Lezioni imparate dalla crisi in Portogallo
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Buongiorno a tutti,
Malgrado l'incertezza sul domani che avvolge le nostre vite, la situazione in Portogallo e nel mondo inizia lentamente a cambiare.
In questi ultimi mesi abbiamo dato prova di coraggio, tenacia e inventiva sotto diversi aspetti che siano la gestione del lavoro, dei figli, la quarantena da soli o in famiglia. Abbiamo anche imparato a canalizzare lo stress e le emozioni per fronteggiare la crisi sanitaria che ha stravolto la nostra quotidianità.
Ci piacerebbe avere le vostre impressioni su questo periodo senza precedenti che state trascorrendo in Portogallo.
Cosa ricorderete di questo momento?
Queste circostanze così inusuali vi hanno permesso di scoprire qualcosa in particolare su di voi o i vostri cari?
Avete apportato dei cambiamenti al vostro stile di vita che manterrete sul lungo termine? Se si, quali?
Che piani avete per il vostro futuro in Portogallo? Queste ultime settimane vi hanno fatto rivedere le priorità o alcuni progetti?
Grazie per il vostro contributo,
Francesca
Team Expat.com
Buongiorno Francesca,
Molto brevemente rispondo che la situazione endemica é stata affrontata in Portogallo semplice, efficiente e senza isterismo da parte delle autorità, da parte dei cittadini e forse con un po' di linguaggio più angoscioso da parte dell'informazione in generale.
Da parte della gente rispetto rigoroso delle direttive e da parte delle autorità preposte senso di collaborazione, famigliarità senza venir meno ai compiti loro assegnati ma svolti con intelligenza e buon senso.
L'impianto "logistico'ha funzionato e anche quello sanitario.
Personalmente nella fase critica ho subito interventi chirurgici e successive fastidi medicazioni e controlli ospedalieri e di entrodesaude senza traumatica di alcuna sorte.
I mezzi di trasporto (comboio,) ha sempre funzionatocome pure autobus e taxi.
Mercato generale aperto,supermercati ugualmente e altri negozi di alimentari.
Ovviamente il tutto con file rispettose e originalissime.
Prezzi regolari, non si sono notati abusi ed eccoci qui conuninizio di normalità.
Molto cordialmente,
alfredo luigi caruso
Leggere..
... in Portogallo... in maniera semplice...;
ordinatissime;
e successive fasi...;
Chiedo scusa, il sole mi batte in faccia.
Molto cordialmente,
alfredo luigi caruso
Buongiorno Francesca..... Purtroppo credo che questa pandemia abbia cambiato un pò, il modo di vivere a tutti.... E poi davvero grazie a Dio qui in Portogallo tutto e andato abbastanza bene... Ancor di più in Algarve... Certo anche per una popolazione più rispettosa.. Educata delle regole...... Adesso si spera solo che si possa volare e fare una visita a tutti i parenti in Italia..... Buona giornata. Cordiali saluti
Buon giorno a tutti,
mi unisco agli altri per commentare favorevolmente i comportamenti, adottati a tutti i livelli sociali e di responsabilità, nel Paese che ci ospita e che si è meritato il plauso internazionale per la efficace gestione della straordinaria crisi sanitaria che ha colpito il mondo intero.
Merito dei governanti, ma anche e sopratutto dei cittadini: semplici (non sempliciotti), ordinati, rispettosi degli altri e, quindi, delle norme, sobri e responsabili.
Non condivido la stucchevole retorica secondo la quale tutti usciremo da questa crisi migliori di come siamo entrati.
La storia dell'uomo, ed in particolare le immani tragedie del 20° secolo, non hanno ridimensionato (non dico cancellato) i comportamenti immorali, corrotti,falsi, irresponsabili, degli esseri umani. Anzi, come purtroppo si verifica spesso, la crisi aumenta la litigiosità, il protagonismo, l'intemperanza, il disprezzo per chi non la pensa come noi e, quindi, è un nemico.
I richiami per una maggior attenzione per il pianeta di cui siamo ospiti e non proprietari, per una maggior senso civico ed etico e per comportamenti maggiormente responsabili, sono caduti nel vuoto anche nel recente passato.
Certo, alcuni popoli sono più virtuosi di altri o, forse è più corretto dire, meno sciagurati.
Mi spiace intristirvi con queste mie osservazioni, ma se davvero vogliamo un mondo migliore, e ne abbiamo disperato bisogno, ricordo a me stesso le parole di Gandhi: Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
Buona giornata a tutti.
Pietro
Buongiorno Patrizia.. In questi mesi di pandemia la noia si è fatta sentire e non solo.. Tanta paura quando ho avuto la notizia di due casi dove io abito, infatti andavo in strada con la mascherina anche se non c'era nessuno. Ho sofferto il non stare con gli amici che almeno non mi davano il tempo di pensare..
Mi sono dedicata un po' più alla culinaria, ho seguito le informazioni sulla pandemia in Italia dove purtroppo ho perso degli amici..
