Assistenza sanitaria in Europa (fuori dall'Italia): vostra opinione
Ultima attività 04 Marzo 2019 di tonyxx
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16 risposte
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In base alle vostre esperienze. anche se vi auguro di averci a che fare meno possibile, come giudicate l'assistenza sanitaria del paese in cui avete vissuto o vivete ancora
Cioè ovunque io vada in Europa nessuna assistenza sanitaria raggiunge i livelli dell'Italia ? Wow !
Ciao, sono un medico. L'assistenza sanitaria in europa dipende in primis dalla stato- paese - cui fai riferimento (a proposito di comunità europea...). Dispiace dirlo ma la sanità è cmq una fonte di redditto e pertanto è soggetta alle leggi di mercato. Dal punto di vista qualitativo ci sono eccellenze in tutta l'europa e dipende dalla tipologia della prestazione sanitaria richiesta ( per malattie croniche, per interventi chirurgici ecc.). Dal punto di vista dell'assistenzialismo in italia il SSN garantisce la cura a tutti con tempi di attesa variabili da regione a regione....
è si è proprio cosi, alla faccia del diritto alla salute che in molte nazioni non è stato abolito ma cambiato, cosi è nata la salute per chi se la può pagare, alla faccia dell' etica e della solidarietà.
Purtroppo pure in Italia ci stanno portando alla stessa cosa in campo di età evolutiva e differenti gradi di disabilità
Gent. Laura
In linea generale la sanità pubblica in Europa funziona egregiamente. In termini di comunità europea (si veda a tal proposito articolo 152 e 168 della T.F.U.E.) la definizione della salute benchè discussa a livello europeo è comunque di competenza del singolo Stato.
La direttiva 2011/24/U.E, chiarisce le regole sull'accesso alle strutture sanitarie di un altro paese, incluso il compenso o il rimborso.
In termini di statistica di gradimento esiste una valutazione chiamata Euro Health Consumer Index (EHCI) che assegna ai singoli Stati un punteggio (0-1000) nel quale l'eccellenza sanitaria primaria spetta ai Paesi Bassi, segue Danimarca..Austria, Svizzera, Germania, Francia, Svezia, Lussemburgo, Paesi Scandinavi ed al 15° posto l'Italia.
eventuali informazioni possono essere ottenute anche attraverso l'Ufficio federale della Sanità in Svizzera a Berna (n° telefonico +41-(0)-584630601.
La tipologia del servizio pubblico varia da Stato a Stato. In Italia c'è il SSN, in Francia la mutua, Germania la mutua, in Svezia il SSN, in Inghilterra SSN, in Spagna il SSN.
C'è anche da considerar che la spettanza di vita media è in linea generale aumentata e questo composta una maggiore spesa pro capite. Dunque in sostanza vi sono anche problemi di fondi da reperire a discapito della salute pubblica. E' opinione di molti che sia incomprensibile che si siano stanziati tanti miliardi di euro pro banche anziché sovvenzionare la sanità pubblica europea.
Caro Doc, è giusto quello che scrivi, di fatto ogni Paese applica le sue regole, nel caso dei rimborsi di pagamenti tra quello che dice la normativa europea e la realtà pratica vi è un mare di interpretazioni personali, ci sono moltissime lamentele per versamenti non dovuti, e versamenti effettuati e mai rimborsati, questo per svariati motivi da imputare ad errori da ambo le parti.
Noi viviamo in Olanda quindi si è cercato di dare informazioni utili sul che fare pratico in Olanda paese dove la sanità è privatizzata. E, credimi non e` cosi buona come si vuol far credere.
Francamente io sono convinto, che e`meglio in Italia, ad ogni modo in ogni paese vi sono cose che non vanno...
elio, io sapevo che in Olanda è privata ma controllata dallo stato, dettomi da una espatriata se non ha inventato storie... .
doc, sì per forza è inspiegabile, mel Lazio u bambino che necessita ad esempio di terapie per riabilitazione e salute mentale dell'età evolutiva (leggasi logopedia & Co) aspetta 2 anni. Chiudono i centri per mancanza di fondi scaricando il peso sulle famiglie = prima le banche poi curiamo i bambini!
Laura, si hai ragione è lo stato che controlla, ma sono le compagnie assicurative (zorgverzekeraars) decidere i pacchetti che a seconda della polizza scelta contengono diverse prestazioni, più paghi più hai.
Bisogna dire che la polizza normale se sei in salute é sufficiente. La cosa bella in Olanda è che per i bambini fino alla maggiore età l'assistenza è gratuita. : )
un saluto elio Vergna
L'assistenza sanitaria per i pensionati in Europa è disastrosa, ma quella nei paesi Extra Europa è da considerare un incubo per i pensionati ex dipendenti pubblici.
