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Autoveicolo in Portogallo

Ultima attività 20 Febbraio 2019 di SBERTAN

Nuova discussione

arcangelo

buongiorno a tutti coloro che leggeranno

io ho ottenuto in pochi giorni la residenza a Faro e poi sono andato da uno spedizioniere doganale "ESPERTO" per immatricolare la mia auto ... questo il breve colloquio:
- l'anno precedente alla tua venuta in Portogallo eri residente nello stesso paese da cui proviene l'automobile a te intestata da oltre 9 anni ?
- no, io l'anno precedente ero residente in Tunisia, ed il libretto di circolazione è sempre intestato a me con residenza in Italia
- allora NON puoi avere le agevolazioni, devi pagare tutto, dazio, iva, etc per un totale di euro 4.600 circa !!!

io ho rischiato ed ho circolato per oltre un anno con la targa italiana e non sono mai stato controllato, fortunatamente ... poi in giugno dello scorso anno 2017 sono tornato dallo spedizioniere per vedere se c'era modo di fare il cambio targa, se era cambiata qualche regola,  e mi ha avvertito che era cambiata la tassazione in peggio, il nuovo preventivo è stato di 8.066 euro ... dopo aver rischiato ancora 4/5 mesi mi sono deciso a RIPORTARE la macchina in Italia

x spak62 - quello che intendevo dire è che a me personalmente riesce impossibile capire la norma per cui la mia auto, a me intestata da 9 anni , viene impedita la NORMALE immatricolazione Portoghese per il fatto che io l'anno precedente non ero residente nello stesso paese di provenienza dell'automobile - punto - norma assurda e vessatoria

Saro54

arcangelo ha scritto :

buongiorno a tutti coloro che leggeranno

io ho ottenuto in pochi giorni la residenza a Faro e poi sono andato da uno spedizioniere doganale "ESPERTO" per immatricolare la mia auto ... questo il breve colloquio:
- l'anno precedente alla tua venuta in Portogallo eri residente nello stesso paese da cui proviene l'automobile a te intestata da oltre 9 anni ?
- no, io l'anno precedente ero residente in Tunisia, ed il libretto di circolazione è sempre intestato a me con residenza in Italia
- allora NON puoi avere le agevolazioni, devi pagare tutto, dazio, iva, etc per un totale di euro 4.600 circa !!!

io ho rischiato ed ho circolato per oltre un anno con la targa italiana e non sono mai stato controllato, fortunatamente ... poi in giugno dello scorso anno 2017 sono tornato dallo spedizioniere per vedere se c'era modo di fare il cambio targa, se era cambiata qualche regola,  e mi ha avvertito che era cambiata la tassazione in peggio, il nuovo preventivo è stato di 8.066 euro ... dopo aver rischiato ancora 4/5 mesi mi sono deciso a RIPORTARE la macchina in Italia

x spak62 - quello che intendevo dire è che a me personalmente riesce impossibile capire la norma per cui la mia auto, a me intestata da 9 anni , viene impedita la NORMALE immatricolazione Portoghese per il fatto che io l'anno precedente non ero residente nello stesso paese di provenienza dell'automobile - punto - norma assurda e vessatoria


Ora sta a capire se le agevolazioni non le hai potute ottenere perché eri residente in Tunisia oppure perché l'auto non aveva la stessa tua residenza ma era gli era rimasta quella italiana.