Il Covid19 penso sia sempre in agguato quindi uso molta prudenza e spero anche gli altri almeno per non dare adito al contagio, quindi rispetto. Ho un biglietto aereo che metterò in un cassetto perché in Italia almeno per quest'anno non ci andrò, sempre che non trovino un vaccino, sia per prudenza che per un pizzico di paura, vista la drammatica situazione che si è creata in Piemonte..
Ora cerco piano piano di riprendere la mia routine con gli amici che già da ieri sera con le dovute distanze, abbiamo festeggiato la fine della quarantena con un barbecue di carne. Quello che mi manca sono gli abbracci spontanei che partono ogni qualvolta che incontro un amico/a, ma sono sicura che fra non molto ci saranno anche quelli..
Ciao a tutti... Ciao Francesca
Buongiorno Pietro.
perfettamente d'accordo.
Infatti non concepisco l'idea di dissipare il tempo in argomentazioni sprovviste di logicità e oggettività e peggio ancora quando si vuole argomentare con delle futilità dovute a mancante cognizione riguardante il tema in discussione.
Il tutto verrebbe ulteriormente aggravato dal fatto che la chiacchiera, con la sua presunzione di possedere sin dall’inizio la comprensione di ciò di cui si parla, impedisce ogni riesame e ogni nuova discussione, svalutndoi o ritardando la discussione medesima.
L'ultimo paragrafo non é farina del.mio sacco ma un piccolo patrimonio che ho sempre conservato nella mia vita come punto di riferimento.
Molto cordialmente,
alfredo luigi caruso
Buongiorno Francesca come sai sto per andare in pensione probabilmente dal 1 di giugno 42 anni di lavoro conditi con due lauree.
mi chiedi se i miei progetti sul trasferimento in Portogallo sono cambiati, assolutamente no solo che muoversi ora e piuttosto difficile.
La mia pensione dovrebbe decorrere dal 1 giugno
Mi piacerebbe trovare un occupazione al nord del Portogallo preferibilmente a Povoa do Varzim
come sai ho vissuto da ragazzo 4 anni nel paese negli anni 70.
La cosa piu importante e trovare un abitazione possibilmente in affitto e sincerarmi della solidarita delle banche prima di fare tutta la documentazione necessaria per il
RNH.
Se qualcuno puo darmi informazioni su quella zona li sarei veramente grato.
saluti giulio torres
Buongiorno Giulio Torres,
qualora potesse esserle utile, tra le varie sue domande lei chiede informazioni sulla solidarietà delle banche, ebbene in questo preciso momento posso risponderle che non é tanto la solidarietà delle banche che é messa in discussione in Portogallo quanto e purtroppo dispiace molto, un aumento del numero di correntisti che emettono assegni senza copertura.
Faccio presente che la suddetta notizia, di lunedì 25/ 5 c.a. é fonte della Banca Centrale del Portogallo.
Molto cordialmente,
alfredo luigi caruso
Buongiorno a lei sig. Caruso e di cuore auguri tanti per la sua salute. Fa molto piacere incontrare una persona gentile. Poche, brevissime esperienze con alcuni connazionali, sicuramente anche per miei errori, mi hanno spinto a evitare ulteriori incontri.
Non è stato difficile per me vivere questo periodo anche di isolamento quasi obbligato. Dico quasi, perché con mio marito ho potuto uscire ogni giorno per alcune passeggiate e le necessarie spese.
Sto cercando di imparare il portoghese studiando un poco ogni giorno, verificando però che l'età non mi consente più lunghi tempi di applicazione e memorizzare le parole risulta difficoltoso.
La scoperta più sorprendente è stata però la sofferenza nel non riuscire ad adattarmi a questo nuovo Paese, che pure apprezzo e stimo per molti motivi.
Di origine sono italiana, ma la mia vita è trascorsa prevalentemente in Svizzera, Paese che per me è diventato Sacro. Ho potuto lavorare senza problemi, senza raccomandazioni, avvertendo profondo rispetto per me e la mia professionalità. Le montagne e in particolare il fiume Ticino mi hanno accompagnato nei momenti in cui avevo bisogno di immergermi nella loro natura. In Svizzera avevo messo radici e mi sentivo come un albero solido che, dopo tanto lavoro, poteva trapiantarsi in altra Terra, fruendo così di un meritato riposo. Forse perché ero abituata a incontrare tante persone, ad essere loro di sostegno e, nel contempo, a sentire il loro sostegno riconoscente, mi è difficile ora vivere tranquilla, senza doveri. Pazienza! Per ogni esperienza ci vuole tempo e vedrò che frutti mi porterà questa forse ultima. Mi scusi lo sfogo di un momento e voglia ricevere ancora i miei migliori auguri
Bruna Macario
Gentilissima Signora Bruna Macario buongiorno,
ringrazio i suoi gentili e sentiti auguri per la mia guarigione. Tutto procede alla grande e come cos'ha detto in al une occasioni, trattasi di routine normale, tant'e' che prossimamente, 5/6 dovrò ancora subire qual he piccola tortura chirurgica. Per fortuna quasi niente dolori ma la fase post operatoria richiede il suo tempo.
Capisco bene, aver vissuto, lavorato in Svizzera, non é " " ricopiabile", mio figlio e la sua famiglia, vivono, lavorano e studiano.
