Portare auto dall'Italia, conviene?
Ultima attività 30 Maggio 2019 di Francesca
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Qualche consiglio e suggerimento in base alla mia esperienza.
Del noleggio abbiamo già parlato in un precedente post, quindi leggetelo .
Come poter portare la propria auto in Portogallo?
Esistono 2, anzi 3 alternative:
1. guidandola per tutto il percorso con tappe in Francia e Spagna, sempre che non partiate dal profondo sud, per cui sarà forse meglio includere anche una tappa italiana.
2. Imbarcandosi su un traghetto della * direzione Barcellona, risparmiando, per così dire, un migliaio di km. partendo da Civitavecchia o Livorno.
3. Per i più facoltosi, contattare una compagnia di trasporti internazionali che ve la recapiti in Portogallo, per diverse centinaia di euro.
Nel primo caso, potrebbe essere divertente far diventare il viaggio stesso una mini-vacanza.
Sceglierete hotel su diversi siti di vostro gradimento, e vedrete che si trovano ottime offerte anche in hotel 4-5 stelle per una cifra tra le 50 o 70 euro a notte a camera.
Da Roma, la città in cui vivo, a Tavira, dove lavoro, le ore sono 24.
Ora, capisco che per i più non sia una passeggiata ma, spezzando il viaggio in più di una tappa ( nel mio caso Aix-en-Provence e Valencia), si arriva a destinazione con 8 ore di guida al giorno fermandosi per giunta in località da visitare assolutamente almeno una volta nella vita ( sono Italo-americano da parte di padre, compagna italo-francese, madre di origini abruzzesi per cui amante della buona cucina, e conosco bene Francia, Spagna e Portogallo, per cui se volete qualche consiglio, se posso lo farò volentieri )
E poi soprattutto, l'auto ve la volete portare per non noleggiarla no? e che volete da me allora
Per avere uno specchietto di quello che sarà la spesa, andate sul sito viamichelin.it , sulla schermata apparirà anche il dettaglio dei pedaggi autostradali con relativo ammontare di tutto il percorso che avrete selezionato. Indicativamente avrete anche la spesa di benzina, diesel o gpl, ma questo probabilmente lo saprete meglio voi in base alla vostra vettura.
Per assurdo questa è la modalità che consiglio.
Traghetto:
Attenzione Lupone, un viaggio che se non organizzato bene potrà diventare un inferno vero e proprio.
Tariffe convenienti, che si riflettono sulla scarsità, impreparazione ed incompetenza del personale a bordo.
Qui l'obbligo assoluto è di prenotare una cabina, sperare sia pulita, chiudersi dentro con una buona dose di libri o dvd o fate voi, e cercare di dormire il più a lungo possibile.
La nave in sé non è male, ma ripeto, i servizi sono scadenti in modo assoluto.
La traversata dovrebbe durare circa 20 ore per arrivare a Barcellona, ma non si è mai così fortunati.
Il mare, che tu Lupone a giudicare dalla foto conosci molto bene, è imprevedibile anche per colossi di stazza superiore a migliaia di tonnellate. E così ti capita di partire non più alle 20,30 ma alle 24,00, e di giungere a destinazione con altre 3 ore di ritardo, che sommate alle prime diventano un macigno insostenibile.
Per chi volesse quindi avventurarsi, calcolate le variabili, ed aggiungete ASSOLUTAMENTE la cabina, perché le aree comuni sono poche, rumorose e piene di persone spaesate che rimpiangono di non averne scelta una al momento della prenotazione.
Inutile chiederne una una volta a bordo, per una qualche regola di mercato a me sconosciuta, piuttosto che proportene una ad un prezzo vantaggioso perché libera, pretendono di venderla al doppio di quanto trovato su internet, senza addirittura scalare il passaggio ponte già pagato.
Inutile prenotare la poltrona riservata. L'unica sala, piccola, viene presa d'assalto da ogni genere di ectoplasma che, noncurante del rispetto altrui, occupa posti non suoi, si sdraia a piedi nudi occupando 3 sedute, russa per non dire altro e addirittura si sdraia sui 2 corridoi impedendo il passaggio. Insomma, risparmiatevi quest'ecatombe, siete in pensione, siete residenti non abituali, guadagnate di più, e spendete i soldi per la cabina
Nel terzo caso, so che esiste la possibilità ma non ho modo di portare né esperienza diretta, tantomeno relative ai miei amici/clienti, per cui non so che dire.
