La sanità in Svezia
Ultima attività 04 Febbraio 2015 di nonsonounturista
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17 risposte
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Salve a tutti,
come funziona il sistema sanitario in Svezia?
Come giudicate la qualità delle cure mediche in Svezia?
Quali sono le principali differenze tra settore pubblico e privato?
E consigliato stipulare unassicurazione sanitaria privata in Svezia?
Grazie per condividere con noi la vostra esperienza!
Francesca
Semplicemente no mi fido, continuo a chiedermi per che non ha validita la nostra tessera sanitaria ? Hanno un sistema tropo lento e rilassato. E mi chiedo a cosa puo servire una assicurazione privata se il problema e il sistema. ?
Ciao -ALEXANDRA-,
si ho letto anch'io su diversi blog che la tessera TEAM da qualche tempo non viene più accettata...qualcuno dice per motivi politici altri che sia una mossa per scoraggiare l'immigrazione Europea in Svezia...
Saluti,
Francesca
Dunque: la sanita´in Svezia funziona e anche bene.
Lavorando in sanita´parlo con assoluta cognizione di causa. Per problemi gravi puoi andare all'acuto, altrimenti il tuo vårdcentralen puo´occuparsi del problema. Per me, ex primario in italia ed ora överläkare in Svezia il confronto nemmeno si puo' ipotizzare.
Si lavora seriamente, con linee guida ben precise. Tutto e' informatizzato ed al servizio del cittadino.
Non mi mancano la maleducazione, arroganza e prepotenza tipiche del paziente italiano, che "pretende" gridando o con minacce piu' o meno velate di denunzia il "tutto subito", la tac per il mal di testa o la risonanza per un mal di pancia.
Lavoro moltissimo ma sempre serenamente e sono rispettato e stimato come mai mi sono sentito in Italia.
Il paziente e' al primo posto, ed i "PROFESSORI", pessimi soggetti con la loro corte di sudditi ed adepti che ti scuciono 500 euro per una visita privata prima di ricoverarti nel loro reparto qui non esistono, come non esiste il malaffare e la corruzione del nostro sistema sanitario.
Farmaci all'avanguardia che noi in Italia ce li sogniamo. Tecnologia aggiornata ed avanzata.
Il futuro oggi. Come tutti i sistemi forse non e' perfetto ma posso assicurarvi che con l'Italia non esiste confronto.
Marco, capisco il tuo punto di vista sulla sanità dal momento che come tu scrivi ci lavori, da paziente posso dirti che non la vedo esattamente come te e ti dico anche che sono molti gli svedesi a non vederla come te. Non so se ci sono differenze da città a città e naturalmente ogni giudizio si basa su esperienze personali e per fortuna poche, ma come scrive Alexandra il problema è il sistema e non le persone che ci lavorano. Mi domando spesso come mai in un Paese come la Svezia, con solo 9 milioni di abitanti, ci sia così tanta difficoltà nell'avere una sanità veloce ed efficiente. Ora cerca di capirmi, non parlo della sanità come posto di lavoro, dove sono sicura ci sia rispetto ed educazione, nessuno alza la voce o si ribella e questo "per fortuna" succede nella maggior parte dei posti di lavoro qui in Svezia immagino. Parlo della sanità dal punto di vista del paziente, che quando è costretto a rivolgersi ad essa spesso non è in condizioni ottimali, si sente male, ha problemi, dolori ed è preoccupato. I miei colleghi svedesi mi dicono sempre quando diventi malato spera di non diventarlo così tanto da non avere le forze per combattere contro il sistema sanitario :-) Credo che un po' di verità ci sia in questo.
