Menu
Expat.com

COSA CAMBIERA' PER I PENSIONATI IN PORTOGALLO NEL 2020

Ultima attività 24 Agosto 2020 di ls4giovanni

Nuova discussione

Brindisino

Però ragazzi!! con tutto il rispetto tra di noi, ma non è possibile scrivere questi post mettendo "in piazza" i nomi e le agenzie a cui ci si è affidati, paventando una sottile inefficienza forse??? perchè se lo si scrive su di un post.....e poi si butta lì... quello che si è fatto...con "preoccupazione!!" come se si hanno forti titubanze..... sarebbe più corretto disdettare e chiudere il rapporto contrattuale e dopo di che si cerca di portare a termine i propri obiettivi cercando altrove....
scusami ma questo mi sembrava opportuno scriverlo e credo di interpretare lo spirito della corretta comunicazione tra di noi.

laviniavirginia

Brunoporto ha scritto :

Caro Stefano riassumo.
Sono residente in pd dal 15 ottobre 2019. Ho chiesto l'iscrizione all'aire al consolato italiano il 15 novembre 2019. Ho richiesto al mio comune in Italia la richiesta di iscrizione all'aire il 22 ottobre 2019. Sono pertanto in attesa di ricevere la conferma da parte del consolato per potermi recare/trasmettere  i documenti all'Inps per ottenere la defiscalizzazione per il 2020. Sono seguito dalla dssa  * di quarteira. Se hai suggerimenti ti ringrazio. Ciao


Per il momento Francesca, moderatrice del foro, non avrà visto ancora questo tuo post ma.... dovresti saperlo, suppongo, che non vanno messi nomi... O no?

SBERTAN

ciao Bruno
i consigli sono gli stessi che ho postato   (post.56 e 57)

https://www.expat.com/forum/viewtopic.p … =2#4847711

Riassumo ed integro
-------------------------------------
la pratica INPS per defiscalizzare è inseribile On.Line dal proprio account INPS se in possesso di pwd  dispositiva.

NON DEVI ASPETTARE DAL CONSOLATO LA CONFERMA ... in quanto con decreto legge "stabilità"  2019 (ehhmmm... quale poi ..!?)   da  marzo 2019  vale LA DATA DI PRESENTAZIONE RICHIESTA AL CONSOLATO ed anzi nel tuo caso la DATA DI DICHIARAZIONE DI ESPATRIO  che non è una richiesta iscrizione Aire ....   ma solo una dichiarazione che deve essere successivamente confermata con appunto la RICHIESTA  entro 90gg   alla Sede Consolare cioè Ambasciata.

Lascia perdere il Consolato ... in questo momento.

Chiedi al Comune che è l'anello terminale della catena, (e potrebbe avere già operato) un certificato di Residenza AIRE.
Se  non può ancora rilasciare certificazione vuol dire che non ha ricevuto disposizioni dalla Sede Consolare (che hai fatto).

Poco male ..... tanto sarebbe  inutile in quanto con  Direttiva del Ministro per la Pubblica amministrazione e la Semplificazione del 22 dicembre 2011  per la DECERTIFICAZIONE  tra enti PA  sono bastevoli le autocertificazioni rilasciate dal cittadino ed in tal senso SONO GLI ENTI A DOVERSI ATTIVARE per verificare la veridicità della tua dichiarazione.

Ovvio che però la condizione deve risultare negli archivi e quelli che contano sono solo quelli Comunali.

Potrai quindi allegare la DICHIARAZ. ESPATRIO (è un'autocertificazione)  al limite integrandola con letterina autografa attestante il ritardo dell'Ambasciata ad inviare disposizioni al Comune.

Avrai tempo sino al 30/09/2020 per inserire la richiesta di defiscalizzazione On.Line e spedire la documentazione a conferma.

Non conosco la  persona che ti segue , ma ho visto che in Algarve in questi 2 anni sono "arrivati" diversi giovani italiani volenterosi che si sono accodati al "carro" delle gestioni Pensionati.
Spero che sia di "matrice" ITA  e per questo  di provata abitudine a gestire INPS e non il solito avvocato PT.

Comunque le date oramai "antiche" ... giocano a tuo favore,  non scade nulla ed hai la situazione corretta  in punto date.
Aspetta ancora e più avanti  fate   (fai fare dalla  dottoressa)  la pratica On.Line INPS che svincola dalla presenza fisica presso l'Ente.

