Ciao Guido,
benvenuto!
Per il lavoro vedo che l'esperienza ti orienta nella ristorazione. In effetti diversi italiani vi lavorano, alcuni anche come executive chef di importanti hotel internazionali, altri come chef in ristoranti italiani.
Vi sono anche molti che lavorano come beverage manager in importanti bar di Saigon, io li conosco superficialmente perché è capitato di salutarci durante alcune serate ma se vuoi in privato ti dico dove sono e magari li riesci a contattare.
Anche l'insegnamento di inglese è una alternativa (magari complementare come lavoro per integrare un salario). Se sei interessato a questa soluzione i modi sono 2, o sei in possesso di certificato IELT o simile allora le scuole più grandi e serie ti prendono in considerazione (tieni conto che il vietnam è pieno di madrelingua inglese). Senza certificazioni.... invece ci sono scuole molto più piccole a cui basta che tu sia western e meglio se bianco (in vietnam sono moderatamente prevenuti nelle zone meno internazionali). Il salario nella prima delle ipotesi si basa spesso su un test di conoscenza della lingua e quindi viene determinato in base alle capacità (un amico che è un fanatico della grammatica ha ottenuto punteggi sempre più alti dei madrelingua, ma è un caso molto particolare), nel secondo caso è il mercato della domanda e dell'offerta che regna, in genere si è sui 15-18 dollari all'ora. Nel primo caso le scuole ti aiutano anche per il work permit e per la TRC (temporary resident card), nel secondo caso ti arrangi con visti turistici che rinnovi a Saigon o con i famosi visa run (andare verso Moc Bai al confine cambogiano e torni indietro, ci metti una giornata tra andare e tornare in autobus o motorino e circa 15 dollari per la lettera di invito vietnamita per il visto di reingresso + circa 25 dollari per il visto vero e proprio a cui devi aggiungere i 35 dollari per il visto cambogiano.
Sulla tua condizione di essere "certificato" come guida credimi... non gliene importa nulla a nessuno. Il Vietnam è un Paese strano, mille leggi e regolamenti ma poi non così chiusi.... lasciano vivere molto bene. Unica eccezione erano delle guide cinesi che guidavano tour cinesi... il loro problema? Raccontavano una storia che al governo Vietnamita non piace, oppure citando i casi delle isole contese Paracel e Spratly dicevano appunto che erano cinesi!! Questo è bastato per fare saltare la mosca al naso a qualcuno.
Ma ripeto temo sia un settore poco remunerativo, lasciato ai vietnamiti che si arrangiano.
Altra cosa se riesci ad organizzarti con gruppi "tuoi" ed allora ne ricavi dalle persone che porti in giro e dai vari fornitori che ti pagano per andare nel loro hotel, ristorante ecc.
Io adoro il Vietnam e quindi vedo la parte del bicchiere mezzo pieno, ma non è tutto oro. Il rapporto tra expat e Viet si è ribaltato, se prima (10-15 anni or sono) gli expat guadagnavano in media 5-10 volte lo stipendio Viet ora non è più così, almeno nelle grandi città, dove molti vietnamiti con i loro business fanno numeri spaventosi. Al contrario salvo alcune posizioni i salari degli expat sono fermi, a meno che tu non sia un dipendente Piaggio, Ariston ecc mandato qua dall'Italia e quindi il tuo stipendio è italiano accresciuto perché sei all'estero.
Te ne accorgerai con gli affitti da sempre più alti che in europa. Una stanza con bagno in un appartamento condiviso in un distretto carino e non troppo marginale ha un costo medio di 350 dollari al mese, un appartamento di 2 stanze con bagno e cucina (60 metri quadri) mediamente sei sui 500-600 dollari, nel D2 zona Thao Dien senza problemi va sui 1.000 dollari mese a cui aggiungere (in tutti i casi) le utenze elettricità, acqua, adsl.
Detto ciò... io amo il Vietnam al punto di dire scherzosamente alla polizia che mi ferma sulla mia moto e mi chiede da dove vengo "Toi la nguoi Saigon" (io sono di Saigon) e loro in genere scoppiano a ridere facendo no con la mano.
Se posso esserti di aiuto ancora è un piacere.