Ricominciare... in Inghilterra.

Save a tutti,
sono Francesco Macaluso, 31 anni, della provincia di Salerno.
Ho una Laurea Magistrale in Storia e Filosofia. Ho insegnato per un anno in una scuola privata della mia provincia. A causa di posizioni precarie dell'istituto in cui lavoravo, ho dovuto rinunciare alla mia passione. Col punteggio acquisito, però, mi sono iscritto in una graduatoria per supplenze, di una provincia del nord, con la speranza di potermi spostare ma sempre restando in Italia. Tuttavia la forte disillusione che tuttora provo verso il sistema italiano mi ha portato a valutare anche la possibilità di ricominciare una vita in Inghilterra, anche cominciando a fare lavori umili (cosa che ho già fatto tante volte anche qui), sempre se non riesco a far valere il mio titolo accademico.
Sono fidanzato da 8 anni e sono molto innamorato della mia ragazza. A lei (di Salerno come me) occorrono ancora 2 anni, massimo 3, per completare i suoi studi universitari (giurisprudenza).
Da una parte vorrei partire da solo, nei primi mesi del 2015, col desiderio di poter "preparare già la strada" anche a lei, che però potrà raggiungermi stabilmente solo quando avrà finito l'università a Salerno. Ovviamente questo comporterà l'affrontare duramente un legame a distanza... Tra l'accettarlo - all'inizio - e l'affrontarlo - poi -, e non è poco.
Nel frattempo sto mettendo da parte dei soldi con vari lavori saltuari (cameriere, elettricista, ripetizioni private), per questo eventuale viaggio, che affronterò quasi sicuramente da solo, nel caso in cui io decida di partire.

Vi scrivo perché, appunto, volevo consigliarmi con Voi su cosa fare...
Tante altre informazioni sull'Inghilterra credo che le troverò in giro sul forum, che è veramente ben fatto.
Inoltre ho una laurea umanistica completa... C'è la possibilità di poterla sfruttare adeguatamente anche in Inghilterra? Aggiungo che comunque sono disposto a fare lavori anche non pertinenti al mio titolo...
Infine, con quale budget iniziale mi consigliate di partire?
Ho paura di "fallire" e di trovarmi in condizioni ancora peggiori, ma penso sia normale avere anche questi pensieri.

Ultima cosa, ma non meno importante: con la lingua inglese sono messo abbastanza bene. Lo parlo e lo scrivo e ho un certificato di livello B2.

Un grazie di cuore in anticipo a chiunque mi risponderà.

Francesco Macaluso.