STATI ESTERI "Defiscalizzazione" Ex-INPDAP
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(art. 18). Le remunerazioni e le pensioni di carattere pubblico, corrisposte da uno Stato contraente a fronte di servizi ad esso resi, sono imponibili solo in detto Stato, salvo il caso che il beneficiario sia residente nell'altro Stato e ne abbia la nazionalità, poiché allora i cespiti divengono imponibili nello Stato di residenza del beneficiario (art. 19).
Peccato, perché con i ritardi (l'ultima volta quasi 7h, mio record personale) di quei XXXX volanti di Tunisair ci si arrivava anche a Santiago del Cile, che pare abbia un volo diretto da Roma.
Motivo : oscurato
veramente la convenzione Italia/Cile presa dal sito finanze.gov.it recita così:
Articolo 18 Pensioni
1. Le pensioni e le altre remunerazioni analoghe pagate ad un residente di uno Stato contraente sono imponibili soltanto in questo Stato.
L’espressione «altre remunerazioni analoghe» designa i pagamenti di fondi pensione o piani pensionistici cui possono partecipare persone fi siche per ottenere prestazioni pensionistiche, laddove tale fondo pensione o piano pensionistico sia regolamentato in conformità con la legislazione di detto Stato contraente e riconosciuto come tale ai fi ni fi scali.
2. Gli assegni alimentari e altri assegni di mantenimento pagati ad un residente di uno Stato contraente sono imponibili soltanto in detto Stato. Tuttavia, gli assegni alimentari o altri assegni di mantenimento pagati da un residente di uno Stato contraente ad un residente dell’altro Stato contraente, nella misura in cui non sono ammissibili quale sgravio per il pagatore o esclusi dalla base imponibile del contribuente, sono imponibili soltanto nel primo Stato.
(fonte GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 274 23-11-2016)
Anto&Simo ha scritto :veramente la convenzione Italia/Cile presa dal sito finanze.gov.it recita così:
Articolo 18 Pensioni
1. Le pensioni e le altre remunerazioni analoghe pagate ad un residente di uno Stato contraente sono imponibili soltanto in questo Stato.
L’espressione «altre remunerazioni analoghe» designa i pagamenti di fondi pensione o piani pensionistici cui possono partecipare persone fi siche per ottenere prestazioni pensionistiche, laddove tale fondo pensione o piano pensionistico sia regolamentato in conformità con la legislazione di detto Stato contraente e riconosciuto come tale ai fi ni fi scali.
2. Gli assegni alimentari e altri assegni di mantenimento pagati ad un residente di uno Stato contraente sono imponibili soltanto in detto Stato. Tuttavia, gli assegni alimentari o altri assegni di mantenimento pagati da un residente di uno Stato contraente ad un residente dell’altro Stato contraente, nella misura in cui non sono ammissibili quale sgravio per il pagatore o esclusi dalla base imponibile del contribuente, sono imponibili soltanto nel primo Stato.
(fonte GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 274 23-11-2016)
google.it/url?sa=t&source=web&rct=j&url=http://documenti.camera.it/leg17/dossier/pdf/ES0479.pdf&ved=0ahUKEwjS6abNqaDVAhVIvxQKHRWjAJgQFghAMAc&usg=AFQjCNGnsssJn02vH2BKmfWUhyNn1P-Png
È un file pdf, Documenti di camera.it. Che fosse una bozza? Perché anche Altalex (noto sito di informazione giuridica) riporta la versione che riporti tu.
Niente, come non detto, Cile anche per Inpdap. Quindi anche il Cile si è opposto alla follia di un diverso trattamento per i dipendenti pubblici. Dico così perché con Panamá, invece, accordo chiuso nello stesso periodo, hanno messo l'articolo solito che chiude ai pubblici.
Oppure fanno le cose totalmente a caso e dipende da quale "esperto" scrive materialmente la legge e da come gira a lui.
MarkVerdi ha scritto :È un file pdf, Documenti di camera.it. Che fosse una bozza? Perché anche Altalex (noto sito di informazione giuridica) riporta la versione che riporti tu.
