Trasferimento in Portogallo prima della crisi

Buongiorno a tutti,

Andare a vivere all'estero è una sfida, ma quando il trasferimento è segnato da una crisi sanitaria, sociale ed economica senza precedenti, la mossa si fa più impegnativa. Se vi siete stabiliti in Portogallo poco prima dello scoppio o durante la pandemia, parlateci della vostra esperienza.

Quando e in quali circostanze vi siete trasferiti in Portogallo?

Che impatto hanno avuto le restrizioni sulla vostra integrazione?

Siete riusciti ad ambientarvi e a fare nuove amicizie in loco?

Avete avuto l'opportunità di scoprire il Portogallo nonostante le restrizioni sugli spostamenti?

Potete dire di sentirvi già "a casa"?

Grazie per il vostro contributo!

Francesca
Team Expat.com

Buongiorno Francesca,

Grazie per il tuo invito a questa riflessione.

Io e mia moglie ci siamo trasferiti a Tavira il 5 Dicembre 2019 acquisendo il NIF e stabilendoci in un appartamento in affitto (temporaneo) in una bellissima location.
Purtroppo dopo il ritorno in Italia il 25 Febbraio 2020 siamo rimasti bloccati a Bergamo causa Lockdown.
Siamo tornati a Tavira a Luglio fino a Ottobre e poi ancora da metà Novembre a metà Dicembre.
Da allora siamo bloccati qui a Bergamo ma contiamo di tornare a Tavira a meta Maggio quando si potrà viaggiare meglio.
La nostra vita non è sicuramente al momento tra le piu' agevoli in quanto come AIRE non siamo piu' considerati eligibili per il Vaccino Anticovid-19 e per tante altre cose .
La tessera sanitaria per dirne una non vale piu'.
Quindi dobbiamo andare al centro di Saude a Tavira per farlo.
Polemicamente direi che tutti gli irregolari migranti rom delinquenti etc hanno il vaccino, io e mia moglie e come noi tutti quelli che sono bloccati qui in Italia non possono vaccinarsi! Bravi i Rossi e Speranza che si preoccupano di quelli che gli danno i voti, spero che non avvenga mai.
La nostra vita fortunatamente si svolge tranquilla con i nostri affetti e con giardino e orto da coltivare ma certo io me ne starei meglio al sole di Tavira .
Non posso fare nulla e non posso ritornare là.
Quindi spero di riuscire a ritornare in salute là per riprendere la mia vita da pensionato che si vuole godere le ultime stagioni della vita in un posto bellissimo con gente ottima sotto tutti i punti di vista.

Buona Giornata.

Giuliano e Loredana

Giuliano e Loredana

Buongiorno, leggete le News su Covid.
È stato legiferato nei giorni scorsi che AIRE potranno VACCINARSI in ITA.

Buongiorno Giuliano e Loredana,

L'ordinanza 7/2021 del Commissario Figliuolo per la vaccinazione degli AIRE in Italia è stata firmata il 24.04.

In questo documento i dettagli https://www.governo.it/sites/governo.it … 210424.pdf

Chiedo in futuro di astenersi da commenti di carattere politico o nei confronti di gruppi etnici, cosi come richiesto dal CODICE DI CONDOTTA DEL FORUM PORTOGALLO

Grazie

Vivo in Portogallo,a Lagos, dalla primavera 2017,  io pensionato, ho preso Residenza,
mentre mia moglie, casalinga, no;  qui,frequentando i primi giorni un '' Bar degli Italiani ''
Abbiamo subito iniziato a condividere e scoprire questo Nuovo Mondo....che per noi, da Bergamo,
E senza particolari viaggi in giro per il mondo, si é dimostrato da subito tranquillo, sicuro e accogliente.
Nell' Autunno poi, dopo essere rientrato da Italia, abbiamo pensato di Iscriverci ai Corsi per 3''Etá
Della Universitá Senior Portoghese, frequentata dai portoghesi, in Primis, a maggior parte donne,
E giá da parecchi Stranieri,....Francesi,in primis, poi Nordici, qualche Tedesco e Olandese, e poi un gruppetto di 6 noi Italiani.
Qui in breve, dopo poche settimane, abbiamo colto subito la Semplicitá ,la Disponibilitá,e l' accoglienza della Maggior Parte dei Portoghesi,. E dirò che, piano piano, ci siamo avvicinati sempre più a questa nuova cultura, distaccandoci pian piano da molti Italiani,..mantenendoci in un gruppetto, che
Ha condiviso queste scelte..
Oggi, dopo quasi 4 anni, .abbiamo molti più amici Portoghesi che Italiani... Perché ??
Per il nostro carattere e abitudini, (ovviamente..)..gran parte dei nostri connazionali che abbiamo frequentato qui, si atteggiano tutti a un può ""Padreterni..Colonnelli....(in senso lato...)....gente che nella vita lavorativa, minimo era Dirigente di qualcosa,. Con Ruoli di primissimo piano,,..Super Responsabili di .....E qui giù a "" Tirarla a vicenda ""....quasi nessuno che era semplicemente..un bravo Tecnico, un semplice Funzionario...
Quando siamo qui, ora, ""CK SENTIAMK A CASA"" grazie ai molti amici Portoghesi e ai pochi amici Italiani.
Forse è un processo normale questo, credo, ..dove poi le Persone ""si scelgono..""in base alle loro affinitá,..
Per ora mi fermo qui,..grazie della  Pazienza.
P. H.

