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Invidia ed Acqua in Tunisia

Nuova discussione

Luna60

non certo solo dalla stampa....

Luna60

Essendo per natura una persona curiosa, conoscendo più di una lingua  ed avendo la fortuna di conoscere diverse persone di nazionalità tunisina inserite, a vario titolo, in diversi ambienti, ho avuto modo di apprendere una diversa spiegazione del fatto rispetto a quelle (diverse  e, fra l'altro, non proprio collimanti fra loro) fornite da parte dei media ufficiali.

L'averla riportata non era collegata a nessuna valutazione personale (minimizzazione o esaltazione), ma visto che lo scopo di questo forum è fornire notizie, rientrava in questo ambito, dalle notizie che si apprendono ognuno poi fa le proprie valutazioni.

AntoTunisia

@mauro biazzi allo stato attuale è peggiorato, non devi guardare il rapporto di cambio, lo so da solo che quando venni quaggiù era del 2,21 e ora è del 3,30 quello che sto dicendo Mauro ma non lo vuoi accettare è che ciò che è aumentato è il costo dei prodotti ed è aumentato a dismisura, sto anche dicendo che questo aumento ha messo il paese in ginocchio e nel paese non ci vivono europei ma tunisini ed è ciò che riportava l'autrice del post, quello che sto continuando a dire è che il paese attualmente sta precipitando in un baratro e per noi stranieri che ci viviamo non è più conveniente e non solo a livello economico ma di vita, ti faccio esempi:

  • viviamo con acqua razionata;
  • i prodotti locali come caffè e riso sono scomparsi;
  • i prodotti che troviamo sono riso e caffè d'importazione con prezzi maggiorati anche per noi europei;
  • al supermercato per fare la spesa sembra che siamo in guerra, si fa la fila per lo zucchero, quella per la farina, quella per l'acqua, quella per le bevande gasate, quella per i succhi di frutta, quella per il caffè, quella per il burro... e chi più ne ha più ne metta (non è che fai la fila per tutto ma se non ci sta la fila da fare vuol dire che il prodotto è irreperibile);
  • gli scaffali dei supermercati sono vuoti e quelli con prodotti ne hanno solo la prima fila per dare l'impressione che sono pieni;
  • ormai acquistare abbigliamento nei negozi è dispendioso anche per noi europei;
  • il problema auto esisteva già da prima:
  • anche il problema dell'acquisto merci per corrispondenza esisteva già da prima.

Cos'altro devo inserirti per farti capire che quando è troppo è troppo? E io ci vivo con la mia famiglia e vedo le colleghe di mia moglie che con il loro stipendio non arrivano neanche al 15 del mese... e non sono europee... spero che ora hai capito il mio pensiero!

Comunque sono venuto nel 2016 non nel 2017 e l'olio al frantoio costava meno di 7 dinari al litro oltre tre volte meno di quanto costa adesso (25 dt/l) giusto per farsi 4 conti sulla differenza del costo della vita.

p.s. comunque anche se non lo vuoi capire ti voglio bene lo stesso!

Matteo S


    Quello che succede ora in Medioriente non è cosa da poco o marginale.
Inoltre, se questo della pattuglia di polizia é tale ad Hammamet, come stanno le cose nelle altre cittá che pure hanno alberghi in quantità ?
Non si tratta quindi di essere viziati, né di allarmarsi o avere/fare paura, ma di essere coscienti di quello che succede anche tutt'intorno.
In quanto al problema dell'acqua, non è affatto una questione marginale. Un conto è quando è saltuario, ma è da decenni che in generale per tutta l'Africa si è detto sempre, che sarebbe diventato il più grave problema o uno fra i più gravi.  Ricordiamolo. l'acqua è vita. E pure gli animali ne soffrono.  E non cresce niente neppure nei campi, senza l'acqua e con periodi prolungati di siccità, poi ci sono più facilmente plaghe e malattie. Non si può banalizzare questo fatto ...
   

    -@aniroksana10

il conflitto sembra non interessare i tunisini, ci sono più manifestazioni in europa che qui,pro l'uno o l'altro. Essendoci qui una dittatura mascherata ed uno stato di polizia permanente a Monastir non sembra sia cambiato granchè,c'è sempre stata con posti di blocco permanenti. Dicono che la Striscia è assediata  da qualcuno additato come cattivo ma gli arabi buoni(?) perchè non aprono il portone egiziano? Boh.