Cordiali saluti
Maurizio
Motivo : * società di navigazione
Grazie tante Maurizio ,avevo optato per il traghetto , ma alla luce di ciò che mi dici , riesaminerò altre possibilità . Un saluto a te e a tutti gli amici del forum
Maurizioguiku ha scritto :contattare una compagnia di trasporti internazionali
Per ottenere preventivi gratuiti per il vostro trasloco in Portogallo consultate questa pagina di Expat.com: https://www.expat.com/it/trasferirsi
Maurizio, hai per caso informazioni aggiornate circa l'immatricolazione dell'auto italiana in Portogallo? Costi, procedure ed uffici di riferimento?
Grazie in anticipo per le info che potrai passarci,
Francesca
Si, è abbastanza lungo e complesso. Provo a sintetizzare, premettendo che, a mio avviso, la soluzione migliore sia fare un passaggio di proprietà ad un familiare, approfittando della Bersani per la classe di merito qualora fosse più bassa .
O addirittura acquistarne una in Portogallo se l'auto è di poco valore ( economico, non affettivo).
Premetto un aspetto importante, ossia che il cittadino che prende la residenza in Portogallo, RNH o non, ha l'obbligo di risolvere la questione entro 6 mesi a partire dall'accettazione dello statuto, altrimenti si è fuori regola. Se la macchina è intestata ad un familiare non residente invece, nessun problema di circolazione con targa italiana. Consiglio di parlare con la propria assicurazione in Italia per capire se e come si è coperti in un paese della UE, potrebbero richiedere un'assicurazione integrativa, un po' come per il Cross Border di quando la si noleggia.
Bisogna sperare di essere proprietari del proprio veicolo da almeno 12 mesi ( per evitare sotterfugi relativi a chi compra in uno stato più conveniente rispetto ad un altro... le famose auto d'importazione, ricordate?), altrimenti occorrerà pagare la ISV ( imposta sui veicoli), e qui la cifra da sborsare è molto alta, parliamo di migliaia di €, ma non ne conosco i parametri di giudizio. So solo che è una botta immane, almeno per utilitarie mediamente recenti.
Per chi fosse fortunato, e non ha acquistato la propria auto negli ultimi 12 mesi, questi dovrà presentare una serie di certificati, sia relativi all'auto, sia alla dimostrazione che si è vissuti nell'anno precedente in Italia, tra cui:
Relativi alla residenza in Italia:
-Bollette, contratti d'affitto, rata di mutuo, anche scontrini di carta di credito. E soprattutto che siano 12, per farla breve occorre presentare una prova al mese
Relativi all' auto:
-documenti di identità del proprietario;
-patente di guida;
-libretto di circolazione dell’auto;
-certificato di proprietà dell’auto;
-dichiarazione di conformità dei parametri, in accordo col marchio della vettura; in mancanza di questo documento dovrete sottoporre il veicolo ad un’ispezione in un concessionario autorizzato.
Poi bisognerà recarsi agli uffici delDRAF – Direção Regional dos Assuntos Fiscais, per ottenere l'ok sulle emissioni ( come una revisione da noi), al costo se non sbaglio di 46 € circa.
Relativi alla residenza in Portogallo:
-Iscrizione all' AIRE oppure la pre-richiesta fatta al comune italiano di origine.
- Certificado de Registo da Uniao Europea.
- Pagare, quando sarà il momento ( lo si può fare dal portale delle finanze portoghese) lo IUC ( imposto unico de circulaçao), l'equivalente del nostro bollo.
Quello che ho scritto vale per qualsiasi cittadino che intende immatricolare l'auto in Portogallo, ma per i Residenti Non Abituali la pratica è un po' più snella, se non altro perchè proprio il regime del RNH, una volta accettato, già esclude la ri-presentazione di molto dei documenti sopra-citati.
Costo totale di tutta l'operazione, escludendo la ISV, si aggira mediamente tra i 350 e i 500 €.
Vi è passata la voglia? a me si
Se potete date retta a me, e scegliete una delle prime due opzioni.
Cordiali saluti
Maurizio
SALVE A TUTTI,
SE IO PORTO L'AUTO DI MIO FIGLIO CHE NON E' RESIDENTE IN PORTOGALLO; POSSO GUIDARLA? ESISTE UNA NORMATIVA CHIARA CHE SPIEGA SE E' POSSIBILE GUIDARLA? IN CASO NEGATIVO QUALI SONO LE SANZIONI?
