Non ripeto quello che altri hanno già scritto e più o meno lo confermo *.
Fino ad oggi la situazione è simile ma peggiore a quella italiana: più morti e attualmente la curva è in discesa ma con numeri doppi rispetto a quella italiana. Sul fronte vaccini, invece, pur facendo alcune scommesse, sono molto più avanti.
Distinguo due periodi: fino a ottobre e dopo. Nel primo il governo era freddo sull’efficacia delle misure preventive (mascherine e lockdown), dopo ha cercato di recuperare ma il danno, in morti e in convincimento, era già fatto. Come altri hanno scritto, i controlli sono molto lassi e cercano sempre di salvare capra e cavoli, salute ed economia (incasinando entrambe). A Novembre con la seconda ondata, c’è stato un simil-lockdown di 1 mese (a cosa serve?), levato a dicembre per poter celebrare Natale. Risultato: curva in rialzo e da Capodanno terzo lockdown. Naturalmente il governo da tutta la colpa alla variante inglese, non alla loro scommessa…
Misura buona: è sempre stata permessa un’ora al giorno per esercizio fisico (sulla fiducia).
L’home schooling dipende molto da scuola a scuola: a me è andata male. Nessuna lezione online, ci mandano i compiti via internet scaglionati e un genitore deve stare tutto il tempo seduto affianco al figlio a sollecitarlo e bisticciare, pena la “vacanza totale”. È andata così da pasqua a luglio scorso, a novembre e adesso…
* Tranne una cosa. La quarantena obbligatoria in hotel (10 giorni) è per quelli che arrivano da un elenco di paesi a “rischio variante” (Sudamerica, Sudafrica e altri). Per gli altri, mi sono perso. Però, se non ho capito male, non hanno abbastanza hotel perché chiusi e stanno accordandosi sul prezzo. Dal 27-01 data decreto, sperano di risolvere per il 15-02.
Bilancio. L’Italia deve togliersi la sindrome da “ultima della classe”. Le cappellate le fanno anche gli altri.
Risposte alle domande:
C’era una zonizzazione a colori (tier=livelli), ora siamo tutti in lockdown. Però la zonizzazione è su base comunale: disastroso.
Personalmente mi informo su giornali nazionali (BBC, Guardian). La televisione è troppo superficiale e, su cose scientifiche, non ascolto i politici.
Nota: non è facile confrontare le nazioni dai dati esposti, gli indicatori e i grafici uguali sono pochi. In generale, espongono pochi confronti con le altre nazioni.
Dentro il UK, gli spostamenti dipendevano dalle zone. In generale solo spostamenti “con buon motivo valido” (salute, spesa, lavoro).
Birmingham. Che, essendo una grande città, operaia, al centro della nazione, e molto multietnica, è molto colpita.
Salute a tutti.