Pier Armanni ha scritto :

Vivo in Portogallo,a Lagos, dalla primavera 2017,  io pensionato, ho preso Residenza,
mentre mia moglie, casalinga, no;  qui,frequentando i primi giorni un '' Bar degli Italiani ''
Abbiamo subito iniziato a condividere e scoprire questo Nuovo Mondo....che per noi, da Bergamo,
E senza particolari viaggi in giro per il mondo, si é dimostrato da subito tranquillo, sicuro e accogliente.
Nell' Autunno poi, dopo essere rientrato da Italia, abbiamo pensato di Iscriverci ai Corsi per 3''Etá
Della Universitá Senior Portoghese, frequentata dai portoghesi, in Primis, a maggior parte donne,
E giá da parecchi Stranieri,....Francesi,in primis, poi Nordici, qualche Tedesco e Olandese, e poi un gruppetto di 6 noi Italiani.
Qui in breve, dopo poche settimane, abbiamo colto subito la Semplicitá ,la Disponibilitá,e l' accoglienza della Maggior Parte dei Portoghesi,. E dirò che, piano piano, ci siamo avvicinati sempre più a questa nuova cultura, distaccandoci pian piano da molti Italiani,..mantenendoci in un gruppetto, che
Ha condiviso queste scelte..
Oggi, dopo quasi 4 anni, .abbiamo molti più amici Portoghesi che Italiani... Perché ??
Per il nostro carattere e abitudini, (ovviamente..)..gran parte dei nostri connazionali che abbiamo frequentato qui, si atteggiano tutti a un può ""Padreterni..Colonnelli....(in senso lato...)....gente che nella vita lavorativa, minimo era Dirigente di qualcosa,. Con Ruoli di primissimo piano,,..Super Responsabili di .....E qui giù a "" Tirarla a vicenda ""....quasi nessuno che era semplicemente..un bravo Tecnico, un semplice Funzionario...
Quando siamo qui, ora, ""CK SENTIAMK A CASA"" grazie ai molti amici Portoghesi e ai pochi amici Italiani.
Forse è un processo normale questo, credo, ..dove poi le Persone ""si scelgono..""in base alle loro affinitá,..
Per ora mi fermo qui,..grazie della  Pazienza.
P. H.


Grazie per questi Suo bellissimo post

Grazie Francesca per la giusta, elegante ed esaustiva risposta.

Ciao a tutti,

lo scorso anno è stata pubblicata su Expat una mia intervista che raccontava i primi passi di vita portoghese, quindi salto alcuni passaggi e vado al tema di questo post.
Dopo alcuni anni di vacanze in Portogallo per trovare il nostro luogo ideale a goderci la pensione, a Novembre 2019, io e mia moglie abbiamo trasferito la residenza in Algarve, vendendo tutto e lasciandoci definitivamente l'Italia alle spalle.
Non so dire se siamo stati fortunati, ma sicuramente abbiamo colto l'ultima finestra per trasferirci perchè subito dopo è scoppiata la pandemia Covid e francamente non avrei azzardato ad affrontare tutte le relative pratiche con uffici praticamente chiusi. 
Qui in Portogallo avevamo già un amico italiano che ci ha dato supporto e consigli pratici molto utili.
La cosa che inizialmente più ci ha sorpreso è l'efficienza della burocrazia portoghese, in quanto abituati alle lentezze e disfunzioni di quella italiana.  Per inciso abbiamo avuto più problemi con l'ambasciata italiana che con ogni altro ufficio portoghese, malgrado la non conoscenza della lingua portoghese (qui quasi tutti capiscono l'inglese).
Così abbiamo ottenuto tutti i documenti necessari per vivere in Portogallo, a trascrivere l'auto italiana, iscriversi alla Previdenza Sociale e al Centro di Salute, a scegliere il medico di famiglia, ecc. Anche l'assistenza ospedaliera, che agli inizi necessitammo un paio di volte, ha funzionato molto bene con la tessera italiana TEAM.

Altra positiva sorpresa è la cordialità dei portoghesi: noi abbiamo abitato provvisoriamente in un residence e poi definitivamente nell'attuale villetta. Sorprendentemente, in entrambi i casi, i vicini si sono presentati con doni di benvenuto, creando una bella empatia tra di noi, sempre molto utile in casi di necessità. Ovviamente abbiamo ricambiato con le squisite specialità italiane ottimamente preparate da mia moglie cuoca.

La nota dolente è stata ovviamente la pandemia che ha quasi azzerato la possibilità di viaggiare liberamente. La nostra idea di vita da pensionati era proprio quella di fare molti viaggi. Da allora non siamo più tornati in Italia a trovare amici e parenti (troppe regole fortemente volatili e richieste di quarantene) e soli due viaggi in Svizzera (che ha regole stabili e meno stringenti) a trovare nostro figlio e famiglia.
Tutti i viaggi turistici che mettemmo in agenda sono stati accantonati e rimandati a data da destinarsi.
Per ora attendiamo di essere sottoposti a vaccinazione (la mia è già programmata fra 10 giorni), sperando che il Green Pass di cui si parla molto prenda piede e ci permetterà di tornare a viaggiare in libertà e soprattutto in sicurezza.

Un caro saluto a tutti voi.
Roberto