Ci racconti un po' di te, da dove vieni e quanto tempo fa hai lasciato l'Italia?
Sono Silvana Di Liberto, nata e cresciuta in Sicilia e mi considero cittadina del mondo.
All'età di 21 anni decido di lasciare la mia comoda vita piena di impegni per confrontarmi con una nuova realtà. Sono partita con la mia anima gemella, di nazionalità francese e conosciuta durante un viaggio in Spagna.
I primi due mesi ci siamo avventurati a Londra, per imparare l'inglese. Successivamente, dato che la città non corrispondeva al nostro modo di essere, decidiamo di ripartire e trasferirci a Barcellona, dove restiamo per 14 anni prima di dirigerci verso l'Andalusia.
Cosa ti ha spinto a trasferirti all'estero?
La voglia di studiare, viaggiare, parlare con gente di tutto il mondo, imparare lingue, provare cibi tipici di paesi diversi, insomma aprirsi a 360 gradi.
Se fossi rimasta in Italia, non avrei potuto godere di tutte queste belle esperienze, che continuano a farmi acquisire un bagaglio di esperienze che rendono la mia vita diversa.
Dove vivi attualmente ed in base a che criteri hai scelto questa destinazione?
Vivo in Ayamonte, l'ultimo paesino dell'Andalusia prima di arrivare in Portogallo.
Ho scelto questo luogo per il clima, l'oceano, i colori, la tranquillità, l'aria pura e la sicurezza. Logisticamente è strategico perchè mi permette di lavorare tra i due paesi.
Da quando mi sono trasferita in questo posto magico ho completamente cambiato il mio modo di vivere: il mio stile di vita è molto più rilassato e ho ritrovato un profondo contatto con la natura.
Di cosa ti occupi?
Sono una cantante specializzata nel jazz, swing, soul, blues, bossa nova, samba, son e boleros, standars italiani e francesi passando per pop, rock, reggae, funky e musica da ballo. Per piacere personale, invece, ascolto solo musica classica.
Non amo molto la musica commerciale, di conseguenza ho imparato a stravolgere tutti i brani che appartengono a questo stile per renderli piu' interessanti. Baso le mie performance sulle esigenze e lo stile del pubblico che ho di fronte.
Canto in 5 lingue, inglese in primis ma anche spagnolo, francese, italiano e portoghese.
Ho collaborato con tantissimi musicisti di ogni parte del mondo e diversi gruppi ma adesso, per via del coronavirus è impossibile suonare con una band.
Che impatto ha avuto il COVID-19 sulla tua carriera professionale?
Il mio lavoro è diminuito da settembre e tutti gli impegni fissi che avevo sono stati cancellati. Qui si vive principalmente di turismo che adesso quasi non esiste.
A causa di questa crisi, stai valutando di cambiare lavoro oppure di rimanere nel tuo settore esplorando canali alternativi?
Oddio no, per carità! Già a causa della crisi economica del 2008, e per altri motivi, sono stata costretta a lavorare in un settore che non era il mio per 7 lunghi anni; per fortuna nei fine settimana riuscivo ad esibirmi in serate di musica dal vivo.
Per me il canto viene prima di tutto, è la mia espressione vitale.
Adesso, non potrei passare un solo giorno senza fare qualcosa in relazione alla musica.
Spero di essere come la fenice che rinasce dalle proprie ceneri dopo la morte.
Rimanendo in tema coronavirus: com'è la situazione, ad oggi, in Ayamonte e in Andalusia più in generale?
In Andalusia il numero dei contagi è in aumento.
In tutta la provincia di Huelva, dall'inizio del lockdown, abbiamo avuto meno casi che nel resto della Spagna.
Quanto ti costa in media al mese vivere ad Ayamonte?
Il costo della vita è davvero basso ma di alta qualità. Gli affitti e spesa alimentare sono molto economici, le autostrade sono gratuite, ma ho notato che la fattura ADSL è tra le più care d'Europa. Di contro, attività come il golf, solitamente care, sono alla portata di tutti.
Cosa ci consigli di visitare ad Ayamonte e dintorni?
A mio modesto parere, si viene in questo paradiso per disconnersi e rilassarsi.
Ayamonte è ideale per gli amanti dell'oceano, del golf, della fotografia e per tutti quelli a cui piace andare in bicletta e fare sport acquati come il windsurf, il kitesurf, e la vela.
Attraversando il ponte della Guadiana si arriva a Castro Marim, in Algarve.
Si possono fare anche escursioni in barca sul fiume Guadiana che separa Spagna e Portogallo.
Quali sono le tue passioni?
Prima di tutto ricordo che la nostra esistenza può diventare monotona se non c'è niente che ci entusiasma.
A parte la musica, adoro camminare in riva all' oceano, lungo la la via ferrata quando vado in Francia; mi piace fare yoga, leggere, andare in bicicletta a e nuotare.
Se volete seguirmi e ascoltarmi, questi sono i miei canali:
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