Un saluto

Francesca Galieti

Ad integrazione di quanto spiegato benissimo da Sbertan, ricordate due fattori fondamentali:
1) gli operatori Inps a volte non sono adeguatamente formati , pertanto non è raro vedersi rifiutare la consegna allo sportello o ricevere un avviso di reiezione delle pratiche presentate in copia originale. Sappiate che a differenza di tutte le altre domande di ricostituzione della pensione, quella per abolizione della doppia tassazione deve essere necessariamente consegnata in copia originale, come da messaggio Hermes n. 3830. In caso di rifiuto di protocollazione l'operatore incorre nel reato penale di omissione di atto d'ufficio.
Stesso dicasi in caso di rifiuto per mancanza di certificazione di iscrizione AIRE, l'argomento in tal caso è complesso, soprattutto nella gestione del contenzioso, mi riservo di aprire in futuro un post specifico.
L'evasione di una domanda presentata solo attraverso portale può essere oggetto di successiva contestazione.
Quindi come dice Sbertan, in caso di presentazione a mezzo portale, sarà necessario consegnare anche gli originali, accertandosi che gli stessi vengano associati al protocollo della pratica già aperta tramite portale.

2) Io sconsiglio in linea di massima l'invio tramite raccomandata, anche se in questo momento potrebbe essere una soluzione interessante per via del Covid-19
La consegna a mano è sempre consigliabile se si vuole avere un'arma in più nella gestione dei solleciti e degli eventuali interventi formali in caso di ritardi e/o rifiuti della lavorazione della domanda. Sarà infatti fondamentale nella rapida risoluzione della fase di sollecito e risoluzione, poter rimandare al numero di protocollo della pratica consegnata in modo conforme e non il numero di protocollo della presentazione on-line.

Ultima considerazione, per Brunoporto. Essere seguiti nelle pratiche non può ridursi all'affitto, al NIF e a poche altre attività da svolgere in loco.
I passaggi fondamentali a seconda del sostituto d'imposta e di eventuali situazioni non standard possono variare da 16 a 21. Quelli da gestire in Portogallo sono pochi e decisamente i più semplici, non presentando variabili imprevedibili.
Ci sono passaggi complessi sia dal punto di vista di accessibilità sia dal punto di vista normativo che se non fatti a dovere compromettono irrimediabilmente la riuscita dell'operazione.
Alcuni esempi:  la richiesta e successivo ottenimento del certificato RNH prima della scadenza dei termini (problema riscontrato il 31 marzo sempre da Brunoporto), la preparazione della domanda da presentare presso il sostituto d'imposta, la conoscenza e la spiegazione al cittadino delle modalità di consegna (differenti per ogni Ente/Fondo pubblico o privato), termini e scadenze.
L'assistenza non può ridursi alla consegna della documentazione da presentare, ma soprattutto alla gestione di qualsiasi tipo di contenzioso, che sia esso con Inps, con l'Ambasciata o con il Comune.
Si potrebbe scrivere trattati sugli obblighi morali ed etici che vengono completamente ignorati da chi presta un servizio di assistenza a chi giustamente non è del mestiere e si fida di chi si presenta come professionista.
Quando leggo post come quelli di Brunoporto rabbrividisco, scusate la franchezza, non si può proporre un servizio nascondendo il fatto che sia incompleto e totalmente inefficace ai fini dell'obiettivo che si persegue.
La persona che ha offerto il servizio di detassazione, presentandosi come avvocato, dovrebbe gestire proprio la parte più complessa, quella documentale, altrimenti avresti potuto rivolgerti direttamente ad una agenzia immobiliare, che spesso si affianca a figure di collaborazione che in loco svolgono tutte le funzioni operative di rito, a prezzi sicuramente concorrenziali rispetto a quelli di un avvocato.
Anche se non se ne parla qui sul forum perchè l'argomento mette in imbarazzo chi si trova in questa situazione, posso dirvi, numeri alla mano, che il 40% dei cittadini che richiede la detassazione della pensione in Inps, è costretto a ricorrere all'istanza di rimborso presso l'agenzia delle entrate di Pescara. Questo perchè ci si trova disarmati ed impreparati davanti agli ostacoli posti dai Comuni o dall'Inps e se non si è supportati da una figura battagliera e preparata, la possibilità di rientrare il quella percentuale è altissima. Chi vi segue le pratiche, anche se non intende affiancarvi e supportarvi fino all'ottenimento della pensione lorda e alla restituzione degli arretrati Irpef, DEVE a mio avviso fornirvi tutti gli strumenti per poter affrontare in autonomia ogni tipo di avversità e specificare fin da subito che terminate le loro responsabilità subentra il vostro impegno.
Dover ricorrere all'agenzia delle entrate significa dover attendere minimo 3 anni per vedersi riconoscere i propri diritti, significa vedersi ribaltare l'onere della prova, significa ricevere un avviso di accertamento.
Io mi chiedo con quale professionalità si decida scientemente di abbandonare un proprio cliente a se stesso, nella frustrazione di non aver voce abbastanza forte per far valere i propri diritti.
Brunoporto scusa lo sfogo, chiaramente non sto dicendo che hai sbagliato tu in alcun modo, il mio tono polemico e anche un po' girato è rivolto a tutti coloro che in qualsiasi professione si nascondono dietro l'autorevolezza di un titolo per poter poi operare con il massimo risultato economico al minimo sforzo. Sia esso in campo fiscale, medico, legale ecc...
Mi riservo di scrivere un post con il dettaglio dei 16/21 passaggi obbligatori, criticità e relative soluzioni, perchè possano essere di aiuto a chi vuole gestire il trasferimento contando solo sulle proprie forze e a chi invece vuole avere gli strumenti per poter valutare la serietà di chi propone un servizio senza definirne limiti ed efficacia.

