Decisioni audaci e l'euforia di un nuovo inizio possono essere il punto di partenza del viaggio di un espatriato, ma sono i momenti quotidiani, semplici, a creare la vera magia. Questi piaceri momentanei ma profondi ci radicano, invitandoci a coltivare il legame con la nostra nuova casa.
Trasformare la routine in momenti preziosi
Ammettiamolo: la vita, indipendentemente dal luogo, tende a seguire un certo ritmo. L'incessante cadenza casa-lavoro ci segue anche in terra straniera. Tuttavia, per Martin, un giovane inglese che vive a Roma, la monotonia è spesso punteggiata da momenti di inaspettata meraviglia. Ogni volta che passa davanti al Colosseo per incontrarsi con gli amici, la routine si trasforma in qualcosa di magico. Quella che potrebbe essere una semplice passeggiata in città si trasforma in qualcosa di prezioso, un richiamo alla maestosità della storia che avvolge ogni sua giornata.
Paolo, un pensionato italiano in Portogallo, apprezza l'opportunità di poter viaggiare alla scoperta del territorio, di poter partecipare a una vita sociale dinamica e di praticare i suoi hobby come tennis, golf e bridge.
Abbracciare l'essenza di ciò che ti circonda
Questo sentimento risuona profondamente in molti espatriati, ognuno dei quali trova i suoi momenti di serenità. Per uno studente nigeriano a Mauritius, è la vista dalla finestra - un vivido tramonto che si fonde con una laguna turchese - a lenire la fatica della giornata. Una scena di tranquillità, che si tinge di colore ogni sera.
Per Aimé, un ruandese che ha trascorso otto anni in Russia, la gioia era scorgere i passerotti che andavano a beccare le sementi nella mangiatoia che aveva messo in giardino. Ogni cinguettio, ogni svolazzo, lo connetteva alla semplicità della vita. “Quei momenti mi hanno riportato a ciò che conta davvero”, riflette, con un tono intriso di nostalgia.
In Lussemburgo, George, un espatriato britannico, trova conforto nelle passeggiate serali con il cane. Quello che altri potrebbero considerare un compito noioso diventa il suo momento di gratitudine. Ogni passo rivela il tranquillo splendore del Paese che lo ospita, un arazzo in divenire di flora, fauna e pace.
Le piccole vittorie dell'integrazione
A volte sono i piccoli passi verso l'integrazione a dare gioia agli espatriati. Instaurare una nuova amicizia, trovare un panificio dove comprare il pane fresco ogni mattina o sorprendersi nel parlare la lingua del Paese ospitante.
È il caso di Haruka, una donna giapponese che vive in Messico. Ogni volta che riesce ad articolare fluentemente una frase in spagnolo, o a capire un'espressione locale senza chiedere aiuto, è fiera di sè. I suoi progressi sono linguistici, ma rappresentano dei ponti che sta costruendo nella sua nuova casa.
Allo stesso modo, N'dandu, una professionista belga che vive in India, ama imparare a usare le spezie locali quando cucina. “Routine, certo! Lavoro dalle 9 alle 17 e poi torno a casa per preparare la cena. Ma mi entusiasma sapere che userò una spezia nuova per insaporire quello che mangio! Anche se i miei piatti non riescono sempre bene”, dice ridendo.
N'dandu apprezza anche il fatto di essere riconosciuta dal droghiere dove compra le spezie. "È davvero piacevole creare un legame!".
Ritrovare qualcosa che ti fa sentire a casa
E poi ci sono quei momenti in cui si ritrova un pezzetto di casa all'estero. Comprare una torta di mele in un negozio locale di alimentari, sentire un connazionale che parla la propria lingua sull'autobus o trovare un ristorante che serve cucina casalinga è un piacere che fa stare bene.
Apprezzare gli attimi di felicità
Essere un espatriato è un misto di avventura e routine, di sconosciuto e di quotidiano. Quando, nel corso di quest'anno, dopo una lunga settimana di lavoro ti sarai quasi dimenticato di vivere nel Paese dei tuoi sogni, o non avrai ancora trovato il tempo di esplorare il Machu Picchu, di visitare le rovine romane o il Taj Mahal, ricordati che la felicità si trova anche nelle piccole cose della vita quotidiana.
In una tazza di caffè o di tè, nella risata di un collega, in un complimento di un abitante del luogo, nel canto degli uccelli al tramonto e ovunque tu decida di trovarla.
Buon anno 2025 a te e ai tuoi cari!