A proposito di questa ultima cosa, SBertan nel post #91 di questo topic, mi chiede se io giustamente avevo fatto il cambio di residenza AIRE anche sul libretto della macchina. Quando nel 2015 ho fatto l'iscrizione all'Aire all'Ambasciata italiana in Tailandia che ha trasmesso la richiesta al mio comune italiano, (all'epoca avevo un'altra auto poi venduta) non è saltato fuori che sul libretto dell'auto che io avevo, si sarebbe dovuto fare la voltura dell'indirizzo fisicamente, ma ci avrebbe pensato il Comune a fare la comunicazione al Pra. Io poi l'auto ho continuato ad assicurarla, presentando il libretto senza variazione e la comunicazione mia iscrizione Aire, senza nessun problema. Quando poi ho venduto l'auto nel 2016, non ho avuto nessun problema. Alla nuova auto acquistata invece, di seconda mano, hanno dovuto cambiare il libretto di circolazione, facendone uno nuovo perché ero residente estero. Quindi voglio dire che nel mondo AIRE, esiste parecchia confusione. Scusate se mi son dilungato.

arcangelo

X Saro54

""" Ora sta a capire se le agevolazioni non le hai potute ottenere perché eri residente in Tunisia oppure perché l'auto non aveva la stessa tua residenza ma era gli era rimasta quella italiana. """

la risposta è molto semplice: la persona intestataria della macchina straniera che si vuole immatricolare deve essere stata residente nello stesso paese di provenienza dell'auto l'anno precedente al venire in Portogallo ...

Saro54

arcangelo ha scritto :

X Saro54

""" Ora sta a capire se le agevolazioni non le hai potute ottenere perché eri residente in Tunisia oppure perché l'auto non aveva la stessa tua residenza ma era gli era rimasta quella italiana. """

la risposta è molto semplice: la persona intestataria della macchina straniera che si vuole immatricolare deve essere stata residente nello stesso paese di provenienza dell'auto l'anno precedente al venire in Portogallo ...


Scusa sarò logorroico, cosa intendi per provenienza, dove è immatricolata l'auto (nel mio caso l'Italia) o dove fiscalmente è attribuibile l'auto (la Tailandia)?

arcangelo

X Saro54

non dimenticare che io parlo sempre di paesi e automobili in ambito CE e quindi non di automobili immatricolate in paesi extra CE ...

se io ho la macchina immatricolata in italia e la voglio immatricolare in Portogallo, l'anno precedente alla residenza in Portogallo devo essere stato residente in Italia ...
così uguale per un Francese o un Tedesco ...

SBERTAN

ciao Saro e  Arcangelo 
fiscalmente è attribuibile l'auto (la Tailandia)

non è così, l'auto è fiscalmente e praticamente in ITA, solo è stato riconosciuto che sei AIRE  ed indicato a libretto.

Il bollo se ha targa ITA lo paghi in ITA , non c'è un'altra "fiscalità"

Stefano

giorugge

Nonnomartina ha scritto :

Ferma l'obbligatorietà di cambiare la targa entro i sei mesi di residenza, l'immatricolazione dell'auto, almeno in Portogallo, comporta i seguenti costi in relazione alle seguenti condizioni:
1) l'immatricolazione deve essere conseguente all'ispezione  (da non confondere con la revisione che rispetta il mese e l'anno di immatricolazione del veicolo) da effettuare in un Centro autorizzato.
2) Una volta superata l'ispezione se l'auto è di tua proprietà da almeno 6 mesi (ripeto, per la Legge portoghese) e tu risulti residente in Italia da almeno un anno, il costo (a secondo della tipologia dell'auto) è contenuto nell'ordine di alcune centinaia di euro.
3) Se invece l'auto risulta di proprietà meno di 6 mesi o il proprietario non dimostra di essere stato residente in Italia da almeno un anno, i costi sono notevolmente superiori (3/4/anche 6.000 euro in relazione alla tipologia e all'anzianità del veicolo).
4) Espletate queste formalità e ottenuta l'attestazione dall'Autorità doganale (costo indicativo € 300), puoi richiedere la targa portoghese che ti viene consegnata brevi manu materialmente e che ti fai montare (a meno che tu non abbia manualità sufficiente) da un qualsiasi carrozziere.
5) L'assicurazione del veicolo (che contestualmente all'immatricolazione portoghese ottiene una rivalutazione anche del 35/40%) costa indubbiamente molto meno che in Italia. Un 2000 del 2012 diesel, casco, cristalli, conducente, furto incendio e, chiaramente R.C. valore di mercato in Portogallo oltre i 23 mila € (contro i 14 in Italia!!!) costa poco più di 400 €/anno.