Francesca Galieti

SBERTAN

Buongiorno Francesca,

io l'avrei scritto in ROSSO/GRASSETTO  visto che   poi scandagliano TUTTA la posizione del contribuente, mica solo i documenti presentati per la defiscalizzazione della pensione

...............Dover ricorrere all'agenzia delle entrate significa dover attendere minimo 3 anni per vedersi riconoscere i propri diritti, significa vedersi ribaltare l'onere della prova, significa ricevere un avviso di accertamento......................

Un saluto

Francesca Galieti

SBERTAN ha scritto :

Buongiorno Francesca,

io l'avrei scritto in ROSSO/GRASSETTO

...............Dover ricorrere all'agenzia delle entrate significa dover attendere minimo 3 anni per vedersi riconoscere i propri diritti, significa vedersi ribaltare l'onere della prova, significa ricevere un avviso di accertamento......................

Un saluto


Non a caso tu scrivi molto meglio di me e riesci a trasmettere il senso di alcuni argomenti con maggior incisione. Mi sa che in futuro ti chiederò di fare da revisore dei miei post prima di pubblicarli ufficialmente.  :proud
Un abbraccio
Francesca

SBERTAN

:thanks::thanks::thanks:

Francesca

laviniavirginia ha scritto :
Brunoporto ha scritto :

Caro Stefano riassumo.
Sono residente in pd dal 15 ottobre 2019. Ho chiesto l'iscrizione all'aire al consolato italiano il 15 novembre 2019. Ho richiesto al mio comune in Italia la richiesta di iscrizione all'aire il 22 ottobre 2019. Sono pertanto in attesa di ricevere la conferma da parte del consolato per potermi recare/trasmettere  i documenti all'Inps per ottenere la defiscalizzazione per il 2020. Sono seguito dalla dssa  * di quarteira. Se hai suggerimenti ti ringrazio. Ciao


Per il momento Francesca, moderatrice del foro, non avrà visto ancora questo tuo post ma.... dovresti saperlo, suppongo, che non vanno messi nomi... O no?


Esatto! Infatti ora ho oscurato il contatto.

Reggino1953

sebyda ha scritto :

anche l'Italia grazie a Lombardia Veneto e un pò di Emilia Romagna che tiene in piedi il Pil ... altrimenti ...  :(


Certo, perchè le altre regioni italiane si grattano le p@@@....lle......ma fatemi il piacere e abbiate il buon gusto di non trasferire all'estero le c@@xx@te leghiste.

laviniavirginia

Reggino1953 ha scritto :
sebyda ha scritto :

anche l'Italia grazie a Lombardia Veneto e un pò di Emilia Romagna che tiene in piedi il Pil ... altrimenti ...  :(


Certo, perchè le altre regioni italiane si grattano le p@@@....lle......ma fatemi il piacere e abbiate il buon gusto di non trasferire all'estero le c@@xx@te leghiste.


Quanto pagine e mesi fa veniva scritto questo e in quale contesto? 
Non ha molto senso estrapolare, dopo mesi, senza più neppure sapere e poter vedere chi/dove e che cosa venisse scritto e perché.  Non ha senso in quanto chi legge queste pagine non ha sott'occhio niente di che...   E del resto, ripescare la frase per farne una questione politica mi pare fuori luogo (oltre che fuori tempo appunto).   Ma... è soltanto la mia impressione e opinione, per cui può anche non contare nulla o, anzi, anche meno di nulla ....    :)

lugi cinelli

Reggino1953 ha scritto :
sebyda ha scritto :

anche l'Italia grazie a Lombardia Veneto e un pò di Emilia Romagna che tiene in piedi il Pil ... altrimenti ...  :(


Certo, perchè le altre regioni italiane si grattano le p@@@....lle......ma fatemi il piacere e abbiate il buon gusto di non trasferire all'estero le c@@xx@te leghiste.


La verità da fastidio.

