tre mesi quattro mesi tornare in Italia stare una settimana magari e poi ritornare a nessuno interessa defiscalizzare in quanto ritengo L’assistenza sanitaria che ti offre l’Italia per qualche centinaio di.
euro Conviene rimanere legati alla nostra sanità.
Intanto volevo dirti scusa se faccio qualche errore in quanto quello che scrivo non lo digito mai per dettatura in quanto io sono ipovedente ma ciò non toglie che vedo quanto basta per sopravvivere quindi non so non c’è cazzo Luta volevo chiederti se sai dove hanno fatto il nuovo mercato del pesce che tra le altre cose è stata sovvenzionato anche dall’Italia perché mi piacerebbe trovare una villetta in quei paraggi che poi non ho idea di dove si trovi rispetto all’isola di Gerbi home Suck se così gentile da IndyCar su una mappa per avere io l’idea un po’ più chiara volevo inoltre sapere se conosci qualche agenzia che si occupa di visitare delle case anche perché volevo affittare anche per 1 m e una casa che magari dalle fotografie potesse attirare per poi al limite se mi trovo bene poterle confermare anche annualmente tu sei in pensione lavori e in quale zona Niger baby ti ringrazio anticipatamente per quello che potrai fare e ti mando un Un caro saluto a te e alla mamma
Antonio e del Pina
@Ponchia 500 euro sono circa 1650 dinari per l'esattezza 1668,5 al cambio odierno di 3,337 (500X3,337), finiamola di gettare confusione perchè uno che può disporre di quella cifra che è veramente modesta si fa i conti anche dei 20 dinari perchè probabilmente dovrà anche farci uscire il prezzo del biglietto aereo per tornare in Italia o in Europa dopo 3 mesi visto che non avrà mai il permesso di soggiorno... e credimi che ce ne sono parecchi in queste condizioni.
Ohhh ..pardon: erroneamente avrò fatto male i conti, effettivamente 1800 dinari e quivalgono a circa 540 euro. Chiedo scusa, purtroppo sono sul ...viale del tramonto!😜👍☕
@antoniocuozzo18121957 600 euro sono 2002,2 dinari
Merci beaucop...sempre preciso e coinciso. Buona notte Antotunisia👍👋
@Toty50 ti rispondo unicamente per l'ubicazione di Houmt Souk dell'isola di Djerba (il problema è che tante cose scritte sono abbastanza incomprensibili, ho dovuto leggere più volte per capire alcune cose e altre non le ho capite, forse dipende dal programma di dettatura che usi).
Allora Houmt Souk si trova nella parte nord dell'isola verso la costa tunisina per il resto aspetto che ti risponde magari chi è più ferrato di me in Djerba
@Ponchia 500 euro sono circa 1650 dinari per l'esattezza 1668,5 al cambio odierno di 3,337 (500X3,337), finiamola di gettare confusione perchè uno che può disporre di quella cifra che è veramente modesta si fa i conti anche dei 20 dinari perchè probabilmente dovrà anche farci uscire il prezzo del biglietto aereo per tornare in Italia o in Europa dopo 3 mesi visto che non avrà mai il permesso di soggiorno... e credimi che ce ne sono parecchi in queste condizioni. -@AntoTunisia
non sono certo io che getta confusione, ribadisco che 500 euro l'ho preso come esempio per spiegare un concetto, infatti poi ho specificato che con quei soldi ovviamente non vai da nessuna parte, casomai tu hai scritto che il minimo sindacale per viverci sono 1800 dinari, che poi sono 530/40 euro..
@Ponchia si ma purtroppo nel Paese ce ne sono diversi di persone che tirano a campà pure con meno e ogni tanto qualcuno esce anche qui su expat.
... Ho riletto tutta la serie...
