Adattarsi al ritmo di vita in Germania

Buona sera Francesca,

adattarsi ai ritmi tedeschi, sia lavorativi che non, e' stato davvero veloce. A dire il vero il cambio e' stato per il meglio in quanto la pianura lombarda non brilla per l'aria particolarmente sana, le foschie e le frequenti nebbie di Novembre e di Febbraio-Marzo sono da un punto di vista della luce disponibile un ottimo schermo. Per cui abbiamo realizzato ben presto quanto maggiori fossero i giorni di luce che potevamo goderci nel NRW rispetto alle zone di provenienza...

Di certo la maggiore latitudine si fa sentire nei periodi caldi dell'anno con giornate di luce più lunghe e d'inverno con, al contrario, meno ore di luce. Strano, ma poi non molto, avere a Giugno luce già alle 5 di mattina e poi il tramonto alle 22 circa e a Dicembre avere 8 ore di luce scarse.

Ho notato che qualche periodo di adattamento maggiore e' di solito richiesto da chi viene da latitudini più basse, es.sud di Spagna, Italia o dalla Grecia. Per loro il cambiamento e' un po più marcato, ma alla fine non e' davvero nulla di particolare. Ci si abitua agli usi e costumi, che in Germania prevedono di norma un inizio mediamente anticipato dell'orario di lavoro rispetto all'Italia. Cominciare alle 7-8 di mattina e' molto frequente e consente di avere una fine-giornata lavorativa anticipata rispetto agli orari medi italiani.

Quello che ha colpito e' la chiusura di quasi tutti gli esercizi commerciali per le 18, max.19 e, in positivo, che la chiusura per pausa pranzo non e' diffusa.

Tutto sommato la qualità della vita e' per molti aspetti migliorata, sebbene ogni evento anche il più standard di tutti, ha per un expat tinte piu' accese rispetto al Paese di origine, anche dopo qualche anno di permanenza. Questo rende ancora più importante stabilire relazioni significative che riescano a "stabilizzare" eventuali perturbazioni di salute, lavoro, o inconvenienti vari.

Sarebbe interessante conoscere il punto di vista di chi si trova ad abitare nella parte più settentrionale della Germania, dove, forse, le differenze di notte/giorno o stili di vita possono essere ancora più marcati.

Saluti e a presto

Ciao, sarebbe interessante sapere di che zona della Germania stiamo parlando…

@Zoen

La domanda/richiesta era necessariamente generale, aperta alle esperienze locali di chi risponde. Dal mio profilo si vede la zona di cui parlo.

Quante piu' risposte si ottengono tanto piu' ricco e articolato può essere il confronto e quindi tanto più veritiero diventa l'affresco che offriamo specialmente a chi vorrebbe espatriare in Germania.

Hai qualche input da offrire sulla tua esperienza...?

Ciao.

si ma quando si parla di in un paese, è meglio citare  la città di cui si parla,  perché anche la Germania tra nord e sud,  tra ovest  ed est  ha le sue notevoli differenti,  come del resto in Italia e in tutto il mondo.

Non vuole essere una polemica,  ma una critica,  in quanto non citare la città rende il discorso sterile!

Non dovrei entrare nel profilo di chi scrive per capire di dove sta parlando, altrimenti diventa macchinoso e poco scorrevole leggere...

@Zoen

Grazie per la tua nota. La citta' di cui parlo e' visibile nell'intestazione di ogni mio messaggio, nessun bisogno di entrare nel profilo di alcuno.

La Germania e' grande a sufficienza per generare input molto diversi tra loro e la diversita' di situazioni locali puo' rendere la conversazione su questo tema (ma non solo) ricca e stimolante.

A proposito: hai qualche nota da aggiungere sul tema proposto da Francesca?