Francesca

lugi cinelli ha scritto :
Reggino1953 ha scritto :
sebyda ha scritto :

anche l'Italia grazie a Lombardia Veneto e un pò di Emilia Romagna che tiene in piedi il Pil ... altrimenti ...  :(


Certo, perchè le altre regioni italiane si grattano le p@@@....lle......ma fatemi il piacere e abbiate il buon gusto di non trasferire all'estero le c@@xx@te leghiste.


La verità da fastidio.


Prego i partecipanti ad attenersi al tema della discussione. Gli off topic che dovessero seguire saranno rimossi senza preavviso.

Questo è il forum dedicato al Portogallo, non all'Italia, e queste pagine non sono il luogo giusto per trattare argomenti inerenti alla politica italiana.

Grazie per la collaborazione,

Francesca
Team Expat.com

Fio54

Buongiorno a tutti,

pubblico questo link dell'ambasciata di Lisbona che potrebbe essere utile:

https://amblisbona.esteri.it/ambasciata … aixada.pdf

si tratta di un aggiornamento sullo status RNH, mi sembra possa essere interessante.

Fio

Francesca

Fio54 ha scritto :

Buongiorno a tutti,

pubblico questo link dell'ambasciata di Lisbona che potrebbe essere utile:

https://amblisbona.esteri.it/ambasciata … aixada.pdf

si tratta di un aggiornamento sullo status RNH, mi sembra possa essere interessante.

Fio


Grazie e buona giornata

Mezza48

Grazie Fio54,

ottima segnalazione. :top::cheers:

Franco

Giulia.Add

salve, sarà  possibile detrarre le spese sanitarie o altro ? Grazie. Un saluto a tutti

SBERTAN

Giulia.Add ha scritto :

salve, sarà  possibile detrarre le spese sanitarie o altro ? Grazie. Un saluto a tutti


Salve .... 
è una FLAT tax come il RNH al 20% per i professionisti e come tale (come anche in ITA)  non è concesso applicare  deducoes.

PERO'  su FeSSbook un utente ha citato (mi è sembrato ferrato ...) che è possibile scaricare le sole spese sanitarie specialistiche,  non  ho trovato riscontri  ... aspettiamo verifiche   anche se tali deduzioni inciderebbero poco ... cosa  vuoi che siano 3-4 visite annue da cardiologo/oculista/ecc. ... 400eur magari con deduzione  in percentuale  (15%) e limite spesa per aggregato familiare (2500eur) ... cioè come per IRS "ordinaria" ? 

Se fosse .... c'è da dire che hanno comunque avuto un occhio di riguardo per i "vecchietti"  :D

Un saluto

Brindisino

ma ....proprio un occhio però.......

Giulia.Add

salve Sbertan, hai detto bene, un occhio e aggiungo uno solo. In considerazione della nuova tassazione e soprattutto del costo delle abitazioni, sia in affitto che in vendita, che risulta essere pari sia a Roma che a Lisbona, un trasferimento lascia perplessi. Resta indubbio che in Italia la situazione politico economica fa sempre più paura e così pure quella sociale. Non so a questo proposito come sia messo il Portogallo. Forse varrebbe la pena pensare anche ad altri Paesi ma credo che sia un momento  difficile ovunque. Nel ringraziarti per la pronta risposta auguro a te ed a tutto il forum una buona giornata

micolino5

Salve GiuliaAdd, il Portogallo non è solo Lisbona! E poi certo, paragonare i prezzi di affitti di due capitali alla fine più o meno si equivalgono. Io ho vissuto al Nord ed ora al Sud, due realtà diverse per molti aspetti ognuna con pregi e difetti. La città /Paese ideale non esiste anche perché ognuno di noi ha un proprio background e aspettative. Dal mio punto di vista, quindi strettamente personale, ma a fronte di esperienze importanti all’estero , il Portogallo è un Paese che pur con la tassazione imposta ha una qualità di vita molto alta.

Mezza48

Buon giorno Giulia, e buon giorno Micolino,

Micolino ha proprio ragione, pur con qualche negatività il Portogallo vale la pena. Anche in Algarve, considerato per costo della vita “caro” si trovano appartamenti interessanti a prezzi simili ai nostri prezzi di una piccola città, 500/600 euro, il costo della vita poi è molto più basso che non in Italia, un buon 40% in meno. Molte cose sono sospese tra i nostri anni sessanta e l’oggi, ma il ritmo è più “amichevole” che non nella nostra patria. Ci sono altre nazioni da prendere in considerazione come la Grecia che ha finalmente varato leggi che permettono investimenti immobiliari esentasse o a noi pensionati una favorevole tassazione della pensione. Tutto dipende dalle aspettative e un mio consiglio è informarsi molto e da diverse fonti per farsi una idea ragionevole di cosa troveremo.

