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Alberto e la sua famiglia in Martinica

Alberto in Martinica
Pubblicato 17 Settembre 2014
Alberto racconta: " Da quando mi sono trasferito, la qualità della mia vita é migliorata. Il clima qui é rilassante, non sono stressato, respiro aria pura e faccio un lavoro che mi piace"

Salve Alberto, grazie per dedicarci un po' del tuo tempo...vivi da molto in Martinica?

Vivo in Martinica da 3 anni circa. Sono partito una fredda mattina di ottobre 2011 verso nuove avventure.

C'è un motivo in particolare che ti ha spinto a trasferirti proprio in questo Paese?

E' stata una scelta fatta un po' a tavolino: luogo caldo tutto l'anno, comunità europea, sistema sanitario e scolastico adeguato, poca criminalità. Abbiamo fatto dei sopralluoghi in altri posti, ma solo questo ci sembrava adatto, e penso che sia stata una buona scelta.

In quale parte del Paese ti trovi?

Mi trovo nel sud dell'isola. La scelta iniziale é stata dettata anche dalla vicinanza dal mare. Dopo due anni ci siamo trasferiti qualche km all'interno, in zona collinare-rurale e devo dire che si sta meglio, comunque sempre nel sud. Il sud é la zona dove ci sono più spiagge e forse anche la parte meno piovosa. Il collegamento con il resto dell'isola é garantito tramite una statale tipo autostrada e altre strade secondarie, tenute sempre in buono stato.

Pianificare il trasferimento ti ha richiesto molto tempo? Ti sei affidato a qualche agenzia per l'organizzazione ed il disbrigo delle formalità burocratiche oppure ti sei organizzato da solo?

Abbiamo fatto tutto da soli, il trasferimento per come l'abbiamo fatto noi é stato rapido. In un mese abbiamo cacciato tutto quello che volevamo tenere in otto valigie più tre bagagli a mano, due passeggini e siamo saliti sull'aereo. Essendo comunità europea all'inizio non abbiamo dovuto preoccuparci di permessi di soggiorno o altro. L'iscrizione a scuola delle bambine é stata tutto sommato facile, idem per la copertura sanitaria.

Di cosa ti occupi attualmente?

Sono arrivato nell'ottobre 2011, a dicembre mia moglie ed io abbiamo deciso di aprire una gelateria, entro febbraio avevamo fatto i due corsi obbligatori, il 1° marzo avevo il locale, nel frattempo ho completato le pratiche burocratiche, il 21 maggio 2012 abbiamo aperto. Dopo 2 anni abbiamo chiuso la gelateria e da poco abbiamo aperto un ristorante, una volta capiti i gusti dei locali.

In base alla tua esperienza, ci potresti parlare un po' dei pro e contro legati alla vita in questo Paese?

I pro sono più dei contro secondo me, almeno per ora.
Se hai voglia di lavorare e iniziativa riesci a creare un'attività. La burocrazia é abbastanza snella. Il costo della vita non é basso pero' rispetto a certe zone d'Italia neanche alto. Il clima é gradevole, importante vivere in zona ventilata pero'. Per gli amanti del mare il luogo é ideale. Sul piano economico ci sono alcuni risparmi, come energia e vestiario, mensa scolastica (clamorosamente!), non si sente la necessità di andare in vacanza per non impazzire, il ritmo della vita é più rilassato e il sole fa tanto! Ce ne sarebbero altri di pro, ma forse sono un po' soggettivi.
Per i contro un tempo avrei detto che non si riusciva a mangiare una pizza degna di questo nome, ma ormai la facciamo noi grazie al nostro forno a legna. A volte i servizi funzionano male, ma noi Italiani siamo vaccinati a riguardo (ho conosciuto vari Francesi invece che sono tornati a casa schlerati a causa di questo). Detto questo spedisco gli assegni in lettera semplice e non va perso un pagamento che sia uno! Altri contro non é facile trovar lavoro e gli stipendi sono più bassi globalmente. Trovare una casa decente anche non é semplice (alcuni ti propongono certe catapecchie in cui non ci farei stare neanche le mucche). Coi Francesi ce l'hanno abbastanza e c'é in qualche modo un razzismo, gli Italiani sono visti globalmente con simpatia invece. Forse il contro più pesante é che la famiglia non é con te.