Per fortuna comunque che lei e la sua famiglia siete o sarete in Portogallo non certo per lavorare ma penso da pensionati.
In tal caso posso assicurare che si vive molto bene in Portogallo. Il clima é buono, i servizi sono buoni, si trova tutto quello che si vuole, le spiagge sono belle e pulite,etc..
Ci sarebbe molto da dire sulla popolazione nel senso che sono educati, rispettosi di loro stessi e di conseguenza degli altri, non sono sbruffoni, sanno fare i loro interessi personali ma con rispetto, serietà e con tanta correttezza.
Non si tratta di essere socievoli o meno, per me lo sono, e lo dimostrono abitualmente con le persone che loro stessi ritengono siano serie, affidabili, rispettose del Paese e della popolazione che gli ispira.
Altra caratteristica che personalmente valuto tantissimo é il loro comportamento di vita. Fanno fronte con quello che hanno, poco o tanto, non guardano gli altri che hanno di più, ognuno si occupa del suo "entourage" sena minimamente essere interessato o dimostrare invidia, etc.. per quello che può avere e o fare quell'altro.
Bisogna, Gentile Signora, calarsi nella realtà del paese che ci ospita, adeguarsi agli usi e consumo.
Chi va a vivere in un altro posto non deve pensare di importare il suo modello di vita ma al contrario adeguarsi, tout cour, alla quotidianità facente parte del tessuto sociale, etc.. del paese che ognuno di noi a scelto per vari motivi.
Non so se posso esserle stato di ausilio e comunque, per esperienza mia personale, se una persona non riesce ad integrarsi e ad accettare il nuovo percorso, é meglio per lui di rimanere a casa propria.
Molto cordialmente,
alfredo luigi caruso
Bom dia,
la mia esperienza è per ora diversa da quella di altri utenti.
E' vero che molti cittadini sono rispettosi delle norme di sicurezza, ma al supermercato i clienti si assembrano verso le casse e a nulla valgono le indicazioni.
Quando ho segnalato che ogni tanto un addetto dovrebbe assicurarsi che le norme siano rispettate, mi hanno risposto che le indicazioni sono sufficienti. Certo, se le capissero...
Inoltre, mi risulta che alcune morti nelle case di riposo riportate dai notiziari delle radio locali sono passate sotto silenzio dalla stampa e tv nazionali.
Ho l'impressione che si stia minimizzato di proposito l'impatto del Covid-19 perché questo paese, più di molti altri, vive di turismo e gli organi d'informazione mostrano rassicuranti immagini di bar e ristoranti aperti per incoraggiare un ritorno alla normalità.
Quanto a lei, Signora Bruna, si dia tempo, se deciderà di restare in Portogallo. E ricordi che il tempo qui non ha lo stesso valore di altrove, molti Portoghesi lo sprecano in tanti modi diversi e purtroppo abusano anche del tuo. Io ho cominciato ad essere meno tollerante e a manifestare il disappunto, con tipica ironia portoghese... Non si senta un'ospite, provi a sentirsi a casa.
Personalmente, non sono abituata a subire tacendo o ad adattarmi ad uno standard molto inferiore a quello di altri paesi europei. Sono a casa mia ora e mi piace dare il mio contributo a migliorare le cose qui dove ho deciso di vivere, cercando di non confondere mai adattabilità e accondiscendenza.
Boas!
Vivo nell'estremo Nord del Portogallo, a Caminha, e devo dire che invece vedo un comportamento da parte dei portoghesi molto rispettoso delle norme restrittive. Quando era vietato andare in spiaggia, pur avendo lasciato aperti gli accessi alla spiaggia, il divieto è stato rispettato. Penso comunque che per quanto piccolo sia, il Portogallo, è abbastanza grande per avere persone con diversa sensibilitá.
Per quanto riguarda il valore che i porroghesi danno al tempo, è abbastanza opinabile, ogni popolo ha le proprie abitudini e priorità che vanno rispettate, non cambiate, se non piacciono si cambia nazione, si sceglie un Paese più in linea con il proprio stile di vita ed aspettative. Sono nato in Italia, il Portogallo l'ho scelto liberamente e sempre liberamente decido di rimanerci, accettandolo per come è e per ciò che offre e/o non offre.
Buongiorno Fabio P57,
non può essere diversamente da quello da lei scritto.
Condivido la sua sintesi, chiara, corta e concisa.
E proprio così se non puoi adattarti non deve essere un problema ed é meglio quindi tagliare corto e rientrare da dove si é venuti.
Ascoltare cose non vere e raccontate di solito per vantarsi, non credo che ci voglia tanto per riconoscerle quali cancie.
Non é facile ricominciare e adattarsi a situazioni del tutto nuove ed inaspettate ma é qualcosa di scontato e che comunque da fronteggiare con diligenza, coraggio e soprattutto molta forza.
Moltocordialmente,
alfredo luigi caruso
@ Santi2: il problema delle case di riposo in Portogallo è stato ampiamente riportato sulla TV portoghese. Questo problema era comune a tutti i paesi, come Italia, Spagna, UK, Svezia, Stati Uniti, ...
