Lo shock culturale arrivati in Francia

Sono 25 anni che abito in Francia
La FRANCIA é un paese dove é facile avere un reinserimento socio-professionnale,c'é la crisi come da noi ,ma armati di volontà e di tanto coraggio potete non trovare l'AMERICA,ma avere un qualchecosa di stabile che possa sostentarvi.

In FRANCIA piove e fa freddo,la popolazione puo sembrare un po fredda ma é anche meno superficiale,la gente é discreta e si occupa delle loro faccende,da noi c'é il sole e fa caldo ma nessuno si occupa della propria persona,agli ITALIANI piace troppo occuparsi degli affari degli altri.

A me piacerebbe un ITALIA con una mentalità un po piu francese:cassamutua,aiuto al reinserimento per un posto di lavoro,aiuti dello stato vari in moneta sonante per la casa,per la famiglia,per fare una ditta,per la scolarità,etc......

Ciao ITALIANO78,

posto che quando ti sei trasferito in Francia forse eri piccolo (non so quanti anni tu abbia), sto cercando di estrapolare dal tuo messaggio la parte attinente allo shock culturale ma mi pare di capire che per te la transizione sia stata semplice e tu non abbia risentito del cambiamento...semmai un cambio in positivo.

Dico bene? Ti chiedo di darmi qualche ulteriore dettaglio cosi da consigliare sull'argomento le persone che stanno per trasferirsi nel paese.

Grazie,

Francesca

Cara Francesca ,
per rispondere alla tua domanda posso dirti che sono arrivato in FRANCIA il 3 febbraio 1990,l'11 lavoravo già ,avevo 22 anni ne ho 47.
Per quello che é dello shock culturale,in ogni paese possiamo trovare degli shock,l'importante penso che sia di cercare quello che puo aiutarci a essere integrati,mi occupo con il mio lavoro di formatore di rienserire in maggior parte delle persone disoccupate su un posto di lavoro o una formazione qulificante,gli allievi coraggiosi riescono ,quelli che sono meno conscienziosi trovano piu di difficolta a rienserirsi..........................