Espatrio in Australia nel 2022: quali sono le prospettive?

Vita quotidiana
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Scritto da Asaël Häzaq il 14 gennaio, 2022
Dallo scorso 15 dicembre 2021, l'Australia ha riaperto le porte a chi possiede un visto di vacanza-lavoro. E' il primo passo verso una riapertura totale delle frontiere? Sollevato il "Travel Ban" (divieto di viaggio), la situazione si fa di nuovo interessante per quanti volessero trasferirsi in Australia con l'anno nuovo.

Riapertura totale nel 2022?

La notizia è arrivata il 13 dicembre 2021. Mark McGowan, Primo Ministro dello Stato dell'Australia occidentale, ha fissato una data per la riapertura totale. A partire dal 5 febbraio 2022 i turisti potranno nuovamente entrare nel territorio, a condizione che siano completamente vaccinati e che osservino 14 giorni di quarantena. Il provvedimento riguarda solo lo Stato dell'Australia occidentale. Nel resto del paese, le frontiere restano chiuse. La riapertura totale dei confini è un argomento delicato, che da molti mesi divide gli Stati australiani. Lo scorso settembre, Alan Joyce, CEO di Qantas, compagnia australiana di bandiera, ha iniziato a premere per una riapertura prima di Natale. Nel frattempo ha iniziato a diffondersi la variante Omicron. Il governo sta di conseguenza riadattando la sua politica e rinviando i piani di riapertura.

Autorizzazione di viaggio per alcuni visti

Dal 15 dicembre, gli studenti, i lavoratori e chi ha un visto di vacanza-lavoro, può entrare in Australia. L'elenco completo di tutti i visti autorizzati è disponibile sul sito del governo. Inizialmente prevista per il 1 dicembre, l'apertura è stata posticipata al 15, a causa della variante Omicron. Le condizioni di ingresso sono: vaccinazione completa e test PCR negativo effettuato nelle 72 ore prima della partenza. Va inoltre compilato l'Australian Travel Destination (ATD). Si tratta di una dichiarazione online da fare almeno 72 ore prima del volo. Lo scopo è quello di raccogliere le informazioni personali dei nuovi arrivati, allo scopo di contrastare il dilagare del Covid-19. In alcuni Stati è anche necessario sottoporsi alla quarantena.

Per quanto riguarda la vaccinazione, non è richiesta la terza dose, ma una vaccinazione completa, ovvero aver ricevuto la seconda dose almeno 7 giorni prima della partenza (una sola dose per Johnson & Johnson). L'Australia accetta Pfizer, Moderna, AstraZeneca, AstraZeneca Covishield, Sinovac, Sinopharm, Covaxin, Johnson & Johnson e Spikevax (un altro vaccino di Moderna). Le persone che hanno avuto il Covid-19 devono presentare un certificato di avvenuta guarigione e una dose di vaccino. 

Espatrio: via libera nel 2022?

Con il 76,3% degli abitanti completamente vaccinati, l'Australia si sta avvicinando al target. Le autorità intendono riaprire i confini a partire da un tasso di vaccinazione dell'80%. Tutto fa pensare che le previsioni di Mark McGowan siano corrette (apertura 5 febbraio), fatta eccezione per imprevisti legati al Covid. In questo momento si registra un leggero aumento dei casi, soprattutto nel New South Wales ma siamo lontani dai numeri degli Stati Uniti e del Regno Unito.

Anche se molti settori sono sotto pressione, l'Australia vanta un'economia solida, con un PIL che si attesta al 3,5%. Grazie al piano per l'immigrazione 2022, il governo persegue la sua strategia per aumentare l'immigrazione di lavoratori qualificati. Il Paese sta attualmente affrontando una carenza di manodopera in diversi settori come ingegneria, contabilità, banche, finanza, medicina, IT, ospitalità e ristorazione... Vale la pena notare che 140.366 stranieri sono immigrati in Australia nel 2019-2020 e 160.052 nel 2020-2021 (secondo l'Ufficio Immigrazione). L'Australia vuole accaparrarsi profili internazionali, inclusi investitori e imprenditori, attraverso lo Skilled Migration Program. Questi profili rappresentano quasi il 20% dei visti concessi nel 2020-21 (rispetto al 5% del biennio 2019-2020). La maggior parte di loro sono lavoratori qualificati sponsorizzati da un'azienda (25% nel 2020-21), e professionisti che rientrano nella categoria dei "Global Talent" e "Distinguished Talent". Questi due visti sono destinati a stranieri con competenze specifiche e profili altamente qualificati.

Cosa bolle in pentola per il 2022? Il Migration Program Skill prevede l'assegnazione di 79.600 posti (dati ottobre 2021). Si rivolge principalmente ai professionisti del settore medico, investitori, creatori di imprese, personale qualificato in settori portanti. Allo scopo di dare nuova linfa all'economia australiana, i tre visti concessi in forma prioritaria sono il  “Business Innovation and Investment Program”, il " Global Talent Program" e l'"Employer Sponsored Program ".

Schiarite all'orizzonte per gli espatriati in questo 2022? Malgrado la pandemia richieda aggiustamenti continui, ciò non impedisce di guardare al futuro. Il ritorno degli studenti internazionali, dei professionisti e di chi si trasferisce per vacanza-lavoro, segna una svolta significativa. Dopo più di un anno di chiusura delle frontiere e una politica zero-Covid, l'Australia sta gradualmente riaprendo a livello internazionale.