Procedure Inps..se consentite

Buongiorno a tutti e grazie per l'attenzione.

Dopo l'invio a Inps della "Richiesta di defiscalizzazione" in febbraio, senza obiezioni o reiezioni di sorta,  (iscrizione Aire 26 dicembre u.s.),  mentre già in aprile il "pensionato" riceve in banca in Tunisia,  Inps invia su app/ posta un foglio, senza alcuna spiegazione  con oggetto " *Dichiarazione di quantità per pignoramento",  dove per la rata  di maggio, sono riportati  i dati dello statino di aprile completi di Irpef  add.le regionale, comunale, Irpef.


Fin qui ok (visto che i 183 gg necessari, comunque si completerebbero almeno dopo giugno ma   in più, compare  una voce

" Ritenuta cautelativa di quantità pignoramento"* per 200€ c.ca.


Nessuna notifica pervenuta nè in Italia nè in Tunisia.


Calmati i patemi,  considerata l' assenza di debiti anche eventuali o supposti, (mi risulta che per effettuare un "pignoramento" occorra  forse ancora la notifica/presenza di un titolo esecutivo di un giudice)    invio quindi garbata (!) mail di chiarimento a Inps.



Ho pure telefonato, ma l'operatrice ha risposto che non poteva chiarire e che dovevo attendere risposta entro i  15 gg. di tempo dalla mia mail come e secondo i tempi previsti.


Ora leggere pignoramento  crea agitazione anche per soli 200€,  (se sarà solo in maggio o  che non precisato ), ho quindi ipotizzato quanto segue che cerco di  sintetizzare.


Avendo ricevuto il CU, dove Inps  dichiara come pagato l'intero importo delle dovute Addizionali   regionali e comunali 2022, pari a c.ca 700 €, che da gennaio a novembre   devono esser  poi trattenute fino  il 11 rate mensili,  accade che   ad aprile invece   siano  pagate parzialmente  solo per le prime 4rate e quindi  Inps, sostituto di imposta  avrebbe titolo di "pignorare" ..


Senza chiarimenti al momento di cosa si tratti e per quanto , non posso tutelarmi  verso qualsivoglia  illegittimità non solo di Inps.


Chiedo al forum se tale "rude" sibillina procedura Inps, sia legittima, visto che avrebbe potuto continuare a trattenere le rate delle add.li, e se sia capitata ad  altri "defiscalizzati"..

Ciao.


Per pignorare occorre provvedimento di un giudice.


Se fosse un riprendere quote versate non dovute INPS non pignora. Trattiene e basta.


Con gli elementi esposti nulla si può dire.


Attendi risposta  (che sarà criptica....) e preparati a tanti solleciti.

@elsa2023 no mai sentita una cosa simile, penso che non sia nulla di collegato alla defiscalizzazione o al trasferimento, aspetta (purtroppo) che passino i giorni previsti per ricevere eventuali chiarimenti.

Sicuro che provenisse da INPS e non fosse una email di phishing o, peggio, con un malaware?

se puoi, clicca due volte sulla email del mittente e vedi cosa appare.

F

Non è phishing.


Bene che non sia avvenuto ad altri pensionati e in fase di trasferimento.


Spero chiarire e poter agire quando informata, con opposizione a eventuali abusi o millantati crediti; certo sapere da dove provengano e il fondamento di tali pretese (?), per quanto di diritto è la prima cosa, ma al momento nulla è stato reso noto nè mai da chicchessia richiesto.


Chiamata la posta in Italia nessuna notifica e tantomeno in Tunisia quindi nessuna traccia di "giudici" o creditori.


Agenzia Entrate riscossioni: controllo e risulta una vecchia multa, ma "nessuna azione in corso".


Soprattutto se la faccenda è "extra inps", ( pur se Inps è unico debitore accertato -arretrati recenti e dovute Addiz.li 2022), almeno mi auguro  che la defiscalizzazione possa procedere.


Si aspetta.

@Live in tunisia

Buonasera,

tengo a aggiornare per problematica sollevata, già precisato estranea alla procedura di trasferimento, sebbene ne sia causa, certamente soltanto per l'assenza dalla residenza italiana.


Confermo i numerosi solleciti a Inps (!) ma infine hanno risposto, devo dire anche accelerando quanto necessario.


Ottenute informazioni da Inps: trattasi di un credito per il compenso cui un professionista "ritiene" aver avuto diritto di  600€, mai richieste nè preventivamente, quando richiesto esplicitamente a tempo debito, prima di donare alcuni "consigli" per mezz'ora circa, cui son seguite varie raccomandate da gennaio ad oggi quando il "pensionato" essendo già iscritto ad AIRE, non ha potuto ritirarle.


