Cara Francesca,
Nelle Filippine abbiamo la Danieli (sotto altro nome) dunque non è vero che le imprese italiane sono disinteressate alle Filippine, ovvio però che devono trovare un interesse e possono essere visibili solo se entrano nel mercato al dettaglio Filippino, finché sono la solo per lo sfruttamento dei bassi costi non saranno visibili.
Un'azienda italiana per prima cosa deve trovarvi un mercato, che sembra (e dico "sembra") che non ci sia e avere dei profitti, ma la legge Filippina impone un "embargo" di capitali ed avendo una differenza Euro 1 = 60 peso, l'azienda italiana si spaventa. Oltre a questo sono i trasporti, dunque un'azienda italiana dovrebbe lavorare nelle filippine autonomamente per il mercato filippino o per l'esportazione.
E qui c'è una grossa stupidaggine del tutto italiana: Gli Americani hanno usato le Filippine per 60 anni per i loro sporchi interessi di guerra (Vietnam, Korea, Thailandia, Myanmar ecc.) perché l'Italia non usa questa potenzialità immensa? Gli Americani sono ancora nelle Filippine, c'è un grosso flusso turistico dall'Australia, dalla Cina e Giappone, dunque una grossa possibilità di penetrazione in tutti questi mercati. Per contro i supermercati americani investono a Iligan - ma guarda! - un una zona di poveracci, ma comunque hanno in vista i propri interessi.
Che cosa fa invece l'Italia? Dopo il fallimento della little Italy nata con l'Espo a Pechino, la trasferisce a Shanghai, dove i Cinesi (economicamente) ci mangiano. Perché no nei pressi dell'aeroporto di Manila con un forte pubblicità nell'aeroporto?
Questo progetto l'ho dato anni fa al Ministero degli interni - risposte? Se non le avete voi non le ho neppure io.
Questo è il quadro Italia Filippine. E se osservi questo sito chi mira alle Filippine (me compreso) è solo per avere un po' di vita "normale".
Il problema più grosso di quel cambio 1 : 60 è che gli italiani non si accorgono che loro sono in piena crescita e non ce la facciamo nelle brache, Non si accorgono che oggi un euro investito nelle Filippine, con la crescita economica darà molto di più che 1 euro investito in Europa.
Il secondo problema grosso in Italia è che abbiamo un'imprenditoria sfatta, stanca dell'eccessiva voracità fiscale; imprenditori che non possono nascere perché sono ammazzati (fiscalmente) prima di nascere: fai conto che quando apri una partita IVA,per prima perdi tutti i diritti civili (impegni anche la casa), e poi firmi che per il primo anno darai allo stato attorno ai 7000 euro.
Con queste paure gli imprenditori non possono nascere e quelli che ci sono vivacchiano pieni di paure e debiti.
Onestamente sul'economia italiana ci ho già posto una croce sopra.