GRAZIE PER LA RISPOSTA
Ciao Maurizio51,
sulla mia macchina ho un'assicurazione (con compagnia italiana non online) per guida effettuata da terzi.
Il mio assicuratore mi ha spiegato che con la carta verde tale assicurazione è valida anche all'estero quindi mio marito la potrá guidare in Portogallo.
Spero di esserti stata utile.
Saluti
maurizioguiku sei informatissimo è un vero piacere leggere le tue risposte sempre esaurienti e precise
Grazie Franco, è un piacere sapere che lo apprezzi.
Sarebbe grave se le informazioni da me postate fossero errate!
Da come le esponi con ordine e proprietà di termini dovresti avere grande fantasia ad inventarti tutto. ho riscontri puntuali dalle informazioni che sto raccogliendo da tempo.
Non credo che porterò l'auto e date le condizioni meteo ed il fatto che sono un motociclista incallito penso di optare per motoscooter acquistato sul posto ed auto a noleggio quando serve. Sto optando per la leggerezza, pochi obblighi e meno problemi.
Ciao Maurizio
condivido tutto quello che ha appena scritto Franco,è sempre un piacere leggerti,l'idea di portare la macchina l'ho scartata fin da subito,ho trovato casa a Cabanas de Tavira dove risiedero da novembre
Saluti
Ciao a tutti un saluto particolare a Maurizio fonte inesauribile di notizie che anticipano sempre le mie domande.
Per la macchina ritengo che la soluzione del noleggio secondo necessità possa essere la miglior strada: no assicurazione, no bollo, no manutenzione, no stress da parcheggio, no multe e poi batteria scarica spingi spingi che parte ........cose già vissute.
Da qualche mese ho iniziato a fare delle prove generali: via auto solo car shering, si scooter e abito a Genova città non particolarmente fredda nel periodo invernale ma ventosa e piovosa. In Portogallo avremo almeno 300 gg anno di insolazione quindi scooter popolare , casco leggero e via.
giapponese che sa di mare shi300 anno scorso , ma ho avuto moto per gli ultimi 50anni ed ho appena venduto una tedesca bicilindrica diventata troppo pesante . Ora desidero ruote grandi, buone forcelle ed ottima tenuta di strada. Girando per il mondo mi sono reso conto che se desidero la "leggerezza" necessario sfrondare la quantità di bisogni fittizi e tentare di arrivare alle cose essenziali. E le due ruote nei paesi del sud est asiatico hanno preso il posto dell'asinello che consuma poco e ti aiuta tanto quindi asinello.
Bello l'sh. Io ho una giap 750 prossimamente ( non so quando ) una tedesca 1200 e purtroppo uno scooter comprato dalla figlia e che si rifiuta di usare per ... boh ?? Purtroppo aveva comprato un 3 ruote e ... vabbe' tanto non mi vergogno :-)))
Se avevi ancora una moto ti avrei fatto una proposta indecente ... Italia - Portogallo. Sara' per il futuro.
Sulla " leggerezza " condivido al 100 % ( anche se il sudest asiatico che un po conosco e' diverso ). Il difficile e' decidere cosa e' fittizio e cosa no. Mah ??!! Basta provarci
Ciao Maurizio, sono Tino54 da Trieste, grazie delle info, ma io non mi sono scoraggiato perché pensavo che costava molto ma molto di più... di 500€ perché la reimmatricolazione italiana ad un famigliare probabilmente costa di più, senza contare il risparmio sull'assicurazione..
Io in Italia per un BMV compresa la casco su assicurazione online con classe di merito superscontata pago 1850€!!!! In Portogallo da quello che so molto meno della metà...(500/600€)
Per quanto riguarda il viaggio concordo con quelli che preferiscono la macchina.
Io sono appena Tornato è stato bellissimo me la sono presa con calma, non ho fatto una tappa ma diverse con due giorni di sosta per ogni tappa.. ho visitato un sacco di belle città sia all'andata che al ritorno, naturalmente facendo itinerari diversi , andata - Trieste,Cuneo,Carcassonne,Girona,Valencia,Siviglia,Albufeira 15 gg di sosta poi Corrois, San sebastian ,Tolosa,Cuneo,Trieste.