Quando vedi qualcosa che non ti piace al supermercato, non puoi generalizzare in tutto il paese. In questo forum ci sono anche persone istruite e di buon senso, come il signor Alfredo Luigi Caruso. E ci sono altri che non lo sono. Dovremmo fare la generalizzazione qui?
Possiamo menzionare qualcosa che non ci piace, ma la generalizzazione non dovrebbe mai essere fatta. Ci sono persone con buone capacità analitiche e persone spiacevoli e ignorante in ogni paese. Educato e maleducato. Con istruzione superiore e formazione di base. Lo vedo anche al supermercato dove vado.
Sulla TV nazionale e internazionale, ho visto cosa è successo a Milano, Roma e Napoli. Raggruppamenti di persone senza regole di base. La situazione si calmò solo quando fu quasi vietato lasciare la casa. Questo non è mai successo in Portogallo.
Eccoci all'inizio della terza fase dopo Covid19, il contagio è quasi zero in tutto il paese, tranne a Lisbona, che ha il 90% dei nuovi contagi questa settimana e la maggior parte si è verificata in una situazione specifica di un centro di distribuzione alimentare, quasi tutti con immigrati. Negozi e ristoranti sono in funzione e ci sono regole per tutti, ci sono quelli che non rispettano e questi saranno multati dalle autorità.
La generalizzazione facilmente utilizzata in questo forum per ridurre al minimo Portogallo e il portoghese è deplorevole e spesso rivoltante. ... Il riferimento all'uso di tempi e standard di qualità diversi da altri paesi è uno di quelli ... tra molti altri .... Ma tutto è spiegato con la tipica ironia portoghese, non sei d'accordo?...
Buongiorno Johnny PT,
grazie per l'apprezzamento e a prescindere da ciò condivido il suo concetto del non generalizzare, causa di indeterminatezza oltre che di grande pericolosità,
Molto cordialmente,
alfredo luigi caruso
Buongiorno,
Gli ultimi interventi mi pare siano fuori tema.
Riporto la vostra attenzione su alcune domande da ma proposte in questo thread:
Cosa ricorderete di questo momento?
Queste circostanze così inusuali vi hanno permesso di scoprire qualcosa in particolare su di voi o i vostri cari?
Avete apportato dei cambiamenti al vostro stile di vita che manterrete sul lungo termine? Se si, quali?
Che piani avete per il vostro futuro in Portogallo? Queste ultime settimane vi hanno fatto rivedere le priorità o alcuni progetti?
Se volete trattare altri argomenti potete aprire una nuova discussione.
Grazie
Ancora grazie a lei sig. Caruso. Ho viaggiato e vissuto in Paesi differenti per cultura, lingua, abitudini e per mia natura mi sono sempre adeguata alle differenze, motivata dalla curiosità e dal piacere della conoscenza. Detesto per istinto le critiche facilone e questo può essere uno dei motivi per cui ho preferito evitare certe relazioni. Ognuno giustamente ha il diritto di esprimere le sue opinioni e manifestare le proprie emozioni, mi allontano quando opinioni e emozioni esprimono un certo senso di
sprezzo verso altri o il Paese che ospita.
Conosco il Portogallo da alcuni anni e lavorando per quasi 50 anni in ambito sanitario, ho avuto modo di conoscere e curare persone portoghesi che sono state e rimangono amici cari, come d'altra parte tutti i miei pazienti di qualsiasi nazionalità fossero.Apprezzo la loro discrezione e la riservatezza che diventa cortesia e gentilezza non appena ci si scambia qualche parola.
Come già le ho detto, io sono figlia delle montagne e mi mancano molto. Amo camminare e ho percorso parte della via Algarviana e tutta il percorso della rota vicentina. Il programma futuro prevede Lisbona-Santiago de Compostela, magari al rientro dalla Svizzera in Settembre. Forse, nonostante i numerosi viaggi e soggiorni all'estero, alla mia età non è più tanto facile accettare i cambiamenti ma rimane la curiosità di attendere cosa ci può essere dietro l'angolo, con un sorriso che cancella tristezze momentanee. Se le fa piacere mi parli di lei e se vorrà conoscerci un giorno, io e mio marito saremo lieti di incontrarla dove viviamo in Armaçao de Pera. Buona giornata a lei. Bruna Macario
Francesca buongiorno a lei. Mi permetta di sorridere perché mi sento un poco come quando la nota della professoressa era negativa in quanto legata all'essere fuori tema. Ma ha ragione, almeno per quanto mi riguarda.
Forse il parlare di noi, di me, oggi, in questo momento è dire semplicemente il risultato di un percorso
le cui tappe sono dietro e magari non si ha molta voglia di parlare delle tappe ma di dove si è "ora".
Mi fa pensare ai numerosi cammini a piedi per centinaia e centinaia di chilometri di cui, come altri, non dimenticherò mai il momento dell'arrivo, le emozioni, le tristezze, le gioie, il pianto. Ma tutto questo restava appannaggio irripetibile di ognuno di noi e ci si esprimeva parlando apparentemente d'altro. Quest'altro però era oramai diverso da tutti gli altri mille "altro" espressi e vissuti nella Vita.
