Taglio pensioni oltre 4500 in Italia
Ultima attività 24 Ottobre 2018 di Francesca
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15 risposte
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Lo so che ancora e' presto, almeno fino al licenziamento della legge finanziaria 2019, pero' sarebbe opportuno "prepararsi " alla meglio per prevenire azioni future.
Sul taglio delle pensioni si legge il numeretto 4500 € NETTO. Noi che prendiamo il lordo della pensione, quale sara' il nostro "netto"?
Per la regola della non doppia imposizione forse si dovra' rapportare il 4500 al lordo equivalente con l'attuale sistema fiscale italiano.
Pensiamoci..perche' Gennaio e' vicino.
Carlo
Buongiorno a Tutti e a Carloplan,
non é assolutamente polemica da parte mia ma mi sia permesso di sottolineare di non cominciare a farci" le .....mentali" quando ancora non é stato "NULLA ESPLICITATO".
Il "NETTO É NETTO", quindi il buon senso, in assenza di "normativa applicativa" molto più esplicitativa della legge stessa e quando quest'ultima ci sarà , si riferirà ai 4,5k/€-mese che si percepiva in italia.
Ovviamente, trattandosi di"italia, "i minuscola" é la mia personale considerazione, ci si può aspettare di tutto. L'obbiettivo é continuare a "sottrarre" per non esplicitare diversamente.
Non perché non ne abbia il coraggio ma per evitare di essere logorroico.
Molto cordialmente,
alfredo luigi caruso
Umh....e chiunque esso sia il pensionato che percepisce 4.500 eurini netti (ma anche fossero lordi!) al mese si dovrebbe preoccupare di qualcosa? Beh, forse invece dovrebbe preoccuparsi, se davvero la pensa cosi'....
Detto per inciso, la eventuale decurtazione delle pensioni d'oro, sarebbe comunque per quelle pensioni di cui i contributi siano figurativi e non REALI! E su questo tema mi sono espresso in altre occasioni....
Saluti
Buongiorno a Tutti e a Robert-pagano,
in sintesi si devono preoccupare i pensionati dell'Amministrazione Pubblica :
Soprattutto :
Non tutti certo ma coloro che hanno usufruito di passaggi ed aumenti economici nel periodo quinquennale antecedente alla loro pensione;
Non certo coloro che hanno lavorato nel privato ed hanno contribuito per 42 anni di servizio.
Poi... é tutto da vedere.
Molto cordialmente,
alfredo luigi caruso
X roger_padano
Ha detto......Beh, forse invece dovrebbe preoccuparsi, se davvero la pensa cosi'....
Io mi preoccupo perche' in italia (come dice Alfredo)...si pagano i debiti di 49 milioni di contributi statali in 76 anni.....con i soldi di quelli che hanno pagato sempre tasse e contributi.
Si fanno condoni tombali per chi non ha pagato tasse e contributi e si colpisce chi ha sempre pagato e magari profumatamente.
Cero che c'e' da preoccuparsi.
capisci a me.
Comunque la mia domanda era un'altra. Alfredo h detto bene..il netto e' netto..ma sai..si cercano soldi per avere piu' voti a Marzo...e c'e' da preoccuparsi.
Carlo
Mah, lascerei fuori da questo Forum e discussione, demagogia spicciola e populismo (per parafrasare un termine attualmente mooolto in voga, da noi).
Intendevo dire, molto terra-terra, che chi percepisce 4.500€ al mese (lordo o netto, non fa differenza),e' un privilegiato, rispetto a chi ne percepisce solo 1.000 o poco piu', e appunto dopo 40 e pussa anni di lavoro e contributi (reali e non figurativi).
Poi e' ovvio e posso anche capire che chi e' abituato al salame, possa poi lamentarsi se deve passare al prosciutto (e' una similitudine, capisci amme'...!)...ma davanti ad una marea di personcine che possono solo pensare ai legumi e nulla piu', un po' di solidarietà non guasterebbe, imho.
Dulcis in fundo, ribadisco il concetto: se trattasi di versamenti di contributi durante la vita lavorativa EFFETTIVI e non FIGURATIVI; nulla ci sara' da temere...ma sicuramente neanche la pensione al lordo si potrà ottenere in caso di trasferimento all'estero (in PORTOGALLO, ovviamente)
Ora pero' m'è venuta fame, a parlar di cibo....
Saluti
Mah io penso che chi percepisce anche oltre 4500€ al mese netti al mese ,ma versando contributi per 43 anni, NON SIA un privilegiato ma è uno che ha pagato un sacco di contributi e un sacco e una sporta.. di tasse.. QUINDI è giusto che lo stato gli ritorni mensilmente una parte di quello che ha pagato, altra storia è che prende due o tre pensioni perchè mentre faceva un servizio pubblico (strapagato ) continuava a maturare contributi "figurativi"nel mestiere precedente poi come certi parlamentari che sono stati anche consiglieri comunali e Europarlamentari, prendono delle pensioni che non sono commisurate ai contributi versati.QUESTO NO CHE NON VA BENE!!