morcal

In aggiunta a quanto detto da Mezza48, a  mio umile avviso, se non ti senti in vacanza non vale la pena di trasferirsi in nessun posto fuori casa. Quindi l'unico parametro da considerare per noi pensionati esodanti nella scelta di luoghi  per vivere  e' la compatibilita' con la nostra idea di vacanza.  Tutto il resto sono dettagli burocratici risolvibili. Chi fosse  un soggetto molto dipendente dalla sanita' pubblica non avrebbe grande voglia di  andare in vacanza e se ne starebbe  tranquillo a casa dove la sanita' nazionale  ( Covid docet) e' piu' che appropriata ai propri bisogni.  Utilizzare parametri essenzialmente economici per scegliere dove trasferirsi sarebbe a mio avviso riduttivo: una casa nell'interno del Portogallo ( ma anche Grecia e magari altri posti remoti come i comuni del Sud Italia) magari te la regalano. Ma poi, che ci fai la' ? Se non ti piace la maniera di vivere locale, le facce delle persone,  i cibi  e le usanze del posto  ogni eventuale vantaggio economico perde valore dopo una permanenza iniziale. Per questo una residenza locale per almeno qualche settimana ( in periodi diversi dell'anno) deve essere alla base di ogni scelta.

Giulia.Add

ringrazio Morcal, Mezza 48 e Micolino per le cortesi, utili risposte ed auguro loro  una  felice giornata. Un saluto sempre a tutti gli amici del forum

laviniavirginia

:unsure  Buondí....

Condivido pienamente le considerazioni di morcal.

E a Mezza48 / Franco, per una delle alternative -la Grecia- direi che vi sta il fatto della lontananza. Relativa, certo, ma non sareste cosí relativamente vicini all'Italia come partendo in macchina dal Portogallo. E con quanto sperimentiamo tuttora con le complicazioni per viaggiare dovute a quello che sappiamo, dipendere dai voli è -a seconda dei casi- catastrofico e, ad ogni modo, complicato. Specie non essendo noi destinati a ringiovanire...
Tanto per fare un esempio reale, per me (non in relazione all'Italia) un volo diretto  e ad orario decente non esiste più da mesi e non esisterà neppure più.  E non mi sento davvero di subire un viaggio che mi farebbe stare in giro (e per cui male) per una ventina di ore ed oltre, con partenze a orari pazzeschi, per cui impossibili.  Fossero gli scali tali da permettere di ricorrere a una notte in albergo, passi!  Ma no, neppure quello.

Il mio progetto era stato quello di non risiedere fissa in nessun luogo (fiscalmente, ovviamente sí), gradivo variare di tanto in tanto....Adesso però -avendo "casa" (ancora sottosopra) in Portogallo- la logica direbbe dunque che mi dovrei stabilire lí... Ma io non mi sento affatto, assolutamente no...  Resto quindi in stand-by, senza al momento prendere più nessunissima decisione.   
Nessuno poteva immaginare quello che sarebbe intervenuto, in veste di infingarda p(l)andemia...  E questa -insieme al corollario di situazioni  incresciose-,  la vita l'ha sconvolta di molto - a moltissimi e ovunque.  Tutto è quindi cambiato - e cambierá ancora.
   
Forse peró, persino anche grazie a questo brutale scossone che perdura negli effetti...   potrà almeno essere servito a renderci tutti più coscienti ... anche della precarietà-incertezza di tutto quanto (e quindi... del valore intrinseco di ogni momento). 
Ho dei flash strani, per cui  "il passato" mi sembra essersi condensato in poco spazio, proprio come sui dischetti/PC ...  Tante voci non ci sono più, essendo rimasta l'unica sopravvissuta, a tratti mi pervade una sensazione surreale.
Forse però, quello che del presente di solito ci pare assai reale, non lo è poi cosí tanto; nel senso che poi, a posteriori, è come fosse stato un sogno...
 
Oltre ai tanti sconvolgimenti geologici e climatici in corso, il sopraggiunto virus ... intervenuto in determinati modi e per (o accompagnato da) ignobili motivi, potrebbe anche costituire una sorta di risveglio...

Ora siamo alla 2a ondata del Covid e già si è stati informati circa un nuovo virus entro la fine dell'anno.  Chi ancora non si rende conto di cosa stia succedendo, forse ... "gode allora davvero di vacanze prolungate" ...  E forse fa pure bene,  ma  poi ...
Quindi, i cambiamenti (anche) per i pensionati, stanno ben oltre il tipo di tassazione applicato...