Ci perdoni, cara Francesca. Può aggiungere un + al 5 che ci meritiamo? Grazie e un caro saluto.
Bruna Macario
Casangelo ha scritto :Francesca buongiorno a lei. Mi permetta di sorridere perché mi sento un poco come quando la nota della professoressa era negativa in quanto legata all'essere fuori tema. Ma ha ragione, almeno per quanto mi riguarda.
Forse il parlare di noi, di me, oggi, in questo momento è dire semplicemente il risultato di un percorso
le cui tappe sono dietro e magari non si ha molta voglia di parlare delle tappe ma di dove si è "ora".
Mi fa pensare ai numerosi cammini a piedi per centinaia e centinaia di chilometri di cui, come altri, non dimenticherò mai il momento dell'arrivo, le emozioni, le tristezze, le gioie, il pianto. Ma tutto questo restava appannaggio irripetibile di ognuno di noi e ci si esprimeva parlando apparentemente d'altro. Quest'altro però era oramai diverso da tutti gli altri mille "altro" espressi e vissuti nella Vita.
Ci perdoni, cara Francesca. Può aggiungere un + al 5 che ci meritiamo? Grazie e un caro saluto.
Bruna Macario
Al contrario, il suo intervento era perfettamente in tema Bruna, e l'ho molto apprezzato
Buongiorno Casangelo,
dato riscontro in privato. Spero di esserci riuscito.
Molto cordialmente,
alfredo luigi caruso
JohnnyPT ha scritto :@ Santi2: il problema delle case di riposo in Portogallo è stato ampiamente riportato sulla TV portoghese. Questo problema era comune a tutti i paesi, come Italia, Spagna, UK, Svezia, Stati Uniti, ...
Quando vedi qualcosa che non ti piace al supermercato, non puoi generalizzare in tutto il paese. In questo forum ci sono anche persone istruite e di buon senso, come il signor Alfredo Luigi Caruso. E ci sono altri che non lo sono. Dovremmo fare la generalizzazione qui?
Possiamo menzionare qualcosa che non ci piace, ma la generalizzazione non dovrebbe mai essere fatta. Ci sono persone con buone capacità analitiche e persone spiacevoli e ignorante in ogni paese. Educato e maleducato. Con istruzione superiore e formazione di base. Lo vedo anche al supermercato dove vado.
Sulla TV nazionale e internazionale, ho visto cosa è successo a Milano, Roma e Napoli. Raggruppamenti di persone senza regole di base. La situazione si calmò solo quando fu quasi vietato lasciare la casa. Questo non è mai successo in Portogallo.
Eccoci all'inizio della terza fase dopo Covid19, il contagio è quasi zero in tutto il paese, tranne a Lisbona, che ha il 90% dei nuovi contagi questa settimana e la maggior parte si è verificata in una situazione specifica di un centro di distribuzione alimentare, quasi tutti con immigrati. Negozi e ristoranti sono in funzione e ci sono regole per tutti, ci sono quelli che non rispettano e questi saranno multati dalle autorità.
La generalizzazione facilmente utilizzata in questo forum per ridurre al minimo Portogallo e il portoghese è deplorevole e spesso rivoltante. ... Il riferimento all'uso di tempi e standard di qualità diversi da altri paesi è uno di quelli ... tra molti altri .... Ma tutto è spiegato con la tipica ironia portoghese, non sei d'accordo?...
É desta massa que nós somos feitos: metade de indiferença, outra metade de maldade.
José Saramago
Sono grato che non sei indifferente al mondo che ti circonda, purché tu aiuti a migliorare e non solo a criticarlo.
Sono stato in Italia diverse volte e non ero indifferente. A Venezia, ho quasi fatto un bagno nella laguna pre-covid19 a causa di una disputa tra gondolieri, con una mancanza di istruzione che non ho mai visto in Portogallo. A Roma, cattive maniere in tutti gli hotel e ristoranti, una lamentela comune alla maggior parte dei turisti stranieri ... Per non parlare di Siena, Firenze, Napoli, Milano, Assisi, Verona, Capri. .. c'era molto da dire, ma so già che è al di fuori di questo topic.
La spiegazione è il turismo eccessivo, lo so ... almeno Covid19 era buono per qualcosa ... Come disse Saramago, è ovviamente malevolenza.
Auguri. Avere una buona settimana.