Per l'acqua hai ragione , ma non fanno letteralmente un tubo i tunisini, aspettano solamente che il loro dio faccia piovere e siccome la buttano sempre sul misericordioso anche quando proprio non ci azzecca niente, beh allora non è corlpa loro ma di quello lassu che non fa piovere1f923.svg

Matteo S


    Beh la discussione ha veramente assunto un giro grandioso..  purtroppo tutti problemi non risolvibili.. la Tunisia è in Africa..terra devastata da tempi antichi..da noi europei soprattutto... a parte forse il Marocco che sembra andare Benino.. credo che rimanga un paese .. calcolando la situazione che ha intorno.. cmq abbastanza stabile... poi alla fine noi pensionati all' estero siamo un poco ipocriti alla fine... vorremmo vivere con pensioni normali come se fossimo ricchi in Paesi meno cari..e pretendiamo anche che sia tutto bello ?? Non possiamo essere presuntuosi alla fine.. che la polizia giri per le spiagge a me sinceramente rassicura..vuol dire che almeno controllano.. poi ripeto al momento sono lontano... il Sudamerica lo scartato anni fa'.. perché veramente ho visto gente picchiarsi per due dollari.. sono molto più umile con gli anni che passano.. cercherò un posto dove vivere bene con la pensione da 1300 e non pretenderò Miami beach.. solo temperature miti.. spiaggia e vicinanza con l'Italia che rimane il paese più meraviglioso del Mondo... se eliminassero i politici 1f600.svg.. notte serena a tutti ragazzi..e che di colpo.. magari.. domattina il mondo día migliore 1f60f.svg-@Vincenzo Bruni

Il discorso non fa una piega, ma non siamo affatto ipocriti se siamo venuti qui non è certo per convertirci all'islam ansiosi di diventare arabi. tutt'altro, solo perchè conviene economicamente e senza ipocrisie. I politici italiani non sono diversi dalla razza politica mondiale, basta vedere ciò che accade nel mondo. basta non votarli ma non cambia nulla.

Matteo S


    @Matteo S
Buongiorno Matteo,

leggo con molta attenzione quello che scrivete e apprezzo l'apertura, ossia il fatto che non se ne faccia tabù di quello che si osserva e delle esperienze che fate vivendo in Tunisia.
Matteo, per quello che riguarda però la libertà di espressione, mi pare di avere capito che AntoTunisia si riferisse soltanto al fatto che è una regola del Foro di Expat, non poter parlare di questioni politiche.  Ma in Tunisia se c'è una cosa che sí pare essere davvero cambiata dal tempo della cosiddetta rivoluzione, è proprio la possibilità di esprimersi senza filtri.  Mi capita di leggere pubblicazioni tunisine online e a me sembra anzi che vi sia persino più libertá che non dalle nostre parti occidentali.  Solo che aver acquisito questa libertá di libera espressione non riempie i piatto e non aiuta a vivere nella vita di tutti i giorni.  Triste realtà, ma è cosí.

Noi invece, in Europa, troviamo ancora ogni sorta di prodotti per alimentarci e, come dite voi, non cosí a caro prezzo, ma sul fronte della libertá di espressione (soprattutto scritta, ma non solo, quando per es. si vedono e si sono viste certe scene in TV)  ci sono "truppe" di fact-chequer pagati per contrastare quello che disturba certi piani pretestuosi.  Ed ecco che su questo davvero è forse meglio fare silenzio e lasciare che ognuno veda cosa vuol credere e decidere, se verificare da sé e approfondire, o se credere a notizie e informazioni che derivano tutte dalle stesse poche fonti e in possesso di pochi facoltosissimi...

Attualmente, quello che io considero maggiormente almeno per il momento (ma posso sbagliare eppoi ci sta pure il rovescio della medaglia: non voler ottemperare alle richieste di FMI o UE equivale a non ricevere i fondi) è il fatto che in Tunisia, proprio essendoci ben altri problemi  (quelli che qui sono stati detti su questa pagina da tutti voi) è il valore della propria libertá di circolare senza tante restrizioni e divieti (anche abusivi !) come invece è anche pesantemente avvenuto in Europa durante la recentissima época del "coronato-intruso".

Quello che personalmente auspico è che non si interferisca troppo, in Africa, obbligando i Governi ad adottare le stesse misure adottate durante la recente epoca nei nostri paesi occidentali.
Inoltre, quando dovesse essere introdotto il CBDC  (moneta digitale delle banche centrali), anche molti altri Paesi dovranno seguire, ma non credo sia possibile in modo cosí veloce, in paesi dove ancora si paga inevitabilmente tutto cash.  Non potranno di certo far scomparire tutte le bancarelle e i mini-market con un colpo di bacchetta magica !  Tuttavia, non si sa mai cosa ci attende all'angolo.  E questo, ovunque. Perché tutto pare aver preso la rincorsa ...
   

    -@aniroksana10

Libertà di espressione qui in Tunisia!? Prova a manifestare in piazza con un cartello non gradito al governo, che sia per l'acqua, per la guerra in palestina, per gli abusi sulle donne , quello che ti viene in testa..ti prendono ti arrestano, se straniero ti rispediscono in italia immediatamente se Tunisino non si sa.. Dove la trovi la libertà ed il diritto di manifestare?Altrove ma non qui

Matteo S


    @Luna60
Ciao Luna grazie per il chiarimento, ma soprattutto per il fatto che le tue risposte rivelano sempre un approccio positivo che psicologicamente è "facilitante" per affrontare ogni problema.

Rispetto ad alcune altre giuste riflessioni che ho letto in qualche post precedente della discussione, volevo solo dire che ovviamente sia io che mia moglie siamo consapevoli che pensare di vivere anche solo parte dell'anno in un paese come la Tunisia, richieda una certa "capacità di adattamento" da parte di noi "più privilegiati Europei", per cui stiamo cercando di tendere già mentalmente e sin da ora alla massima disponibilità ed elasticità ancor prima di pianificare qualsiasi cosa.