Niente, come non detto, Cile anche per Inpdap. Quindi anche il Cile si è opposto alla follia di un diverso trattamento per i dipendenti pubblici. Dico così perché con Panamá, invece, accordo chiuso nello stesso periodo, hanno messo l'articolo solito che chiude ai pubblici.
Oppure fanno le cose totalmente a caso e dipende da quale "esperto" scrive materialmente la legge e da come gira a lui.
Si quello che riportavi su è la bozza di discussione alla Camera, poi quando l'hanno ratificata è stata fatta come le altre... idonea per gli ex INPDAP.
Presumo che sia in base "all'esperto" di turno e a come viene scritta, di fatto poi nessuno modifica, basta portare un precedente come esempio.
Aggiungo che leggendola sembrerebbe che l'incaricato di turno che l'ha scritta abbia intenzione di trasferirsi in Cile e abbia in corso un divorzio proprio per le varianti apportate rispetto alle vecchie.
finanze.it/export/sites/finanze/it/.content/Documenti/Varie/DTA_CILE_23.10.2015-L.RATIFICA-TESTO-ACCORDO.pdf
Anto&Simo ha scritto :Aggiungo che leggendola sembrerebbe che l'incaricato di turno che l'ha scritta abbia intenzione di trasferirsi in Cile e abbia in corso un divorzio proprio per le varianti apportate rispetto alle vecchie.
È incredibile pensare che siamo nelle mani di gente del genere...
Se avessero fatto così anche Panamá, maledizione, avremmo avuto un'altra ottima alternativa! Il Cile, purtroppo, è davvero troppo lontano.
Live in tunisia ha scritto :Sono sulla base del modello OCSE. I modelli evolvono col tempo.
Quindi secondo te anche tra altri Paesi gli ex dipendenti pubblici continuano ad essere imponibili nel Paese di provenienza?
MarkVerdi ha scritto :Live in tunisia ha scritto :Sono sulla base del modello OCSE. I modelli evolvono col tempo.
Quindi secondo te anche tra altri Paesi gli ex dipendenti pubblici continuano ad essere imponibili nel Paese di provenienza?
A quanto pare sì, ecco Spagna - Tunisia :
Artículo 18 PENSIONES Sin perjuicio de lo dispuesto en el párrafo 2, del artículo 19, las pensiones y demás remuneraciones análogas pagadas a un residente de un Estado Contratante por razón de un empleo anterior, sólo podrán someterse a imposición en este Estado.
Ed ecco il solito articolo 19 comma 2 (che ai dipendenti pubblici nega la defiscalizzazione) :
2. a) Las pensiones pagadas por un Estado Contratante o por alguna de sus subdivisiones políticas o Entidades Locales a una persona física por razón de servicios prestados a este Estado o a esta subdivisión o Entidad, sólo podrán someterse a imposición en este Estado. b) Sin embargo, estas pensiones sólo podrán someterse a imposición en el otro Estado Contratante si la persona física fuera residente y nacional de este Estado.
Quindi non è prerogativa dell'Italia, questo trucchetto.
Certo, i testi delle convenzioni sono identici per ciascuna coppia di paesi presi in considerazione, non sono scritti unilateralmente da un singolo stato o dai funzionari protempore dei vari ministeri.......
Anzi, e' probabile che le nuove convenzioni saranno come quella con il Cile, salvo la possibilita', sempre presente, per gli stati di concordare marginali variazioni.
Live in tunisia ha scritto :Certo, i testi delle convenzioni sono identici per ciascuna coppia di paesi presi in considerazione, non sono scritti unilateralmente da un singolo stato o dai funzionari protempore dei vari ministeri.......
Anzi, e' probabile che le nuove convenzioni saranno come quella con il Cile, salvo la possibilita', sempre presente, per gli stati di concordare marginali variazioni.
