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Cumulo redditi da lavoro e da pensione in Italia

Ultima attività 21 Giugno 2021 di Raffyiac

Nuova discussione

Raffyiac

Buongiorno comunità
Sto impazzendo a causa delle diverse interpretazioni che mi vengono prospettate da commercialista italiano e portoghese

Sono iscritta AIRE da maggio 2020

Devo pagare le tasse in Italia su reddito da lavoro per i primi 4 mesi del 2020 (poniamo il reddito sia di 12.000 euro lordi)
Il mio commercialista in Italia mi dice che devo cumularle con il reddito da pensione percepito per il periodo maggio -dicembre 2020 (poniamo sia di euro 16.000 lordi con una trattenuta di euro 6.000 per cui ho richiesto il rimborso a Pescara - che sto ancora aspettando non avendo fatto in tempo a chiederlo entro il 30 settembre- quindi  immaginiamo un netto percepito di euro 10.000)
Cumulando i due redditi  si alza l’aliquota

Dovrò pagare l’aliquota maggiorata sul totale di euro 28.000 ?
Oppure sul totale dei 28.000 meno 6.000  già versati?
Oppure dovrò pagare l’aliquota maggiorata solo sui 12,000 da reddito da lavoro?

Inoltre, se è giusta la prima ipotesi, potrò chiedere a Pescara un ulteriore rimborso per l’ammontate pagato in più a causa dell’aliquota maggiorata?

AIUTOOOOOOOOOOOOOOOO
E sempre grazie 🙏🤗🤗🤗🤗🤗

SBERTAN

allora ....
non è il fatto che la tua pensione sia stata defiscalizzata in "ritardo"  la discriminante MA la tua condizione di AIRE.

lato  ITA
1) dal 01/01/2020 hai la fiscalità a carico dal PT per tutto l'anno 2020 in quanto iscritta AIRE dal 05/2020  (sei strasicura del 05/2020 ?!) .

2) la tua pensione defiscalizzata è esente da  obbligo irpef ITA per tutto il 2020  che penso corrisponda a  qualche mese ... cioè l'avrai percepita dopo aver terminato il lavoro e quindi saranno 5-6 mesi circa.

3) i redditi da lavoro dipendente (qualche mese ?)  ... in quanto prodotti in ITA sono tassabili in ITA  quali che siano i mesi  e quale che sia la tua condizione fiscale

4) farai dich.730  così verifichi quanto potrai chiedere di rimborso in quanto hai già pagato in ITA  con le trattenute del datore di lavoro sui 12000eur  ma in base ad una tassazione presunta (direi) basata su  TUTTO l'anno precedente ... per tutto l'anno , quindi mensilmente ti hanno trattenuto più del dovuto (a mio parere) probabilmente andrai a credito visto che hai fatto solo 4 mesi , è necessario verificare le buste paga.

Se così fosse dovrai chiedere il rimborso  sull'irpef  trattenuta erroneamente dal datore di lavoro considerando un reddito presunto annuale più elevato di  quanto è stato l'effettivo.

lato PT

1) dichiarerai in anexo  xxxx le tue entrate ITA da stipendio dichiarandole già tassate ITA ed invocando la non tassabilità in PT in base alla convenz. ITA-PT (ci pensa il contabilista)

2) dichiarerai i redditi da pensione  (codigo H) quale assoggettati alla
fiscalità di favore per RNH



NESSUN CUMULO in ITA e nessuna tassa aggiuntiva in PT.

Un saluto

Raffyiac

Ciao Stefano
Grazie per la risposta così veloce 🤗
Penso di non aver specificato un paio di elementi

Lato Ita
1) l’iscrizione AIRE ricevuta a novembre è retroattiva al 24 maggio 2020

2) sono andata in pensione il 1’ maggio 2020 quindi ho percepito la pensione (ovviamente decurtata da IRPEF) per 8 mesi

4) il mio datore di lavoro non era sostituto d’imposta. Io percepivo stipendio lordo (tranne i contributi INPS)  Per il 2020 ho versato di tasse fino ad ora solo un acconto in base a reddito presunto per i 4 mesi lavorati
Ora devo pagare il saldo per quei 4 mesi

Secondo il commercialista in Italia il mio imponibile sarebbe costituito dal reddito da lavoro (12.000) più il reddito da pensione (16,000) Su questo totale si determina l’aliquota da applicare e si calcola la cifra da versare
Dopo di che si sottrae quanto già versato (ossia l’acconto irpef sullo stipendio e le trattenute effettuate sulla pensione) e si paga il restante

