Raccontateci il vostro 2023 in Germania

Buongiorno a tutti,

Un altro anno sta volgendo al termine, e il fatidico momento del bilancio è arrivato! Raccontateci com'è stato il vostro 2023 in Germania.

E' stato un anno positivo, segnato da opportunità o eventi importanti?

Avete notato dei miglioramenti, o qualche cambiamento in Germania nel corso del 2023: a livello sociale o governativo, per quanto riguarda la qualità dei servizi al cittadino, dell'assistenza sanitaria, o altri aspetti che hanno impattato in meglio la vostra quotidianità.

Vi siete impegnati in qualche iniziativa che ha favorito o migliorato la vostra integrazione in Germania?

Avete conosciuto persone nuove, visitato luoghi interessanti, vissuto esperienze piacevoli da condividere?

Avete dei suggerimenti costruttivi da dare ad altri italiani che stanno per trasferirsi in Germania in base sia ai cambiamenti che avete riscontrato nel Paese durante quest'anno sia a quello che è stato il vostro vissuto?

Grazie in anticipo per il vostro contributo!

Un saluto,

Francesca
Team Expat.com

Grazie Francesca dell'opportunita'.


Diciamo che in generale il 2023 per la Germania e' stato difficile in quanto caratterizzato da 3 grandi scommesse che, a livello Paese, non stanno dando i frutti un tempo sperati. Una sul gas russo come fonte energetica a basso costo per l'industria, un'altra scommessa sul miracolo economico cinese come motore delle esportazioni tedesche. E la terza in politica estera sulla Pax Americana, ovvero sull'esternalizzazione della sicurezza nazionale agli USA. Queste tre scommesse hanno certamente portato la Germania ad avere un export eccezionale negli ultimi 20anni ma i cui profitti non sono stati adeguatamente investiti in innovazione per intercettare mega-trend globali quali la digitalizzazione dei settori produttivi e dei servizi, pubblici e privati.

In aggiunta, per oltre due anni il governo ha tentato di porre rimedio usando e pianificando il futuro su una montagna di fondi che lo Stato Federale scriveva fuori bilancio. A novembre la Corte Costituzionale ha bloccato 60 miliardi di debiti che, prima destinati all'emergenza Covid, erano poi stati impegnati per sovvenzionare l'energia e la transizione verde. Il blocco di questi fondi ha portato a tagli che a loro volta causeranno mesi di scontri tra esecutivo e parti sociali. Gia' in questi giorni ci sono stati scioperi di camionisti, agricoltori e ferrovieri.

Infine, secondo i sindacati nazionali la Germania soffre di un gap di investimenti in infrastrutture (ferrovie, autostrade, fibra ottica) che richiederanno decenni di investimenti pubblici per essere completati. In un contesto economico molto piu' reattivo che in passato molte aziende straniere decidono di non investire in Germania e quelle tedesche pianificano di delocalizzare in misura maggiore che in passato soprattutto a causa del caro energia.


Bel quadretto, no? Ma occorre dire che se a livello Nazione ci sono delle ombre notevoli, non tutto e' negativo. Sempre con tutti i limiti delle generalizzazioni, si puo' dire che finito l'orario di lavoro rimane tempo per fare le cose che ami e vuoi fare. Non è cosa da poco, l'onestà non viene presa per stupidità, si apprezza la correttezza, il lavoro svolto viene pagato, il dovere (uffici pubblici) viene eseguito. Non significa che è tutto rose e fiori, ma se hai una visita o un appuntamento in un ufficio, puoi pianificare, all' ingrosso quanto tempo ci vuole. E non ti fanno un favore a servirti.


Ma veniamo al cuore della richiesta, il mio punto di vista. Anno in chiaroscuro come lavoro ma occorre anche dire che dal punto di vista dei servizi al cittadino, a parte alcuni rincari (es.trattenute per assicurazione sanitaria pubblica), non ho subito disservizi. Il bilancio e' molto sensibile alle persone con cui abbiamo rapporti: inevitabili gli alti e bassi ma direi ordinaria amministrazione. Quando una nuova famiglia arriva ad es. a scuola della figlia, ci rendiamo disponibili per aiutare in caso di bisogno, memori dei bisogni sperimentati nel primo anno. E poi da sottolineare il piacere di incontrare di persona un contatto Expat con cui abbiamo trascorso un sereno pomeriggio a Dusseldorf prima di Natale.


Il mio consiglio per chi ha in mente di trasferirsi in Germania e' di pianificare il piu' possibile questa scelta. Il che significa: definire e verificare cosa ti spinge a farlo (no scelte emotive), ricerca di informazioni da fonti affidabili (siti istituzionali, siti come Expat, esperienze dirette da chi ha gia' fatto questa scelta e puo' fornire indicazioni pratiche). Cercare, se possibile, il lavoro dall'Italia. Se non si riesce, capire che passi fare per cercarlo in loco. E poi la casa, il budget necessario per vivere da soli o con la famiglia. Serve tempo per la raccolta delle informazioni e per la loro valutazione. Non serve una conoscenza accurata al 100% su tutto, ma quanto meno devono essere chiari gli ordini di grandezza delle entrate e delle uscite.

Certamente servono sforzi per fare una scelta informata e consapevole ma credo sia il modo migliore per un atterraggio morbido sul pianeta Germania.


E, come sempre, ogni altro contributo e' sempre il benvenuto.

@pjpj Grazie infinite, i tuoi contributi sono preziosi!

@pjpj  grazie  ottimo il tuo messaggio.


Lino