Non sono sul seggio di salomonica memoria
ma
Se me lo permettete, ripercorrerei i punti essenziali lasciando da parte le cifre e i rispettivi cambi sulle divise :
Ponchia mi pare avesse iniziato con la considerazione del fatto che se qualcuno ha poca pensione, gli può convenire restare in patria, visto che lí almeno usufruisce delle prestazioni sociali (assicurazione malattia) e, aggiungo, suppongo che neppure avrebbe da pagare le tasse. Sí, tutti le paghiamo già causa la I.V.A o TVA, ma insomma ci siamo capiti.
L'esempio quindi valeva in tal senso, si tratti poi di 500 o di 600 euro e al cambio che poi sia (a seconda delle fluttuazioni).
Se però "il soggetto-pinco-pallino" qui preso come esempio fittizio/retorico, ha da scontare (dedurre dal totale della pensione) l'affitto in Tunisia, a meno di pagarlo con due chicchi di caffè (attualmente, proprio in quel di Tunisi potrebbero quasi essere quotati in borsa) e una promessa di aiuto nei campi a zappare, oppure pagando proprio pochissimo, ma pochissimo proprio e stando chissà dove, o in una semplice camera presso l'abitante (e perché no, sempre che possa avere un contratto annuale) non otterrebbe altrimenti neppure il permesso di soggiorno perché con quel che resta di pensione una volta scontato l'affitto, dalle autorità tunisine verrebbe valutata -con margine...- l'incertezza della capacità di sussistenza del soggetto sul territorio.
Sì; "con margine", essendo da supporre che le autorità tunisine NON equiparino il minimo vitale di un tunisino, con quello di uno straniero che vivrebbe in Tunisia. Il calcolo viene fatto con altri criteri - ci stia o no, il biglietto aereo, ma non vogliono di certo accollarsi il rischio di spese di mantenimento del "malcapitato straniero" ... che i soldi viene a portarli, non a rischio per lo Stato di ritrovarsi il "pinco-pallino" a carico.
(Tralascio il caso dei tanti che non potendo stare né da un lato, né da un altro, cercano di stare... e non escono più né hanno permesso di soggiorno...)
Poi, per quelle che invece sarebbero le valutazioni per la convenienza o meno del vivere qui con la pensione di cui si disponga, trattasi di un calcolo che viene fatto dalla parte che, nel supposto grafico virtuale in esame, sta a partire (verso l'alto) da quel tantino al disopra della linea del minimo, fino anche -perché no- alle cifre da capogiro. E con maggiormente cospicua è la pensione, e con più si può andare in crisi (non economica, ovviamente) perché se risparmi tanto sulle tasse stando in Tunisia (o in un paese dove paghi poche tasse o anche zero) ma la lista dei beni di consumo disponibili (di primaria, di secondaria o di 3ª e 4ª importanza ecc) è indirettamente proporzionale alle disponibilità economiche, al massimo hai la possibilità di dedicarti a qualche capitolo di filosofia spicciola, ponendoti il quesito a sapere per cosa ci stia il denaro, se neppure lo puoi spendere e dilapidare a tuo gusto... Ok, ti puoi far portare riserve di caffè e di quello che ti pare, ma finisci per essere guardato di traverso da chi questo piacere magari te lo fa una o due volte ma poi....te lo ritroveresti a tu a carico (per es. di coscienza, per giusto scrupolo, chissà), o ti ritroversti tu a ca....lci in quella parte che di solito neppure riceve il sole. Allora, per passare a qualche alternativa in sospetto di (dubbia) santità, ti può venire in mente di dedicarti alla beneficenza, ma avresti un bel daffare, iniziando con il grosso dell'esborso che andrebbe in cassa a qualche gruppo di specialisti tipo "cane da falso tartufo" da sguinzagliare per verificare se e chi davvero avrebbe diritto di beneficiare dei tuoi oboli o regali sostanziosi che siano. E guai a pensare a qualche ONLUS, visto tutto quello che ne è emerso (in nefandezze), senza contare quello che neppure si vorrebbe scoprire in dettaglio.
