Regolamentazione nautica e posto barca

Francesca ha scritto :

wild west ha scritto :

ciao , voglio contattarti per favore

Ciao wild west, scusa ma non capisco in che veste ti inserisci in questa discussione dato che dal tuo profilo si evince che sei un cittadino tunisino che si connette dalla Tunisia? 

Posto che hai tutto il diritto di scrivere sul forum, non comprendo però che tipo di informazioni tu stia cercando. Meglio se lo spieghi in chiaro, onde evitare fraintendimenti.
Grazie

Scusa AntoTunisia ma ho letto un tuo più recente post  su un altro argomento che sconsigliati, ad oggi di portare la barca in Tunisia se intendi diventare residente per più di sei mesi / anno (godendo in tal modo delle agevolazioni fiscali sulla pensione)  puoi dirmi qualche cosa in più ?

@Marcoavela certamente anche se è un discorso lunghissimo ma cerco di sintetizzarlo il più possibile.

Ci sono leggi specifiche che riguardano anche l'Europa sulla imbarcazioni provenienti da paesi extra UE con l'obbligo di importazione, ma la tassa pagata in Europa è legata alla lunghezza della barca e a ulteriori riduzioni in base al rapporto potenza motore con superficie velica e all'età della barca.

Qui in Tunisia invece, l'importo da pagare è calcolato dalla dogana in base a un sopralluogo fatto dal fanfarone di turno, che ne stabilisce una cifra assurda.

Esiste la legge, riportata sul sito delle dogane tunisine che vieta a un cittadino europeo in possesso di una barca con bandiera non tunisina di usufruire delle agevolazioni doganali. Quindi, se vieni in barca e sei residente ti mandano via, se non sei residente ti danno un permesso di due anni ma al termine del quale divenuto intanto residente sei obbligato a portarla via. Il permesso biennale preclude il fermo ogni 6 mesi per anno.

Di fatto come europeo residente in Tunisia quindi non puoi portare la barca. Ora proprio ieri ho fatto l'ennesima riunione sull'argomento con personale di El Kantaoui e il risultato è che ci stanno prendendo in giro perchè lo Stato, che è l'organo deputato a fare e abrogare le leggi, non ha alcuna intenzione di preoccuparsi del diporto nautico che per loro rappresenta più una spina nel fianco che un beneficio.

Piccola noticina però, attualmente al porto di Yassmine (Hammamet) non stanno applicando questa norma ma stanno agevolando i residenti, permettono a questi di avere 6 mesi di navigazione e sosta all'interno delle acque tunisine (meglio restare ad Hammamet) e sei mesi fuori dalla Tunisia (la barca s'intende non la persona), dopo questi sei mesi si può tornare per altri 6 e così via. Questa è una non interpretazione della legge, probabilmente Yassmine ha una forte pressione politica e la dogana di Nabeul non ha tutta questa volontà di impuntarsi. Per gli altri porti (Biserta, Gammarth, Sidi Bou Said, Kantaoui, Monastir, Houmt Souk) vale quanto scritto sopra.

Grazie per la risposta davvero esaustiva, sei davvero gentilissimo . Stavo valutando la Tunisia per il clima e per le agevolazioni fiscali anche ai pensionati pubblici  .... ma se non ci posso tenere la barca in tranquillità penso che tornerò all'originale idea di qualche isoletta greca.

Grazie ancora e buon vento.

@Marcoavela si parecchi amici hanno optato per la Grecia, io per il momento l'ho dislocata in Sicilia e la godo a mozzichi e bocconi (quest'anno niente da fare, è rimasta in secca) spero di rifarmi quanto prima.

Buon vento anche a te

Buongiorno sono Nicola e dato che ho intenzione di trasferirmi in Tunisia ad Hammamet ...vorrei portare pure la mia barca sessa dorado 22"  vorrei sapere dove potrei trovare la regolamentazione per la.pesca sportiva dalla barca e da terra . Quali dotazioni di bordo sono previste e i costi di manutenzione annuale per carena e motori... Grazie

@nikola65

Se sei residente non puoi portarla, la pesca in barca è vietata da una legge del ministero dell'agricoltura. Qui non esiste un regolamento da diporto perchè non esiste il diporto. Lascia la barca in Italia.

