desidero sapere da chi vive lì come stanno realmente le cose
Ultima attività 14 Febbraio 2016 di laviniavirginia
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Dovrei trasferirmi a marzo ma gli avvenimenti che stanno accadendo in questi giorni mi stanno preoccupando pertanto desidwro sapere a chi vive lì come stanno realmente le cose.
La televisione italiana sta facendon dei servizi allarmanti sulla tunisia.
A tunisi hanno parlato di saccheggi e devastazioni, nel sud del paese di campi di reclutamento e di addestramento dell' isis.
Come stanno le cose? Mi potete aggiornare? Perchè se la situazione è quella descritta mi sa che non partirò.
Attendendo risposte rassicuranti, vi saluto
Umberto
Salve Umberto,
ho inizio una nuova discussione con il tuo messaggio sul Forum Tunisia per renderlo visibile.
Cordialmente,
Francesca
Allora per quello che ti posso dire personalmente a Sousse tutto è più che tranquillo si va tranquillamente al bar o a fare la spesa al supermercato come a fare una passeggiata, le persone sono tranquille. Il problema che si è verificato è una richiesta di controllo dei prezzi che il governo dovrebbe fare in modo più oculato, gli stipendi sono rimasti quelli e i prezzi sono lievitati (per noi leggermente) questo ha portato alla fame la maggior parte delle persone, in più gli eventi terroristici dell'anno scorso hanno portato ad un abbattimento del turismo aumentando maggiormente il problema economico di molte famiglie. Il coprifuoco lo attuano (a detta del governo) per evitare gli atti di sciacallaggio, intanto la Francia ha dato un milione di euro al governo Tunisino dicendo che è per la lotta al terrorismo, in Italia hanno dichiarato l'allarme smog durante le feste ed hanno ottenuto sovvenzioni dalla comunità europea... di fatto ognuno cerca come raschiare il fondo del pentolone. Non voglio fare un discorso politico anche perché non è questo sito il luogo adatto ma rispondendoti... i media (specie quelli italiani) hanno esagerato nell'informazione. Ci sono stati disordini come ne accadono quotidianamente in tante città europee e italiane causati da manifestazioni di piazza.
Buongiorno a tutti, sono Maria Pia, io abito ad Hammamet e posso testimoniare che la situazione è tranquilla, la polizia controlla, ce n'è dappertutto, ma con discrezione, anche qui si fa la vita che si è sempre fatta, incontri nei bar, la spesa, passeggiate, ristoranti ecc.
Ieri 23 gennaio si è svolta la Commemorazione della morte di Craxi e mi hanno detto che sono arrivati dall'Italia tante persone illustri, si sono radunati in Chiesa, al Cimitero Cristiano e poi al Dar Sebastian, quale migliore occasione x fare "casino?", invece si è svolto tutto tranquillamente. Ieri mattina ero a Nabeul e tutto era normale. Nel pomeriggio ero all'aeroporto a prendere un italiano e anche li era tutto tranquillo.
Quello che sta avvenendo qua sono manifestazioni paragonabili ai nostri scioperi, anche da noi si spaccano vetri, macchine si incendiano bidoni ecc. e quanta gente si è suicidata x mancanza di lavoro.
Quello che posso anche testimoniare è che i prezzi stanno salendo a vista d'occhio e i tunisini non ce la fanno più.
Di questo abbiamo anche noi la colpa, in tanti vengono qui a fare gli "americani" distribuendo mance alte e parlando a voce alta di quanto sono ricchi e tirando fuori dalle tasche mazzette di dinari. In oltre due anni che sono qui i prezzi al mercato sono aumentati più del doppio (sempre meno dell'Italia) ed il potere d'acquisto dei tunisini è sempre più debole.
Ecco il xché di tutte queste manifestazioni, che sono guidate dai sindacati e non dal terrorismo, le famiglie sono sempre più povere, tante aziende italiane che davano lavoro qui sono andate altrove, il turismo non c'è più e tantissime catene alberghiere hanno chiuso. In Italia in questi casi i giovani vengono reclutati dalla Mafia e dai padroni della droga, qui dall'Isis (che sono paragonabili ai nostri delinquenti).
Come ho sempre detto non voglio convincere nessuno ma i media italiani non fanno bene il loro lavoro.