Questo è tutto quello che posso affermare per esperienza diretta.


Scusate, ma l'auto deve risultare di proprietà da almeno 12 mesi o da almeno 6 mesi?
Nonnomartina scrive che bastano sei mesi e la residenza in Italia nei 12 mesi precedenti il trasferimento in Portogallo.
Io vorrei trasferirmi ad Aprile e se bastano i sei mesi lo posso fare, ma se ne servono 12 dovrò rinviare il tutto a settembre (e mi spiacerebbe non poco).
Help me!!!

Grazie

SBERTAN

Ciao da tutti,
un amico expat  mi informa  da Olhao che dal 01/01/2018 sono variate le normative (era ora...)  dei portoghesi in materia di  veicoli.

Basta essere proprietari da almeno 6 mesi (erano 12) e si ha tempo 12 mesi (erano 6 mesi) per fare l'immatricolazione.

Unica cosa ancora da scoprire è se si ha diritto solo ad  1  veicolo in esenzione (auto o moto)  come prima, oppure se  hanno ammorbidito e consentono 2 o più veicoli in esenzione.

Un saluto

Stefano

giorugge

Grazie Stefano,
è una informazione preziosa, che mi permette di mantenere il mio programma di espatrio (auto acquistata a settembre!!!) programmato per aprile/maggio.

grazie ;)

giorugge

SBERTAN ha scritto :

Ciao da tutti,
un amico expat  mi informa  da Olhao che dal 01/01/2018 sono variate le normative (era ora...)  dei portoghesi in materia di  veicoli.

Basta essere proprietari da almeno 6 mesi (erano 12) e si ha tempo 12 mesi (erano 6 mesi) per fare l'immatricolazione.

Stefano


Buongiorno Stefano,
per caso il tuo conoscente ha i riferimenti della legge, perché io non sono riuscito a trovare nulla in merito.
Grazie, buona giornata.

SBERTAN

Ciao Giorugge
ha ricevuto le info da agenzia pratiche auto  ... con il tam-tam  un altro expat ha chiesto ieri al proprio advocado PT  in Lisboa che ha confermato.

Io starei tranquillo  sulla veridicità dell'informazione.

Se hai scelto già la località ...... cerca un' ag. auto e manda   mail  a loro.

giorugge

Grazie. Sentirò l'agenzia.
Buona giornata.

mike2354

sicuramente qualcuno di voi ha già esperienza, devo assicurare l'auto nuova acquistata qui, vorrei fare la anche la Kasko. Avete idea delle migliori compagnie, giusto per evitare di fare un giro di ricerca di mercato?

spak62

Buonasera Polo, il certificato di proprietà è un elemento importante e fondamentale per l immatricolazione, tutti i proprietari debbono averlo se non lo hai é un problema, per il COC non è detto che sia indispensabile, dipende, per l info di rottamazione italiana per reimmatricolare in portogallo, é completamente illogica e fuorviante. Cordiali saluti

SBERTAN

Mike ... Prova  on.line con la LOGO
Stefano

alfredo luigi caruso

Buongiorno Mike 2354,
suggerisco "FIDELIDADE" la più grande in Portogallo.
Molto cordialmente,
alfredo luigi caruso

SBERTAN

Per GioRuge
----------------------
questi sono i riferimenti .......  "vecchi" con anche le leggi  fai copia incolla nel browser .....

portaldocidadao.pt/web/autoridade-tributaria-e-aduaneira/imposto-sobre-veiculos-isencao-por-transferencia-de-residencia-de-um-em-ou-de-pais-terceiro-para-portugal

Vediamo quando aggiornano ....

Stefano

Polo Vuto

Si io ho quello digitale, ma mi chiedono quello cartaceo che in Italia non esiste più ,quindi non so proprio come fare, saluti Paolo.

