Al termine della carriera da dirigente, Bruno ha deciso di lasciare la provincia di Padova per trasferirsi a Quarteira, in Algarve. "Ho scelto il Portogallo per puro caso - racconta - anche se era una delle mie mete preferite per il suo clima, la tranquillità, la sicurezza e l'economicità".
Raccontaci un po' di te, da dove vieni e quanto tempo fa hai lasciato l'Italia?
Ciao a tutti, mi chiamo Bruno e provengo dal Veneto, esattamente da Teolo, un comune in provincia di Padova vicino ad Abano Terme ed immerso nei colli euganei.
Nella vita lavorativa ero un manager aziendale, dirigente del settore parabancario. Ho lasciato l'Italia all'inizio nel 2019 per un breve periodo per poi trasferirmi in Portogallo definitivamente nel mese di ottobre 2019.
Da dove nasce la decisione di trasferirti in Portogallo?
Che dire? Nella mia vita lavorativa ho più volte cambiato azienda, società e sede lavorativa. In occasione di un corso di formazione manageriale il
docente affermò che ero un soggetto “orientato ai cambiamenti”. Terminato il periodo lavorativo ed entrato nella fase pre e poi pensionistica, ritornato alle mie origini venete, dopo un po' di tempo sentivo la necessità di cambiare aria, vita e - perchè no? - viaggiare e scoprire altri luoghi. Ho scelto il Portogallo per puro caso anche se era una delle mie mete preferite: clima, tranquillità, sicurezza ed economicità, oltre - e spero di non essere fuori luogo - alla defiscalizzazione decennale!!!
In che città vivi ed in base a che criteri l'hai scelta?
Vivo a Quarteira in Algarve e devo dire di essere stato fortunato! Durante una cena organizzata con i miei ex compagni di scuola, ho incontrato un vecchio amico che aveva da poco fatto questa scelta. Sono stato invitato da lui per un breve soggiorno ed il luogo mi è subito piaciuto: cittadina non caotica, clima meraviglioso, sul mare (cosa che desideravo assolutamente) e vicino alle colline ed a prestigiosi luoghi d'interesse portoghesi.
Infine molto comodo per gli spostamenti perchè vicino all'aeroporto di Faro.
Come giudichi il livello dei servizi nella città dove vivi?
Se per “servizi” s'intendono quelli rivolti ai cittadini, non ho incontrato particolari difficoltà in generale, sono stato facilitato nell'inserimento da una professionista del settore e dal mio amico. In questo momento non ho particolari esigenze e quindi mi sono rivolto raramente ai servizi di prima necessità (A.T, Freguesia, Centro de Saude, Ospedale e cliniche del posto). Direi che l'unico ufficio con il quale ho avuto qualche problema è stato l'IMT di Faro per la registrazione della patente, ma per il resto no problem.
Se invece intendiamo i servizi legati a consumi (luce, gas e altro) dopo la richiesta di attivazione, nessuna criticità.
Hai avuto difficoltà ad adattarti alla nuova vita e come le hai superate?
Eh sì, è stato molto complicato adeguarsi a questi nuovi ritmi!!! Logico che sto “brincando”!!! Dopo qualche tempo passato in Italia da nullafacente, nessun problema ad adeguarmi ad un tram tram quotidiano dettato da interessi per lo sport, musica, cinema e cucina.
Grazie infine alle molte persone che ho conosciuto anche durante un corso privato di portoghese, e con le quali ho potuto fare “amicizia”, sono stato capace di superare la mancanza dei miei cari e degli amici lasciati in Italia, che comunque vedo regolarmente quando rientro durante l'anno. Con loro sono stato in grado di crearmi altri interessi diversi e trascorrere buona parte del mio tempo libero.
Come ti piace trascorrere le tue giornate?
La mia giornata di norma è dettata dall'attività fisica: sono un buon bike-rider e percorro circa 8.000 km all'anno, salvo imprevisti. Qui il clima indubbiamente aiuta e consente di correre quasi tutto l'anno. Inoltre vado in spiaggia, nuoto in mare, faccio diverse passeggiate, guardo un po' di tv (film e fiction) ed infine amo cucinare, per me e per i miei amici con i quali trascorro molte serate insieme.
Parlando del Portogallo, ci sono degli aspetti della vita in questo paese (positivi e negativi) che hai scopertosolo vivendoci. Quali sono?
Quello che ho apprezzato di più di questa terra è la semplicità con la quale vengono affrontate le diverse situazioni della vita. A qualcuno potrà anche non piacere, abituato alla nostra esagerata pressione e velocità quotidiana, ma tenuto conto del tempo libero di cui posso usufruire, nessun problema attendere qualche minuto in più al market o in posta!!! Infine credo che il rispetto e l'attenzione per le persone, cominciando da
quella stradale per pedoni e biciclettari, debba essere un esempio per tutta l'Europa.
Cosa puoi dirci sul costo della vita in Portogallo nel 2022?
In Algarve effettivamente la vita è diventata un po' più cara. Mi riferisco al costo degli affitti (quelli in corso mi risulta comunque che raramente sono stati aumentati e, se sì, di poche decine di euro), ai prezzi dei ristoranti (sempre comunque quelli più “IN”) ed al costo degli immobili (bolla speculativa enorme). D'altronde ultimamente immigrano anche i russi che comprano sulla "carta". Per il resto niente in confronto all'Italia: caffè sempre 70/80 cent, viveri di prima necessità aumentati di poco, benzina sempre cara come l'anno scorso, luce, acqua e gas da non confrontare con le bollette che mi arrivano dalla casa in Italia che è praticamente quasi sempre vuota! Detto ciò, se qualcuno vuole rinunciare al clima, alla tranquillità ed infine dal benessere portato dalla defiscalizzazione ben vada... null'altro da aggiungere!!!