Claudio a Isla Margarita: " Mare e sole tutto l'anno "

Interviste agli espatriati
  • Claudio in Venezuela
Scritto da Expat.com team il 20 agosto, 2015
L'opinione di Claudio: "Come in tutti i paesi del sud America bisogna frequentare posti sicuri però con un poco di accortezza la vita qui scorre tranquilla. Gli stranieri che apportano capitale sono sempre benvenuti, qui non si può certo venire e cercare un posto di lavoro come impiegati. Chi vuole cambiare vita deve pensare in un' attivita propria"

Salve Claudio, grazie per dedicarci un po' del tuo tempo...da quanto tempo vivi in Venezuela?

Salve Francesca sono un Romano, che 18 anni fa ha deciso di spostare tutta la sua vita in Sud America e precisamente Isola Margarita, un po' aiutato da uno spirito d'avventura che sempre mi accompagnava nei miei viaggi oltre oceano ed un po' perchè mia moglie era originaria del venezuela.
Il fascino dell'isola aiuta, mare e sole tutto l'anno.

Di cosa ti occupi attualmente?

Io lavoro nel settore immobiliare ed ho creato qui in Venezuela una rete di Franchising relativa alle intermediazioni immobiliari. La pagina web della mia societa presente anche in Colombia è unocasa2.com

In base alla tua esperienza, ci potresti parlare dei pro legati alla vita in questo Paese?

Uno dei pro è la pigrizia e simpatia del venezolano, si pigrizia ho scritto bene, perchè se uno viene con la voglia di lavorare potrà fare molto qui, ed essere facilmente superiore alla media a cui il venezolano é abituato. Senza poi contare che gli Italiani sono molto ben visti dalla popolazione locale.
Altri vantaggi sono sicuramente basati sulla mancanza di tasse, qui praticamente non si pagano tasse sulla casa, sull'auto, sui redditi (non c'eŽun fisco che ti controlla in forma asfissiante, anzi é quasi inesistente) un pieno di benzina costa meno della metà del costo di una bottiglietta d'acqua.

Aspetti meno piacevoli ce ne sono?

Gli aspetti meno piacevoli oggi sono legati alla situazione politica, il Venezuela é un paese che genera la sua economia sul prezzo del petrolio che oggi é sceso di un 50% creando un po di problemi al governo. Vi ricordo che il Venezuela é uno dei maggiori paesi produttori di petrolio.
Come in tutti i paesi del sud America bisogna frequentare posti sicuri e ben controllati non si può andare in giro di notte in zone poco sicure, però con un poco di accortezza la vita scorre tranquilla.

Il mercato del lavoro locale è aperto agli stranieri? Quali sono i settori trainanti?

Gli stranieri che apportano capitale sono sempre benvenuti, qui non si può certo venire e cercare un posto di lavoro come impiegati.
Il settore della ristorazione, del commercio e quello immobiliare sono sicuramente tra i più importanti.

Come giudichi il costo della vita a Isola Margarita?

Il costo della vita per un Venezuelano è alto ma per un Europeo è sicuramente molto economico. Faccio un'esempio: un pensionato con 400 euro vive da gran signore. Gli ospedali non funzionano bene però le cliniche private si. Un'assicurazione per malattia costa meno di 100 euro l'anno.

Gli aspetti che più ti soddisfano della tua vita attuale...

Il sole, il mare, le spiagge e la quasi mancanza di piogge mi riempie di buon umore.
Quando vivevo a Roma quello che più mi dava fastidio oltre al freddo erano le piogge che a volte duravano 2/3 giorni senza mai smettere. Qui o piove tra le 3 e le 4 di mattina o quando piove di giorno in meno di mezz'ora è già tutto asciutto, grazie al sole che c'é.
La simpatia della gente, il venezolano ha sempre un gran sorriso per gli stranieri.

A tutte le persone che stanno progettando di partire e che magari hanno ancora dei dubbi, te la senti di dare qualche consiglio se volessero tentare un'esperienza in Venezuela?

Le persone che vogliono tentare un'esperienza in Venezuela devono pianificarla bene, nel senso che qui c'è molto da fare, da costruire, diciamo anche da inventare, é un paese giovane che può crescere ancora molto.
Chi vuole cambiare vita deve pensare in un'attivita propria, scegliere quello che ben si conosce per evitare di correre rischi. Deve anche mettere in preventivo uno scotto iniziale, qualsiasi nuova attività in un paese che si conosce poco comporta dei rischi che possono essere minimi però che sempre ci sono.

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