SBERTAN

per PAOLO
------------------------
nell'altra discussione la richiesta non era per nulla pertinente , erano stati richiesti apporti costruttivi  almeno pertinenti non domande non-pertinenti, ne ho chiesto la rimozione all' Admin.
-----------------------

Tornando al problema del  CDPD (igitale)  santa ACI dice così

aci.it/i-servizi/guide-utili/guida-pratiche-auto/esportazione.html

..............Richieste di radiazione presentate tramite Consolato
I cittadini italiani che si siano trasferiti all’estero possono presentare la formalità di radiazione tramite il Consolato consegnando la documentazione sopra elencata direttamente agli Uffici Consolari.

In presenza di Certificato di Proprietà Digitale (CDPD) inserire link a pag. CDPD, il Consolato farà sottoscrivere all’intestatario/avente titolo una delega con la quale si autorizza l’Ufficio del PRA alla presentazione della formalità con CDPD.

lo studio professionale xxxx  dice così

cesareferrari.it/manuali/cdp_digitale/FAQ_GAD_17112015.pdf

8) Con l’introduzione del Certificato di Proprietà digitale (CDPD), in caso di radiazione per esportazione quale documentazione può essere successivamente presentata all’Autorità estera per ottenere la reimmatricolazione del veicolo? (rif. FAQ RAD-061)
Ai fini della reimmatricolazione estera il documento necessario è la carta di circolazione, mentre il Certificato di Radiazione (CdR) non è un documento obbligatorio. In ogni caso, le Autorità estere, attraverso il codice di accesso presente sulla ricevuta rilasciata alla parte, potranno consultare on line, sul sito ACI,  il CdR Digitale.
In alternativa, la parte può richiedere un certificato cronologico da esibire all'Autorità
estera.

QUI sembra che il TAR del Lazio abbia disposto la POSSIBILITA' a richiesta di produrre per determinate esigenze il CDP cartaceo .... ma  ritengo che non abbiano dato corso,

laleggepertutti.it/122014_auto-certificato-di-proprieta-digitale-spetta-anche-il-cartaceo

-----------------------------------------------
In  pratica sulla stampa dell' attestazione di presentazione  è presente il codice di accesso che l'agenzia ed anche l IMT possono consultare on.line sui sistemi di ACI ente uffciale per l ITALIA

QUI  >>   //iservizi.aci.it/consultacdpd/verificaRicevuta
-----------------------------------------------


E' solo un'ipotesi  .....  se sei andato da  pratiche auto in Ericeira magari ne hanno fatte "poche" e  non sono aggiornati.   
Ritengo che ti abbiano erroneamente richiesto  il CDP cartaceo.

Insisti dicendo che  ora tutte le auto italiane sono così e che chiedano in IMT.

In alternativa dì che  potresti farti fare un "cronologico" .

Stefano

PS  non sei il primo che immatricola un'auto con il CDPD (igitale)

Polo Vuto

Per Sibertan

Magari sapere quale Agenzia qui in Portogallo può farmi questo cambio ti sono grato per queste informazioni , ti ringrazio e cordialmente ti saluto con la speranza ti poterti incontrare presto  Paolo

Glent

Buonasera a tutti,
avendo deciso per il trasferimento in Pt entro l'anno ed essendo intenzionato ad acquistare un'auto nuova, vorrei valutare l'idea di acquisto direttamente in Pt per evitare la nuova reimmatricolazione e tutte le seccature conseguenti .
Chi sa dirmi, a parità di marca e modello ovviamente nuova, quali sono le differenze di prezzo tra Italia e Portogallo ?
Grazie, saluti .    Bruno

Fabio P57

Dacia Duster 1500 Diesel full optional a Novembre 2016 in Italia circa 17,500 Euro, in Portogallo quasi 3.000 Euro in più. La differenza è in tasse, il prezzo di listino dell'auto era grosso modo come quello italiano.