Valerio
   

    -@Redcomet

Basta mettersi due fette di salame sugli occhi e siamo tutti "facilitanti", cosi ogni problema si risolve adattandoci , si può fare.

mauro biazzi

@AntoTunisia

Ma e' innegabile l'aumento del costo Della vita negli Ultimi 3 /4 anni e delle enormi sofferenze del popolo...lo vedo anch'io Tutti i giorni Come e' la situazione...Come si fa a dire il contrario....Io parlo x noi Europei..Di chi non riesce a vivere in Italia con pensioni modeste Al limite Della poverta'...Che qui Grazie Al Cambio molto vantaggioso riesce a vivere decorosamente...

Ci sara' pure un motivo se il Paese quest'anno ha avuto un incremento del 45% sul turismo Cosi detto Povero....dei Paesi dell'est...Che possono con Poco permettersi soggiorni Di 7/10 Giorni Che da nessuna altra parte potrebbero fare..

C'e Poco da fare..quando si parla Di paesi Dove si puo' stare con pochi Soldi...e ha Come propria moneta l'euro...la Tunisia e' ai primi posti come scelta..pur con tutte le problématiche da te giustamente indicate

antonioincarnati76

Buingiorno a tutti posso portare la mia piccola esperienza, sono venuto a djerba in ricognizione il giorno 6 ottobre e partirò il 20 per ritornare a Napoli, sinceramente per quanto riguarda i prezzi sono nettamente più bassi che in Italia(e parlo di Napoli dove i prezzi non sono altissimi) , se compri prodotti locali e c'è gran differenza se compri nei grossi centri commerciali rispetto al mercato. Faccio anche un esempio per la ristorazione, proprio ieri in un ristorante gestito da una italiana, 5 primi di pesce, una bolognese, tre orate al forno, 5 dolci più varie bottiglie di acqua, 178 dinari, in pratica 9 euro a testa, ho guardato anche un po di ville in affitto e ce ne sono tante anche arredate bene tra i 1000 ed i 1500 dinari cono senza piscina.

Matteo S


    @Matteo S
Matteo scusa..ma nessuno ti obbliga a comprare x Forza prodotti italiani...fanno bene a farli pagare tanto..Vai in Francia a comprare un pacco Di Barilla o dii grana reggiano poi vedi se le paghi Come da noi..
Le banane sono importate..dalla Costa d'Avorio....le mele Io le pago 4 Dinari..in Italia 2,50 Euro..Che non Credo Sia uguale...i pomodori..Che sono Pomodori..non schifezze Come da noi qui costono 70 centesimi Di Euro...da noi 2/3 euro
Le zucchine 1,50...da noi 3 euro..l'altra sera Al calipso Cena a base Di pesce... me escluso..in 4 Pagato 45 euro ...
Una casa Bella ammobigliata in Affitto ...300 euro ...ne Sto trattando 4....
Potrei andare avanti...ma non voglio annoiarti oltre...
I biglietto a me Nouvelair li ha rimborsati nei tempi previsti dalla compagnia...
Non mi sembra Che tutto stia andando a puttane....
   

    -@mauro biazzi

Mauro non sono obbligato a comprare,vero,però potendomelo permettere economicamente gli sfizi me li tolgo tutti. Sottolieneare un aumento dei prezzi è una informazione per il prossimo, che non pensi che qui c'è un eldorado. Io vado a comprare la pasta e ced altro che trovo al negozio che mi hai indicato, e non mi stupisce di pagarli a prezzi italiani. Però finiamola con la storia che i prodotti d'importaziione debbono costare di più! Pensi che le banane che si vendono i italia crescono in italia? eppure si comprano a poco più di un euro ovunque mentre qui costano 3 volte tanto, è un problema di dazi poichè alla fonte costano uguale. Le mele, ma davvero vuoi paragonarle a quelle del Trentino? quelle che si vendono qui, in italia non sarebbero nemmeno da vendere,buoni per farci i succhi di frutta alla mela. In Italia le arance che arrivano dalla spagna, o il pesce che arriva dalla Grecia costano meno, proprio perchè importati! Il Pesce ad Atene, costa uguale a quello tunisino, e li cè più scelta e qualità.

Con Nouvelair, se mi fosse stata indicata una scadenza per il rimborso o voucher per altro volo, lo avrei rispettato, ma alla sede amministrativa mi dissero che bastava andare in biglietteria con il PNR e mi avrebbero riprenotato i voli, cosa non vera poichè ho constatato l'amara sorpresa la settimana scorsa.Non mi pare che siano trascorsi 10 anni dal covid.