No, non hai capito. Quella che ho incollato è Spagna - Tunisia, non quella che interessa noi - che è Italia - Tunisia. Chiaro che se prendi Italia - Tunisia in francese è la medesima che in italiano
Non cantiamo vittoria troppo presto: Panama è stata siglata nello stesso periodo di quella col Cile ma chiude agli ex dipendenti pubblici. Tuttavia incrociamo le dita, nei prossimi anni potrebbe saltar fuori qualche altra convenzioni a noi favorevole!
Live in tunisia ha scritto :Credo di aver capito perfettamente......infatti ho detto la stessa cosa.
Rileggi quanto hai scritto prima.
Certamente io non intendevo dire che il testo di una convenzione non sia concordato tra i due Paesi contraenti.
"Quindi secondo te anche tra altri Paesi gli ex dipendenti pubblici continuano ad essere imponibili nel Paese di provenienza?"
Certo, i testi delle convenzioni sono identici per ciascuna coppia di paesi presi in considerazione, non sono scritti unilateralmente da un singolo stato o dai funzionari protempore dei vari ministeri.......
Anzi, e' probabile che le nuove convenzioni saranno come quella con il Cile, salvo la possibilita', sempre presente, per gli stati di concordare marginali variazioni.
Vado a farmi un bel bagno adesso va....
Live in tunisia ha scritto :"Quindi secondo te anche tra altri Paesi gli ex dipendenti pubblici continuano ad essere imponibili nel Paese di provenienza?"
Certo, i testi delle convenzioni sono identici per ciascuna coppia di paesi presi in considerazione, non sono scritti unilateralmente da un singolo stato o dai funzionari protempore dei vari ministeri.......
Anzi, e' probabile che le nuove convenzioni saranno come quella con il Cile, salvo la possibilita', sempre presente, per gli stati di concordare marginali variazioni.
Vado a farmi un bel bagno adesso va....
Ah, d'accordo, volevi rimarcare il fatto che sono scritte, più o meno tutte, secondo un modello e secondo una consuetudine. Resta il fatto, comunque, che dove è precluso ai dipendenti pubblici pagare nel Paese di residenza è palesemente incostituzionale: perché è vero che per l'art. 117 Cost. la potestà legislativa è esercitata da Stato e Regioni in conformità ai principi di diritto internazionale generalmente riconosciuti, ma è altresì vero che il principio di uguaglianza sancito dall'art. 3 è un principio fondamentale che non può soccombere in nessun caso.
Live in tunisia ha scritto :eh.......vai a farlo valere...
So' che ci dovrebbero essere dei ricorsi in giro.....
Se i ricorsi sono come quello delle Canarie (alla Corte dei diritti dell'uomo, a Lussemburgo), sono ricorsi sballati. Se invece impugnano davanti al giudice nazionale un eventuale diniego dell'INPS ad una richiesta di defiscalizzazione, avanzando richiesta di rinvio alla Corte Costituzionale per violazione dell'art. 3, allora sono corretti.
Il problema è che per aver diritto a fare cause bisogna prima trasferirsi, in Spagna ed in Portogallo. E nel frattempo stare senza defiscalizzazione in base alle convenzioni vigenti.
Se qualche ex-inpdap già canarino o portoghese, però, volesse intraprendere questa strada, si faccia vivo in privato ché ne parliamo.
E' ora di finirla che gli statali siano penalizzati in tutto. Perche' i privati sono defiscalizzati ovunque e gli ex Inpdap no ? I cittadini sono tutti uguali e devono essere trattati allo stesso modo. Se io me ne vado per sempre dall'Italia perche' devo continuare a pagarle le tasse ? E' un furto !
Salve, sono un pensionato ex-Inpdap e mi sono trasferito a Tunisi in novembre 2017, ho preso la residenza e fatto la richiesta all'Inps di defiscalizzazione. Dopo quattro mesi ho ricevuto su cc. Banca tunisina la mia pensione lorda. Non ho avuto nessuna difficoltà.
Cordiali saluti
Mauro Polo
Non devi far altro che andare in Portogallo o in Thailandia, chiedere la defiscalizzazione e impugnare il diniego dell'INPS chiedendo il rinvio pregiudiziale alla Corte Costituzionale. Ovviamente avresti ragione, ma non è per niente detto che dichiarino incostituzionale la norma. Poi dopo 4 anni ci dici come sarà andata.