Amedeo de Castro

Io pure sarei interessato al problema , sia per la macchina che per la moto ...
Chi ci sá rispondere ?

DARIO ALFREDO VIALE

disse molti secoli fa un grande poeta esiliato per dissenso politico dalla sua Firenze:

"vuolsi cosi' colà dove si puote cio' che si vuole e più non dimandare"

Umberto675

Sembrerebbe che sotto i 1300cc la differenza sia inesistente e diventi sempre piu significativa al salire della cilindrata, chiaramente a sfavore dél portogallo.

Detto ciò non fate prima a scegliervi un modello e farvi un paio di preventivi con il configuratore e poi li comparate ??  :idontagree: ,

Umberto675

buon pomeriggio a tutti

mi servirebbero un paio di conferme, ho dato un occhiata ai post precedenti e non ho trovato risposte ai miei quesiti. In più non riesco a contattare la persona che mi ha fatto la pratica di nuova immatricolazione auto.

Allora ho :

1) le nuove targhe portoghesi (in mano)
2) il documento emesso dalla AT di Declaracao Aduneira de Veiculo

devo solo attaccarle alla macchina. Come funziona questo ultimo step??

a) ho un periodo di grazia per attaccarle? Posso ancora girare per un periodo limitato con le targhe italiane ?

b) come mi devo regolare con il bollo e l'assicurazione? Posso attaccare le targhe PT e volturare l'assicurazione IT su quelle targhe? Ho un periodo di grazia per regolarizzare il bollo??

Insomma mi servirebbe una settima per associare un'assicurazione su queste nuove targhe e poi attaccarle. E' possibile continuare a girare con le vecchie targhe oppure no?

Grazie

SBERTAN

ciao Umberto,
ti servirebbe il documento della IMT per la immatricolazione  l'Adouanera è per ISV e  basta .... comunque io andrei sul proprio ACCOUNT di ATFinancas,  che  quando caricata evidenzierà i tuoi debiti con l'erario compreso il "bollo" che testimonierà  l' avvenuta immatricolazione.
Se già lì trovi l'auto puoi sicuramente targare e assicurare.

Un saluto
Ste

Umberto675

grazie

Umberto675

Buon giorno

Come vi siete mossi per la riconsensegna delle targhe dopo aver re-immatricolato la vostra auto in Portogallo?

Se non ho capito male bisogna richiedere all’ACI la “cessazione della circolazione per esportazione” , richiesta da inoltrare anche presso l’ufficio consolare in Portogallo allegando i canonici documenti:

a) carta identita
b) cdp
c) nuovo certificado de matricula
d) pagamenti per spese anche tramite bonifico

Qualcuno ha effettivamente presentato questi doc all’ufficio consolare (nel mio caso sarebbe Albufeira) oppure siete passati tramite agenzia?

Grazie in anticipo a chi mi illumina.

spak62

Salve Umberto a prescindere dal fatto che in Portogallo non puoi guidare artigo 109 da lei 15/2001autoveicolo con targa straniera, ma questo è già stato definito pienamente, riguardo al pagamento del bollo potrai farlo subito dopo aver registrato il tuo veicolo alla Conservatória euro 45 entro un mese pena sanzioni Coima doppia entro i 60 gg , poi dovrai fare l assicirazione portoghese facendo disdetta all italiana che ti rimborsera una parte, riguardo le targhe italiane non mi risulta che vada comunicato qualcosa al consolato, a meno che non si faccia attraverso loro, in Italia farai la cancellazione presso pra di appartenenza costo sui 60 euro.

spak62

Altra cosa Umberto se non si fanno questi passaggi il livreto do veicolo non arriverà mai.