Poi sono daccordo con te che non tutto sia andato a puttane,per fortuna i ristoranti hanno ritoccato di poco i loro prezzi senza esagerazione, accettabilissima, sono stato al Calipso ma preferisco il Capitain , si riesce tranquillamente con 100 dinari a mangiar bene in 2.;ed i ci vado 3,4 volte a settimana. Ancge gli affitti sono diminuiti però a causa della svalutazione del dinaro. Quindi i pro superano ancora i contro, almeno qui a monastir

antonioincarnati76

Oltretutto un ombrellone ed un lettino, un brik al tonno, un succo di melograno ed una bottiglia di acqua 20 dinari, in Italia non ti fanno entrare nemmeno in spiaggia a sto prezzo. Poi ripeto, non so come era 10 anni fa, ma comunque rispetto all'Italia come prezzi per noi europei la differenza è palpabile, naturalmente ci sono anche svantaggi ci vuole un discreto spirito di adattamento soprattutto per quanto riguarda le comodità,diciamo che bisogna un po' arrangiarsi.

Matteo S


    @AntoTunisia
Anto Che il costo Della vita Sia triplicata negli Ultimi 4 anni solo Uno stupido puo'non saperlo..e Io stupido non sono...ma che si confronti il costo Della vita con L'italia mi sembra un paradosso..Conad compreso..Io faccio la spesa personalmente Sia qui Che in Francia e Italia...la differenza en abissale..la vanno via centinaia Di euro qui centinaia Di Dinari..Che non sono la stessa cosa..per non parlare Di Affitti..dillo agli studenti universitari Che pagano fortune x stare in 3/4 in 30 mq a 600 euro mese a testa...o i costi Di Luce e gas...dai per favore stiamo con i piedi x terra...poi Che qui le cose non vadano bene en fuori discussione....ma Credo lo stesso valga x il Nostro paese...
   

    -@mauro biazzi

Hai fatto centro! sono daccordo .

AntoTunisia

@mauro biazzi l'avevo capito che parlavi solo di noi europei, il mio discorso è più ampio perchè se questo Paese e il suo Popolo non stanno bene di conseguenza il tutto si può ripercuotere sulla nostra vita, per noi che abbiamo un reddito dai 40000 ai 50000 euro annui lordi allo stato attuale la situazione di vita in Tunisia o in Italia non cambia, non ho detto "qualsiasi altro Paese europeo" perchè ce ne sono alcuni come la Grecia dove diventa molto più conveniente. Stipendi superiori ai 50000 euro rendono ancora favorevole vivere qui, redditi minimi però... bè tra poco neanche in Senegal si potrà stare.

Comunque se vuoi vivere con redditi minimi in Tunisia devi andare a fare la spesa nei mercati a volte accontentandoti di ciò che trovi, ma come lo fai qui lo faresti anche in Italia.

AntoTunisia


    Oltretutto un ombrellone ed un lettino, un brik al tonno, un succo di melograno ed una bottiglia di acqua 20 dinari, in Italia non ti fanno entrare nemmeno in spiaggia a sto prezzo. Poi ripeto, non so come era 10 anni fa, ma comunque rispetto all'Italia come prezzi per noi europei la differenza è palpabile, naturalmente ci sono anche svantaggi ci vuole un discreto spirito di adattamento soprattutto per quanto riguarda le comodità,diciamo che bisogna un po' arrangiarsi.
   

    -@antonioincarnati76

Per fortuna non si vive di solo brick e succo di melograno altrimenti povero fegato, il discorso della spiaggia è comunque relativo, attualmente ho amici che fanno le stesse cose che fai tu andando in sicilia o in puglia. Non parliamo di comodità e di arrangiarsi, qui mai e poi mai era successo di vivere con acqua e prodotti razionati, ma ti sembra normale vivere senza acqua per lavarsi e con prodotti razionati al supermercato, nelle botteghe e in qualsiasi altro luogo? Non so da quanto vivi in Tunisia, forse stai ancora assaporando l'esotico, personalmente dopo 8 anni di vita costante in Tunisia un bilancio inizio a farmelo.

AntoTunisia

Comunque senza divagare, l'autrice del post ha chiesto più volte come è nelle vostre località la situazione dell'acqua, finora ho risposto soltanto io per la mia zona.

Massimo53

ad Hammamet dipende dalle zone dove si abita , io sono vicino avenue de La Liberation ed , ad oggi , l'acqua non manca ma so che ad altri manca . Sembra che , essendo gli alberghi pieni per tutto ottobre , lascino l'acqua su le direttrici alberghi mentre la tolgano alla zona a nord della linea ferroviaria e nei pressi .

Matteo S


    Comunque senza divagare, l'autrice del post ha chiesto più volte come è nelle vostre località la situazione dell'acqua, finora ho risposto soltanto io per la mia zona.
    A Monastir l'acqua  da rubinetto  esce dalle 7 alle 13  non si riesce nemmeno a lavare le stoviglie dopo pranzo, perciò più  ristoranti fuori . Saranno i ristoratori a chiudere l'acqua? 1f923.svg1f923.svg1f923.svg-@AntoTunisia

aniroksana10

@Matteo S


... "colpa di quello lassú che non fa piovere"  1f602.svg1f602.svg1f602.svg

Cui si aggiungono passività per sopportazione, fatalità e quindi rassegnazione. E allora: buonanotte... 1f60e.svg