Buonasera a Tutti...
Si potrebbe dire allora "niente di nuovo sotto il sole". Anche a quanto dice la famiglia di mia moglie (tunisina) è tutto tranquillo, questo tra Tunisi e Bizerte. Il problema è sempre lo stesso: aumento dei prezzi con ed uguali salari. Certo sono aumentate le donne con il velo e gli uomini barbuti, cosa non proprio positiva, ma tutto sembra sotto controllo...
Traslochi Campi® - Casa Fondata Nel 1862®Traslochi ha scritto :Buonasera a Tutti...
Si potrebbe dire allora "niente di nuovo sotto il sole". Anche a quanto dice la famiglia di mia moglie (tunisina) è tutto tranquillo, questo tra Tunisi e Bizerte. Il problema è sempre lo stesso: aumento dei prezzi con ed uguali salari. Certo sono aumentate le donne con il velo e gli uomini barbuti, cosa non proprio positiva, ma tutto sembra sotto controllo...
Ma neanche più di tante di donne con il velo o uomini barbuti, dipende sempre dalle zone, qui sulla costa è tutto veramente normale... così normale che questi poveretti con il coprifuoco sono costretti a chiudere le attività commerciali molte ore prima perdendo anche quel poco guadagno che avevano... speriamo che sti politici lo capiscano...
Un mare di stupidaggini: non riesco a capire perché tutto questo schiamazzo sui media. Se vuoi capire la situazione, devi essere qui come me e tanti altri, che come vedi sono tutti della stessa opinione. Certamente esistono problemi come ovunque: la disoccupazione (ma da noi non ci sono disoccupati alla disperazione?), l'aumento dei prezzi che effettivamente si riscontra, anche se forse dire raddoppiati in due anni è troppo, ( a volte basta gironzolare un poco per risparmiare parecchio e questo è esattamente come in Italia), il governo che per ora parla e non fa molto (evitiamo la politica, ma in quanto a parole...). Quello che posso tranquillamente affermare che sulla costa (sono anch'io vicino ad Hammamet in un paesini sul mare) non esistono problemi di sorta. Ora anche il coprifuoco è cessato e tutto si svolge normalmente. Insomma, i media travisano e di molto la realtà, che è senz'altro con problemi anche importanti, ma che la stragrande maggioranza dei Tunisini sta cercando di superare. Non dimentichiamo che questa è una democrazia giovanissima che deve crescere e stabilizzarsi! Personalmente non mi passa neppure per la mente di ritornare in Italia, anzi, semmai spero di potermi radicare ancora di più in questo paese. Dovresti magari cercare notizie di prima mano sui blog e su Facebook, ci sono alcuni che raccontano le cose in modo critico ma corretto: non so se posso indicarli qui, quindi non lo faccio, ma chi cerca trova! Saluti!
Cosa posso dire oltre quanto già ottimamente descritto, il coprifuoco è finito, a parte quando iniziava alle 20 (durato una quindicina di giorni) per il resto nessuno se n'è accorto, abito a el Kantaoui (Sousse) in una villa proprio davanti agli alberghi dove hanno fatto gli attentati (per capirsi) ed è tutto più che tranquillo, i vicini di casa sono cordiali e non perdono occasione per salutarci (anche abbozzando qualche parola in italiano)... e chi si muove da qui... tutto più che tranquillo, l'unica cosa dovendo svolgere un po' di pratiche burocratiche per il trasferimento avvenuto da poco ho le giornate piene.
Purtroppo vige il pressapochismo come criterio e dove tutto o quasi vale. Per cui tutto risulta poi essere poco attendibile e questo purtroppo appunto non vale soltanto per i media.
Ancora un passo oltre ed ecco che siamo nella piena dabbenaggine e mancanza totale di riguardo e di rispetto -oltre che di intelligenza (e, di conseguenza, di prudenza)- e per cui non vi è da stupirsi per questo esporsi e fare "il gran signore da strapazzo" -vero incolto-ignorante- esibendo il proprio presunto livello...a suon di "esposizione di bigliettoni".
In Tunisia già crescevano i prezzi causa i Libici, adesso ci si mettono pure gli altri, quadro perfetto! Ecco perché i prezzi per i fitti o per comperare qualcosa salgono e finisce poi per essere spropositato e sproporzionato per la maggior parte.