Secondo il commercialista in Pt una volta determinata l’aliquota come sopra (ossia sul totale) questa va applicata solo all’ammontare percepito come stipendio (12.000) ignorando i soldi percepiti come pensione (16,000) in quanto già decurtati di irpef (peraltro non dovuta, infatti abbiamo chiesto il rimborso)
Poi si sottrae l’acconto irpef già versato sullo stipendio e si paga il rimanente
In questa seconda ipotesi pur restando alta l’aliquota pagherei molto meno

Abbi tanta pazienza Stefano
Io non ci capisco nulla Spero di aver capito e riportato correttamente quanto i due mi dicono 🤞🤞🤞🤞🤞 ma non ci potrei giurare 🥴
Ancora mille grazie per l’aiuto costante che ci dai!!!!!

SBERTAN

Hai riportato correttamente.

Il commercialista ITA pare ignori i dettami della casistica AIRE, che impone (imposizione non facoltà)  la tassazione MA SOLO per i redditi prodotti in ITA (4 mesi di lavoro), per la pensione ne hai invece la facoltà essendo defiscalizzabile ed anche se  fatto il cumulo poi dovrebbero fare il percorso inverso per restituirti anche il maggior onere di aliquota da cumulo.
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Chi ti ha fatto la richiesta di rimborso IRPEF su pensione  a  Pescara?

non il commercialista ritengo,  perchè ti avrebbe consigliato di chiedere il rimborso in sede di dich. redditi 2021 compensando il dovuto per il LAVORO,  dal RICHIESTO per pensione ed  avresti pagato meno, anzi non avresti pagato nulla e  recuperato buona parte di quanto trattenuto.
Vedi se sei ancora in tempo a farlo annullando l'istanza di rimborso presentata.  Dovrebbe essere fattibile se non ricordo male.

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Il commercialista PT invece non è tenuto a conoscere i dettami della casistica AIRE  (è solo Italiana) e giustamente applica a te il meccanismo PT che cumula i redditi ed applica ai soli redditi da pensione il beneficio  RNH.


Vale tutto quanto ho detto prima .... semplificato:

lato  ITA

1) dal 01/01/2020 hai la fiscalità a carico dal PT per tutto l'anno 2020 in quanto iscritta AIRE dal 05/2020 con il solo obbligo di tassazione ITA per i redditi prodotti in  ITA e non defiscalizzabili (STP, TFR ecc.)

2) la tua pensione defiscalizzata è esente da  obbligo irpef ITA per tutto il 2020


lato PT

1) dichiarerai in anexo  xxxx le tue entrate ITA da stipendio dichiarandole già tassate ITA ed invocando la non tassabilità in PT in base alla convenz. ITA-PT (ci pensa il contabilista)

2) dichiarerai i redditi da pensione  (codigo H) che saranno assoggettati alla  fiscalità di favore per RNH

NESSUN CUMULO in ITA e nessuna tassa aggiuntiva in PT e  se riesci anche nessun versamento ITA.

Raffyiac

Fantastico Stefano

La richiesta di rimborso a Pescara me l’ha fatta il fiscalista qui in PT che come tu hai ben immaginato non mi ha prospettato la possibilità di compensazione

Per caso hai riferimento/i sulla casistica AIRE che posso inoltrare al commercialista ITA?

Spero di non stare abusando ...... 😘

SBERTAN

Raffyiac ha scritto :

Fantastico Stefano

La richiesta di rimborso a Pescara me l’ha fatta il fiscalista qui in PT che come tu hai ben immaginato non mi ha prospettato la possibilità di compensazione

Per caso hai riferimento/i sulla casistica AIRE che posso inoltrare al commercialista ITA?

Spero di non stare abusando ...... 😘


Al commercialista ITA gira la  mia disamina e  dovrà / potrà dimostrare la propria autonoma professionalità.

Probabile che entrambi possiate vedere sul  tuo account AgEntrate  lo stato della richiesta di rimborso (ed il suo protocollo) che altri non è che una letterina scritta ad AgE, così da valutare se presentare direttamente la dichiarazione 2021 e poi inviare  contro lettera di annullamento  con il protocollo di riferimento.

Un saluto

Raffyiac

GRAZIE !!!!!!!!! 🤗🤗🤗🤗🤗🤗🤗🤗🤗🤗🤗

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