Buona fortuna a tutti    :)

Giulia.Add

sono d'accordo con te Laviniavirginia ma bisogna pensare che, come già in Grecia, potremmo aver bisogno di recuperare il maltolto da una riduzione, eventuale ma probabile, dell'importo pensionistico,  tramite la diminuzione delle tasse.  In tal senso l'aspetto fiscale del cambiamento pur rimanendo solo uno dei tanti, assume importanza non trascurabile  andando a riflettersi inevitabilmente su salute fisica e mentale e cure connesse. Fosco Riflesso quindi  a pioggia su  buona parte della vita che resta,  peraltro fisiologicamente la più insidiosa

ls4giovanni

Una situazione imprevista come la pandemia, proprio perchè universale, non dovrebbe incidere sulle differenze tra diverse situazioni specifiche.
Cosa cambia rispetto a prima se il contesto è cambiato per tutti. Cambia, cambierà,  la reazione al modificato contesto. Invecchiando si tende a vedere di più il mezzo bicchiere vuoto. Tuttavia se devo cercare di vedere come reagirà l'Italia rispetto al Portogallo o alla Grecia, per esemplificare, personalmente certamente non mi affiderei all'Italia. Il giudizio si basa su vita vissuta, quindi soggettivo. Tuttavia in generale credo che il giudizio  non potrebbe essere molto difforme. Per cui per ora resto convinto  fedele alla scelta di expatriare.

Quanto al sentirsi in ferie. Concordo nel senso che in pensione e perchè in pensione, ci si dovrebbe ritenere sempre in ferie che si via in IT o altrove. Poi nella pratica  forse è diverso, ma dovremmo .... aver già dato.

Infine sull'ipotesi che l'assegno pensionistico venga ridimensionato per  .. causa di forza maggiore. Cosa cambierebbe tra restare in IT ed expatriare ? Nulla se non la differente tassazione, qualsiasi essa sia. E sul punto peggio che in IT non potrà andare da nessuna altra parte. Un paese con quel debito non può nemmeno volendolo ridurre realmente in regime fiscale. Che ricordo non sono solo le aliquote sul cedolino, Ma passano dalle accise, dalle tariffe, dai servizi, etc etc. 

E la sanità ! Noi ci facciamo belli che abbiamo, o siamo convinti di avere,  la miglior sanità del mondo. Poi scopriamo che anche da noi qualche differenza c'è stante che si spostano greggi di malati da regione a regione per farsi curare. E sono quelli che possono. Perchè gli altri, subiscono. Mi pare che un servizio di base accettabile lo danno sostanzialmente tanti paesi. E se ti capita addosso un problema che prevede prestazioni super, prega di essere in quel preciso momento nel posto giusto, qualunque esso sia. Non dipende dalla sanità, ma spesso dal caso.

montesegale

Bravo

morcal

@ Is4Giovanni: Manca un piccolo dettaglio: lo schema di espatriato pensionato regge ( almeno per me) con la liberta' di movimento e di viaggio. . Se per qualsiasi motivo ( come adesso) no ci si puo' piu' muovere , allora l'intero quadro di riferimento deve essere riconsiderato.

SBERTAN

Vero is4g!!!!
ITa non potrà MAI abbassare le tasse...  Semplifichera' (forse).... ma sostanzialmente sposterà i "pesi" ed il gettito non dovrà variare.

Anche qui (come per sanità) sarà fondamentale essere al momento giusto nella categoria giusta (mix di investimenti e rendite pensionistiche ed immobili)

Non la vedo affatto bene nemmeno io

laviniavirginia

@Giulia.Add  & eventuali....

Siccome ti rivolgi a me, mi permetto di prendere lo spunto dalle tue righe per cercare di andare magari un pochino oltre....   
A volte, quello che si scrive si basa su presupposti di natura, di conoscenza e/o per causa o motivi ben diversi;  pertanto nella lettura facilmente travisando... non essendo evidenti a tutti e tantomeno essendo scontati.  Per cui non ha poi neppure senso dare ragione o torto, visto che questo avviene in base a percezioni che non tengono conto della natura di tali presupposti su più ampia scala. 
Beninteso, non conta ora che quello che ho scritto non sia tanto arrivato....  Ognuno  poi replica per come sente e per quello che gli sta a cuore, che lo preoccupa, o che gli è più familiare come materia; è logico. 
Il fatto è un altro; è che leggendo appunto anche le note di chi ha scritto in seguito, constato come non si prende in considerazione un trasfondo che non riguarda di certo soltanto l'Italia, o le questioni che toccano i pensionati....   Questo perché se non interessati, o insomma non a conoscenza di quanto si sta formando, o su cui si lavora dietro le quinte e nel mondo -a più livelli, in quasi tutti i settori-  (e dunque non "solo" a star risentendo nel proprio e specifico),  le proprie valutazioni tendono a essere riduttive e con analisi parziali perché carenti, se non addirittura esenti da considerazioni e riguardo elementi che sarebbero (possibilmente...) da tener presenti in relazione a motivi di peso e inevitabile incidenza riguardo una realtà ben più complessa e per tutt'una serie di interconnessioni ed inevitabili effetti... 
Trattasi di realtà plurime che pertanto si riflettono e ripercuotono su di un Insieme in trasformazione;  ed inevitabilmente quindi, con le conseguenze per il particolare e personale... 