Naturalmente per chi non ha fretta.
Ciao a tutti
Tino
Caro Maurizio,
pensavo che da RNH, potendo abitare sei mesi in Portogallo e sei in Italia o altrove, potevo mantenere la targa italiana, come il cc bancario su cui accreditare la pensione. Comunque, una volta li, deciderò per la soluzione più conveniente. Mi darebbe fastidio vendere l'auto perché è nuova. Piuttosto, visto che ti trattieni a Roma ancora per alcune settimane, Se hai un'oretta di tempo, perché non approfittare per prenderci un aperitivo e farci una chiacchierata?
Mi farebbe molto piacere. Se mi dai un indirizzo mail o Skype, ti invio il mio telefono.
Cordialmente
Sergio
Sergio, le ho già scritto in privato.
Lavoro 15 ore al giorno.
Se vuole mi contatti in via ufficiale al mio indirizzo e-mail e tramite il sito ufficiale.
Ho diverse sedi in Italia, chiami il numero di telefono che troverà, e lasci detto alla segretaria che desidera parlare direttamente con me.
La ricontatteró in tempi brevissimi e saprò darle le risposte che cerca.
Cordialmente
Maurizio
Si Maurizio, non avevo visto la risposta. Mi farò swntire al più presto. Grazie di tutto
Ciao Flaviano, io e mia moglie a febbraio 2017 saremo a Cabanas per info trasferimento, io vorrei comprare un usato in Portogallo, esiste bollo-volture quanto la spesa, comunque ci possiamo incontrare?. mia mail
Motivo : Usa messaggeria privata per comunicare email e stabilire un contatto
Io ho guidato la mia dall Italia attraverso la francia spagna come un viaggio di vacanze.
Solitamente le auto in Italia hanno un costo inferiore che in portogallo poi bisogna immatricollarla in portogallo chiedendo l isenzione
Presentando alla dogana tutti i documenti richiesti.
Se fai tutte queste cose ti conviene acquistare una macchina in italia ma aatenzione la macchina deve essere di tua proprieta in italia di almeno 12 mesi prima di essere immatricolata in portogallo per potere avere l esenzione.
buona sera, in aggiuta una volta fata l immatricolazione portoghese.,che non si paga quasi niente 1 ,98
si paghera la tassa di circolazione pari a una macchina nuova che partira in data del immatricolazione
in base alla cilindrata da non sotto valutare perche il costo e elevato quello che scrivo lo so di certo
perche siamo andatti alla dogana di faro per ben due volte quello che non so
quando e il momento di chiedere l immatricolazione?
dopo avere ottenuto la residenza fiscale?
perche ci sono solo sei mesi per l immatricolazione ;
scusate ma mi e sfugita questa domanda alla dogana;per qui non so a partire di che data bisogna
fare il calcolo di sei mesi,
pasati sei mesi si perde il dirito d immatricolazione quasi gratis
noi scendiamo a faro fine gennaio
ci imbarchiamo a savona per barcellona
dopo di che in macchina direzione faro
buon anno a tutti
maria
dalle informazioni che mi erano state date sembrava che il costo dell'assicurazione auto in Portogallo era molto contenuta rispetto all'Italia. Non ho informazioni circa il costo della tassa sulla proprietà.. Quindi, se si spendono 6/700 euro per immatricolare l'auto in PT, in 2/3 anni , se ho capito bene , si recuperano.
In caso contrario, sarebbe più conveniente trasferire la proprietà l'auto ad un figlio e poi guidarla comunque in PT??? è corretto?? ma si può tenere per quanti anni? Comunque vi sono problemi per la revisione biennale. Bisognerebbe riportarla in Italia ogni due anni.
ci sono alternative a ciò?
grazie
GR_G763887 ha scritto :dalle informazioni che mi erano state date sembrava che il costo dell'assicurazione auto in Portogallo era molto contenuta rispetto all'Italia. Non ho informazioni circa il costo della tassa sulla proprietà.. Quindi, se si spendono 6/700 euro per immatricolare l'auto in PT, in 2/3 anni , se ho capito bene , si recuperano.