Oh che piglio cara signora ! Riprendo la parte che mi riguarda solo perché mi sembra che non risponda a quanto da me descritto, ma forse mi sono espressa male
Quanto a lei, Signora Bruna, si dia tempo, se deciderà di restare in Portogallo (ma certo che mi do tempo e non ho problemi a rinunciare se non mi andasse). E ricordi che il tempo qui non ha lo stesso valore di altrove (francamente il tempo per me ha il valore che do io, ma me lo ricorderò se fosse necessario. Grazie del consiglio???), molti Portoghesi lo sprecano in tanti modi diversi e purtroppo abusano anche del tuo (onestamente non mi interessa se lo sprecano e neppure ho mai avvertito abuso per quanto mi riguarda. Ma ancora onestamente non ho dato importanza a ritardi o altro). Io ho cominciato ad essere meno tollerante e a manifestare il disappunto, con tipica ironia portoghese... Non si senta un'ospite, provi a sentirsi a casa.(Ma io non mi sento un'ospite!!!!! Ho scelto io di venire qui. Scelgo io in ogni momento e come voglio, senza pormi o sentire problemi di alcun genere e francamente trovo che non ci siano grandi differenze rispetto ad altri Paesi)
Personalmente, non sono abituata a subire tacendo (non so cosa lei subisca, io non sono in questa situazione)o ad adattarmi ad uno standard molto inferiore a quello di altri paesi europei (questo è un suo problema. Io non ho bisogno di misurare gli standard. Vi sono altre cose che mi interessano). Sono a casa mia ora e mi piace dare il mio contributo a migliorare le cose qui dove ho deciso di vivere, cercando di non confondere mai adattabilità e accondiscendenza.(lei sta dando un suo giudizio a me ora! Io mi adatto e questo non vuol dire che accondiscendo, ma non è a lei che devo giustificare nulla. Per cortesia signora riservi i suoi sermoni ad altri, se li accettano. Io non amo i sermoni moralisti e questo si che mi disturba!
Provo a riportare lo stato d'animo e le considerazioni che mi porto dietro a seguito di questo difficile periodo che stiamo passando in Portogallo. Per quanto riguarda me e mia moglie, la situazione è stata vissuta con particolare preoccupazione su quanto si ascoltava in tv italiana e anche portoghese, ma per noi in particolare la tensione che per fortuna con il passare dei giorni si và lentamente, ma molto lentamente allentando, è stata davvero un pò pesante. Innanzitutto, con tutto il rispetto per il parere degli altri che scrivono, noi non abbiamo completamente assorbito la non certezza, in termini relativi ovviamente, della sanità portoghese, compresa quella privata, per un evidente trand di distacco e di ritardi rispetto alla sanità, pur vilipesa, italiana. L'aver vissuto forse da molto vicino lo stato di un nostro amico molto vicino, da sanissimo a passato a miglior vita in un mese dopo che (per me ovviamente) imprudentemente a voluto recarsi in ospedale a Loulè dopo una settimana di febbre tra i 37 e i 38 gradi ed il periodo che gli hanno fatto passare, peggio di una prigione in regime di 41bis (anzi stanno meglio!) e lo sentivo al telefono lo stato del trattamento e la sua rassegnazione che mi faceva incazzare e lo incitato ad andar via da quella situazione se pensava che non sarebbe più uscito vivo da lì, ma non aveva la forza di farlo, bè francamente ho la quasi certezza che quanto avviene in termini di notizie e convinzioni, qualche trauma questo difficilissimo periodo lo ha lasciato nella nostra psiche. A ciò si aggiunga la limitazione e la disdetta dei voli programmati per marzo per l'Italia, ha aggiunto qualche altra preoccupazione in riferimento sempre alla accidentalità di quanto poteva succedere in questo periodo e la assoluta solitudine che ti circonda in un paese che........ comunque ora siamo sulla via della ripresa della fiducia ambientale ma circoscritta e la frequentazione della spiaggia riporta un pò di serenità. Ma rimane, con tutto il rispetto dei connazionali nordici, un paese carino, tranquillo, ma per me violentato dalla globalizzazione e dalla differenza di classe sociale che negli ultimi periodi è evidentissima..... ma rispetto alle nostre coste e mari, nonostante le tante violenze subite, c'è un bel pò di distanza.....poi ce li siamo giocati per altre vicende sociali ma questo è un altro discorso....francamente un pò di ripensamento inizia a serpeggiare e guardare a qualche altra alternativa..... vediamo.... per ora si guarda in avanti nella speranza che la violenza speculativa che ha afflitto questo bel paese si plachi un pò e ci dia un minimo di speranza per il futuro che qui in Algarve la vedo abbastanza complicata man mano che la normalità in Nord Africa stà rimontando in quasi tutti i paesi ad alto livello turistico.....nel frattempo ci guardiamo intorno con circospezione, laviamo sempre e meglio quanto compriamo e cerchiamo di mantenere la distanza (è il caso di dirlo ora...) quando si vedono comportamenti menefreghisti soprattutto da gruppi di Brasiliani e asiatici che con l'igiene ambientale ogni tanto fanno a pugni.....
Vi informo che alcuni post sono stati rimossi da questo forum: per favore, se volete scrivervi in privato, usate la messaggeria privata e non il forum.
Grazie
Mi scusi Sig. Caruso, stiamo parlando della stessa Nazione? Lei sta parlando del Portogallo? Non sono affatto d'accordo con lei su più punti:
1. Trovare delle mascherine in Portogallo, non solo quelle chirurgiche ma quelle più sicure anche per chi le indossa (FP2-KN95 per esempio) a Vila Nova De Gaia è stata impresa impossibile. Ho dovuto ordinarle dal resto del mondo. Se lei, invece le ha trovate, complimenti, perchè qui, a Gaia, erano tutti senza maschere.