Ora questo è un discorso lungo e non vuole certo portare a dire nulla di male sulla Svezia che anche io amo, semplicemente come tu scrivi alla fine non è perfetto, ma dove, in quale Paese le cose sono perfette? Ti posso comunque dire, certo non avendo lavorato né nel sistema sanitario italiano né in quello svedese ma avendoli conosciuti entrambi come paziente, beh ti posso dire che con l'Italia esiste eccome il confronto, da paziente ha funzionato! Nelle tue parole leggo molto risentimento ed amarezza per quello che è e come la sanità è in Italia e probabilmente per quello che hai dovuto vivere e sopportare.
E lo so come ci si sente quando si scoprono alcune realtà lavorative svedesi, ti sembra di essere approdato in un altro mondo!! Migliore! Capisco la tua positività!
Grazie per la tua risposta e per la tua spiegazione, "Nel sud del Nord"!"
"I miei colleghi svedesi mi dicono sempre quando diventi malato spera di non diventarlo così tanto da non avere le forze per combattere contro il sistema sanitario " - è vero! O si dice "Quando si è ammalato, si deve essere sana e forte per poter combattare per i suoi diritti nel sistema sanitario".
Ho sempre detto che se il sistema sanitario qui in Svezia non mi "ammazza", posso diventare molto vecchia...
Nel sud, non comprendo se sei uomo o donna ma poco importa.
Il paziente vede la minima parte di quello che accade. Detto questo lascio la discussione grazie
Come spesso accade nei FORUM ognuno si riferisce alla propria situazione e a quello che ha vissuto e vive, nessuno deve rimanere ferito o sentirsi offeso se si hanno pareri discordanti. In fondo siamo arrivati alla stessa conclusione che ognuno vede una minima parte, io la mia esperienza da paziente e tu quella da medico e sono probabilmente veritiere tutte e due.
Piuttosto dovremmo cercare di dare qualche risposta a Francesca che ha posto delle domande ben specifiche. Dire bene o male della sanità equivale a dire niente.
Allora che pensiamo del settore pubblico e di quello privato? Ma in verità c'è quello privato qui in Svezia? Io ancora non lo ho capito :-) Forse non ho avuto bisogno così spesso dei medici!
E l'assicurazione sanitaria privata? Io ne avevo una tramite il mio datore di lavore e poi l'unica volta che mi sarebbe servita ho rinunciato perché secondo loro sarei dovuta andare da un medico a 500 km da dove abitavo!!
cara Alessandra, io vivo in italia, e so benissimo che siamo maleducati, parcheggiamo in doppia fila , abbiamo la mafia, Berlusconi, ma siamo sempre capaci di criticare i nostri difetti, cio che non succede in svezia o nei paesi nordici molto più educati e con molti altri pregi. io per ragioni di lavoro, e perchè sono sposato son una svedese, da tanti anni frequento persone in svezia. come dici tu, ci sono molte lacune in svezia, io sono d' accordo che in genere la svezia è uno stato dove le cose sono meno corrotte in maggioranza funzionano bene, ma per favore la sanità e l' istruzione proprio no. ma come hai constatato quando tocchi certi argomenti , l' elite medica o la casta insorge. ma non i medici svedesi , gli immigrati insorgono(i medici svedesi ormai sono rari) il problema grave, detto dai media svedesi, è che ora e gia da un po, tutto il carico sanitario è svolto dagli infermieri, i medici non fanno più un cavolo, ora fanno gli amministratori della sanità , ricette , operazioni chirurgiche,(e ci mancherebbe altro) conferenze meeting, e cose varie. cosicché gli infermieri non hanno più il tempo di svolgere le loro mansioni abituali , e quello che ci rimette è il paziente. è inutile ascoltare il parere di un medico per sapere se la sanità funziona è come chiedere al ladro se ha rubato, il parere va chiesto all' utente, per sapere se la prestazione è buona o scadente, ma loro di rimando ti diranno , scusa con che qualifica giudichi la sanità tu non sei un