antonioincarnati76

@AntoTunisiaforse non hai letto il post precedente, sono qui a djerba dal 5 ottobre e riparto il 20 non vivo in Tunisia, facevo solo un raffronto per quanto riguarda i prezzi e qui l'acqua per ora non è mai mancata, era solo una mia piccola testimonianza di certo voi ne saprete più di me vivendo lì

aniroksana10

@Matteo S

Scusami Matteo, ma io parlavo proprio dei tunisini !!! La Tunisia è il loro paese e sono loro a dirlo, di vivere questo lato in positivo.  O almeno quando ci ero stata due anni fa e parlando con molti  di loro proprio perché volevo capire!  Molti, sottovoce dicendo che solo un altro dittatore ma buono avrebbe potuto rimettere in piedi il paese e, questo, causa tutti gli abusi avvenuti dopo B.Alí, ma esprimendo spontaneamente il sollievo di godere di una libertà della cui mancanza avevano molto sofferto.   Ed anche per quello che leggo sui vari giornali-online tunisini e non (del Maghreb)  i tunisini si esprimono su tutto e in modo assolutamente incontrastato ! 

E di manifestazioni ne fanno eccome, ma  poi bisogna sempre vedere di non oltrepassare i limiti, cosa che sappiamo benissimo star succedendo moltissimo anche in Europa, in questi ultimi tempi -e con motivi anche molto validi, ma dove -in Europa- poi si intrufolano gruppi di tutt'altro genere, spesso anche pagati per farlo, in modo da ridurre a niente o quasi le buone ragioni dei manifestanti....

Non vedo quindi come si vorrebbe pretendere di mettersi a rivendicare non so che, o tutto quanto, da stranieri e, in questo caso, in Tunisia !  Allora sarei la prima a dirvi: "se non vi sta bene, tornate da dove siete venuti e non venite lí a fare casino !"

AntoTunisia

@aniroksana10 scusa ma ti rispondo io, non concordo su ciò che affermi sulla libertà di espressione e soprattutto sono convinto che non ascolti Radio Mosaique anche perchè è in lingua araba ed è l'unica che si schiera contro il regime. I giornalisti vengono arrestati quotidianamente se scrivono qualcosa contro il sistema, il capo del partito PDL, una donna che era all'opposizone di Hennada era andata a protestare al palazzo presidenziale, è arrivato un pulmino, sono scesi degli individui poi identificati come poliziotti, l'hanno letteralmente lanciata nel pulmino e sono partiti, il suo avvocato, un'atra donna che ha chiesto cosa stesse succedendo e in stato di agitazione ha fatto un post su FB in diretta con il quale denunciava il "rapimento" è stata a sua volta imprigionata come l'autista dell'auto di servizio della leader... certo, io parlo e scrivo ma sempre su piattaforme libere, di certo non mi sognerei mai di protestare contro il sistema. Qualche mese fa è stato arrestato un generale dei Carabinieri italiano residente ad Hammamet, ne hanno dette una marea di cavolate sull'argomento ma di fatto era innocente solo che si è fatto il suo periodo di carcere tunisino senza aver fatto nulla... non aggiungo altro ma basta vedere l'affluenza alle urne per il referendum costituzionale che era del 8% per farsi un'idea di cosa accade quaggiù

aniroksana10

@antonioincarnati76


Salve,

ero io che avevo posto la domanda, interessandomi per Djerba e sapendo però che ci sta l'impianto desalinizzatore. Quindi, rispondendo che l'acqua effettivamente lí non manca, questo mi ha rincuorato.   

Ognuno ha le proprie priorità ed esigenze, non ci si può adattare per forza a tutto e solo con il discorso di come la gente del posto si adatti e che non sia poi cosí grave.  La gente del posto... è del posto, appunto. E le condizioni poi di ogni individuo, la sua salute, il suo percorso di vita, le sue esigenze vitali, possono essere diverse e non equiparabili a quelle degli altri -siano questi i locali, o dei turisti eterni, o expat; a me nella vita non è mai interessato il discorso dell' "anche loro" perché ognuno ha da vedere come e cosa decidere e perché-.


Se io venissi a vivere in Tunisia, Djerba è l'unico posto dove mi sentirei di andare, anzi, di tornare dopo non esserci mai più stata da... decenni.  E anche la gente è un po' diversa, mi pare un mondo un pochino a parte e stando però soprattutto alle testimonianze che ascolto sui video. So da qualcuno che ci vive che ovviamente i problemi non mancano, data la situazione generale del Paese, ma siamo arrivati a un punto tale, in un  mondo talmente sottosopra, da voler io almeno tentare, giá in età avanzata e stanca,  di "salvarmi un un angolo di bellezza".  Seppoi questo sia possibile, non lo so, ma la prima cosa è quella di non arrendersi MAI  1f600.svg

aniroksana10

@AntoTunisia

ah! ok; mi arrendo, grazie per il tuo chiarimento.  Chiaro che non conosco questa Radio né l'arabo e allora mi dico che la gente per la strada che dice di essere molto più contenta di prima, forse lo dice per orgoglio nazionale da salvare, nel senso anche magari di troppo dolore e frustrazine comprensibilissimi, cercando quindi di vedere qualcosa di positivo "a tutti i costi", o non so per quale altro motivo. Ma capisco che vi sia dunque una doppia realtà: quello che la gente dice (a noi stranieri) e quello che invece succede davvero.