2. Per quanto riguarda la Sanità pubblica, invece, devo farle ancora una volta i complimenti, perchè mio marito non è stato così fortunato e aspetta ancora l'intervento a da gennaio.....nonostante sia cateterizzato. E per questo ci siamo affidati ad un ospedale privato che lo opererà in questo periodo.
3. E ancora per il SNS, tutte le nostre visite di controllo sono saltate da febbraio a questa parte, ho solo ricevuto una telefonata due giorni orsono da un medico dell'ospedale di gaia che mi ha fatto delle domande e mi ha inviato delle ricette per SMS (e che ringrazio ancora per la disponibilità).
4. Qui a V.N.de Gaia la gente è sempre uscita senza maschere (forse perchè non c'erano) e anche dopo ho visto gente per strada, vicini ad abbracciarsi e a parlare, come prima del Covid19, Per questo motivo mio marito ed io abbiamo deciso di restare isolati e fare gli acquisti online per evitare contatti così promiscui.
5. Anche in Portogallo, prima di cantare vittoria bisognerà vedere cosa succederà nell'ondata di ritorno alla sospensione dell'isolamento. Già nella regione di Lisbona e Vae del Tajo la curva dei contagi.
Mi rendo conto che l'emergenza c'è stata e c'è in tutto il mondo, per fortuna il Portogallo non è ancora stato scoperto né dal commercio,né dal turismo né tanto meno dal tremendo flusso di popolazioni sconfinanti e/o clandestine approdate nel nostro paese di origine. Ecco la chiave del successo.
Comunque le faccio gli auguri per la sua convalescenza,
MPA
Gentilissima Signora Pia 54,
qualora si riferisse alla mia risposta del 25 maggio u.s. a Francesca, fermo restando che facevo senz'altro riferimento al Portogallo, onde vivo 365 giorni all'anno e non 180/1 giorni ebbene non credo di aver fatto riferimento a nessun tipo di mascherina.
1) E visto che l'argomento é stato sollevato direttamente da lei, faccio presente che uso le mascherine FP2(??) non quelle comuni e fin dall'inizio della crisi ad oggi, dando il tempo necessario alla farmacia per ordinarle, non mi sono mai mancate e al costo, se non sbaglio di 2€/cadauna.
Non mi sono rivolto all'estero e tanto meno all'onnipotente, qualunque esso possa essere;
2) Non credo che si tratti di fortuna tant'e',non é polemica, nel mio vocabolario il vocabolo" fortuna" é bandito in quanto non so cosa sia la fortuna come altrettanto la parola " felucita". Ciò detto ho vissuto e vivo meravigliosamente bene,tant'e' che ad oggi non cambierei una virgola della mia vita; (chiedo scusa se sono uscito fuori tema..);
3) in questo caso le rispondo con più riscontri concretissimi:
AAA)L'appuntamento con l'ospedale per i controlli che avevo é stato annullato ma per evitare al sottoscritto di essere sottoposto a rischi, e lo stesso ospedale mi ha organizzato il prelievo di sangue e urina presso una struttura privata vicino casa.
BBB) L'appuntamento al Centro de Saude, programmato con il mimetico di famiglia e ' stato annullato, sempre a mia salvaguardia.
Fui chiamato telefonicamente e mi fu chiesto se bel frattempo avevo bisogna di visita o di prescrizioni che avrebbero provveduto immediatamente;
CCC) Il dentista, privato, ha annullato due volte l'appuntamento e fissato per la terza vita ma con data da me convenuta;
DDD), e' in aggiunta, se necessito di medicine comuni, mascheroni, alcol, etc.. invio una email e a costo zero per trasporto il tutto viene consegnato a casa in meno di 24 ore tramite il servizio CTT.
Non é un'eccezione é LEGGE;
4) Premetto, sono stato selezionato tra le 400 persone che volendo potevano assoggettarsi al Test. Ho accettato volentieri. Il Comune ha provveduto a tutto e sono risultato negativo.
Ciò detto, se si va in giro senza maschera é perché si poteva, si può, forse si potrà, questo non lo so. Comunque pur essendo "un soggetto immunosoppressivo", non mi sono mai rinchiuso in casa, se giro per le strade non affollate non porto la " musaruola" quando agli animali é consentito circolare senza ( che ognuno la valuti come vuole la mia considerazione ) e quando entro in luoghi chiusi ovviamente indosso la maschera.
Usufruisco dei mezzi di trasporto pubblico, autobus, treno, senza problemi;
5) Purtroppo da notizie di fonte certa nell'area di Lisbona e d'intorno i casi sono in aumento e nessuno può sapere cosa succederà. Nel frattempo le spiagge sono piene, le distanze sono rispettate ed io nonostante le pochissime difese immunitarie mi godo il sole, l'aria aperta e i bagni nell'oceano.
Infine non intendo difendere il Portogallo ma posso assicurare che se non mi fossi trovato così bene non ci sarei rimasto e me ne sarei andato via.
Andato via dove? Veramente non lo so e poi per me il problema di lasciare il Portogallo non sussiste.
