Panoramica sulla Romania: consigli e considerazioni di Vito, il nostro esperto

Buongiorno a tutti,


Spero stiate bene!


Vi interessa conoscere come è cambiata la Romania in questi anni, le cose da sapere prima di trasferirsi in Romania, avere dei consigli per un espatrio favorevole?


Allora non perdete testimonianza di Vito, il nostro esperto della Romania!


Di seguito riporto una parte della sua testimonianza, che trovate per intero sul nostro Magazine nell'articolo Un altro anno che se ne va, progetti e considerazioni dei Mentori di Expat.com pubblicato il 12 dicembre scorso (intervista di Vito segue quella sulla Tunisia, quindi scorrete la pagina verso il basso).


Quali sono le cose da sapere assolutamente prima di trasferirsi in Romania?

Non credo che differiscano da quelle di un trasferimento in altri Paesi europei.


Si può risiedere a titolo turistico per 90 giorni consecutivi, poi è obbligatorio richiedere la residenza anagrafica e, nel caso si voglia usufruire dell'esenzione della doppia imposizione fiscale, la residenza fiscale.

Per richiedere la residenza anagrafica bisogna essere in possesso di un contratto di affitto, o di proprietà immobiliare, dove iscrivere la residenza propria e, nel caso, della propria famiglia, di un contratto di lavoro come dipendente, o essere amministratori o soci di un'impresa di diritto rumeno.


E' bene aprire un conto corrente nominativo privato su banca di diritto rumeno e depositare per contanti nei limiti di legge, o tramite bonifico bancario, una piccola somma (dai 1.000 ai 5.000 euro) in quanto l'I.G.I. (Ufficio Immigrazione) potrebbe richiedere la certificazione della disponibilità di una somma in denaro per far fronte alle necessità di un primo periodo di alloggio fino a quando non si trova un'occupazione, o la società di diritto rumeno non determini utili sufficienti al sostentamento finanziario della propria persona e gruppo familiare.


Per essere in regola fiscalmente, bisogna iscriversi all'AIRE, iscrizione semplice e gratuita presso il Consolato od Ambasciata di riferimento, quindi richiedere il CNP (codice numerico personale).


Successivamente si può richiedere la patente rumena alla Polizia di Stato consegnando quella Italiana e previa visita medica (vista, udito, psicologica).

Ovviamente si mantiene la categoria della patente italiana. Nel caso si desideri avere categoria superiore si possono frequentare le autoscuole con esame finale.

Un suggerimento: sia per i contratti di affitto, di compravendita o altro, meglio avvalersi di un avvocato o giurista, in quanto la legislazione, seppur simile, è differente da quella italiana.


I contratti si fanno per qualsiasi cosa ed anche per negoziazioni di importi minori, in quanto alcune persone amano la pratica dei “giochi di parole” per creare confusione negli accordi stabiliti, con conseguenti problematiche di vario tipo ed entità.

Si può tranquillamente farli certificare da uno studio notariale, costa veramente poco (qualche decina di euro) e si proteggono ambe le parti.

[...continua]


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Buona lettura a tutti!


Francesca


Team Expat.com