SBERTAN

Si fa   tramite  Ambasciata // Consolato ... 

https://amblisbona.esteri.it/ambasciata … ifico.html

Radiazione dal P.R.A. di autoveicoli con targa italiana per definitiva esportazione Maeci

I cittadini italiani regolarmente iscritti nell'AIRE ed i cittadini stranieri che sono stati residenti in Italia, possono presentare la richiesta di radiazione dal P.R.A. (Pubblico Registro Automobilistico) delle autovetture esportate definitivamente all'estero, tramite le Rappresentanze diplomatico/consolari.

.........
...................
...........................

Umberto675

Ho inoltrato una mail per info  all’ufficio consolare di Albufeira. Speriamo bene.

@spak62

Grazie spak62.....ho gia reimmatricolato il veicolo con nuova targa portoghese 👍

appendino

Gentile Sbertan,
l'ultima affermazione circa il fatto di poter guidare in Portogallo un'autoveicolo intestato a familiare residente in Italia ha qualche riscontro legale?
C'e' un qualche sito ufficiale da cui posso  stampare questa normativa?
grazie mille

SBERTAN

Per Appendino
Non ho presente il post .... deve essere parecchio indietro. Comunque .. E' VIETATO guidare se resid.PT auto intestate a stranieri .. e con targa straniera ... non valgono deleghe scritte nemmeno se autenticate. Abbiamo messo più volte i riferimenti degli articol di giornale sui multati e c'è perlomeno un altra discussione con AUTOVEICOLO che riporta tutto .... NON si può  .... e speriamo che cambi alla veloce.
Un saluto ✋

SBERTAN

per APPENDINO

qui >>   Veicolo intestato ad un parente di 1mo Grado ?
https://www.expat.com/forum/viewtopic.php?id=776383


qualche riferimento

La legge è  Lei n.º 22-A/2007, de 29 de Junho (artigo 30)


una testimonianza in msg privata

..........ciao Stefano, buongiorno
oggi sono andato di persona in Alfandega e mi è stato chiaramente ribadito che trascorsi i 12 mesi da quando sei residente NON puoi mai circolare guidando un mezzo con targa straniera, che sia pure di tua moglie, figlio o amico PRESENTI nella vettura !!! ............

QUI testimonianze
https://www.expat.com/forum/viewtopic.p … 40#4065550

............................Ci hanno fermato i G.N.R. fiscal e,dopo aver constatato che l'auto era a nome mio,hanno sequestrato il libretto della macchina,fatto un verbale e ci hanno detto che il giorno dopo dovevamo presentarci
ad Olhao ,al comando della polizia stradale e che solo io potevo guidare l'auto
Abbiamo chiesto l'aiuto di un amico avvocato e portoghese in quanto temevamo di non essere in grado di capire correttamente
Il giorno dopo,ad Olhao, abbiamo saputo che dovevamo recarci ,lo stesso giorno all'alfandega a Faro  e cosi' abbiamo fatto.
In poche parole rischiavamo il sequestro e rimpatrio dell'auto  a spese nostre ed una sanzione pecuniaria  che parte da un minimo di 400 euro e,in casi estremi arriva a più di 100.000 euro.
Ce la siamo cavata dicendo che si trattava di un caso di forza maggiore perché io ero malata e non in grado di uidare
l'ammenda è statala minima.................................

Chumy

SBERTAN ha scritto :

Ciao Fabio,

è il PT  che è "fuori fase" in questo campo ... parliamo della GUIDA  ..... vedi anche le lamentele  esposte  con articoli da parte di portoghesi (ritengo gionalisti ) in merito alle situazioni di quel Tedesco e di quella Spagnola ... cioè l'uso dell'auto STRANIERA IN PT di proprietà altrui da  parte di un  cittadino di nazionalità estera ma residente fiscale.

Parlando di Italia, se una volta reimmatricolata la mia auto in PT ,  tornerò in ITA  con l'auto sarò assolutamente in regola e potrò guidarla (VEDI SOTTO)

GOOGOLANDO
in tema di immatricolazioni l'obbligo è EUROPEO di reimmatricolazione dopo i 12 mesi di presenza sul territorio
-----------------------------------------------------------------------------------------------
Targhe straniere: quali regole?
Il codice della strada  afferma che i veicoli immatricolati in paesi diversi dall’Italia e di proprietà di cittadini residenti in Italia (anche con nazionalità diversa da quella italiana) possono circolare nel nostro Paese al massimo per un anno.
Dopo un anno, i veicoli con targa straniera devono essere immatricolati nuovamente con targa italiana.