Ricordo solo da giovane, quando ero stata durante un certo periodo a Tunisi-capitale, in casa di amici tunisini (famiglia di avvocati penalisti) e lí allora mi rendevo conto delle differenze ma soprattutto di come a quei tempi imperasse il rispetto; un grande rispetto ed educazione delle persone, dei giovani, della gente; un bene andato quasi perduto dalla Rivoluzione in poi e questo i tunisini (quelli non giovanissimi appunto) lo rimpiangono, perché la libertà non è fare (e poter dire) tutto quello che si vuole, fregandosene del prossimo.

Grazie quindi per questa tua informazione.

antonioincarnati76

@aniroksana10 ciao ti ripeto per questo poco tempo(15 giorni) che sto a djerba, mi pare un bel posto con costi contenuti, poi ho vinto anche 800 dinari al casinò quindi mi sto pagando tutti gli extra😁 ripeto per ora l'acqua non è mai mancata e anche gli affitti, in prospettiva sono molto abbordabili, io parlo per me naturalmente.

aniroksana10


    @aniroksana10 ciao ti ripeto per questo poco tempo(15 giorni) che sto a djerba, mi pare un bel posto con costi contenuti, poi ho vinto anche 800 dinari al casinò quindi mi sto pagando tutti gli extra😁 ripeto per ora l'acqua non è mai mancata e anche gli affitti, in prospettiva sono molto abbordabili, io parlo per me naturalmente.
   

    -@antonioincarnati76


Sí certo, lo avevo capito.  Quello che hai detto, conferma ad ogni modo anche la versione che ho saputo da qualcuno che a Djerba risiede.

Grazie 1f60a.svg

Dardo01

@Anto Tunisia
    Comunque senza divagare, l'autrice del post ha chiesto più volte come è nelle vostre località la situazione dell'acqua, finora ho risposto soltanto io per la mia zona.
   

Buongiorno a tutti

Abito nella route turistique di Hammamet dal dicembre 2018, di fronte ai residence Aziza Thalasso, Mediterranee e Palm Beach  Resort .

l'acqua qui non è mai mancata,  sarà forse la vicinanza a strutture turistiche che ci avvantaggia.

Nei mesi di febbraio,  marzo e aprile di quest'anno 2023 siamo stati informati che sarebbe stata tolta dalle 23.00 alle 7.00 del mattino,  cosa regolarmente avvenuta.

Durante l'estate ( mi dicono i vicini)  e nell'ultimo mese (da quando siamo rientrati ad Hammamet) non è  mai mancata, anzi arriva con una bella pressione.

Pare ......dico pare che tra una settimana pioverà a dirotto , così sto' tormentone e relativo tread evaporano!1f609.svg

Andate al mare che è una meraviglia !!1f60e.svg1f60e.svg

Giorgio Trifoni

@aniroksana10Concordo in pieno sulle informazioni che hai fornito di Djerba dove vivo ormai da quasi sette anni , vorrei solo aggiungere che a volte l'acqua esce un pò giallo scuro ma non è mai mancata , gli unici appunti che mi sento di fare riguardano il modo di guidare degli abitanti a cui si aggiungono molti libici per via della sanità locale che confermo su buoni livelli e la cosa invece che bisognerebbe correggere è l'igiene , non è accettabile vedere una persona tunisina , tanto per fare un esempio che pulisce davanti casa sua e poi quello che ha raccolto lo scarica con la carriola in spiaggia vicino ad un locale gradevole dove spesso andiamo oppure gettare dalla macchina bottigliette di acqua minerale e quant'altro . Il proprietario del bar mi ha risposto quello che anche io penso , è una questione di mentalità la stessa che impedisce loro di capire che in questo modo non incrementano certo il turismo ed è un peccato perchè la Tunisia meriterebbe certo di veder valorizzate le sue bellezze e non deturpate da alcuni suoi stessi abitanti, un saluto.

aniroksana10

@Giorgio Trifoni

Grazie per aver scritto della tua esperienza.

E... per quello che riguarda proprio QUEL TIPO di igiene, farei molta fatica a starmene zitta. Si può anche essere ignoranti, ma lo stesso istinto e un occhio per il patrimonio che è di tutti (intendo proprio quello dei posti in cui si vive)  oltre che per gli altri, non è giustificabile.  È orrendo!  A tanta passività e dello star zitti anche da parte dei vicini/tunisini di simili personaggi del posto, dovrebbero esserci dei limiti !  O allora è che siamo davvero troppo dissimili e che certe cattivissime abitudini sono troppo ancorate, suppongo.    Sapevo della cattiva abitudine a buttar via per strada resti, carte, bottigliette e residui di quello che sgranocchiano camminando, ma quello che hai detto, con tanto di carretta e buttandolo in prossimità del mare e neppure in zona discosta dall'abitato e da locali pubblici, mi fa bollire il sangue.  Troppo è davvero troppo... Che triste ! 