medico non hai le capacità di capire. io non ti dico quello che hanno sofferto i miei suoceri in svezia prima di morire.PS . so benissimo che chi leggerà si infurierà( vedi il dott [moderato],che ha la coda di paglia) ma ti sei mai chiesta , e non per razzismo, 70% di medici e i 30-40 % di professori sono immigrati? perchè gli svedesi non frequentano più quelle facoltà a N° chiuso. non dico che tutti i medici del 3° mondo siano dei cani, ma permettimi di dubitare della loro formazione universitaria, in paesi dove .... non voglio passare oltre. e sulla scuola gli stessi italiani praticano istruzione senza a volte non avere ancora finiti gli studi, e non ancora padroni della nuova lingua, con grande stupore di essere assunti senza problemi e qualifica. molti di questi italiani che si reputano "GENI" e si dichiarano "espatriati" e non comunemente emigrati, usano certe finezze , perché hanno la puzza sotto il naso. saluti da nonsonounturista
ma come si fa a dire "farmaci all' avanguardia che noi non ce li sognamo", è per questo che non sopporto l' arroganza di questo medico, dice fandonie per mettersi sull' altarino e fare il profeta in patria. conosco una storia ,vissuta in prima persona, il carolinska di stocc- veniva a bologna all' ist Rizzoli a prendere cure e medicinali per curare un paziente afflitto da cancro, il tutto perché in svezia non sapevano come curarlo. quindi per favore cerchiamo di non esagerare , perché si corre il rischio di non essere creduti!
io posso darti la mia opinione , ma meglio di tutti la puo dare uno svedese certo non di sinistra( anche se io a volte lo sono) un certo Carl Svanberg filosofo svedese ,che forse tu conoscerai. cmq io lo posto cmq tradotto in italiano da Google, ma quasi perfetto grammaticalmente. E rispetta le 2 tragedie famigliari da noi vissute, senza scuse dalla sanità locale ignorate dalla comunità locale, come se morire di mala sanità sia all' ordine del giorno ,ciao e complimenti sei una della poche persone che afferrano per i capelli i veri problemi , e parlano fuori dai denti, cio che l' abulica società svedese accetta! certamente la malasanità colpisce ovunque, senza parlare del sud vera tragedia europea, ma dire cosi bene della sanita in svezia solo perché è un paese emergente è fazioso, e da qui nasce la mia critica. segue Post- Il Sistema Sanitario Svedese è spesso utilizzato come esempio da seguire per gli altri paesi. Egli è la prova che è possibile che tutti abbiano accesso a un’assistenza medica di qualità, giusto?
Ma nella stampa locale appaiono sempre più spesso notizie di persone che non ricevono cure mediche, e che non riescono neppure ad ottenere un’ambulanza quando necessita.
Vi faccio un esempio:
“Aiutami” continuava a ripetere Emil Linnel di 23 anni, nella registrazione della sua chiamata al SOS Alarm, il servizio di emergenza svedese, in data 30 gennaio.
La trascrizione della registrazione tra l’infermiere e Emil dimostra che egli supplicava “Aiutami” al telefono SOS Alarm, ma la richiesta venne ignorata.
Secondo la registrazione l’infermiere diceva con non comprendeva quale fosse il problema di Linnel. Egli disse che Linnel stava “percorrendo l’appartamento” senza nessun apparente problema di respirazione e che riusciva a parlare.
Ma Linnell persisteva nel dire che non poteva respirare.
“Lo so, ma io sono seduto qui ad ascoltarvi. Ora lei sta respirando normalmente“,disse l’infermiere.
“No, sto svenendo, io sto svenendo” disse Linnell.
“Respira profondamente“, diceva l’infermiere.
“Non posso! Ti prego, aiutami, ti prego! Aiutami“, implorava Linnell.
Poco dopo nuovamente diceva, “non riesco a respirare“.
“Stai respirando normalmente. Lo garantisco” rispondeva l’infermiere.
Quindi la connessione termina con un sibilo seguito da una collisione. Due ore più tardi una vicina trova Linnell vicino alla porta aperta già morto.
