Ciao marcelloferrara, i prezzi dei beni e dei servizi in Romania sono in lei, tranne gli affitti delle case che nella maggioranza dei casi, approssimativamente più dell'80%, vengono proposti e riscossi in euro.
A Iași il fitto di un monolocale in un palazzo nuovo in centro o semicentro varia dai 250 ai 300 euro, vicino alle principali sedi universitarie qualcosa in più.
Viene richiesta una mensilità per l'agenzia (pochi fittano appartamenti privatamente) ed una caparra di una mensilità per il propietario che difficilmente ti verrà restituita alla fine del periodo del fitto. Vivo a Iași da quattro anni ed ho spesso visto i proprietari approfittare degli studenti stranieri, italiani in particolare. Oltre alla non restituzione della caparra, capita che, se torni in Italia per una o due settimane, ad esempio durante il periodo di Natale o le vacanze di Pasqua, il proprietario subaffitti l'appartamento ad altre persone. Altra consuetudine è quella di far pagare agli studenti stranieri che non conoscono il rumeno le spese straordinarie di condominio, ad esempio nel mio palazzo due studentesse italiane hanno pagato il fondo cassa ed altre spese condominiali che non le riguardavano.
In linea di massima c'è molta convenienza ad alloggiare nei campus universitari (cămine studențești) oppure conviene mettersi d'accordo per alloggiare in hotel dove per lunghi periodi si ha il vantaggio di avere degli sconti e non bisogna anticipare caparre e quote di agenzia e dove, in linea di massima, non si hanno brutte sorprese.
Capita, poi, tra gli studenti Erasmus di fittare la casa in più persone, poi dopo un mese o due il fitto di 400 euro per un bilocale, invece di essere diviso in due, viene ad essere pagato da una sola persona per cui diventa veramente sconveniente.