In alternativa, guardo anche per il Marocco, ma ho paura che anche lí le cose e simili abitudini non siano poi tanto diverse. 

Giorgio Trifoni

mi chiedo e chiedo, non possiamo proprio fare nulla specialmente noi residenti per migliorare le attuali condizioni di vita senza naturalmente dimenticare che comunque rimaniamo pur sempre ospiti in casa d'altri ? Di nuovo un saluto a tutti.

aniroksana10


    mi chiedo e chiedo, non possiamo proprio fare nulla specialmente noi residenti per migliorare le attuali condizioni di vita senza naturalmente dimenticare che comunque rimaniamo pur sempre ospiti in casa d'altri ? Di nuovo un saluto a tutti.        -@Giorgio Trifoni

Ebbene, tempo fa mi ero iscritta in un gruppo su facebook per poter leggere quello che scrivono gli europei (perlopiù francesi) che vivono a Djerba.  Non ricordo il titolo di quel gruppo,  ne ero uscita presto...  Infatti, si trattava soprattutto di discussioni proprio sulla pulizia di un quartiere dove loro abitavano e qualcuno raccontava che dopo aver organizzato con vicini (francesi come lei) una collaborazione per tenere pulito il quartiere facendo dei turni, si è stancata. Erano andati avanti per mesi, ma c'erano poi anche tensioni e non ricordo quanto d'altro ancora, fatto sta che vi erano  state reazioni incredibili, come le critiche e per cui veniva detto che non toccherebbe loro immischiarsi nella gestione di un quartiere e di un paese che non è il loro perché vi erano locali che si sentivano irritati o anche in un certo senso offesi. Insomma, questa donna era molto energica (in senso positivo del non demordere) e aveva resistito a lungo (andando avanti a pulire) ma ritrovandosi poi da sola e quindi, fra altro di fronte a una sorta di fredda ostilità, ha rinunciato e... addirittura pensava di andarsene.  Ricordo anche che da parte dei contrari, ossia di coloro che non avevano più voluto partecipare alle pulizie, ce n'erano stati che dicevano di non avere lavorato tutt'una vita per andare a pulire la porcheria di gente che se ne fregava del loro paese e della gente che viene in vacanza o a viverci. E che per questo non avevano più la minore intenzione di spendere il loro tempo e le loro energie a collaborare in qualcosa che era destinato al fallimento inevitabile per mancanza di un impegno che avrebbe dovuto essere generale.

Credo anch'io che dev'essere frustrante a dir poco, darsi da fare con le migliori intenzioni e solo per rassegnarsi e doversi arrendere davanti a simili evidenze di comportamenti inappellabili.

A ben pensarci, si capisce che sempre si può aiutare soltanto qualcuno che ambisca a uno stesso tipo di risultato. Altrimenti è un progetto e impegno destinato al fallimento. Vorrei tanto sbagliarmi, ma sono esperienze di vita che capita di sperimentare anche in altri settori, luoghi e ambienti...

AntoTunisia

Attenzione tutti che state portando la discussione off topic (me compreso) cerchiamo di attenerci nelle risposte e nei commenti a ciò che ha richiesto l'autrice della discussione (@eiabe).

Francesca


    Attenzione tutti che state portando la discussione off topic (me compreso) cerchiamo di attenerci nelle risposte e nei commenti a ciò che ha richiesto l'autrice della discussione (@eiabe).
   

    -@AntoTunisia


Ri - sottoscrivo


Altri commenti off topic li toglierò, per rispetto di eiabe, la discussione è sua, ve ne siete dimenticati ... e lei chiede un confronto su un tema specifico.


Grazie a tutti per la collaborazione

aniroksana10

Buongiorno, 

Per non uscire dal tema posto da  EIABE che ha considerato la situazione chiedendo come fanno gli expat in Tunisia, leggo e riporto qui   (per raccapezzarsi meglio e seguire "le indicazioni" della persona che modera il foro)  quello che lei stessa  -eiabe-  ha scritto

-Post iniziale :

Ciao a tutti,

Sono nuova nel forum e vi leggo da un po'.

Premetto che ho origini tunisine, ma cresciuta in Italia ed ogni anno vado in Tunisia in vacanza da parenti che vanno da Monastir,Sousse e Kasserine.

Sono molto stupita in senso positivo dalle persone che hanno deciso di lasciare la propria terra natale con tutte le comodità del mondo per trasferirsi in Tunisia o chi ha l'intenzione di volersi trasferire qui.

Io amo la mia Terra d'origine, la trovo bellissima, ma la trovo altrettanto difficile da vivere, per le troppe carenze che ci sono, soprattutto quelle primarie, come la scarsità d'acqua, con la Sonede che se si sveglia con il piede sbagliato decide di chiuderti l'acqua alle 16 pomeriggio fino al giorno dopo.

Idem per la società elettrica, come fate?

Le città turistiche sono immune a queste carenze?

Sono curiosa di leggervi 1f601.svg

Magari mi fate vedere le cose da un altro punto di vista.