Tino
Comunque ovviamente la logica dovrebbe essere che si parla del netto Italaino , nel nostro caso quello che prendiamo in più è un regalo dello stato Portoghese e.. l'Italia non centra.
Tino
@ TINO54
D'accordo con te, ma fino a un certo punto, nel senso che il privilegio era citato come raffronto ai "peones" che quella cifra la vedono in 3/4 mesi.
Detto per inciso, non e' detto che chi ha versato un mare di contributi si sia per forza di cose fatto un mazzo tanto nella sua vita, anzi, in generale (non saprei nel caso specifico) e' esattamente vero il contrario (vuoi un esempio pratico? prova a vedere se trovi qualche saldatore o muratore o siderurgico che riesce ancora a lavorare a 70 anni....a differenza dei magistrati, professori di ateneo, medici specialisti, ecc....e queste ultime categorie , si che percepiscono quiescenze assai munifiche, ma non credo proprio che i loro contributi siano stati commisurati al lavoro effettivamente svolto, perlomeno a livello fisico).
Comunque.....e lo riscrivo per la 3a volta: eventuale decurtazione (di solidarietà, se vogliamo dirla tutta) non ci sarà solo e soltanto per le quiescenze prodotte dai contributi effettivamente versati, riduzioni che invece hanno paventato per le pensioni frutto di contributi perlopiu' figurativi (ex-Inpdap docet!!)
Vi e' da dire, in ogni caso, che bisogna capire se il lordo percepito attualmente in PT (quindi ritengo frutto di contributi EFFETTIVAMENTE versati) diventi il netto con la nuova finanziaria. In soldoni, lo Satto pensa: se il netto in Italia e' 3000€, se espatrii e noi te ne diamo 4500€, per noi il netto e' 4500€ perche' dobbiamo rancarlo tuto dalle nostre tasche!
E detto per inciso....vorrei anch'io essere un privilegiato ....ma purtroppo rientro nella categoria dei "peones"
Saluti
Roger_padano ha scritto :@ TINO54
D'accordo con te, ma fino a un certo punto, nel senso che il privilegio era citato come raffronto ai "peones" che quella cifra la vedono in 3/4 mesi.
Detto per inciso, non e' detto che chi ha versato un mare di contributi si sia per forza di cose fatto un mazzo tanto nella sua vita, anzi, in generale (non saprei nel caso specifico) e' esattamente vero il contrario (vuoi un esempio pratico? prova a vedere se trovi qualche saldatore o muratore o siderurgico che riesce ancora a lavorare a 70 anni....a differenza dei magistrati, professori di ateneo, medici specialisti, ecc....e queste ultime categorie , si che percepiscono quiescenze assai munifiche, ma non credo proprio che i loro contributi siano stati commisurati al lavoro effettivamente svolto, perlomeno a livello fisico).
Comunque.....e lo riscrivo per la 3a volta: eventuale decurtazione (di solidarietà, se vogliamo dirla tutta) non ci sarà solo e soltanto per le quiescenze prodotte dai contributi effettivamente versati, riduzioni che invece hanno paventato per le pensioni frutto di contributi perlopiu' figurativi (ex-Inpdap docet!!)
Vi e' da dire, in ogni caso, che bisogna capire se il lordo percepito attualmente in PT (quindi ritengo frutto di contributi EFFETTIVAMENTE versati) diventi il netto con la nuova finanziaria. In soldoni, lo Satto pensa: se il netto in Italia e' 3000€, se espatrii e noi te ne diamo 4500€, per noi il netto e' 4500€ perche' dobbiamo rancarlo tuto dalle nostre tasche!