La lista delle possibili devoluzioni, intenzioni, passioni, limiti, criteri e reticenze potrebbe non finire qui...
Sï; potrei continuare e diverrebbe un romanzo-fiction (calato sul reale) ma qui mi fermo, sia per l'avviso di una zanzara che mi ha riportato alla realtà del momento, sia perché credo di forse aver potuto contribuire a rasserenare tutti i quadri di riflessioni sui bilanci ... anche se non definitivamente, perché sono proprio tempi in cui nulla pare mai potersi risolvere e concludere; e ancor meno a favore di qualcosa che possa essere di sollievo per tutti .
@aniroksana10
Mi piacciono i tuoi messaggi, hai la rara capacità di non farmi capire un caxxo di quello che vuoi dire
@aniroksana10Mi piacciono i tuoi messaggi, hai la rara capacità di non farmi capire un caxxo di quello che vuoi dire -@Ponchia
Ê un successo del tutto involontario, credimi.
Prendilo come un tentativo altrettanto involontario -o andato a buca- a favore di una maggiore apertura alare
(tua e/o di chi legge) 😂😂😂
@AntoTunisia
grazie Anton
questa volta sto digitando la risposta con grande sforzo.
se puoi io desideravo avere qualche nome di immobiliare seria
a cui posso affidarmi
buonanotte
antonio
Non vorrei interferire, ma c'era un utente-expat gentile (non ne ricordo il nome) che vive proprio a Djerba e che forse potrebbe dire meglio, essendo del posto.
Poi, ho il nome di una persona che segue le pratiche (ad Hammamet) di cui mi era stato parlato in positivo e che ha contatti anche a Djerba.
Ma non si possono inserire nome e dati qui.
Io so soltanto il nome, non ho il suo recapito di contatto.
Data la particolarità del caso e visto che Toty50 è in difficoltà, spero si possa fare un'eccezione per una volta e io il nome lo metto qui, caso mai qualcuno che ne abbia anche il recapito lo possa trasmettere tramite MP all'interessato direttamente. Si tratta di [oscurato e già provveduto a comunicarlo al diretto interessato].
@Toty50 il mentore per Djerba è @marco bisiach appena legge ti risponderà di sicuro
@aniroksana10 hai ragione nelle tue considerazioni ma in questi 8 anni e mezzo di vita in Tunisia ho potuto vedere una gran varietà di italiani, si va dagli alti gradi delle Forze Armate e dei ministeri con pensioni superiori ai 100.000 euro annui (e ce ne sono davvero tanti) ai funzionari con circa 50.000 euro annui e poi si trovano anche italiani inabili al lavoro con pensioni di accompagno di quattro soldi che non possono iscriversi all'AIRE altrimenti la perderebbero, pensioni sociali con le stesse caratteristiche, pensioni di enti fino a finire a donne che quando il marito era in vita erano separate ma non divorziate e che una volta morto l'uomo percepiscono una reversibilità estremamente bassa.
Ci sono anche tanti "scappati di casa" che se rientrassero in Italia magari verrebbero arrestati e che qui si barcamenano in lavoretti più o meno legali vivendo come selvaggi.
Tutto questo mondo purtroppo è reale e tangibile, lo si tocca con mano e, in alcune occasioni persone hanno raccolto qui le informazioni, ribadisco che per pensioni inferiori agli 800 euro mensili è difficilissimo ottenere il permesso di soggiorno ed è da valutare per quelle inferiori ai 1000 euro se sia il caso di defiscalizzare perdendo i benefici della mutua italiana (sempre che siano pensioni di derivazione statale). Insomma è un panorama così vasto che i consigli vanno dati ad personam anche se, da quello che ho potuto constatare molte di queste persone diventano arroganti e vogliono ottenere gli stessi benefici di altri che hanno pensioni molto più corpose senza volersi accontentare (ma questo è un'altro discorso).
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