Vivo in Italia ed è vero che a volte faccio fatica ad arrivare a fine mese, ma almeno ho le mie comodità, non ho l'ansia di rimanere a secco d'acqua o di corrente.

Grazie a chi avrà voglia di leggere e rispondere, ma salama 🤝


2. Post in risposta a un utente di Monastir:

@mauro biazzi

ai miei connazionali penso molto, considerando che ho cugini,zii che ogni giorno lamentano della situazione in cui vivono e mi dispiace molto.

Sicuramente nel mondo ci sono zone più felici e altre meno, ma io so com'era la Tunisia prima della rivoluzione,l'acqua c'era, il turismo era presente, il popolo aveva tre classi sociali.

Penso che la politica tunisina guardi poco in faccia il proprio popolo, se puó lo spreme di più.

Sicuramente quello che sta succedendo in Palestina ed Israele,influenzerà tutto il popolo arabo compreso quello tunisino.

Vedendo e sentendo la gente del posto c'è davvero poca fiducia nell'istituzione e nella polizia, quindici anni fa si poteva dire questo?

non mi è sembrato e neanche si percepiva la tensione nell'aria.

Saró italianizzata, ma trovo assurdo non avere garantito il diritto dei servizi di prima necessità in qualsiasi parte del mondo.

Posso capire l'energia elettrica, non mi dispero se mi si spegne la luce e non posso caricare il telefono, me ne faccio una ragione, o se non posso far funzionare la lavatrice, lavo a mano, ma se mi manca l'acqua ne faccio una tragedia e mi arrabbio, perchè per strada ci sono i laghi d'acqua di tubature guaste e nessuno fa niente, ma poi la sera non riesco a farmi un piatto che non sia fritto perchè la Sonede ha deciso che per risparmiare bisogna chiudere i rubinetti, tutti i giorni.


3.Post di eiabe :

Ciao a tutti, mi fa piacere che nel topic si sia parlato anche di altro,  affrontando la realtà di quella che è la Tunisia oggi, ma leggo comunque pareri discordanti per quanto riguarda l'acqua.

Dove sono io a Teboulba (governato di Monastir) l'acqua viene chiusa tuttiigiorni  alle 17 e riaperta alle 7 e  mi chiedo se nelle cittá vicine è uguale o no?

Mi mancano ancora venti giorni qui a Tunisi ed onestamente non vedo l'ora di tornare in Italia con le mie comodità.

-Commento mio finale (dato che questo era l'ultimo post di eiabe):

Lei ha scritto delle considerazioni e ha posto delle domande che hanno favorito un'esposizione APERTA e quindi onesta da parte di tutti i partecipanti. Anche riguardo all'acqua si sono date le "risposte", con le informazioni e il modo in cui si fa fronte o si è fatto fronte.  Ha dato lei lo spunto perché si  parlasse, ma anche del come lei fuori dalla Tunisia arriva meglio a fine mese. 

Parlando anche di questo fatto (arrivare a fine mese, carenze varie) non è stata elusa la domanda e considerazione sua.  È pure giunta alle sue personali conclusioni e noi, percorrendo questo filo, ci siamo forse chiariti sia con noi stessi che insieme. Ognuno ha detto come vive la situazione e come stanno le cose nel posto in cui vive.

Mi è parso che fosse difficile restare asetticamente dentro uno spazio che solo considerasse, per esempio, gli orari di apertura e chiusura "dei rubinetti".  Perché eiabe stessa aveva toccato anche altro o la situazione in generale; ed è un tutto come parte della realtà di come voi vivete in Tunisia, per cui  per esempio pure io, dall'esterno, ne ho avuto una visione il più ampia e variegata possibile, oggettivamente per come davvero vissuta dagli expat e da eiabe che ne ha parlato e manifestando il suo disagio: Questo fatto ha quindi permesso e permette anche a chi entra nel foro da "novellino" di meglio valutare la situazione sulla base di fatti e non soltanto per quello che a prima vista può interessare maggiormente e che già viene ampiamente trattato.

Beh, mi scuso se sono forse uscita io, dai margini, ma questa pagina iniziata appunto da eiabe mi è parsa molto più interessante e informativa che non quello che riguarda domande e risposte puntuali che spesso si ripetono, come è comprensibile che sia. A eiabe né a nessun altro si possono dare risposte che neppure dipendono dalla propria volontà e decisione (di poter cambiare o no, qualcosa nei posti in cui ci si trova a vivere -per poco o per molto tempo che poi sia e diventi il proprio soggiorno-)



-Un ultimo appunto dove eiabe scrive  (nel suo 3. post) :

Ciao a tutti, mi fa piacere che nel topic si sia parlato anche di altro,  affrontando la realtà di quella che è la Tunisia oggi, ma leggo comunque pareri discordanti per quanto riguarda l'acqua.

-Risponderei con quello che è emerso dalle risposte di tutti , dato che non si tratta di pareri discordanti, bensí di informazioni sugli orari di chiusura dell'erogazione dell'acqua che sono quindi risultati non essere gli stessi ovunque.

Francesca

Argomento eviscerato. Discussione chiusa.

Chiuso

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