QUINDI, non stavo sottovalutando affatto l'aspetto fiscale;  e mi pare ovvio che si cerchi di compensare determinati minus con misure che avvicinino possibilmente a qualche plus... Ci mancherebbe.   Ma per ognuno ci possono essere pure priorità o anche necessità di natura diversa; le realtà personali sono per l'appunto tali e con i rispettivi limiti o con caratteristiche specifiche. 
Nei fatti, insomma, il tutto si riassume in questo:  si fa ció che si può e come si può.
Ció detto,  dove invece discrepo fermamente (più che nel pensiero, è per decisione e impegno nei miei confronti -per cui non si tratta di un'opinione-...) é riguardo a dove dici  "(......) assume importanza non trascurabile ANDANDO A RIFLETTERSI INEVITABILMENTE su salute fisica e mentale  e cure connesse".   Credi che questo davvero sia "inevitabile" ??  Attenzione; perché crederlo è favorire che cosí avvenga.  Le difficoltà o complicazioni hanno da supporre una sfida, non una preannunciata sconfitta (autopredittiva) dal sapore e peso frustrante e che come tale, in tal caso, davvero genera o minaccia effetti distruttivi soltanto... 
Invece, è proprio in simili momenti e circostanze che va' inserito un apporto personale di altra natura e che è pur sempre alla portata di tutti e di qualsiasi borsa.  Si tratta infatti di una responsabilità assolutamente propria personale, far sí che le difficoltá non si ripercuotano -o non troppo, o non durevolmente- sullo stato di salute...  Senza appassionarsi a qualcosa d'altro e non di solo "esteriore" o materiale, si è persi.  Essere in pensione è pur sempre  "avere tempo da dedicare anche e finalmente ad ALTRO".  È il tempo che va' messo bene a frutto...  Il capitale fisico e monetario può salire e scendere e persino peggio, ma il capitale tempo è da invesitire scoprendo ALTRO e Oltre....  La Salute, in questo senso è ora più che mai di nostra competenza.....
Da ultimo...   inviterei a mettere da parte, possibilmente una volta per tutte.... l'idea che quella delle tasse pesanti o pesantissime siano una prerogativa dell'Italia. Idem per la Sanità. Eccetera eccetera...

;):cheers:

Mezza48

Laviniavirginia, grande come sempre, non deludi mai  :top:
Franco

laviniavirginia

Mezza48 ha scritto :

Laviniavirginia, grande come sempre, non deludi mai  :top:
Franco


... Grazie Franco   :shy ...
:shy  "mannaggetta",  hai fatto arrossire una ... :unsure ... vecchia signora (perlomeno non barbuta  :joking: )     :)

Mezza48

Cara Laviniavirginia, per me che abito in Veneto e risiedo a Olhao la Grecia pesa un giorno e mezzo di viaggio di cui 6 ore per Ancona e l’imbarco più un giorno di nave fino a Patrasso mentre il Portogallo pesa 3 giorni di viaggio in camper, ma se andassi in auto si ridurrebbero a due e mezzo. Se prendessi l’areo per Atene o Chos o altri aeroporti tre ore compreso lo spostamento per arrivare al terminal. La Grecia per me è più comoda ad arrivarci. Il resto è tutto discutibile in base alle aspettative e ad altri fattori personali.

Un abbraccio 🤗

Franco

laviniavirginia

Franco,  sempre che (per uno o qualche altro motivo ... magari persino strategico...) non rimanga a terra l'aereo della compagnia in questione... 
Capitano a volte quelle cosette che non si erano prese in considerazione e che si complicano causa effetto domino di talune crisi... magari pure orchestrate a tavolino  (Big Brother salutando e persino rigirandosi nella tomba) ....
;)

P.S.  Pensare un po' (anche) in direzione Grecia fa comunque sia bene... anche alla propria salute in tutti i sensi.  Chissá...    :idontagree:

alfredo luigi caruso

Buongiorno Micolino5

Da una mia personale disamina a freddo non c'è dubbio che esiste uno sbandamento alquanto sconcertante ma ben lontano da come scrivono sui  giornali,  da come  barbottano nei telegionali, etc... volendo convincere di sintomi del tipo  traumi, disturbi di paura e chi ne ha più ne metta.
Non c'è  dubbio che questa situazione, parlo dal mio punto di vista, già porta alla parsimonia, etc..
Pertanto la nuova tendenza di stile di vita sarà, se non lo e già e non solo in Portogallo ma ovunque,  più cauto e  imporrà  di mantenere la pacatezza, i nervi saldi, la mente più elastica.
Tutto il resto a mio modesto avviso sono scambi di pensieri non certo fatti per passatempo ma per validi motivi che ognuno legittimamente può avere.
Speriamo che tutto si accomodi e attendiamo fiduciosi che quanto prima si trovi la soluzione madre per tutti i guai che ci sono stati causati e speriamo almeno non volontariamente.
Molto cordialmente,
alfredo luigi caruso