Ad ogni modo, riguardo all' ISIS non si può certo minimizzare. Questi sono fatti e quindi non riduciamo tutto banalizzando.
Traslochi Campi® - Casa Fondata Nel 1862®Traslochi ha scritto :Buonasera a Tutti...
Si potrebbe dire allora "niente di nuovo sotto il sole". Anche a quanto dice la famiglia di mia moglie (tunisina) è tutto tranquillo, questo tra Tunisi e Bizerte. Il problema è sempre lo stesso: aumento dei prezzi con ed uguali salari. Certo sono aumentate le donne con il velo e gli uomini barbuti, cosa non proprio positiva, ma tutto sembra sotto controllo...
Dici bene: tutto SEMBRA sotto controllo.
Scusate se mi intrometto ma proprio per i tanti anni passati a garantire la sicurezza ai cittadini italiani mi permettono di fare un'analisi delle situazioni; ISIS non esiste (a Sousse l'unico ISIS è la scuola per infermieri sopra il supermercato), al massimo si chiama DAESH ma la troviamo in un panorama destabilizzato in medio oriente (IRAQ e SIRIA) dove attualmente stanno operando diverse coalizioni e sembra che la situazione stia passando sotto il controllo della Siria (Russia) e, conoscendoli per aver lavorato anni vicino a loro penso che piano piano il fenomeno (creato e voluto dalle superpotenze) stia rientrando. A noi comunque del medio oriente non è che ce ne interessi più di tanto, stiamo nel Maghreb... qui la situazione libica oscura ai più è stata voluta e creata ad hoc proprio dagli stati "evoluti" destabilizzando l'area, Daesh libico non è altro che una miriade di bande beduine che si combattono tra di loro supportate da altrettanti delinquenti che cercano di trarre profitto da innumerevoli traffici. Mi direte: "ma cosa c'entra la Tunisia in tutto questo?" Niente, assolutamente niente, ribadisco che si vive come in qualsiasi città europea, sono stato a Bruxelles a dicembre e non è che la situazione fosse proprio tranquilla... anzi!!! Quindi di cosa vogliamo parlare? Del clima? 25/28 gradi a febbraio, mare calmo e cielo sereno... si può andare al mare con qualche precauzione ma di carattere "creme solari"... i giubbotti antiproiettile lasciateli a chi li usa per lavoro... e le analisi lasciatele alla Farnesina e agli enti governativi che gliele passano e che sono pagati proprio per fare le analisi.
and be happy
:-)
Grazie Anto&Simo per l'informazione dettagliata! Io (ancora) in Tunisia non ci vivo, ma sapevo da una ragazza italiana che viveva lí di come molti italiani e anche altri stranieri se ne andassero e, secondo quanto mi diceva, "qui si respira ansia e paura ovunque" (!) Mi diceva di minacce e per cui ci sarebbero stati avvisi-minaccia di addirittura voler colpire ovunque lungo la costa tunisina. Insomma uno si chiede cosa e fino a che punto sia cosí grave, quando qualcuno che vive lí racconta di queste cose, con coprifuoco, persone passate ai controlli persino al supermercato... Del resto, anche in Marocco dove non è successo niente negli ultimi anni, si sono molto rafforzati i controlli e ho visto un filmato con metal-detector anche alle entrate di alcuni alberghi (ad Agadir), ma credo sia soprattutto per tranquillizzare i turisti...
Ma c'erano anche stati appelli -da parte della Tunisia- verso l'Europa, in occasione già dei penultimi attentati. E avere la Libia al fianco non è questione insignificante. Tuttavia sono pure io convinta che un conto sia banalizzare (pensando alle vittime e a tanta barbarie), altro lasciarsi condizionare la vita e temere per sé. Infatti vediamo cosa succede un po' ovunque e quindi bisogna vedere di non restare come conigli rintanati ...