Qualcuno prima o poi lo farà, qualcuno costretto ad andare nel tale Paese perché il figlio ed i nipoti vivono lì.
È l’Italia che chiede nella stesura degli accordi fra stati la doppia tassazione dei suoi ex dipendenti pubblici. È ovvio!!! Infatti è sconveniente per lo stato che ospita! Questa è una vergogna tutta italiana
Sono accordi fra Stati sovrani laddove la ratifica ovvero la traduzione in legge non si presta ad emendamenti. Persino la Corte costituzionale potrebbe essere ininfluente nel merito. L’unica speranza è che la diplomazia faccio la sua azione morale nella futura stesura di accordi fra Stati
Veramente a me interessavano o il Marocco o il Portogallo. Per la Tunisia c'e' gia' la defiscalizzazione inpdap.
Luisa Borghetti ha scritto :Veramente a me interessavano o il Marocco o il Portogallo. Per la Tunisia c'e' gia' la defiscalizzazione inpdap.
Guarda, pure a me &Co. interesserebbero molte cose e dettagli e possibilità, ma.... vi è un forcipe invisibile che si stringe sempre più (alla gola).... E per la vostra questione di "ex-INDAP" avevo letto qualcosa che non ricordo bene ma il "motivo" (o pretesto -fate voi-) sarebbe che già avreste avuto agevolazioni, rispetto ai privati che pagavano più contributi. Insomma qualcosa del genere....
Però io ho già provato a suggerire un pochino qua e là che, vero, in Italia state male, ma...... l'Europa sta cambiando tutta! E bisogna prepararsi a ben altro!
QUINDI, valutare al meglio cosa convenga fare di volta in volta e senza sprecare energie nel recriminare. Non perché non ve ne sia motivo, nooo, ma perché non serve !!! Stiamo dentro in pieno a una specie di ciclone ... e nel vortice ancora un@ non se ne avvede ... ossia non ancora cosí tanto ... perché il tutto di un certo programma orchestrato a tavolino a insaputa dei cittadini -non solo italiani....- viene servito con il goccia a goccia di pillole amare in cambiamenti che così ci fanno digerire poco a poco, e con tante "spiegazioni" e pretesti. Faccio un esempio che dia l'idea: se ti abituano ad avere un po' di nausea, ti lamenti ma poi tiri avanti ed anche se aumenta un pochino la nausea, se riesci ancora a gestire la cosa... vai avanti ancora... MA se invece ti facessero venire la gastroenterite tutta d'un colpo, capisci che te ne accorgeresti troppo chiaramente... del fatto che dietro c'è stato un programma di intossicazione (visto che poi ti rendi conto che tutti ne sono affetti e non soltanto tu)......
Mi piacerebbe sapere per un ex INPDAP a quanto aumenta la differenza fra una pensione presa in Italia e una con la defiscalizzazione.Sento parlare di percentuali ma non riesco a rendermi conto Grazie
Tiziana Maletti ha scritto :Mi piacerebbe sapere per un ex INPDAP a quanto aumenta la differenza fra una pensione presa in Italia e una con la defiscalizzazione.Sento parlare di percentuali ma non riesco a rendermi conto Grazie
La voce netta della tua pensione aggiungi irpef ed addizionali regionali e comunali
Tiziana Maletti ha scritto :Mi piacerebbe sapere per un ex INPDAP a quanto aumenta la differenza fra una pensione presa in Italia e una con la defiscalizzazione.Sento parlare di percentuali ma non riesco a rendermi conto Grazie
Altri ti risponderanno ben meglio di me, essendone toccati concretmente. MA... visto che ho appena letto (se cerchi su Google vedi la differenza appunto sotto div. Link), ti posso già anticipare che pur andando a vivere all'estero, gli ex-INDAP si trovano a dover pagare le tasse su questa pensione in Italia e... se non c'è una convenzione con il paese che si sceglie come nuovo domicilio (quindi domicilio pure e proprio fiscalmente parlando) su questo importo pagano poi le tasse pure all'estero dove si sono trasferiti. Ergo: doppia imposizione! Invece, SE vieni in Tunisia, c'è una imposizione grosso modo del 23% -mi pare (dipende dal totale annuo, essendoci un tasso impositivo scaglionato. Cerca qui sul foro e troverai tutte le informazioni in merito!)- MA questo tasso impositivo viene applicato soltanto al 20% dell' intero. Vale a dire che l'80% della pensione non tributa affatto e vieni tassata soltanto sulla parte restante che ovviamente è del 20% ...