Grazie, per l'informazione.. ho letto i post a riguardo e sono veramente sconcertato. Ci avevo fatto la bocca per la mia passione che con la pensione alle porte avrei finalmente fatto a tempo pieno.. è incredibile tutto ciò. Vietata la pesca a prescindere dalle zone , poi mi chiedo la motivazione ...forse in nessuna altra parte del mondo vige a prescindere dalle zone vietate  questo divieto.. e noi in Italia siamo pieni di divieti.. ma  vietare proprio.. mah. Poi proprio a noi che avremmo portato un indotto di guadagno ,di consumi di carburante, di affitto del posto barca ... Quindi solo i tunisini ricchi si godono la pesca  beati loro; domani sarò a Jasmine per un giro con gli amici  e mi renderò conto..  grazie di nuovo😞

@nikola65

no, la pesca privata è vietata per tutti, viene comunque praticata ma si rischiano serie sanzioni, questo vale per tutti quanti a prescindere perchè secondo le leggi locali la pesca privata danneggia i pescatori regolari, in parole povere il pesce te lo devi andare a comprare in pescheria. Poi come ti ho detto ci sono imbarcazioni regolari che portano gli stranieri a pesca e sono autorizzati ma se ti beccano con barca privata sono dolori.

Personalmente ho smesso di cercare di combattere contro la burocrazia tunisina, sono le loro leggi e in ogni caso ci devono andare bene.

@AntoTunisia

Ciao, sono Antonio, ci siamo conosciuti al porto di Monastir, vediamo se ho ben compreso, se trasferisco la mia residenza ad Hammamet posso portare la mia barca al Marina Yassmine per 6 mesi, ad esempio da novembre-aprile compresi e poi da maggio a ottobre (compresi), portarla fuori (per altri 6 mesi).....e così a ripetere, a novembre riportarla ad Hammamet ecc., ecc. Naturalmente si parla della barca, mentre io dovrò garantire la presenza ad Hammamet per almeno 185 giorni anche se non continuativi. Ti ringrazio anticipatamente.

@amperr5

non è così, la normativa dice che sei residente e che quindi fai più di sei mesi in Tunisia non puoi portare la barca a meno che non la importi con bandiera tunisina.

Poi Hammamet non ho capito che cosa applica quindi ti consiglio di parlarne al Marina, tieni presente però che la legge è quella che ho scritto sopra quindi nel caso di cambi al vertice della dogana puoi trovarti scoperto e nella peggiore delle ipotesi avere la barca fermata.

Per barca fermata intendo che dovrai pagare una multa pari ad un terzo del valore della barca calcolato da loro e poi potrai lasciare il Paese, in alternativa, come è capitato a parecchi che non potevano pagare la barca viene sequestrata e venduta all'asta.

In parole povere, se volete essere residenti in Tunisia e defiscalizzati, non portate le barche!

Molte volte grazie per la risposta. Quanto possono essere affidabili le parole dette dalla Marina di Yasmin, posso immaginare che loro hanno tutto l'interesse a farmi portare lì la barca, forse conviene parlare con chi è preposto a gestire queste faccende, forse con la dogana? In ogni caso questa norma che citi è valida per i residenti, immagino che non sia valida avendo soltanto il permesso di soggiorno? Anche in questo lasso di tempo non mi sarà possibile portarla? In ultimo, quanto tempo passa, dalla domanda, per essere considerato a tutti gli effetti di legge (Tunisina) residente? Vi auguro intanto un Sereno Natale, Antonio.

Molte volte grazie per la risposta. Quanto possono essere affidabili le parole dette dalla Marina di Yasmin, posso immaginare che loro hanno tutto l'interesse a farmi portare lì la barca, forse conviene parlare con chi è preposto a gestire queste faccende, forse con la dogana? In ogni caso questa norma che citi è valida per i residenti, immagino che non sia valida avendo soltanto il permesso di soggiorno? Anche in questo lasso di tempo non mi sarà possibile portarla? In ultimo, quanto tempo passa, dalla domanda, per essere considerato a tutti gli effetti di legge (Tunisina) residente? Vi auguro intanto un Sereno Natale, Antonio. - @amperr5

Ti cito altrimenti mi perdo nella risposta

Molto affidabili perchè il marina deve sempre interfacciarsi con le autorità, il capitano del marina è comunque una persona preparata che lavora in modo corretto, in ogni caso la dogana è nel palazzo del marina sul retro.