laviniavirginia, è tutto dettato da un discorso fiscale, tanti pensionati INPS si sono accorti che il Portogallo fornisce la defiscalizzazione completa per 10 anni rispetto alla Tunisia che ti chiede un piccolo pagamento e pertanto molti hanno avanzato discorsi sulla sicurezza. Ai parchi giochi di Orlando in Florida ti fanno svuotare le borse prima di entrare e ti controllano con lo scanner portatile eppure nessuno dice che in Florida ci sono controlli al supermercato, anche qui ne fanno randomicamente con lo scanner ma cercano di non importunare noi europei che siamo comunque molto collaborativi con loro, la polizia mi ferma per controlli, poi vede che sono italiano e con un sorriso mi fa andare via, solo un poliziotto mi ha detto di non correre con la macchina (ero arrivato a 110 in città) altrimenti la prossima volta mi avrebbe fatto la multa, quindi capiamo cosa si intende per repressione e controlli, vediamo che qui la situazione è serena, oggi sono previsti 3000 profughi libici in ingresso dal confine... d'accordo e a Lampedusa quanti ne arrivano? I controlli sono senz'altro rivolti ai cittadini libici che vengono sempre fermati con le loro auto e sottoposti a verifiche di polizia. Se devo dire che qui si respira un clima di paura non lo posso fare, di certo noi che in Italia abbiamo vissuto gli anni di piombo dovremmo avere una visione differente, quello che posso dire è che vedo un popolo che cerca in tutti i modi di uscire dalla crisi, un popolo che giornalmente sta effettuando opere di abbellimento e pulizia delle strade in previsione dell'inizio della stagione turistica proprio per accogliere gli europei... non facciamogli pesare quanto accaduto l'anno passato ad opera di degli scellerati... loro si stanno impegnando come non mai!!!
Antonello
Facciamola finita con tutte queste storie assurde di ISIS e pericoli per gli stranieri! Non sono mai stato tranquillo come qui in tutta la vita! Mia moglie deve tornare qualche giorno in Italia per delle pratiche ed è già disperata, ha giurato che cercherà di uscire il meno possibile (fortunatamente la ospita nostro figlio) e farà di tutto per abbreviare la sua permanenza in Italia! Come da post sopra, siamo tutti rispettati, benvoluti (salvo appunto i soliti stupidi che vanno in giro esibendo denaro invece che entrando in sintonia con i locali) e ci perdonano pue qualche piccola infrazione! Cosa volere di più? La notte che è mancata mia madre ero in Italia, alle 4 del mattino mi ha fermato la stradale, stravolto ho fatto la stupidaggine di dire da dove venivo (obitorio appunto), non l'avessi mai fatto! A momenti mi arrestano perché pretendevo dei favoritismi (NON AVEVO COMMESSO INFRAZIONI, era un controllo e basta).
Qui amici Italiani con un lutto (c'ero e posso testimoniare) nella stessa situazione sono stati lasciati immediatamente andare con le più sentite condoglianze... E chi era alla guida era incappato in un radar, che è stato spento per non tenere traccia della targa... Devo continuare o basta cosi'? Se non basta posso aggiungere molto molto altro!
Dopo aver scritto il post #15 sono partito per Tunisi per accompagnare degli amici in aeroporto, arrivato al casello di Tunisi un poliziotto mi fa segno di incolonnarmi dietro una fila di mezzi in attesa di passare sotto un metal detector enorme (scansiva anche i camion e i pulman), diligentemente mi accodo e un istante dopo arriva un poliziotto, mi guarda, sorride e mi dice: "è tutto in regola, vada pure, buon viaggio", ripeto che ancora non ero transitato sotto il metal detector, metto la freccia, lui fa rallentare il traffico e mi agevola il rientro nell'ultimo tratto di autostrada, tornando invece sono passato a salutare @tunisiadaamare ed ho visto Hammamet, che è una bella cittadina ma la cosa veramente sconvolgente è stato Yasmine, il porticciolo turistico di Hammamet... non l'avevo mai visto, è relativamente nuovo ma è qualcosa di veramente meraviglioso che non ha nulla da invidiare ai nostri migliori porti turistici. Mi ripropongo di tornare a fare una passeggiata magari allungandomi a Nabeul, la città delle porcellane
Caspita "Ragazzi", state proprio scrivendo delle belle cose -nel senso di incoraggianti e positive...anche dal profilo umano che è la cosa che più dovrebbe importare! Si vede che la ragazza che mi "informava" doveva essere proprio lí per soltanto risparmiare sulle spese, ma con davvero nessun piacere e simpatia per la gente del posto. È vero che mi ha mandato qualcosa di assai visibile e quindi reale: fotografie con mucchi di spazzatura e con i sacchi sempre fuori dai cassonetti che vengono aperti perché ci sono persone che cercano di recuperare la plastica per il riciclaggio (mi raccontava), ma è anche vero che neppure si può pretendere un servizio "di classe" in tutti i quartieri se i municipi probabilmente non hanno i mezzi finanziari né quindi quanto occorre... (sto supponendo...). Fatto sta che è partita da Sousse e allora dico che bene ha fatto (almeno rimangono coloro che davvero apprezzano!).