In caso contrario, sarebbe più conveniente trasferire la proprietà l'auto ad un figlio e poi guidarla comunque in PT??? è corretto?? ma si può tenere per quanti anni? Comunque vi sono problemi per la revisione biennale. Bisognerebbe riportarla in Italia ogni due anni.
ci sono alternative a ciò?
grazie
Secondo me non ha molto senso intestare la macchina ad un parente in italia pagare il costo del passaggii e poi guidarla in portogallo per dovere poi riportarla per la rivisione ogni due anni in italia ed inoltre la legislazione portoghese prevede che se un macchina circola in territoeio naziinale per un periodo superiore a 6 mesi deve pagare il bollo di circolazione come le auto di targa nazionale. Quindi si dovrebbe pagare 2 bolli ogni anno. Inoltre il costo dell assicurazione é più caro in italia rispetto al portogallo. Io credo valga la pena immatricolarla in portogallo se stiamo parlando di una macchina nuova ben inteso perche le auto nuove in portogallo hanno prezzi piu alti rispetto all italia se invece si tratta di auto non nuova non ne vale la pena affrontare tutta la burocrazia.
Riporto un articolo interessante inviatomi dall' utente Claudio2014 a riguardo:
preventivo-assicurazione.com/estero/assicurazione-veicolo-residenza-estero/
Le eccezioni sono molte e vanno viste caso per caso ( mi riferisco ai premi delle assicurazioni). Personalmente pago un premio di 280 euro annue per la mia auto, con residenza in Italia. Tra legge Bersani, classi di merito, paese d'origine dell'italiano che intende trasferirsi, anno di immatricolazione della vettura e cilindrata, è difficile stabilire in termini economici cosa convenga fare, ognuno dovrà valutare la propria situazione mettendo a confronto dati, e valutare eventualmente la voltura ad un familiare o amico per poter circolare liberamente in Portogallo senza limiti temporali. Rimane aperta la questione legata alle revisioni biennali, quindi dover trasportare l'auto almeno una volta ogni due anni in Italia per sottoporla al controllo, ma forse, leggendo approfonditamente la " Convenzione di Vienna sul traffico stradale" del 1968, si avrà un quadro generale più chiaro per capire da dove nascono le normative vigenti ancora oggi.
Cordialmente
Maurizio
Ciao Maurizio,
Io in Italia pur avendo una buona classe di merito e con assicurazione online di una nota compagnia (non scrivo il nome altrimenti Francesca me lo cancella) per unBMW 320 con kasco completa pago 1850€ quindi intendo portarla in Portogallo, ma esistono in Portogallo agenzie che pagando il giusto si occupano della pratica completa senza dover girare per vari uffici?
Grazie per la risposta
Tino Trieste
Ciao Tino, credo sia la kasko che ti faccia impennare il premio così in alto. Esistono sicuramente delle agenzie sul territorio in grado di fornirti tale tipo di servizio.
Leggi bene tutti i requisiti da rispettare nell'articolo e valuta cosa sia conveniente fare, per la tua personale situazione.
Maurizio
Perdonate la domanda: quali sono i costi per reimmatricolare un'auto 2000 cc euro 3 in PT e qual'è la procedura?
Grazie
Maurizio Galieti ha scritto :Si, è abbastanza lungo e complesso. Provo a sintetizzare, premettendo che, a mio avviso, la soluzione migliore sia fare un passaggio di proprietà ad un familiare, approfittando della Bersani per la classe di merito qualora fosse più bassa .
O addirittura acquistarne una in Portogallo se l'auto è di poco valore ( economico, non affettivo).
Premetto un aspetto importante, ossia che il cittadino che prende la residenza in Portogallo, RNH o non, ha l'obbligo di risolvere la questione entro 6 mesi a partire dall'accettazione dello statuto, altrimenti si è fuori regola. Se la macchina è intestata ad un familiare non residente invece, nessun problema di circolazione con targa italiana. Consiglio di parlare con la propria assicurazione in Italia per capire se e come si è coperti in un paese della UE, potrebbero richiedere un'assicurazione integrativa, un po' come per il Cross Border di quando la si noleggia.
Bisogna sperare di essere proprietari del proprio veicolo da almeno 12 mesi ( per evitare sotterfugi relativi a chi compra in uno stato più conveniente rispetto ad un altro... le famose auto d'importazione, ricordate?), altrimenti occorrerà pagare la ISV ( imposta sui veicoli), e qui la cifra da sborsare è molto alta, parliamo di migliaia di €, ma non ne conosco i parametri di giudizio. So solo che è una botta immane, almeno per utilitarie mediamente recenti.