Altro caso è quello in cui il proprietario di un veicolo con targa straniera non è residente in Italia, ma in un qualsiasi Paese della Comunità europea: se il suo veicolo è immatricolato nello stesso Stato di residenza, la circolazione è permessa in Italia ed in tutta la Comunità Europea senza limiti temporali.

OVVIAMENTE  senza limiti temporali si riferisce ad un cittadino PT, residente fiscale PT 
NON certo ad un cittadino ITA residente fiscale PT in quanto una permanenza in ITA superiore ai 180gg   costituirebbe "prova"  certa  della presenza sul territorio del proprietario.   
Quindi no permessi ZTL abbinati  ..... eccetera ...


Stefano


buongiorno un residente PT RNH puo aquistare una macchina in ITALIA e immatricolarla ,la macchina rimara sempre in Italia per i periodi in cui si rientra , patente Portoghese dopo un certo periodo ???

SBERTAN

Chumy ha scritto :
SBERTAN ha scritto :

Ciao Fabio,

è il PT  che è "fuori fase" in questo campo ... parliamo della GUIDA  ..... vedi anche le lamentele  esposte  con articoli da parte di portoghesi (ritengo gionalisti ) in merito alle situazioni di quel Tedesco e di quella Spagnola ... cioè l'uso dell'auto STRANIERA IN PT di proprietà altrui da  parte di un  cittadino di nazionalità estera ma residente fiscale.

Parlando di Italia, se una volta reimmatricolata la mia auto in PT ,  tornerò in ITA  con l'auto sarò assolutamente in regola e potrò guidarla (VEDI SOTTO)

GOOGOLANDO
in tema di immatricolazioni l'obbligo è EUROPEO di reimmatricolazione dopo i 12 mesi di presenza sul territorio
-----------------------------------------------------------------------------------------------
Targhe straniere: quali regole?
Il codice della strada  afferma che i veicoli immatricolati in paesi diversi dall’Italia e di proprietà di cittadini residenti in Italia (anche con nazionalità diversa da quella italiana) possono circolare nel nostro Paese al massimo per un anno.
Dopo un anno, i veicoli con targa straniera devono essere immatricolati nuovamente con targa italiana.

Altro caso è quello in cui il proprietario di un veicolo con targa straniera non è residente in Italia, ma in un qualsiasi Paese della Comunità europea: se il suo veicolo è immatricolato nello stesso Stato di residenza, la circolazione è permessa in Italia ed in tutta la Comunità Europea senza limiti temporali.

OVVIAMENTE  senza limiti temporali si riferisce ad un cittadino PT, residente fiscale PT 
NON certo ad un cittadino ITA residente fiscale PT in quanto una permanenza in ITA superiore ai 180gg   costituirebbe "prova"  certa  della presenza sul territorio del proprietario.   
Quindi no permessi ZTL abbinati  ..... eccetera ...


Stefano


buongiorno un residente PT RNH puo aquistare una macchina in ITALIA e immatricolarla ,la macchina rimara sempre in Italia per i periodi in cui si rientra , patente Portoghese dopo un certo periodo ???


Si .. certo .. lo sta facendo un amico expat PT che lascierà in PT l'auto re.immatricolata (da ITA a PT) ed ora acquisterà altra auto in ITA.

Serve un "referente/delegato" che sia residente ITA (figlio nicpote amico condomino.

Genialloyd, Linear e Genertel fanno assicurazione .

Il bollo si paga on.line.

La situazione è speculare per chi voglia mantenere un veicolo in PT  non essendo  residente PT.

Ste

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