Quello che qui vorrei però esporre, è che se da un lato gli italiani sono davvero ben visti, dall'altro i francesi per nulla. Quindi leggendo io le pagine dei blog francesi, trovavo davvero che facile non fosse... Ma ci sono antiche ruggini e si può ben capire, eppoi l'atteggiamento "da padrone" in casa d'altri non può di certo piacere...
Concludo dicendo che a tutti coloro che mi diranno che sono pazza a volermi trasferire dall'Europa a un paese del Maghreb, farò leggere quello che voi avete scritto!
Mi è stato pure detto (parenti...) che essendo una donna sola, che ancor meno è il caso di "arrischiarmi". Figuriamoci, alla "veneranda età di 64" rientro invece proprio nella categoria che ...non conta più gran che in Europa, al contrario che non nei paesi come la Tunisia e il Marocco (per es.) dove gli anziani sono ancora rispettati (se sbaglio, correggetemi pure!)....
Morale della favola: dove sta meglio una persona se non dove la trattano ancora come tale? Appunto!
Grazie "Ragazzi", è stato bello incontrarvi-leggervi (almeno finora soltanto) sul blog !
Lavinia-V.
Vero, purtroppo le manifestazioni che hanno portato al coprifuoco erano degli scioperi con cortei per una migliore condizione di vita e il coprifuoco è stato dichiarato dal governo proprio per ricevere aiuti internazionali che chissà come mai qui piovono a getto continuo, proprio ora comunicano che sono stati stanziati 500 milioni di euro dalla comunità europea per aiuti alla Tunisia il popolo chiede ai politici cosa ne fanno di questi soldi (come avviene anche da noi), le persone anziane che tirano a campare raccolgono le bottiglie di plastica e le rivendono (infatti in parecchi le mettiamo in un'altra busta e le lasciamo vicino i cassonetti in modo da evitare a questi poveretti l'ammazzata di rovistare nel cassonetto), del resto in Belgio a Bruxelles ho potuto vedere davvero tanti e tanti anziani elemosinare per la strada nel periodo natalizio, non erano turchi e la cosa lascia tanta amarezza, la spazzatura viene raccolta costantemente sia nei cassonetti che porta a porta (almeno a Sousse) e ho rivisto delle professioni ormai rare in Italia, lo spazzino e lo stradino. Proprio dopo aver scritto il post precedente siamo andati con i cani a fare un giro a Port El Kantaoui che è il porticciolo turistico di Sousse, come al solito tra persone che indicando i cani alzavano il pollice sorridendo a 3 ragazzi che ci hanno fermato e ci hanno chiesto di fare la foto con i cani, ormai le cagnette sono diventate l'attrazione di Sousse e ci fermano per strada quando usciamo. Certo la zona turistica è tenuta in modo completamente differente da quella "araba" ma a tutti quelli che dicono delle strade con l'immondizia li invito a fare un giro sulla "braccianese" che collega Cerveteri con Bracciano, Malagrotta e Ponte Galeria a Roma, la ss 130 e 131 in Sardegna (sono degli esempi ma la realtà è molto più disastrata). Certo in Svizzera non trovi una carta per terra e magari anche in Trentino ma il mondo è un po' più vasto e si vede quello che si vuole vedere a volte senza essere obbiettivi.
Mhh, vivo in Spagna da 22 anni e quindi della Svizzera mi ricordo ...giusto per esserci nata e per gli anni della gioventù e della formazione... Ma devo ben precisare che la persona che "mi informava" in modo negativo e proprio da Sousse, era ...ITALIANA ! Quindi...
Davvero non si può mai generalizzare e ogni persona è un mondo e ha il suo carattere...
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