Per chi fosse fortunato, e non ha acquistato la propria auto negli ultimi 12 mesi, questi dovrà presentare una serie di certificati, sia relativi all'auto, sia alla dimostrazione che si è vissuti nell'anno precedente in Italia, tra cui:
Relativi alla residenza in Italia:
-Bollette, contratti d'affitto, rata di mutuo, anche scontrini di carta di credito. E soprattutto che siano 12, per farla breve occorre presentare una prova al mese
Relativi all' auto:
-documenti di identità del proprietario;
-patente di guida;
-libretto di circolazione dell’auto;
-certificato di proprietà dell’auto;
-dichiarazione di conformità dei parametri, in accordo col marchio della vettura; in mancanza di questo documento dovrete sottoporre il veicolo ad un’ispezione in un concessionario autorizzato.
Poi bisognerà recarsi agli uffici delDRAF – Direção Regional dos Assuntos Fiscais, per ottenere l'ok sulle emissioni ( come una revisione da noi), al costo se non sbaglio di 46 € circa.
Relativi alla residenza in Portogallo:
-Iscrizione all' AIRE oppure la pre-richiesta fatta al comune italiano di origine.
- Certificado de Registo da Uniao Europea.
- Pagare, quando sarà il momento ( lo si può fare dal portale delle finanze portoghese) lo IUC ( imposto unico de circulaçao), l'equivalente del nostro bollo.
Quello che ho scritto vale per qualsiasi cittadino che intende immatricolare l'auto in Portogallo, ma per i Residenti Non Abituali la pratica è un po' più snella, se non altro perchè proprio il regime del RNH, una volta accettato, già esclude la ri-presentazione di molto dei documenti sopra-citati.
Costo totale di tutta l'operazione, escludendo la ISV, si aggira mediamente tra i 350 e i 500 €.
Vi è passata la voglia? a me si
Se potete date retta a me, e scegliete una delle prime due opzioni.
Cordiali saluti
Maurizio
In linea di massima parliamo di queste cifre.
buonasera GR non può guidare una volta residente in Portogallo l'auto di suo figlio.
Scusa francicp, perchè non può ?
Non dubito di quanto affermi, è solo curiosità di sapere il motivo preciso considerato che molti connazionali ricorrono a questo trucchetto ed anzi mi hanno anche criticato perchè io ho optato per acquistare un'auto in Portogallo e non in Italia intestandola a mio figlio.
L'ipotesi menzionata riguarda un parente di nazionalità portoghese, immagino perché è consentito a chiunque di guidare liberamente un’auto intestata ad un parente, fino al 3° grado di parentela.
Per un Italiano residente all’estero, è fattibile guidare nel Paese di residenza un’auto a targa Italiana intestata ad un parente con RESIDENZA ITALIANA, senza limiti di tempo. Se il Paese è in UE, il limite è indefinito, mentre se il Paese è extra-UE, vi sarà un termine massimo (in genere di 1 anno) di permanenza continuativa, che comporta di uscire dai confini almeno una volta l’anno, tenendone traccia.
È anche abbastanza logico e comprensibile, secondo me.
Non vi è bisogno di carta verde.
Si può circolare in qualsiasi paese dell'Unione Europea.
Le assicurazioni prevedono la guida di più di un conducente.
Non esistono più le frontiere, almeno in questi paesi.
Molte assicurazioni prevedono anche l'assistenza in qualsiasi paese della UE, dando per scontata la libera circolazione all'estero.
buongiorno chiedo a chi in grado di rispondere:
IPOTESI
Mister X che diviene RESIDENTE in Portugal (permesso di soggiorno) AIRE in ITALIA poi RNH fiscale entro anno successivo in Portugal
come vengono trattate le seguenti situazioni inerenti i veicoli AUTO e MOTO:
veicoli a lui intestati già da 12 mesi mentre era ancora NON RESIDENTE IN PORTUGAL
------------------------------------------------------------------------------------------
1 - veicolo che entra subito in Portugal e rimane meno di sei mesi
2 - veicolo che rimane in ITALIA i primi anni (dopo residenza Portoghese) e dopo 1-2 anni entra in Portugal e rimane meno di 6 mesi
3 - veicolo che rimane in ITALIA i primi anni (dopo residenza Portoghese) e dopo 1-2 anni entra in Portugal e rimane oltre i 6 mesi
veicoli acquistati da Mister X in ITALIA dopo che è già diventato residente in Portugal
------------------------------------------------------------------------------------------
4 - veicolo che entra subito in Portugal e rimane meno di sei mesi
5 - veicolo che rimane in ITALIA i primi anni (dopo residenza Portoghese) e dopo 1-2 anni entra in Portugal e rimane meno di 6 mesi
6 - veicolo che rimane in ITALIA i primi anni (dopo residenza Portoghese) e dopo 1-2 anni entra in Portugal e rimane oltre i 6 mesi
Questo per capire come comportarsi durante i 10 anni di RNH con i veicoli di proprietà ed in caso di acquisti in ITALIA
e come ci si deve muovere con questi senza incorrere in sanzioni da parte dei Portoghesi in caso di controlli stradali o richieste alla ADUANA.