Preferisco non commentare la circostanza nè la "prestazione" per rispetto alla categoria dei professionisti,

se non con un "..più che l'onor potè il digiuno.."


Una grana, ma si proporrà per vie legali opposizione/ ricorso nei tempi e modi consentiti e via

Interessante.


Sappi, ma il tuo avvocato lo saprà senza dubbio, che le raccomandate inviate al vecchio indirizzo se già c'era iscrizione AIRE si intendono non consegnate, anche se le avesse ritirate il portiere dello stabile.


Non solo. Mi risulta che il pignoramento deve essere stabilito da un giudice. Il quale avrebbe dovuto convocarti per sentire la tua versione dei fatti. Anche in questo caso, la convocazione fatta all'indirizzo italiano in vigenza dell'iscrizione AIRE, si da per non avvenuta, quindi nulla. Quindi nullo il provvedimento.


Ad ogni modo in bocca al lupo! :-D

Il pignoramento si ha dopo una sentenza di condanna definitiva nel caso non vengano pagate le somme stabilite nella sentenza stessa (es. le spese processuali, ecc). Inoltre la cosa non è automatica ma bisogna che venga notificato l'atto di precetto tramite l'ufficiale giudiziario. Insomma c'è tutta una procedura un po' farraginosa dietro.. e come diceva LIT appunto, ci sono sentenze della corte di cassazione che riguardano l'improcedibilità nel caso di omessa notifica degli atti giudiziari.

Il pignoramento si ha dopo una sentenza di condanna definitiva nel caso non vengano pagate le somme stabilite nella sentenza stessa (es. le spese processuali, ecc). Inoltre la cosa non è automatica ma bisogna che venga notificato l'atto di precetto tramite l'ufficiale giudiziario. Insomma c'è tutta una procedura un po' farraginosa dietro.. e come diceva LIT appunto, ci sono sentenze della corte di cassazione che riguardano l'improcedibilità nel caso di omessa notifica degli atti giudiziari.
-@aledeni


confermo

anche se le fasi

richiesta pagamento parcella (sempre dovuta solo verso un professionista iscritto all'albo anche in caso di esito consulenza negativa vedi il caso del Avvocato che perde causa)

decreto ingiuntivo

precetto

possono avvenire per abilità dell avvocato controparte in una velocità Subsonica.45g

Con immediata comunicazione a :

banca

inps

etc


ricordo anni fa si situazioni di decreti ingiuntivi emessi a raffica senza esistenza di un contratto spartiate te ma semplice fattura emessa.


purtroppo sei caduta tra le sgrinfie di un peloso di stomaco.


E come dicono sopra, devi opporti ai decreti che se anche nulli continuano ad operare e magari ti possono creare ulteriori problemi futuri.

E quando lo reincontri ….

“ ed ei del cul fece trombetta”

@tuomarrion

Non posso che condividere l'immagine pur forte suggerita.


Siamo comunque nell'inferno dantesco tra coloro che hanno approfittato della loro carica per trarne illeciti guadagni, si parla  del Capodiavolo, con i suoi

uncini pronti a dilaniare e del suo strumento comunicativo..


Per rimanere in tema e non partecipare tali istinti bestiali  " non ti curar di lor.. ma guarda e passa"...



Rimanendo sul tecnico è davvero infernale il meccanismo che in ben meno di 45 gg, consente un vero e proprio processo sommario e nessun possibile diritto di difesa, in questo caso di vigente iscrizione Aire con conseguenze civilmente evitabili.


Bastava inviare una pec  il "professionista" ce l'aveva, ma aveva fiutato l'osso ben più comodo certo chiedere con artifizio a proprio comodo e discrezione, tramite giudice quel che voleva senza contraddittorio.



Nessuno spazio a rassegnazione o vittimismo (pur se ce ne sarebbe motivo) la legge consente avendone diritto di ridiscutere anche  con i "diavoli" di ciò che è dovuto o non dovuto o di ciò che è o non è lecito, pur senza grandi aspettative si procede.

@elsa2023

(Lato Italia / Europa)

attenzione che la presenza di un pignoramento e probabili comunicazioni in banca possono creare futuri disguidi alla concessione di credito consumo, carte di credito etc


si deve assolutamente poi procedere alla pulizia delle info presso le società di rating per credito personale


in bocca al lupo