Come gestire i problemi finanziari all'estero

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Scritto da Asaël Häzaq il 23 luglio, 2024
Vivere all'estero non è sempre una passeggiata. Perdita del lavoro, problemi di salute ed eventi inaspettati possono destabilizzare. Quando arrivano i momenti difficili, a chi puoi rivolgerti per chiedere un aiuto finanziario? Come puoi affrontare queste problematiche?

Affrontare problemi finanziari in un Paese straniero

La pandemia del COVID-19 ha fatto luce sulla situazione precaria di molti espatriati. Alcuni faticavano a sbarcare il lunario già da prima, mentre altri si sono ritrovati senza sostegno quasi da un giorno all'altro. La chiusura di aziende e il rallentamento delle attività economiche hanno costretto tanti stranieri a vivere in condizioni di disagio finanziario. La situazione è stata ancora più difficile per chi, con problemi di salute pregressi, si è ammalato o ha visto peggiorare le proprie condizioni senza poter accedere alle cure mediche. Molti Paesi hanno fornito aiuti di emergenza ai loro cittadini all'estero durante la crisi sanitaria.

Gli aiuti, tuttavia, sono stati erogati solo durante la pandemia. Le ambasciate hanno tenuto a sottolineare che si trattava di misure eccezionali che non si sarebbero protratte all'infinito. Tanti espatriati sono ancora in difficoltà economiche. 
A seconda della loro situazione, potrebbero avere diritto alla previdenza sociale nel Paese ospitante (come ad esempio l'indennità di disoccupazione in caso di perdita del lavoro). I governi ricordano ai loro cittadini che le prestazioni sociali sono spesso legate allo Stato di residenza. Ciò nonostante, alcuni Paesi hanno programmi specifici per sostenere i propri cittadini che vivono all'estero. Ecco alcuni esempi che riguardano l'Italia, gli Stati Uniti, il Canada, la Francia e la Svizzera.

Italia

Il Consolato Generale d'Italia può fornire assistenza finanziaria d'emergenza ai cittadini in gravi difficoltà economiche che risiedono nella sua circoscrizione consolare. Questi aiuti eccezionali vengono concessi sotto forma di sovvenzioni e “prestiti con promessa di restituzione”, in base ai fondi stanziati dal Ministero degli Affari Esteri e delle Relazioni Internazionali. Solo i cittadini italiani iscritti all'Anagrafe Italiani residenti all'estero (A.I.R.E.) possono beneficiare di questa assistenza. Devono dimostrare di trovarsi in un “effettivo stato di indigenza” fornendo dichiarazioni dei redditi, estratti conto bancari, prove di aiuti locali ricevuti, spese mediche sostenute, ecc. Il consolato contatterà la famiglia per verificare le richieste dell'espatriato e valutare se i parenti possono fornire un sostegno economico.

Link utili:

Assistenza consolare - Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

Anagrafe Italiani residenti all'estero (A.I.R.E.)

Stati Uniti

Il governo degli Stati Uniti raccomanda agli espatriati americani di rivolgersi ai parenti in caso di difficoltà finanziarie. L'ambasciata o il consolato possono aiutare il cittadino a entrare in contatto con la famiglia. Gli aiuti di emergenza vengono dati solo in presenza di precise condizioni: emergenze mediche, furto o perdita del passaporto, disastri naturali o decesso dell'espatriato.

Link utili:

Emergency Financial Assistance for U.S. Citizens Abroad: Link 1, Link 2

Registry of Americans Abroad

Canada

Gli espatriati canadesi che lavorano per un'azienda canadese al di fuori del Canada possono beneficiare del programma governativo di assicurazione sul lavoro. In caso perdano l'impiego, possono ricevere fino al 55% del loro stipendio. Per le difficoltà di carattere generale, i cittadini espatriati possono rivolgersi a un ufficio canadese all'estero (ambasciata o consolato). Questi uffici forniscono supporto e assistenza in caso di emergenza e indirizzano le persone verso i servizi del Paese ospitante che potrebbero offrire aiuti finanziari, a seconda della situazione dell'espatriato. 
Il governo consiglia ai suoi cittadini di iscriversi al Registro dei Canadesi all'estero.

Link utili:

Employment Insurance for Workers or Residents Outside Canada

Canadian Offices Abroad

Registry of Canadians Abroad

Francia

Gli espatriati francesi che si trovano in difficoltà economiche possono ricevere diversi tipi di aiuti: assegno a tempo determinato (ADD), assegno di invalidità per bambini o adulti (AEH, AAH), assegno per la terza età (AS), aiuti straordinari (AEX) e aiuti occasionali per le emergenze (SO). L'ADD può essere chiesto per emergenze familiari o professionali che causano problemi finanziari. I richiedenti devono dimostrare di essere veramente in difficoltà e di non ricevere alcun tipo di aiuto. Gli espatriati disabili possono ricevere un aiuto finanziario in base alla loro percentuale di invalidità. Anche le persone che non possono lavorare per problemi di salute possono ricevere un sussidio. L'AEX è destinato ai cittadini francesi non iscritti all'Anagrafe dei Francesi all'Estero, ai detenuti e ai visitatori. Il SO è destinato a situazioni urgenti dove non sono disponibili altri tipi di assistenza. Lo Stato raccomanda ai suoi cittadini di iscriversi al Registro dei Francesi all'Estero e ricorda loro che l'aiuto fornito è temporaneo.

Link utili:

Allocations pour les Français de l'étranger

Registre des Français de l'étranger

Svizzera

Anche la Svizzera offre assistenza ai suoi cittadini all'estero (ASE). Questo aiuto può essere un pagamento una tantum (ad esempio per coprire le spese mediche) o un assegno mensile. L'ASE può anche aiutare a rientrare in Svizzera. I servizi ASE forniscono assistenza in base alla situazione del richiedente, previa verifica. Da notare che l'assistenza fornita deve essere rimborsata.

Link utili:

Aide sociale aux Suisses de l'étranger (ASE)

Inscription au Registre des Suisses de l'étranger

Come chiedere aiuto finanziario quando sei un espatriato

Il primo passo da fare è contattare la famiglia o eventuali parenti/amici che possano aiutarti. Ammettere di trovarsi in ristrettezze economiche può essere difficile, così come mettere da parte l'orgoglio. Molti espatriati non vogliono gravare sulla famiglia. 
Alcuni si sentono in colpa o si vergognano per aver "fallito", ma in questi casi isolarsi è deleterio e bisogna trovare il coraggio di parlare.

Il secondo passo è contattare le organizzazioni che possono aiutarti. L'ufficio del Comune della tua città d'espatrio può darti informazioni sugli aiuti disponibili in loco e sulla procedura per ottenerli. Anche l'ambasciata o il consolato possono essere una risorsa valida.

Il terzo passo è trovare qualcuno che ti aiuti a fare il punto della situazione: le difficoltà finanziarie sono temporanee, croniche, stanno peggiorando nel tempo? Cercare un supporto esterno può aiutarti a mettere le cose in prospettiva e può darti la forza di pianificare il futuro. Dovresti cambiare lavoro o settore? Dovresti tornare a scuola o trasferirti in un'altra città? Dovresti rientrare nel Paese d'origine? Tornare a casa, in una situazione di questo tipo, non va vissuto con vergogna, ma come una tappa della vita. Questo ritorno potrebbe essere il punto di partenza per un nuovo progetto di vita.