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Matrimonio interculturale in Romania

Ultima attività 10 Marzo 2018 di Serda

Nuova discussione

Francesca

Buongiorno a tutti,

Cosa si prova a vivere una storia d’amore multiculturale?

Che procedura burocratica va seguita quando una persona straniera ed un cittadino locale si vogliono sposare in Romania?

Come sono considerate le coppie miste in Romania? Ci sono pregiudizi?

Quali sono le difficoltà e gli ostacoli da superare quando si vive una relazione con un partner straniero?

Quali sono invece i lati positivi?

Raccontateci la vostra esperienza o condividete opinioni!

Grazie in anticipo,

Francesca

Serda

Per quanto riguarda le procedure italiane (mia moglie è moldava ma le procedure sono simili grazie agli accordi con la UE) bisogna andare in comune, chiedere il certificato di stato civile, poi bisogna farlo asseverare in questura, fatto questo si va in tribunale, si fa una traduzione del certificato e della asseverazione (non per forza tramite traduttore del tribunale se il futuro coniuge ha sufficiente conoscenza della lingua per poter tradurre nella propria), si fa firmare la traduzione dall’ufficiale del tribunale, poi si va in prefettura a far asseverare la traduzione, fatto ciò bisogna andare in consolato per la richiesta de nulla osta al matrimonio allegando copia dei decumenti di entrambi, il tempo delle verifiche e ritorna un documento multilingue che attesta l’assenza di impedimenti, fatto ciò si può procedere con le pratiche vere e proprie per il matrimonio (comune, chiesa, ecc.)
Essendo la Romania un paese UE suppongo che le procedure da effettuare la siano pressoché le stesse

eurodani71

Noi ci siamo sposati in Italia con rito civile ed è stato abbastanza semplice. Ricordo che successivamente abbiamo dovuto, per legge, "registrare" l'atto anche in Romania.
Nessun pregiudizio, qui in Romania, per quanto riguarda i matrimoni misti. La Romania e l'italia, dal mio punto di vista e per quanto concerne il rapporto interculturale, hanno molto in comune pertanto non é necessario sradicare i nostri principi e cambiare completamente stile di vita. In tutti i casi credo che, in generale, il dialogo sia  fondamentale in una coppia, soprattutto in una multiculturale

Serda

Per quanto riguarda i rapporti interculturali non ci sono grossi problemi, la Romania è pur sempre un paese neolatino scevro da grosse influenze anglosassoni (al contrario della Francia del nord) pertanto avere a che fare con persone rumene e/o moldave è piuttosto simile all’avere a che fare con italiani, spagnoli, portoghesi e francesi mediterranei, sotto molti aspetti sono simili agli italiani, soprattutto del sud; guardate ad esempio i loro matrimoni, o la passione che gran parte di loro ha per il manele (ok, non è tecnicamente musica rumena essendo tutti i manelisti di etnia rom, ma comunque è un genere particolarmente apprezzato e molto simile alla nostra neomelodica per quanto con sostanziali differenze come le influenze turche e balcaniche), sotto alcuni aspetti sono leggermente più arretrati, sopratutto su argomenti come l’omosessualità considerata ancora da molti una malattia (artisti dichiaratamente omosessuali come Mihai Traistariu, o che si sospetta che lo siano come Cezar Ouatu, vengono spesso ascoltati meno in quanto tali, ma c’è una lenta e progressiva apertura in merito), pertanto chi non ha conoscenti rumeni non si faccia problemi ad avere contatti con loro, le differenze con gli italiani sono perlopiù unicamente linguistiche

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