Cosa ci puoi dire del costo della vita in Martinica: casa, cibo, trasporti...è caro vivere li per un Europeo?

Come dicevo i Francesi si lamentano tutti del costo del cibo elevato, io che vengo da Milano non ho trovato sta differenza mostruosa. Se vuoi mangiare all'Italiana spendi di più é ovvio, ma si riesce a mangiare bene anche a prezzi ragionevoli, stando attenti agli sconti. A Milano con 800 euro affitti un bilocale in periferia, noi avevamo un bel trilocale vicino al mare, pero' gli stipendi sono più bassi, dipende dallo stile di vita che uno cerca.
I trasporti sono praticamente inesistenti, tutto si fa con la macchina. Prezzo della verde é 1.57euro al litro, ma nel sud non c'é traffico, quindi 10km in 10 minuti. In una città europea in 10 minuti hai fatto qualche isolato. Se hai un lavoro nelle zone industriali, allora la solfa cambia perché 1h30 di traffico la mattina, idem la sera diventano la norma, proprio perché non ci sono trasporti pubblici di fatto.
Ovvio che su altre isole dei Caraibi il costo della vita é inferiore, ma non hai i servizi e la sicurezza che c'é qui.

Com'è cambiata la tua vita da quando vivi li?

La qualità della mia vita é migliorata. Il clima é rilassante, non sono stressato, respiro aria pura, faccio un lavoro che mi piace, che in Italia forse non potrei fare perché nessuno é profeta in patria. Ogni giorno imparo nuove cose e mi confronto con persone che hanno vissuto in tanti posti e hanno una mentalità aperta. E basta parlare della corruzione nella politica!

A livello lavorativo, com'è la situazione nel Paese? Quali settori potrebbero secondo te offrire opportunità ad un Italiano che volesse cercare lavoro li?

Ci sono settori in cui ci sono costantemente offerte di lavoro. Nell'edilizia mancano disperatamente tecnici di cantiere, non vi dico la fatica per trovare un idraulico o un elettricista! I buoni cuochi scarseggiano ma ho l'impressione che gli stipendi non siano altissimi.
In generale mancano laureati, perché spesso i locali vanno in Francia attirati da maggiori garanzie di impiego e stipendi più alti.

Che suggerimenti daresti a chi vuole visitare la Martinica?

In Martinica c'é da fare vita di mare o trekking. Ci sono belle spiagge da non perdere e belle passeggiate nella foresta con cascate finali. Ci sono dei bei panorami da vedere.
Per le spiagge se vai a Saint'Anne vai sul sicuro, ce ne sono varie. Molto bello é anche Les Anses d'Arltes, o nel nord dalle parti di St Pierre. Oppure ci sono i fonds blancs, che sono delle zone dove l'acqua é poco profonda, e si trovano a 4-5km dalla costa davanti a Le François o Le Robert. L'acqua é cristallina e c'é una bella fauna marina.
Per il trekking, nel nord ci sono quelli più belli, lungo le pendici del vulcano. Niente musei degni di questo nome! Caratteristici i mercati di frutta e verdura o del pesce nei piccoli borghi di pescatori. Per gli appassionati ci sono vari centri equestri con prezzi ragionevoli per una bella gita a cavallo oppure kayak nella mangrovia. Sinceramente non mi viene in mente niente altro. Forse la Martinica va un po' più vissuta che vista.

A tutte le persone che stanno progettando di partire e che magari hanno ancora dei dubbi, te la senti di dare qualche consiglio in particolare?

La cosa migliore é venire in avanscoperta per alcune settimane e consultare i siti come domemploi o poleemploi per vedere se le proprie competenze sono richieste. Ma soprattutto bisogna chiedersi che cosa lasciate indietro. Ne vale la pena? Io e mia moglie quando siamo partiti abbiamo lasciato alle spalle un lavoro che non ci dava più stimoli, la casa non era nostra, e le bambine erano ancora piccole. Sarebbe importante come minimo parlare fluentemente il francese. Sinceramente per partire bisognerebbe avere qualche soldino da parte per i primi mesi, altrimenti la vedo dura.

Martinica

Commenti

  • Monicaz
    Monicaz2 anni fa

    Ciao Alberto,

    noi siamo qui da un anno e concordo con moltissime cose che tu hai detto.