Nessuna ambulanza è stata inviato, e poi si è stabilito che Linnell era morto per la rottura della milza.
Questo non è un evento isolato, sui giornali svedesi si leggono di queste notizie quasi quotidianamente.
Una donna svedese morirà in ospedale dopo che dovette chiamare l’ambulanza quattro volte. Secondo un rapporto inviato al Consiglio Nazionale di Salute e Benessere. Il servizio di emergenza svedese recentemente è stato messo sotto controllo a seguito della morte di un’uomo a cui era stata rifiutata l’ambulanza e altri casi recenti che furono considerati pericolosi per il benessere dei pazienti.
Altro caso:
Dopo aver subito un incidente che aprì una ferita nel suo petto di 10 cm, mentre tosava la criniera del suo cavallo, il servizio di emergenza medico svedese rifiutò l’invio di un’ambulanza, consigliando a una bambina di 11 anni consigliando di prendere un’aspirina. La madre telefonò al SOS Alarm, il principale servizio di emergenza del governo, e descrisse che la bambina stava tremando e che lamentava un forte dolore. Richiese l’invio di una ambulanza perché non poteva raggiungere la sua autovettura.
L’infermiera negò la richiesta.
Consigliava alla madre di pulire la ferita, applicarvi una pressione e dare un’aspirina alla figlia, e di raggiungere l’ospedale più vicino nelle prossime otto ore.
Altro:
Una donna nel nord della Svezia è morta dopo quattro chiamate ignorate in un periodo di quattro giorni, chiedendo che una ambulanza fosse inviata alla sua casa a Timra.
“Soffriva di difficoltà respiratorie. Era stata istruita a chiamare per il numero delle informazioni del sistema sanitario, e chi attese alle chiamate trovava che la ragazza fosse arrabbiata”, riferiva la madre al Sundsvalls Tidningen.
Dopo la morte di sua figlia, la madre ha avuto accesso alle registrazioni delle conversazioni avvenute tra l’operatore di emergenza e sua figlia.
La madre ha detto al giornale che i rappresentanti del sistema sanitario dissero che la prima richiesta di un’ambulanza di sua figlia è stato negato perché “ancora riusciva a comunicare verbalmente”.
“Questo è completamente pazzo. Se non riesci a comunicare verbalmente, non si può chiamare l’ambulanza”, ha detto un altro parente al giornale.
Facciamo che miracolosamente giunga un’ambulanza. In questo caso andrà tutto bene, giusto? No! Sbagliato:
Circa 3.000 persone (su un totale di 10 milioni di abitanti) muoiono in Svezia per colpa della carenza di cure, come riferiscono due importanti medici. L’autore ha calcolato che gli errori dei medici costano alla società svedese tra i 9,6 miliardi a 16 miliardi di dollari statunitensi, la quisquilia di 960/1600 dollari pro capite.
Ljungblad e Engkvist sottolineano diversi casi recenti, tra cui la morte di un neonato per una overdose di antidolorifici, di due anziani pazienti che morirono dopo che gli esami erroneamente avevano diagnosticato problemi di stomaco, mentre invece soffrivano di una contaminazione ematica, o il caso dell’autista di ambulanza che sostava per pranzare invece di rispondere ad una chiamata, e il paziente che aveva problemi respiratori moriva nell’attesa che l’autista si nutrisse a sufficienza.
“Purtroppo, questi casi sono probabilmente solo la puntadi un iceberg” disse l’autore, che si rammarica che i casi singoli raramente portano ad un ampio dibattito circa la sicurezza dei pazienti, perché passa molto tempo prima che il Consiglio Nazionale della Sanità e del Benessere (Social Styrelsen) indaghi i casi.
Quale sarebbe la causa di questi casi? Il motivo è il razionamento.