E detto per inciso....vorrei anch'io essere un privilegiato ....ma purtroppo rientro nella categoria dei "peones"
Saluti
Mi intrometto in questo dibattito e chiedo scusa in anticipo se dirò cose spiacevoli. Io condivido il fatto che si debbano calcolare le pensioni sui contributi realmente versati, così vengono azzerati i privilegi passati. Ma ritengo che questo debba essere fatto su tutti ( cosa che non faranno mai). Ad esempio persone che prendono la pensione sociale e non hanno mai versato i contributi sono dei privilegiati, in quanto molti , specialmente nei lavori manuali, si sono sempre fatti pagare in nero( vedi idraulici, elettricisti, è così via). Non hanno mai versato e poi prendono la pensione minima. I contadini al sud non versavano mai i contributi, ma investivano in case e terreni( e i figli ne hanno avuto massimo beneficio).Ovviamente sono solo degli esempi. Sul fatto che Professori , Magistrati o altre categorie hanno versato tanto , anche non facendo lavori manuali, significa che si sono guadagnati la pensione, perché l’Inps Dovrebbe essere solo un ente assicurativo, non un ente assistenziale in cui ci mettono le mani tutti. Io non appartengo alle categorie citate, ma a mio parere loro si sono impegnati a studiare e sviluppare una professione, che quando studiavano non era di certo garantita ( salvo eccezioni). Dico questo perché io vengo da una famiglia povera del sud e ho studiato con il sacrificio dei miei genitori e mio,ho fatto la gavetta, mi sono spostato in diverse città per lavorare, quindi alla fine non è detto che mi stia bene tutto questo spirito assistenziale, anche perché prima bisognerebbe radiografare bene tutto il reddito e il patrimonio dei cosiddetti assistiti ( insieme anche a ciò che possiedono figli e parenti stretti). Troppi furbi e approfittatori in Italia, e troppi buchi nelle verifiche, così l’assistenzialismo è stato sfruttato alla grande anche da chi proprio non ne aveva bisogno. In Italia dobbiamo imparare ad apprezzare il merito e la professionalità, mettendo da parte la demagogia. La demagogia è lo strumento che utilizzano quelli che non hanno meriti e che vogliono comunque conquistare posizioni. Luigi
Chi percepisce pensioni elevate non è un privilegiato se ha pagato tante tasse e contributi per una vita. E nessuna manina gli è venuto incontro quando per 3 anni ha pagato il contributo di solidarietà 3600 € all'anno il mio
intervento conoscitivo non può essere populista. Le vere pensioni inaccettabili sono quelle con contributi di meno di 20 e 16 anni. I populisti non guardano queste cose . Pensano ai condoni e continuare a fare debito.
Condivido 1000x1000. Franco
Luited e Carlopan ,CONCORDO PIENAMENTE,
quando si parla di solidarietà io concordo ,con dei limiti stretti però se si tratta di persone che hanno avuto problemi di salute o discrazie particolari, certo non per quelli che hanno lavorato in nero tutta la vita o peggio hanno fatto i fannulloni oppure le CICALE,ed ora si trovano con la pensione minima (già regalata) perché i contributi non li hanno versati neanche per quella.Poi ci sono quelli che invece hanno fatto qualche anno in parlamento qualche anno Europarlamentare e.. qualche anno in Regione e di pensione ne prendono TRE e assolutamente non in base ai contributi versati .Spero siano questi quelli interessati dalla legge!!!
Tino
Carlopan ha scritto :Chi percepisce pensioni elevate non è un privilegiato se ha pagato tante tasse e contributi per una vita. E nessuna manina gli è venuto incontro quando per 3 anni ha pagato il contributo di solidarietà 3600 € all'anno il mio
intervento conoscitivo non può essere populista. Le vere pensioni inaccettabili sono quelle con contributi di meno di 20 e 16 anni. I populisti non guardano queste cose . Pensano ai condoni e continuare a fare debito.
Imho, stiamo andando completamente fuori tema e topic: hai posto una domanda in starting post e , credo, ti sia stato risposto abbstanza esaurientemente (ovviamente, a livello di TUTTI , sulle conoscenze attuali del DeF 2019)
Poi guarda, stai disquisendo con uno che ha sempre pagato fino all'ultimo centesimo e da 30 anni fa l'artigiano (ELETTRICISTA!!!) e attualmente veleggia a quasi il 60% dell'utile aziendale in tasse e tassine varie. Il mio contributo di solidarietà (altro che 3600€ all'anno) l'ho già versato, e per piu' di 3 anni, credimi!
Ho un conoscente che anni fa (esattamente 27) e' andato in pensione con 19 anni, 6 mesi e 1 giorno di servizio come macchinista FS: allora percepiva, a 42 anni, 2.400.000 lirette nette al mese (ora credo veleggi anche lui sui 2000€). Ma quelle erano leggi di allora, e nessuno, credo, ma neanche i sindacati dei lavoratori, abbiano mai effettuato una sola ora di sciopero contro tale "crudeltà", soprattutto verso il debito italiano. E ora che si vorrebbe fare, leggendo i vostri post, togliere tale pensione? Farsi restituire i soldi? Se solo poi pensiamo che quelle Leggi e privilegi sono state magari votate dai suoi coetanei di allora, ovverossia i settantenni di adesso, allora c'e' da pensare davvero che fare un po' di debito ora per appianare (rispetto a chi non li ha e/o mai avuti) i privilegi regressi, sia davvero il male minore, per l'Italia.
Per la pensione sociale, beh, si chiama sociale mica per nulla. Eppoi mica tutti rientrano nelle categorie di evasori o falsi poveri succitati: ma se anche tanti lo fossero, siamo sempre li', qualcuno tempo addietro glielo ha permesso e recriminare ora mi sembra piuttosto utopistico.
Saluti.
PS: il mio intervento, su questo Topic (e in off-topic), termina qui....continuate pure voi, se ne avete voglia. Scusate ancora il mio essere oltremodo prolisso.
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