Assistenza sanitaria in Italia/Portogallo

Ciao MStella, potresti programmare permanenza all’estero e in Italia in modo che gli esami cadano quando sei in patria. La ULSS di riferimento ti rilascia, su tua richiesta, un permesso per le cure ospedaliere in Italia che dura sei mesi e devi rinnovare alla scadenza. Non avrai più il medico di famiglia gratuito e ti suggerisco di stipulare, se già non ce l’hai, una polizza di assicurazione sulla salute. Il discorso è più completo di come scrivo io ma arriveranno consigli e esperienze dalla comunità 😃😃

Ciao Franco,
Come ti accennavo in una ns. conversazione, i controlli vengono prenotati automaticamente con la mia attuale tessera sanitaria, con cadenza annuale.
Purtroppo sia l’oncologo che la ASL, non riescono a darmi una risposta, perché è una questione amministrativa. Il mio timore è che il momento in cui non appare più il mio numero della tessera, mi si bloccano i controlli.
Oppure, il momento che si presenta il problema tecnico, cerco di risolverlo presentando il documento che menzioni?
Che faccio me la rischio?
😩

M. Stella

Il mio consiglio è di non rischiare la tua salute, e di continuare con la tessera italiana, quando avrai più certezze sulle modalità di utilizzo della Team ( cioè conferme dalla ASL che tutto prosegue come oggi) allora cambi. In ogni caso avrai comunque sempre 10 anni di esenzione , partendo dopo con il trasferimento. Luigi

Ciao
Devi richiedere ,anche via mail,un a tessera europea che  credo si chiami S2 e che vale 6 mesi e con quella non hai problemi x i controlli
Devi farti fare la richiesta "urgente" dal tuo medico che ti può anche fare le ricette x le medicine
Sperimentato così da  2 anni da mia moglie senza problemi.
Saluti
Montesegale

Grazie per una tua risposta.

mi confermi quanto già accennato da Mezza48 e mi tranquillizza.
Al mio prossimo controllo che sarà a Settembre, durante la prenotazione futura da parte del medico, anticiperò la questione.

Buona giornata.
M.Stella

Senz’altro si, dire “me la rischio”, è in modo romano per dire “affronto il problema quando mi si presenta”.
Sono seguìta molto bene da un Ospedale che è un eccellenza sulla prevenzione e cura dei tumori di Roma, che è il Regina Elena.
Non mi metterei mai in mani non certe, tantomeno rimandare i controlli preventivi programmati.
Mi piacerebbe poter coniugare le due cosa, ma la salute è prioritaria.

Un caro saluto