Ma perché il razionamento? Dal momento che la salute è gratis, non ci sono incentivi perché le persone pensino al costo del sistema sanitario. Per mantenere la spesa sotto controllo, per garantire che i costi stiano dentro il bilancio, devono razionare.
In Svezia, i politici si vantano del sistema sanitario pubblico. Egli è presumibilmenteuno dei migliori al mondo. Sanno che i socialisti come Michael Moore, negli Usa, hanno una grande ammirazione per il modello europeo che la Svezia rappresenta. Tuttavia, i politici stessi fanno del loro meglio per evitare che la popolazione acceda agli ospedali. Perché? Perché anche se la salute è un ”diritto” ed è “gratis”, ha costi estremamente elevati.
Quindi, se hai un problema, i politici ti consigliano di chiamare un infermiere. Perché preoccuparsi di andare in ospedale se non hai bisogno di alcun trattamento, giusto?
È quindi l’infermiere che deve orientare e diagnosticare per telefono, e non un medico. Se, però, non riesci a descrivere il tuo problema (o quello di una persona cara), stai collaborando con l’infermiere ad errare nella sua diagnosi. La parte divertente arriva il giorno dopo, quando si chiama l’ambulanza, che magari non appare mai. E se appare, o se in altra maniera, si raggiunge l’ospedale, allora medici perplessi ti diranno che dovevi giungere in ospedale fin dal primo giorno. Potete non crederci, ma è così. Possono anche porvi la domanda: “Perché non hai chiamato l’ambulanza?“ e rispondervi: “Ora la tua condizione è molto grave. Riuscirai a resistere? Nessuno lo sa.“
Il diritto alla salute non significa che riceverete un trattamento. Questo è un mito. Nel tentativo immorale di rendere la salute un “diritto” per renderlo “gratis” per tutti, la verità è che il sistema sanitario è diventato sempre meno disponibile per il pubblico.
Questa non è una “coincidenza”. Questa è la logica conseguenza della natura del sistema sanitario socializzato, così come la carenza di cibo, casa, energia, auto, vestiti – così come qualcosa di anche lontanamente ricordi la vita umana – è la logica conseguenza del socialismo in generale.
C’è una piccola minoranza, ma in crescita che può superare il problema delle code del sistema sanitario, sono coloro che possono permettersi un sistema sanitario privato – in aggiunta alle tasse che devi pagare per il sistema sanitario pubblico.
Mentre sei sdraiato sul letto d’ospedale, incapace di dormire, ti fermi e pensi: “Questo non è giusto” Paghi tasse follemente alte durante tutta la tua vita per avere accesso a questo piano di salute pubblica a cui presumi di aver “diritto”. Poi ti ricordi qualcuno che dice “siamo tutti uguali davanti alla morte.“ Quindi cominci a sentirti un po ‘meglio. Si può finalmente dormire. Purtroppo i medici non riescono a svegliarti il giorno successivo. Gli infermieri sovraccaricati di lavoro nel pesante turno di notte non hanno percepito che le tue apparecchiature non stavano funzionando a dovere.
È così che si vuole finire? Tuttavia, questo potrebbe essere il vostro destino. Medicina socializzata è, dopo tutto, l’ideale della moralità secondo la sinistra. Normativa in materia di sanità sono solo un passo in quella direzione.
La sinistra ha rifiutato di ammettere che un sistema sanitario pubblico avrebbe portato al razionamento. Oggi anche loro lo ammettono. Ma questo non sembra preoccuparli. Al contrario. Ora, che ci crediate o no, il razionamento è un argomento di vendita morale, poiché significa che l’accesso alle cure sanitarie – o meglio, la sua mancanza – sarà più uguale.
Carl Svanberg formato in filosofia dalla Lund University, obiettivista, pensatore, scrittore, batterista e un guerriero della ragione (il suo blog, The Cold Voice of Reason.)
spero che tu abbia letto ciao
Salve a tutti,
mi rendo conto ed è normale che ci siano pareri discordanti, ognuno porta la propria esperienza sul forum.
