Negli ultimi anni, il mercato del lavoro di Porto ha subìto un boom considerevole. Ora che la crisi del 2011-2015 è acqua passata, le nuove aziende stanno fiorendo. Ciò detto, dovete fare delle ricerche specifiche in base al vostro settore di specializzazione perchè gli stipendi in Portogallo sono notoriamente bassi, e il lavoratore medio portoghese fatica a vivere nei grandi centri.
Com'è il mercato del lavoro a Porto?
Con un tasso di disoccupazione che si attesta al 5,90%, al di sotto della media nazionale, le offerte di lavoro a Porto sono numerose. La cosa non sorprende, visto che il Portogallo tende a concentrare la maggior parte della popolazione e dell'attività economica nelle grandi città (come Porto e Lisbona), dove hanno sede quasi tutte le principali aziende e istituti pubblici. Porto vanta anche una forza lavoro altamente qualificata rispetto al resto del Paese, Lisbona a parte.
Con l'aumento dei turisti e degli espatriati, però, il costo della vita si è alzato, spingendo gli abitanti del luogo ad allontanarsi sempre di più dal centro città. Per quanto possa sorprendere, considerando che l'economia portoghese sta statisticamente andando bene, e che nel 2023 si è classificata tra quelle a più rapida crescita nell'UE, la maggior parte delle attività commerciali paga stipendi molto bassi bassi, soprattutto nel settore turistico. Attualmente, il salario medio a Porto è di circa 1.200 euro lordi, mentre il salario minimo è di 760 euro. Se si confrontano questi numeri con i prezzi medi degli affitti (circa 1.064€/mese nel primo trimestre del 2023) è evidente quanto sia difficile sopravvivere con un solo stipendio lavonrando per un'azienda locale a Porto. E anche dividendo le spese, non c'è molto margine di manovra.
Per quanto riguarda le tasse, pagherete un importo forfettario dell'11% in busta paga per il fondo pensionistico pubblico (Segurança Social), mentre il resto delle tasse (IRS) dipenderà da quanto guadagnate. Il Portogallo ha un sistema fiscale progressivo, il che significa che più si guadagna, più si paga. Attualmente, le percentuali dell'IRS possono variare dallo 0% (se si guadagna il salario minimo) al 41% (se si guadagnano più di 20.000 € al mese), con diversi scaglioni nel mezzo.
Per quanto riguarda i lavoratori freelance a Porto, devono registrare la loro attività presso il Dipartimento delle Finanze più vicino al luogo di residenza, oppure online attraverso la Piattaforma del Dipartimento delle Finanze, ed emettere fatture chiamate Recibo-Verde (ricevuta verde). I freelance che guadagnano meno di 13.500 euro all'anno sono di solito esenti dal pagamento dell'IVA e non devono pagare l'IRS su base mensile al governo (anche se dovranno pagare le tasse ogni anno tra maggio e luglio e versare le imposte dovute allo Stato). Devono inoltre versare, mensilmente, un contributo al fondo pensione, in base all'importo versato nel trimestre precedente. Per quanto riguarda il lavoro da libero professionista, consigliamo vivamente di consultare un commercialista o un consulente fiscale portoghese, poiché ci sono molte sfumature che influiscono sull'ammontare delle tasse da pagare, tra cui la natura della vostra attività e l'ammontare dei vostri guadagni, le date di emissione delle fatture e le spese di lavoro deducibili.
I settori più promettenti a Porto
Porto è una città dinamica con un'economia in crescita. Popolare destinazione di viaggio, offre opportunità nel turismo, nell'ospitalità, nello sviluppo di software, nell'IT e in molti altri settori.
Il settore dell'ospitalità e del turismo
Molte delle opportunità attualmente disponibili in città sono legate al settore turistico, che è esploso negli ultimi anni. C'è una forte domanda di addetti alle pulizie, cuochi, camerieri, manager, receptionist, in generale di qualsiasi lavoro che riguardi il settore dell'ospitalità. Tuttavia, non tutte le aziende cercano il professionista più esperto e, in molti casi, viene selezionato quello che può essere pagato meno. L'industria del turismo è ancora un settore molto critico, dove i lavoratori tendono ad essere oppressi da orari di lavoro estenuanti e da stipendi al di sotto della media. Se cercate una posizione nel settore dell'ospitalità, potete lasciare il curriculum di persona presso gli hotel e i ristoranti di Porto e non accontentatevi della prima offerta.
Le società multinazionali
Negli ultimi anni, Porto è diventata anche un polo gravitazionale per le startup nonché un luogo di interesse per molte compagnie straniere che si contraddistinguono per la loro etica del lavoro e per l'atmosfera e la politica volta a favorire gli interessi dei lavoratori. Possiamo citare Farfetch, Mercadona, Prozis o Concentrix, tutte multinazionali che attualmente hanno uffici o negozi a Porto e che sono continuamente alla ricerca di nuovi talenti. In alcuni casi, non vi verrà nemmeno richiesto di saper parlare fluentemente il portoghese.
Disponibilità di posti di lavoro a Porto
Dato che la maggior parte dei residenti (soprattutto i giovani) parla abbastanza bene l'inglese, la concorrenza può essere molto forte per gli stranieri. Il mercato del lavoro non è particolarmente saturo, come abbiamo detto in precedenza, e conoscere il portoghese è sicuramente un punto a favore per gli espatriati. Chi parla bene l'inglese trova solitamente impiego nel settore tecnologico o come insegnante TEFL. A meno che non lavoriate nel settore tecnologico o abbiate un'attività in proprio, potreste faticare ad arrivare a fine mese perchè gli stipendi locali sono bassi. Conoscere una terza lingua, come lo spagnolo, il francese o il tedesco, può essere una risorsa molto preziosa.
Orari di lavoro a Porto e dettagli legali
Se cercate opportunità di lavoro a Porto, ci sono delle informazioni legali che dovete conoscere. Per legge, l'orario di lavoro settimanale è fissato a 40 ore. Lavorando più ore, anche la paga dovrebbe aumentare ma spesso non è così. Tante aziende tendono a non retribuire gli straordinari. La giornata lavorativa standard è di otto ore, con un'ora di pausa per il pasto. Chi fa il turno di notte, tra mezzanotte e le 7 del mattino, deve essere pagato una tariffa maggiorata. Se vi rendere conto di essere retribuiti meno del dovuto, contattate un avvocato.
Gli impiegati a tempo pieno hanno diritto a 14 mensilità all'anno: due buste paga più due compensi supplementari (chiamati Holiday Allowance e Christmas Allowance). Lavorando a Porto avete diritto ad almeno 22 giorni di ferie annuali (il minimo legale), anche se le aziende possono concederne di più, a seconda della loro politica.
Per concludere, ricordate che Porto è una città molto eterogenea per quanto riguarda il mercato del lavoro e ci si potrebbe trovare di fronte a due estremi, il meglio e il peggio. Fate scelte intelligenti e non siate restii a far valere i vostri diritti.
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