Le condizioni in altri paesi le trovi cercando su Google, facilissimo. Escono tanti Link di ogni tipo.
Ltdm1965 ha scritto :È l’Italia che chiede nella stesura degli accordi fra stati la doppia tassazione dei suoi ex dipendenti pubblici. È ovvio!!! Infatti è sconveniente per lo stato che ospita! Questa è una vergogna tutta italiana
E questa è una c* tutta italiana: sono modelli OCSE sostanzialmente standard, che tutti ricopiano. Le convenzioni dell'Italia con Tunisia, Marocco, Australia, Senegal e Cile sono eccezioni appositamente concordate e volute "diverse".
Se leggi Spagna - Tunisia i dipendenti pubblici non hanno la defiscalizzazione quando si spostano nell'altro.
Italia - Tunisia l'ha chiaramente voluta Craxi e l'ha fatta con l'eccezione.
Motivo : *linguaggio, grazie
Per Luisa Borghetti,
mi sono ricordata di cosa avessero messo come argomento a favore della tassazione in Italia per gli ex-INDAP e pure se questi se ne vanno a vivere altrove : Dicevano che siccome questa fascia di persone è tutta pagata in stipendi che provengono dalle tasse dei cittadini, allora che poi le pagassero a loro volta almeno in Italia, queste tasse, a beneficio della comunità... Oh, non uccidete il messaggero, soltanto ho riferito quanto scritto da "competenti" o presunti tali
Insomma per gli statali e' sempre una presa per il c*. Pagare le tasse in Italia ed all'estero ! Ma se io in Italia non torno piu' cosa vogliono ? Inoltre non ci danno neanche la quattordicesima ! E' uno schifo ! STATO LADRONE !
Motivo : *linguaggio, grazie
laviniavirginia ha scritto :Per Luisa Borghetti,
mi sono ricordata di cosa avessero messo come argomento a favore della tassazione in Italia per gli ex-INDAP e pure se questi se ne vanno a vivere altrove : Dicevano che siccome questa fascia di persone è tutta pagata in stipendi che provengono dalle tasse dei cittadini, allora che poi le pagassero a loro volta almeno in Italia, queste tasse, a beneficio della comunità... Oh, non uccidete il messaggero, soltanto ho riferito quanto scritto da "competenti" o presunti tali
Probabilmente l'idea di fondo (in teoria errata) è che gli Stati per i loro dipendenti non paghino contributi veri come invece fa il datore di lavoro privato. Nel caso italiano però è verissimo: lo Stato all'inpdap non li pagava e se li giocava a briscola.
È comunque ingiusto, iniquo ed incostituzionale (e lo stato sovrano bla bla.. Non so chi l'ha scritto su ma è un'altra vaccata).
Tiziana Maletti ha scritto :Mi piacerebbe sapere per un ex INPDAP a quanto aumenta la differenza fra una pensione presa in Italia e una con la defiscalizzazione.Sento parlare di percentuali ma non riesco a rendermi conto Grazie
Buona sera Tiziana, non ci sta nessuna percentuale, prendi un cedolino di pensione e leggi in alto a destra la voce "Pensione Lorda", vai a prendere quello, s'intende che se il primo anno che ti sei trasferita il primo di gennaio eri residente in Italia per quell'anno continuerai a pagare addizionale comunale, addizionale regionale e da marzo acconto addizionale comunale che l'anno seguente dovrai richiedere indietro con la dichiarazione dei redditi mod. PF.
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