Io mi sono beccata l’unico tunisino ingenuo e pauroso...
Allora... Fin qui mi sono astenuta dal proferirmi soprattutto essendo giusto che ognuno faccia come gli pare ed essendo affari suoi... Tuttavia e d'altronde, semmai tu volessi davvero cercare di capire, vi sono temi al riguardo che già erano stati ampiamente trattati (puoi guardare l'elenco degli argomenti eppoi andandoti a leggere i vari post). Ora ti parlo da donna a donna e come se parlassi, per esempio, a una nipote.... Dunque: da dove viene questo "unico tunisino ingenuo e pauroso" ? Forse dalla campagna o montagna, o da qualche paesino ben discosto? In tal caso potrei anche capire che davvero ingenuo e pauroso lo possa ben essere... Ma permettimi di avere qualche dubbio, ché ormai sono peggio di S.Tommaso o, se preferisci, di una S.ta Tommasina. Certo che qui non si può e non posso se non che andare per ipotesi e quindi... senza animo alcuno di ledere nessuno. E una ipotesi che ti espongo potrebbe essere di questa natura: Supponiamo per un attimo che uno si ponga da ingenuo e pauroso proprio affinché sia tu che ti sobbarchi tutte le responsabilità e... in tutti i sensi. Ecco, mi limito a questo e lascio a te decidere, tenendo possibilmente ben presente che spesso le persone e le situazioni che già in generale, fra umani, non sono sempre quello che sembrano, nel caso specifico di come si pongono certe persone in questa cultura e nei nostri confronti il tal punto è ancor più e ben-bene da considerare... Inoltre, dietro un simile rapporto, non è affatto da escludere un possibile progetto di espatrio (in questo caso da parte del tunisino) e con appoggio (tanto per ricorrere a un termine light/soft) da parte della persona europea che vi si presti.
In ogni caso raccomanderei somma cautela...
Inoltre, tanto per non limitarci alla questione delle culture -diverse o affini o uguali che siano (parlo qui dunque ora in generale)- da donna che sono e matura di tante esperienze non soltanto mie, una cosa oserei affermarla senz'ombra di dubbi: Quando ha inizio o potrebbe avere inizio un rapporto fra uomo e donna (facendo qui però astrazione dagli incontri destinati ad essere transitori e consensualmente tali), è l'uomo -o dovrebbe essere l'uomo- quello che maggiormente dovrebbe disporsi a manifestarsi come persona responsabile e dunque attento in senso protettivo verso la donna. Quando la donna parte da "crocerossina" o "mammina attenta e che a tutto pensa" nei confronti del maschietto, allora già si parte maluccio e, naturalmente, non "per colpa" del maschio, visto che trova dunque già qui tanto spontaneamente chi si protende cosí generosamente nei suoi confronti... Ora, non hai da spiegarci nulla e tantomeno da giustificarti. Sei tu a dover sapere e decidere. Soltanto mi sono permessa di esporre qualche argomento che potrebbe eventualmente fare riflettere te e/o... qualche altra ragazza o donna che in futuro si affacciasse a queste pagine...