Lo Stato Italiano, attraverso i suoi Cervellotici Esponenti, ha ritenuto che tutti coloro che lo hanno fedelmente servito una volta raggiunta l'età pensionabile, se trasferitisi nei paesi extra comunitari, debbono essere mandati via con un calcione nel posteriore e senza alcuna copertura assicurativa ed assistenziale.
I Cervellotici esponenti politici avranno pensato sicuramente " ........tanto prima crepano, tanto prima smetteremo di pagare pensioni ". Personalmente è da 14 anni che sono andato in pensione con 1.200 Euro al mese e lo Stato Italiano non sta facendo altro che restituirmi ciò che io avevo accantonato con trentacinque anni di contributi. Questa pensione ora, per tutte le ragioni note, non è più sufficiente ha far vivere decorosamente una fa,miglia di due persone per cui all'età di oltre settanta anni mi vedo costretto ad espatriare in un paese extra comunitario dove lo Stato non potrà più perseguitarmi con continui aumenti. Ora la mia non è una fuga in un paradiso fiscale ma una fuga per la sopravvivenza.-
Di Polizze Assicurative Sanitarie neanche a parlarne perché tutte le compagnie, quando uno supera i settanta anni storcono il naso, ti fanno dei preventivi su i premi assicurativi da pagare, per ogni componente, che sono da capogiro; e ti assicurano solo per interventi molto gravi. Per cui a volersi togliere una soddisfazione e vedere pagare una Società assicurativa dovrebbe auspicarsi tutti i mali del mondo ed è ha questo punto che alle Società Assicurative gli mostro dove si appende l'ombrello.-
Scusate lo sfogo ed invio un caloroso abbraccio a tutti gli amici pensionati ex dipendenti pubblici,-
Sono anch'io una pensionata ex dipendente pubblico ministero (scuola) intenzionata ad andarmene da questo assurdo Paese in disfacimento irreversibile voluto da governanti pazzi in delirio da anni. Non so se ho capito bene il fatto che se dovessi emigrare in un Paese extra comunitario perderei il diritto alla mia misera pensione?! Ho bisogno di chiarimenti in proposito.
A Gigia89
come ex dipendente pubblico, andando a vivere in un paese extra comunitario, lo Stato Italiano non fornisce assistenza sanitaria a nessun livello.- mentre dovrà pagare la tua pensione al lordo senza effettuare alcuna trattenuta. La tua pensione sarà soggetta alla tassazione della Nazione ospitante. Subirà una rivalutazione poiché in molti paesi lo 80% della tua pensione è esente da tasse mentre il rimanente 20% sarà soggetto a tassazione. In breve di tasse pagherai in un anno quello che in Italia paghi in un mese.
Aggiungo alla risposta, l`assicurazione sanitaria italiana è legata alla residenza nello stato italiano.
Aggiungo alcuni link ma consiglio di rivolgersi ad un patronato che sicuramente sapra`se delle convenzioni tra la nostra Italia e ... Ad ogni modo io penso che non sia solo tutta colpa dei "governanti"ma anche di chi gli ha votati. Ho fiducia nell'Italia, e in chi governa oggi! Se uno se ne vuole andare e libero di farlo, ma ci sono delle regole da rispettare conoscerle serve ad usarle al meglio. Non chiedete l'impossibile ...
link: europa.eu/youreurope/citizens/work/retire-abroad/index_it.htm
lineaamica.gov.it/risposte/assistenza-sanitaria-pensionato-trasferito-allestero
inps.it/portale/default.aspx?itemdir=8082
ass1.sanita.fvg.it/servlet/page?_pageid=71&_dad=pass1&_schema=PASS1&act=2&id=182
sistemats1.sanita.finanze.it/wps/portal/portalets/cittadinots/tsteam
Grazie Elio per i links utili. Spero in un futuro migliore per gli Italiani.
Grazie spero i link ti siano utili, ad ogni modo restare in Europa e`la cosa migliore... (Portogallo, Grecia,...)
Gli unici paesi in cui vige la corresponsione della pensione al lordo per i dipendenti pubblici sono: Senegal, Australia e Tunisia. Altri non esistono. In Australia il visto permanente viene concesso previo investimento di 500.000 euro, ridotto a 340.00 se intendete andare a vivere in zone disagiate, nel deserto insomma. Gli ex Inpdap in caso di trasferimento perdono l'assistenza sanitaria.