ls4giovanni

No, Alfredo, io credo che non ci sia soluzione. Nel senso che si è rotto il coccio e non tornerà come prima. Si riparerà, ma resterà sempre un coccio rotto. E i pezzi, piccoli, grandi, polverizzati, interi,  non riusciamo ancora a vederli perchè tutto è stato coperto dagli interventi urgenti, a debito.  Ad anno nuovo vedremo cosa c'è sotto alla coperta.

A proposito di Gracia. Qualcuno ha avuto modo di verificare l'aspetto burocratico della richiesta di expat in Grecia ?. Non ne sò nulla. Sò bene, viceversa, come sia accettabile per non dire efficiente la burocrazia in Portogallo. Sempre burocrazia è. Cioè: ufficio complicazione affari semplici. Ma a paragone della nostra, è certo meglio.
:)

alfredo luigi caruso

Buongiorno a tutti  e a IS Giovanni,
é  verissimo non si tornerà mai più come prima ed é molto triste almeno così la penso.
È  vero che la speranza ' l'ultima a morire ma anch'io non ci credo e non ho mai dato molto valore al termine medesimo.
Comunque attendiamo che prima o poi si realizzi qualcosa di più positivo rispetto all'agghiacciante visione di oggi.
Buona domenica e molto cordialmente,
alfredo luigi caruso

laviniavirginia

:rolleyes:     Is4giovanni (e...in generale o eventualmente:)  soffermarsi  ora per porsi a favore di meno "ipotesi e OPINIONI futuriste"  per invece favorire in proprio un maggiore spirito investigativo e impegno diretto all'approfondimento su più ampia scala, darebbero allora una COMPRENSIONE anche riguardo gli intricati motivi e retroscena in prospettiva dei profondi mutamenti ... già  in corso (inclusi o... particolarmente quelli di ordine epocale) e divenendo così anche parte(cipante) proattiva, invece di proseguire nella -sorry- ristretta visione particolarista  che vede segni di sintomi, sì,  ma non l'insieme e tantomeno il senso e le prospettive...
Intendere davvero la crisi come passaggio....Quindi: tener duro e non irrigidirsi, bensì confidando ma...in senso ampio (e appunto proattivo... che di certo non é favorito da giornali e TV!...)
Cambiare vita non è solo partire altrove (per "defiscalizzarsi"), bensì  usufruire del tempo  anche a proprio profitto in altro senso, su altri piani (a favore della conoscenza ed evolvendo...) in quanto poi meglio in grado di (ri)orientarsi, decidere autonomamente e in base a criteri anche di altro genere  che favoriscano idee nuove o riscoperte che permettano di sentirsi meglio...in relazione al sentir-percepire meglio.... quali siano ora davvero le priorità E PERCHÉ.   
Per cui:  NO a paure e timori -  e SÌ invece alla fiducia ...favorendo in tal modo una svolta benevola che sia favorevole....ai più e non ai soliti.....  ;)

Post mio uscito praticamente in concomitanza a quello che qui precede  di L.Caruso . Riapro solo per proporre l'inverso, per quanto insolito, circa il tema "speranza" ...  Mia personale convinzione è che: "finché c'è speranza, c'è vita" (e non l'illusorio opposto).   Infatti, perché  vi sia speranza, questa và ... alimentata; attivamente appunto.
:cheers:

Mezza48

Laviniavirginia, ho fatto fatica ad arrivare in fondo al tuo scritto ma ne valeva la pena. Peccato non potere sviluppare i tantissimi concetti che hai espresso, il mezzo non è adatto ma grazie lo stesso. Leggerlo mi ha dato nuova energia e mi fa sentire bene sapere che ci sono ancora persone positive e di buon senso. Comunque sia il bicchiere è sempre mezzo pieno.

Franco

Mezza48

Ciao Giovanni,

La Grecia è sempre nel mio cuore, la frequento da moltissimi anni, molto prima del Portogallo. Ti assicuro che in Portogallo tutto è più facile che in Grecia ma è sempre un gran bel posto in cui vivere. L’apertura della Grecia nei confronti di investitori e pensionati è troppo recente per dirsi compiuta. Le notizie sono ancora parziali e ritengo ci voglia un certo tempo prima che si organizzino strutture di consulenza come quelle sviluppatesi per altre nazioni. Sono comunque attento a questi sviluppi.

Franco

Articoli per aiutarti nel tuo espatrio in Portogallo

Tutti gli articoli della guida Portogallo