    E' passato del tempo dalla tua intervista e noi, prima di arrivare in Martinica, abbiamo vissuto a Malta e in Costa Blanca dove gli stipendi attualmente, rispetto al costo della vita, sono bassissimi. In Martinica con lo stipendio di mio marito, che lavora come chef in un ristorante italiano, ci permette di vivere benissimo in 3 (e il figlio che vive con noi e' un universitario).

    Mi hai fatto sorridere quando hai parlato di certe case che ti propongono perche' solo chi ha avuto la tua stessa esperienza puo' crederci!

    Comunque ora viviamo in un bellissimo "bas de villa" a solo un km dal mare. Ci siamo costruiti tutto con i pallet che qui vengono buttati via e reciclato tutto il reciclabile.

    Qualcuno ancora mi chiede "quando torni a casa?" e io rispondo: "Io sono a casa!".

    Purtroppo ho anche io una parte di famiglia in Italia e raggiungerli di questi tempi e' davvero dispendioso!!!


  • steven nb
    steven nb7 anni fa(Modificado)
    Ciao ...io ho intenzione di trasferirmi nelle antille francesi. guadaloupe o martinica. Tra due settimane parto con la mia famiglia per un primo viaggio investigativo. Poiché la nostra idea è quella di investire dei soldi potete indicarmi quali sono gli uffici competenti per richieste info riguardo licenze, permessi...insomma la burocrazia! Il settore è quello della ristorazione e accoglienza (guest house, b&b, case vacanza) Grazie Steve
  • GINGER72
    GINGER729 anni fa(Modificado)
    Ciao io sto per trasferirmi con le mie tre bambine ed il mio compagno a saint'Anne,siamo già stati in Martinica l'anno passato lui per fare un esperienza di lavoro come cuoco ma la sua specializzazione è sommelier,io sono venuta in perlustrazione siamo degli eterni viaggiatori e ci piace vivere i luoghi fino in fondo condividendo le nostre esperienze con le bambine ,devo dire che fino adesso ll'India è il posto nel quale ci siamo sempre sentiti a casa ,ma la Martinica è stata una vera rivelazione...spero di incontrarvi magari veniamo al vostro locale se mi dai l'indirizzo ..ti lascio anche la mia mail pachamamabusnews[at]libero.it ciao,grazie per le dritte dell'intervista...
  • elios176
    elios1769 anni fa(Modificado)
    Buona fortuna, soprattutto per la convivenza con il martinquais, perche' sono dei personaggi un po' particolari. Se vuoi mangiare una buona pizza italiana fatta in forno a legna allora c'e' solo un posto:Il Pistacchio a Riviere Pilote, nel sud dell'isola. saluti
  • elios176
    elios1769 anni fa(Modificado)
    Ciao Paola, basta un documento d'identita' valido per l'espatrio, non serve un biglietto di andata ritorno, nessuno te lo chiede. Prima ti assicuri che ti piace il posto, poi ti trasferisci, cerchi casa, un lavoro, e poi ti iscrivi all'aire. Una volta iscritta all'aire non ti puoi piu' curare gratuitamente in italia, e' una scelta definitiva. Per la casa non e' facilissimo perche' senza uno stipendio le agenzie non ti guardano neanche quindi devi rivolgerti ai privati che spesso propongono delle vere ciofeche. Se sei sola in coabitazione dovrebbe essere piu'facile da trovare comunque. A disposizione Alberto
  • Peyla
    Peyla9 anni fa(Modificado)
    Ciao, la mia idea di trasferirmi in Martinica si sta facendo sempre più reale e vicina, per questo motivo volevo chiedere informazioni riguardo i documenti e la residenza. Io sapevo che i documenti necessari sono il passaporto o carta d'identità, ho appena letto su un sito che occorre invece avere un biglietto di andata/ritorno, è realmente così? come devo fare se deciderò solo successivamente di trasferire la residenza? Devo occuparmene prima di partire e iscrivermi all'aire? Me ne preoccupo anche perché non avrei nè un contratto di lavoro nè di affitto da esibire volendomi trasferire per motivi personali e appoggiandomi ad una persona già presente in loco per la dimora...grazie in anticipo Paola

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