Facciamolo però senza perdere di vista il rispetto reciproco altrimenti viene meno lo spirito del sito.
Grazie,
Francesca
se lo spirito del sito è di permettere ,a certe persone di raccontare frottole per la sua immagine o tornaconto per non essere invisi dai locali, e per rendere la propria immagine in italia , lo spirito di critica costruttiva viene a mancare, perché così si ingannano le persone che credono che sia tutto vero. proprio tutto! e non è così. se proprio muori di fame tutti i posti sono buoni per emigrare. odio la presuntuosità di certi medici che vivono là , e per non so quale motivo debbano dire certe falsità. io la ho provata sulla pelle della mia famiglia,una vera mala sanità, dove si lasciano morire delle persone mal curate solo perché avevano più di 70 anni o perché non sono stati in grado di fare una diagnosi.il tuuto passato nel silenzio , perché lo svedese non si autocritica accetta anche la morte dei genitori, e così la statistica non peggiora. ma c'è un però tutte le mattine il giornale cittadino è pieno di proteste di malasanità, ma le autorità le ignorano.io vivo al nord, e ne sono ben felice , con mia moglie svedese, che lo è ancora di più. lei quando veniamo su, purtroppo tutti gli anni, spera di non ammalarsi, il medico non ticura, all' ospedale sono dei cani, allora si automunisce di farmaci salvavita per qlc eventualità, perché in svezia non ti danno nemmeno quelli in farmacia. credevo che tu fossi un poco più critica visto che hai detto con il medico [moderato] che non eri d' accordo sulla sanità, istruzione e trasporti. ma vedo che non accetti un dialogo sincero da uno che della svezia ne conosce pregi e difetti veri. finisco col citare un conoscente americano in partenza da Arlanda"Qui quello che non è proibito è obbligatorio.NB- io non ce l'ho con nessuno solo con i falsi, quindi se credi di avere un contatto in me ci puoi contare, ho molte cose da dire pos e neg che forse tu conoscerai o no.
Ciao Nonsonounturista,
ho letto i tuoi commenti in questo forum e sto cercando di capire a chi ti stai rivolgendo. In questo commento (oggi, 4 febbraio ore 11:07:11) credo tu ti stia rivolgendo a me utente Nel sud del nord quando scrivi "credevo che tu fossi un poco più critica visto che hai detto con il medico "marco" l' ipocrita che non eri d' accordo sulla sanità, istruzione e trasporti. ma vedo che non accetti un dialogo sincero da uno che della svezia ne conosce pregi e difetti veri. " perché sono io ad avere scritto che la sanità, l'istruzione ed i trasporti non funzionano e non Francesca che invece ha commentato giustamente che in un forum bisogna avere rispetto reciproco. Qui vige un po' di confusione su chi scrive e pensa cosa :-)
Posso aggiungere che sono contenta che il commento dopo a quello delle ore 11:07:11, che tu nonsonounturista hai scritto, sia stato tolto perché (ok ora non lo potete più leggere quindi è difficile capire) mi sembra che in quel commento tu sia andato oltre il limite. Anche il quel commento mi è sembrato che tu ti stessi rivolgendo a me confondendo anche in quel caso chi ha scritto cosa. Se cerchiamo di esprimerci con calma e tranquillità, tenendo i toni nei limiti dell'accettabile, senza augurare niente di male a nessuno, credo che si possa portare avanti un dialogo civile.
Anche perché anche io per esperienza personale, naturalmente da paziente e non da medico, posso confermare che la sanità qui non funziona o almeno non funziona come dovrebbe e potrebbe.
no non hai capito sono solidale con te nel dire che tutto, anzi molto non funziona. io parlo del dottore [moderato], che inganna certe persone dicendo che tutto è ok al100%. scusami se hai capito male.
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