Ciao Francesca
Grazie delle sollecitazioni: sono davvero contento di poter fornire il mio contributo.
Dunque: una delle cose che mi ha particolarmente colpito venendo in Germania è il rispetto e l’attenzione che si nota verso i bambini.
Situazione tipica è il comportamento degli esercenti nei loro riguardi. In genere denota rispetto come ad esempio l'attenzione alle loro domande/richieste e il fatto di prevedere spesso degli spazi nei loro negozi specifici per loro.
Con una bimba abbiamo avuto l’opportunità di constatare quanto l’atteggiamento degli adulti cambi di fronte ai bambini. In genere abbiamo notato che i genitori tendono a responsabilizzare i figli presto: li mandano ad es. a fare delle compere da soli, o prendono i mezzi pubblici abbastanza presto. Anche perché in generale sembrano trovare un contesto congeniale a questi comportamenti.
Altra situazione che abbiamo apprezzato è la cura della “cosa pubblica”. Generalizzare partendo da un caso particolare è sempre un approccio limitante alla realtà ma abbiamo notato come i nostri vicini, dopo aver curato il proprio giardino, si sono dedicati alla cura delle aiuole intorno agli alberi della strada. E questo avviene regolarmente ogni primavera. Ed ora la via è diventata davvero più “accogliente”.
Capitolo a parte è il Carnevale di Colonia Devo ammettere preventivamente che la nostra è una conoscenza indiretta in quanto la settimana di Carnevale è sempre stata di vacanza scolastica e ne abbiamo sempre approfittato per trascorrere qualche giorno fuori Colonia. Tuttavia abbiamo ascoltato racconti e visto immagini che fanno pensare ad un evento di rilevanza nazionale, con una settimana di impazzimento generale, menage familiari sospesi per poter partecipare a feste vestiti di tutto punto a qualsiasi ora del giorno e della notte. E poi sfilate, carri, dolci per i bimbi, ceste fuori dalle case con l’indicazione che li abitano dei bimbi e quindi ogi offerta è ben gradita. Quest'anno Carnevale sospeso ma abbiamo trovato adulti a fare spesa al supermercato vestiti da supereroe, animali o soltanto con cappelli / parrucche stravaganti. In quei giorni sembra quasi che il motto latino “semel in anno licet insanire” sia stato assimilato molto profondamente.
Da ultimo: noto quasi la meraviglia di molti tedeschi nell’ascoltare noi italiani che parliamo una lingua a loro poco nota. Sempre al supermercato siamo stati notati da una signora tedesca che non avendo riconosciuto il nostro italiano ci chiedeva che lingua parlassimo. All nostra risposta, ci ha confermato che era la prima volta che ascoltava degli italiani non parlare un dialetto. Credo sia l'effetto delle immigrazioni di ultima generazione dove la scolarità è mediamente elevata e quindi i tedeschi un pò maturi non riconoscono il suono dei dialetti italiani di origine. Anche Colonia ha il suo dialetto e ne esistono diversi anche in Germania e i tedeschi, se vogliono, possono risultare incomprensibili tra di loro. Davvero tutto il mondo è paese...
Cosa riporterei in Italia: sinceramente molto, ma molto lascerei anche. Più che abitudini mi porterei indietro i ricordi delle persone incontrate, nel bene e nel male. Il tempo poi aiuterà a fare selezione dei ricordi, mandando inevitabilmente nel dimenticatoio quelli fastidiosi.