Ciao Francesca,
Vivere da espatriati in Turchia non e' un esperienza importante.
Nostalgia o stato d'animo un po' malinconico, fa parte un po' della cultura Italiana, piangersi un po' addosso ogni tanto , puo' piacere a qualche connazionale.
Ma chi oggi va' via ed espatria, non lo fa come in tempi passati, dove si lasciava il cuore e si trovava la freddezza altrui, oggi si lascia la rabbia e si trova la calma, quindi il sentimento malinconico e' meno accentuato, raramente oggi i connazionali espatriati, parlano di un eventuale rientro o di nostalgia, in tempi passati differente il ricordo del paese, il ricordo familiare o amici era presente in ogni minuto della giornata.
Penso questo era un discorso da fare, negli anni 1960-1970, oggi poi con tutti i mezzi di comunicazione se uno lo desidera, rientra in poco tempo, tramite video skype per esempio o di persona 2 3 ore di aereo a basso costo, molto differente dal passato, dove un eventuale nostalgia la si doveva far passare piano piano per forza, poche soluzioni se non addio al lavoro ed espatrio, oggi sabato e domenica sono sufficienti per rientrare a casa e vedere chiunque senza poi spendere cifre folli.
Penso un argomento del passato, Francesca.
Ti saluto Vito