La norma recita che "Peuvent bénéficier du régime de l’importation temporaire les navires de plaisance étrangers appartenant à des personnes physiques quelle que soit leur nationalité, qui ont leur principale résidence en dehors du territoire douanier tunisien, c’est-à-dire ceux qui résident à l’étranger pendant plus de six mois par an."#

Per quanto riguarda il tempo tra domanda e residenza vale comunque il tempo di sei mesi ma anche un contratto di affitto annuale, in ogni caso per l'Italia sei residente da quando fai iscrizione AIRE.

# www.douane.gov.tn/navigation-de-plaisance/

Chiarissimo e puntuale nella risposta, se riesco, nella seconda metà di gennaio verrò in Tunisia, prima tappa a Hammamet e poi a Monastir. Mi fermerò ad Hammamet se il Capitano potrà darmi delle "garanzie" altrimenti mi trasferisco a Monastir. Ancora grazie e ti saluto augurandoti Buone Feste, Antonio.

@amperr5

spero che verrai con tutti i mezzi disponibili meno che con la barca perchè a Monastir applicano la stessa norma che a Kantaoui (che poi è una norma internazionale, quello che cambia è ciò che bisogna pagare per sdoganare la barca).

Verrò in aereo da Napoli-Tunisi, la barca la porterò successivamente, solo e soltanto se riuscirò ad avere tutte le garanzie del caso, ho ben compreso che questo potrà, forse, accadere soltanto alla Marina Yasmine Hammamet. Se dovessi rinunciare alla barca farò come te, troverò un posto sulle coste della Sicilia dove tenerla a secco e intanto andrò a stare, per 185/190 giorni all'anno a Monastir. Quando sono sceso, se non sbaglio un paio di anni fa, ho visto Mahdia, Monastir, Susa, Hammamet e Tunisi, Monastir mi è sembrata la migliore anche se nulla è definitivo. Ho aperto il linck che mi hai inviato e ho letto quanto tu avevi già detto. Poi ti aggiornerò sulla evoluzione degli eventi, intanto ti saluto.

@amperr5

Tieni presente che Monastir Hammamet è un viaggio se dovessi decidere di abitare a Monastir e di portare la barca, tieni presente che nessuno può darti garanzie, anzi, magari te le danno pure ma non sono reali, sia a Kantaoui che a Monastir come è cambiato il comandante della dogana sono cominciati i problemi, considerando che avere una barca che abbiamo pagato fior di soldi tenuta in ostaggio dalla dogana e che qualsiasi cosa vuoi fare devi chiedere il permesso con marca da bollo da 5 dinari in dogana è un bel fastidio, vieni e chiedi, ad Hammamet prima mi hanno detto che non avevano problemi poi gli ho passato il passaporto dicendo chiaramente che ero residente, dopo un rapido controllo mi hanno detto che non potevo portare la barca perchè per quanto vogliono fare gli accomodanti se fai lo gnorri magari ti va pure bene, ma nell'attimo che qualcuno prende le norme in mano sono dolori e siccome le barche non ce le hanno regalate... stanno meglio al sicuro a casa nostra.

Ci sta chi furbescamente ha intestato la barca a prestanome o a figli, poi quando dovevano uscire dopo i 2 anni canonici veniva richiesta la presenza dell'armatore a bordo, ancora peggio per chi aveva aziende off shore... ne ho visti troppi di furbi che poi hanno pianto per la barca messa all'asta o con multe assurde da pagare.

La Tunisia è un bel paese per defiscalizzare ma il profilo deve essere basso, ti alzi, vai al caffè con gli amici, vai a comprare il pesce fresco e torni a casa per il pranzo o vai a ristorante, vai a ballare, trovi ragazzine compiacenti e arriva la sera... questo vuol dire profilo basso... tutto il resto è meglio evitarlo.

Ok, riguardo la barca ascolterò il tuo prezioso consiglio, non ci proverò neanche e salto la fermata ad Hammamet, andrò direttamente a Monastir a cercare casa, la banca ecc., ecc. e, come del resto è la mia natura, manterrò un profilo basso. Porterò dietro il mio P.C. e cercherò, possibilmente, di avere a casa una rete internet decente che mi permetterà di mantenere i rapporti di lavoro con l'Italia.