Un consiglio, molto semplice, che posso dare é che se non ci si trova bene a vivere in un posto la cosa migliore é andarsene.
D'altronde si é pensionati e quindi é solo ed esclusivamente una scelta di dove si pensa di vivere meglio.
Grazie per i suoi auguri, il prossimo 5 giugno subiro' altri due interventi chirurgici, routine.... e tutto fila liscio.
Molto cordialmente,
alfredo luigi caruso
Le mascherine che ho citato (per un refuso la prima f è stata omessa) sono le FFP2 acronimo di filtering face piece, un dispositivo di sicurezza usato anche in ambito sanitario.
Mi spiace per le sue traversie ma se Atene piange Sparta non ride. Quello che lei sta passando e che il SNS le ha gentilmente concesso (fortuna?) a noi è costato 629 euro di pronto soccorso e costerà 5.000 euro almeno d'intervento per scongiurare una crisi acuta di insufficienza renale su una persona vicina agli 80 anni, trascurata dal tanto decantato SNS.
Come vede, molto spesso, sono gli eventi (fortuna?) che condizionano i pensieri e le scelte...
Saluti
Buongiorno Sognora Pia54,
rincresce molto per le vostre avversità.
noltre non ho parlato di essere fortunato o che il SSN mi ha concesso fortuna, al contrario ho scritto che non conosco il vocabolo fortuna.
Comunque sia l'importante é che suo marito guarisca in fretta e non spetta a me dire cosa fare o non fare ma se può esserle utile un mio suggerimento, ritorni nel suo paese che senz'altro si troverà in ottime mani.
Anche in italia ho avuto come seconda casa gli ospedali e mi sono sempre trovato curato benissimo .
Non sto polemizzando, mi creda.
Molto cordialmente,
alfredo luigi caruso
Buon pomeriggio a tutti,
ho letto diversi interventi di questa discussione e, senza rispondere a nessuno in particolare vorrei fare qualche mia considerazione premettendo che vivo nel Portogallo centrale:
1) ho notato in alcuni casi una specie di "accanita faziosità" nel descrivere il Portogallo come un esempio di teutonici comportamenti, chiare ed efficaci decisioni, di grande educazione civica e massimo rispetto delle regole e degli altri: mi viene proprio da ridere e mi chiedo se vivo nello stesso paese di alcuni mie connazionali. Ne ho viste tante, qui in Portogallo, e non vorrei che fossero opinioni come dire ... "interessate" ;
2) trovo semplicemente inutile confrontare Italia e Portogallo sul tema del Covid-19 per una semplice questione di densità abitativa, per es.: Lombardia + Veneto fanno 15.000.000 di abitanti su 45.000 chilometri quadrati. E non serve dire altro;
3) per quanto mi riguarda continuo a vedere sempre gruppi di persone ammassate all'esterno dei bar, senza guanti e senza mascherine e che se ne "fregano" letteralmente delle distanze da rispettare scene simili anche in altri contesti: alle poste, al supermercato, ecc. tanto che la Sra. Paula, portoghese DOC, ha commentato con me che "em Portugal estão a brincar", peccato che stiano scherzando con il fuoco;
4) per alcune settimane non sono riuscito a trovare né guanti, né mascherine ad inizio aprile e nemmeno acqua ossigenata. Per quanto riguarda l'alcol denaturato meglio non dire niente se non che è un prodotto sempre introvabile e, quando c'è, costa una follia.
Ora qualcuno mi dirà di stare zitto e che potevo starmene in Italia: rispondo subito dicendo che io risiedo in Portogallo PERMANENTEMENTE , ma questo non mi impedisce di vedere le cose che non mi piacciono e di rilevarle, esattamente come facevo in Italia.
Buona serata a tutti.
tutto interessante caro amico ma non potrai negare che il Portogallo dopo la Norvegia e la Danimarca ha il tasso minore di ammalati e decessi in percentuale di tutta l'europa occidentale
e anche che il PT è ottavo, al mondo, nella classifica della sicurezza e l'IT poco prima o poco dopo il cinquantesimo posto. Prima dell'IT c'è di tutto, non solo la Norvegia.
grecia 10.768.477 abitanti , al 3 giugno 2.397 casi - 175 morti -
rep.ceca 10.610.055 abitanti - 9.414 casi - 325 morti
austria 8.822.267 abitanti - 16.771 casi - 670 morti
portogallo 10.291.027 abitanti - 33.261 casi - 1.447 morti
credo che la situazione vada valutata con numero omogeneo di popolazione, il caso dell'italia è grave perchè non ha un governo decente.
Quindi, anche qui si poteva fare di meglio.
x Pia54,
ottima la valutazione asettica dei numeri in termini di quantificazioni e densità e quindi sono lampanti e dicono di tutto....
perchè scrivi di "se avessimo un governo decente" quando tutto il mondo ha esattamente adottato (esclusi gli sbruffoni...o le nazioni assolutistiche) le decisione italiane ed ancora oggi fanno ed adottano esattamente le procedure, a posteriori, che vengono adottate dal Governo italiano senza colpo ferire.....
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