Grazie a chi vorrà
Un saluto a Tutti/e
Buongiorno a tutti, qualcuno ha acquistato un'auto nuova in Portogallo ?
Vorrei sapere quanto ha atteso il libretto di circolazione e se viene recapitato a casa oppure bisogna recarsi in qualche ufficio.
Grazie
Bonjour
Je suis francese, mais je vis en Italie....nous avons l' intention mon ami et moi d' aller vivre au Portugale,....
Notre intention est de partire en voiture de Milan.....s' arreter di cote de Montpellier.... Ensuite a Valencia pourrais arrivee a Olhao...
Quand penses tu ? Mais notre voiture sera charger...ca c' est le seul inconvenient
Merci a l' avance
Micheline van de velde ha scritto :Bonjour
Je suis francese, mais je vis en Italie....nous avons l' intention mon ami et moi d' aller vivre au Portugale,....
Notre intention est de partire en voiture de Milan.....s' arreter di cote de Montpellier.... Ensuite a Valencia pourrais arrivee a Olhao...
Quand penses tu ? Mais notre voiture sera charger...ca c' est le seul inconvenient
Merci a l' avance
Buongiorno, potresti per cortesia riscrivere il post in italiano? Grazie in anticipo,
Francesca
bonjour Micheline,
ou en Portugal? j'habite Porto et ma femme est française
dove in Portogallo? abito a Porto e mia moglie é francese
ciao Dario
Buongiorno Dario
Andiamo a vivere in Algarve......
Ciao
Micheline
buongiorno,
auguri per la casa, complicato
un caro saluto
Dario
Approfitto di questa discussione per richiamare l'attenzione di chi intende trasferirsi in macchina in Portogallo. Si deve necessariamente attraversare la Spagna. ATTENZIONE perchè, specie nella zona di Barcellona, presso i vari punti di sosta e ristoro, continuano a verificarsi spiacevolissimi episodi di furti se non di vere e proprie rapine ai danni degli automobilisti (arrivano anche a forare la gomma e a dare la propria disponibilità per l'assistenza...OKKIO!). Non lasciare MAI la macchina incostudita e, nel caso questo fosse inevitabile, togliere dalla vettura tutti i documenti e gli oggetti di valore. anche i piccoli animali domestici. E storia recentissima (l'altro ieri) di una coppia a cui sono stati sottratti soldi, documenti, telefonino e quant'altro. Denuncia in Polizia (nel contempo altre quattro copie avevano subito la stessa sorte) e giornata successiva la Consolato italiano di Barcellona. Da parte di quest'ultimo nessun provvedimento amministrativo (niente copia di documenti, nessuna autorizzazione ad utilizzare un cellulare per i contatti...NULLA!!!). Tramite un telefono pubblico ci hanno avvertito e, con i pochi soldi che avevano intasca sono ripartiti per l'Algarve. Dopo una giornata di attesa, unica soluzione proposta dai ns. impiegati consolari, in altre faccende affaccendati: <tornare in Italia per rifare i documenti> malgrado uno della coppia avesse salvato la fotocopia della C.I.. Assurdo! da denuncia. Questa l'assistenza che il Consolato italiano in Barcellona riserva ai Connazionali. Pertanto, occhi aperti e, se proprio non riuscite ad arrivare almeno fin dopo Valencia, non abbandonate mai la macchina. Dopo Valencia esistono stazioni di servizio REPSOL dove è garantita la sorveglianza anche notturna del parcheggio e dove si può riposare in tutta tranquillità. Parlo per esperienza.
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